Sul web è possibile trovare titoli di studio falsi ma la tecnologia può aiutare a verificare l’autenticità degli attestati, supportando anche chi non può documentare la propria qualifica, come può accadere per un rifugiato. Ne ha parlato in un’intervista all’Italpress Chiara Finocchietti, vice direttrice di CIMEA, il Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche.
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