Agroalimentare

Barilla e Mulino Bianco tra i marchi iconici italiani in mostra al Mimit

PARMA (ITALPRESS) – C’è anche il Gruppo Barilla tra le eccellenze italiane selezionate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la mostra “IDENTITALIA – The Iconic Italian Brands”, organizzata in occasione dei 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. La mostra, inaugurata il 13 febbraio alla presenza del Ministro Adolfo Urso, è allestita a Roma, nelle sale di Palazzo Piacentini e sarà visitabile fino al 6 aprile.
Gli spazi dedicati a Barilla ospitano due dei marchi più iconici del Gruppo. La pasta, che Barilla produce dal 1877 ed è sinonimo di gusto e tradizione mediterranea in oltre 100 Paesi; e i prodotti bakery del Mulino Bianco, che dal 1975 è sinonimo per eccellenza dell’Italia a colazione, di una tradizione fatta di ingredienti sani, sostenibilità e buoni principi.
A raccontare Barilla e Mulino Bianco sono materiali, arti figurative e pubblicità d’epoca dell’Archivio storico Barilla: dai lavori di Erberto Carboni, l’artista che ha immaginato il logo di Barilla, arrivato fino ai giorni nostri, passando per oggetti di ieri e di oggi come la Sveglia del Mulino, “maxi sorpresa” delle raccolte punti del Mulino Bianco, poster e visual d’epoca, e oltre 60 spot video, a partire dai Caroselli con Mina, le pubblicità d’autore realizzate da registi del calibro di Fellini e Wenders, capolavori senza tempo ormai entrati nell’immaginario collettivo, come “La bambina e il gattino”, o la serie sulla “Famiglia del Mulino Bianco”.
E nelle confezioni di pasta Barilla esposte c’è il racconto straordinario di un prodotto che quotidianamente finisce nelle dispense degli italiani. Per esempio, oltre 20 anni di ricerca per promuovere pratiche agricole più efficienti e sostenibili, grano duro 100% italiano per la pasta venduta in Italia e contratti di filiera che sostengono migliaia di agricoltori di 13 regioni italiane; uno spaghetto (o una penna, un fusillo) nato da 147 anni di know-how e innovazione nell’arte pastaria; una confezione in cartoncino e 100% riciclabile che ogni anno toglie 160mila chili di plastica.
La mostra allestita presso il MIMIT dimostra che fare impresa non sia solo un fatto economico ma anche culturale. Nei pezzi storici esposti dal Gruppo Barilla è racchiusa la sua storia e il “saper fare” che ha reso il Made in Italy famoso nel mondo, ma anche la capacità di innovare e accompagnare con i suoi prodotti la quotidianità di generazioni di italiani attraverso i cambiamenti sociali e culturali del Paese.
Tutte le opere provengono dall’Archivio Storico Barilla, un progetto fortemente voluto da Pietro Barilla che conserva e valorizza la documentazione storica prodotta dall’azienda a partire dalla sua nascita. L’Archivio Storico Barilla è stato dichiarato nel 1999 “sito di notevole interesse storico” dal Ministero della Cultura perchè “racconta l’evoluzione del costume italiano”. Gli oltre 60mila pezzi e documenti dell’Archivio storico Barilla sono stati digitalizzati e sono consultabili da tutti sul sito www.archiviostoricobarilla.com. Un patrimonio in continua evoluzione che Barilla sta mettendo a disposizione anche per l’iniziativa “A scuola di impresa”, promossa dall’Associazione Museimpresa, che fa a capo ad Assolombarda e di cui l’Archivio Storico Barilla è socio fondatore, che coinvolgerà gli studenti delle scuole secondarie italiane nella realizzazione di un Museo Virtuale sulla storia della comunicazione di Barilla.
E dai materiali dell’Archivio storico Barilla prende ispirazione anche il francobollo speciale emesso dallo Stato italiano per celebrare Barilla tra le “eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Il Francobollo Barilla ha come soggetto una mongolfiera che rielabora uno storico manifesto del 1947 che rappresentava un’azienda e un Paese: la fiducia nel domani, la capacità di guardare al futuro e la vocazione a rispondere con l’innovazione ai bisogni di ogni epoca del suo tempo.

