Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore regionale a Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità, Mauro Alessandri, ha partecipato all’apertura del tratto Cinelli – Monte Romano Est della Orte-Civitavecchia. Compiuta in 760 giorni l’opera è stata finanziata dalla Regione Lazio con uno stanziamento di 117 milioni di euro ed è lungo complessivamente 6,4 km. Si sviluppa nel territorio dei comuni di Vetralla e Monte Romano, entrambi in provincia di Viterbo, in prosecuzione del tratto già in esercizio. È costituito da due carreggiate separate, con 2 corsie per ogni senso di marcia, di larghezza totale pari a 23 metri e si sviluppa in parallelo alla strada statale 1bis esistente.
Il tracciato comprende 3 viadotti, per una lunghezza totale di circa 1,3 km, e 3 gallerie artificiali lunghe complessivamente circa 400 metri. I lavori hanno inoltre riguardato il completamento dello svincolo di Cinelli e la realizzazione del nuovo svincolo di Monte Romano Est. Su tutti i viadotti è stato installato un sistema di monitoraggio strutturale, con dispositivi che si autoalimentano elettricamente con il passaggio dei veicoli e trasmettono i dati in tempo reale, al fine di migliorare la sicurezza e la durabilità delle opere e ottimizzare la manutenzione. Le gallerie e gli svincoli sono dotati di impianti di illuminazione con tecnologia LED.
Lungo l’intero tratto sono installate barriere laterali di sicurezza progettate da Anas, dotate di dispositivo “salva motociclisti”, ovvero con un profilo senza interruzioni che offre maggiore protezione ai conducenti di ciclomotori e motocicli in caso di un eventuale impatto. Sono inoltre in fase di completamento gli interventi di mitigazione ambientale attraverso il potenziamento delle essenze arboree autoctone, al fine di ridurre l’impatto visivo di gallerie e viadotti. Sia durante i rilievi preliminari che durante le lavorazioni, sono stati rinvenuti reperti archeologici di varia natura, gestiti sotto la stretta supervisione della Soprintendenza Archeologica dei beni culturali dell’Etruria Meridionale e della Commissione Regionale per la Tutela del Patrimonio Culturale del Lazio. In particolare, durante i rilievi è stato rinvenuto un ponte di rinascimentale e di una viabilità del quinto secolo, che hanno reso necessario lo spostamento della pila di uno dei viadotti; in corso d’opera, sono stati rinvenuti i resti di due tombe etrusche e di un sistema idrico di epoca romana. Si tratta di un’opera strategica, lungamente attesa in quest’area del Lazio. L’infrastruttura risulta importante dal punto di vista logistico e per quanto riguarda il trasporto.
“Oggi è una giornata importante per l’Italia, perché apre una grande infrastruttura moderna, a zero impatto ambientale, per alberi piantati e gallerie coperte, una infrastruttura che collega uno dei porti più importanti del Paese verso le reti più importanti d’Italia, darà sviluppo” ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Siamo a 55 chilometri su 73, con i 18 restanti già finanziati – ha spiegato -. Ora non dobbiamo fermarci e andare avanti per finire questa opera. Dicevano ‘tanto non ce la farete mai’, ma riusciremo ad aprire anche l’ultimo tratto della Orte-Civitavecchia”. “Per questo – ha concluso – voglio rivolgere un immenso grazie alle ditte, agli operai e ai lavoratori che ho visto all’opera nei sopralluoghi che ho effettuato. Sopralluoghi non per ‘controllare’ ma per far vedere quanto fosse forte la partecipazione delle istituzioni”.
“L’inaugurazione – ha commentato Mauro Alessandri, assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio – rappresenta un esempio positivo dell’attenzione che l’amministrazione regionale ripone nei confronti di opere infrastrutturali strategiche per il nostro territorio. Oltre ad essere un importante passo in avanti verso il completamento della SS 675 Umbro – Laziale. L’opera è stata portata a termine in 760 giorni, soltanto dieci in più rispetto alla data prevista per l’ultimazione dei lavori. L’operatività di Anas, sommata all’impegno costante degli uffici regionali, ha permesso di raggiungere l’obiettivo iniziale nei tempi previsti. E di questo non possiamo che essere pienamente soddisfatti”.









