La nuova frontiera della cardiochirurgia è mini-invasiva. Il suo utilizzo consente infatti di approcciare pazienti sempre più complessi riducendo i tempi di durata dell’intervento e di ospedalizzazione. Se ne è parlato all’Ismett di Palermo nel corso di una tre giorni che ha riunito massimi esperti della cardiologia nazionale e internazionale.
fsc/sat/gtr
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]

