Delle vere e proprie sentinelle del decoro arriveranno al fianco della città grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra Ama e l’associazione carabinieri in congedo “Martiri di Nasiriyha”. I volontari saranno al fianco degli operatori ecologici da lunedi 3 dicembre in VI e X municipio, che controlleranno il conferimento della raccolta porta a porta e nei cassonetti dei cittadini di questi due Municipi, i primi che stanno sperimentando la nuova raccolta. A presentare, questa mattina, il protocollo ad Ostia il presidente e Amministratore Delegato di Ama, Lorenzo Bagnacani, l’assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, e la presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo. Saranno 20 i primi volontari che in sinergia con il personale Ama vigileranno sulle buone pratiche della raccolta differenziata.
“I Carabinieri in congedo – ha spiegato la Montanari -, volontariamente, insieme agli accertatori Ama e agli operatori ecologici, svolgeranno una necessaria attività di contrasto all’abbandono illegale dei rifiuti, soprattutto nei luoghi più a rischio. Si partirà nei municipi X e VI, dove è già stata avviata per 250mila cittadini il nuovo modello di raccolta differenziata che sta ottenendo ottimi risultati sia in termini quantitativi che qualitativi.
Proprio in queste zone vogliamo controllare che tutti facciano la propria parte, poi nel corso del 2019 implementeremo e amplieremo il progetto in altri municipi, contestualmente all’estensione della raccolta”. Il progetto rientra in un più ampio protocollo d’intesa, sottoscritto tra l’azienda e l’associazione di volontariato, che già oggi prevede attività di presidio e “guardiania”, nei giorni festivi, presso i Centri di Raccolta per rifiuti particolari e ingombranti, gli sportelli Ta.Ri. e alcune sedi operative dell’azienda capitolina per l’ambiente. I primi 20 volontari, che hanno seguito uno specifico corso di formazione svolto dall’azienda, opereranno su più fasce orarie nel corso della giornata allo scopo di vigilare e sensibilizzare i cittadini verso comportamenti corretti. Le attività si svolgeranno in stretta sinergia con le strutture territoriali Ama e, in particolare, con il nucleo agenti accertatori. Questi ultimi, infatti, oltre a svolgere come sempre il proprio programma di verifiche e controlli sul territorio, d’ora in poi coadiuveranno anche l’operato dei volontari procedendo ad accertare e sanzionare eventuali ed evidenti comportamenti scorretti rilevati su ulteriori quadranti cittadini anche dai carabinieri in congedo.
Successivamente, attraverso un percorso condiviso tra Ama, Amministrazione Capitolina e istituzioni competenti, gli ex carabinieri volontari potrebbero essere ulteriormente formati per assumere essi stessi la qualifica di agenti accertatori. In questa fase le 20 risorse coinvolte saranno distribuite equamente sui due municipi. Il progetto nel corso del 2019 verrà implementato ed ampliato, è in via di definizione, infatti, la formazione di ulteriori 100 volontari, che entreranno in servizio nei prossimi mesi in tutti gli altri municipi della città.
“Abbiamo attivato questa importante collaborazione con i carabinieri in congedo ‘Martiri di Nasiriyha’ che saranno delle sentinelle del rifiuto” spiega il presidente e Amministratore Delegato di Ama, Lorenzo Bagnacani. “Assieme al nostro nucleo acceleratore – ha spiegato – avranno il compito di presidiare il territorio e correggere le abitudini distorte e creare dei buoni comportanti per ripristinare il senso civico dei cittadini. È un’opera didattica e pedagogica fatta da un nucleo autorevole con l’obiettivo di presidiare il territorio, evitare cattivi comportamenti e fare sì che i nostri progetti di successo sulla raccolta differenziata dei rifiuti fatta porta a porta possa essere perfezionato nella cura dei dettagli”.
Il nuovo sistema di raccolta porta a porta ha raggiunto 250mila persone e i dati parlano di un 70% di differenziata. “Vogliamo così evitare i luoghi di migrazione e di abbandono che sono un effetto collaterale dei nuovi progetti – ha concluso Bagnacani -. Con questo presidio del territorio, con queste sentinelle del decoro intendiamo andare a perfezionare ogni dettaglio affinché le abitudini non corrette, che incidono sul degrado della città, vengano abbandonare per viaggiare tutto insieme verso una nuova frontiera e direzione, una direzione di successo per far sì che Roma sia una città all’avanguardia sulla gestione dei rifiuti”. L’importanza del controllo sul corretto conferimento influisce sulla qualità del rifiuto differenziato. Se è vero che in questi municipi il 70% dei rifiuti è differenziato di questo non tutto può essere consegnato ai consorzi nazionali che si occupano del riciclo dei materiale, a causa del cattivo conferimento degli utenti. Da qui la necessità di migliorare, oltre alla percentuale, la qualità stessa del rifiuto differenziato e far sì che sempre più materiale possa essere riciclato.