– Foto ufficio stampa Barilla –

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JTI Italia e Fondazione Progetto Arca insieme per le famiglie in difficoltà

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MILANO (ITALPRESS) – Oltre 19mila pasti distribuiti alle persone senza dimora dai food truck attivi a Padova e Bari, oltre 140 famiglie in difficoltà aiutate nel fare la spesa gratuitamente a Milano: sono questi i numeri delle iniziative frutto della collaborazione tra JTI Italia e Fondazione Progetto Arca nel corso del 2023.
Progetti importanti, che sono solo l’ultimo esempio concreto dei risultati di una partnership lunga oltre 10 anni, che da sempre mette al centro le esigenze delle comunità e che nel 2024 non solo si rinnova ma si rafforza con nuove attività all’insegna della solidarietà.
La collaborazione tra le due realtà ha visto la realizzazione di diverse iniziative nel corso del 2023. A partire dalle Cucine Mobili di Padova e Bari, i due food truck destinati a percorrere le vie cittadine per distribuire pasti completi, cucinati e sani alle persone senza dimora che vivono per strada; un progetto che, con il passare dei mesi, è diventato un punto di riferimento per le persone più fragili del territorio, arrivando a distribuire nel 2023 ben 19.240 pasti, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Fino alla realizzazione – insieme a Fondazione Fiera Milano, Osama, Il Comune di Milano e la Regione Lombardia – del Market Solidale inaugurato lo scorso luglio in Viale Bodio a Milano: un vero e proprio market in cui le persone in difficoltà possono fare gratuitamente la spesa, che ha fornito assistenza nel corso dell’anno a 146 famiglie, coinvolgendo un totale di 371 persone ogni mese.
Alberto Sinigallia, Presidente di Fondazione Progetto Arca ha dichiarato: “Il 2023 è stato un anno di ulteriore crescita per i nostri servizi: abbiamo aumentato il numero dei pasti distribuiti in strada con le Cucine mobili in varie città e abbiamo allargato l’offerta dei Market solidali, come quello di Milano in viale Bodio che accoglie famiglie fragili con bambini che hanno la necessità di un sostegno e un accompagnamento alimentare. Tutto questo è possibile grazie ai nostri instancabili volontari e ai generosi amici su cui possiamo contare come JTI, una garanzia per noi nell’aiuto di chi ha meno”.
Un percorso di collaborazione virtuosa, che anche nel 2024 vedrà consolidarsi l’impegno nei confronti delle persone e delle famiglie che si trovano in difficoltà.
“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti dalle iniziative realizzate insieme a Fondazione Progetto Arca – ha commentato Didier Ellena, Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia – In JTI, crediamo in un approccio continuativo alla sostenibilità, fatto di programmazione sul lungo periodo e non di progetti una tantum, ecco perché vogliamo continuare a lavorare con Fondazione Progetto Arca sia mantenendo il supporto ai progetti già attivi, come i food truck e il Market Solidale, sia costruendo nuovi progetti che siano capaci di portare aiuto laddove c’è più bisogno. Oltre dieci anni fa abbiamo iniziato un percorso, un viaggio che ci ha portati, nel corso tempo, a impegnarci in iniziative concrete che hanno fatto la differenza nella vita di migliaia di persone e vogliamo proseguire in questa direzione, per costruire davvero un better future per le comunità in cui operiamo”.
-foto ufficio stampa Jti –
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Mulino Bianco lancia nuova campagna per il pancake day

PARMA (ITALPRESS) – Ritorna domani il “pancake day”, la giornata dedicata alla celebrazione del dolce tipico delle colazioni inglesi e americane, festeggiato in tutto il mondo, e che negli ultimi tre anni si è affermato anche in Italia. In versione dolce o salata pancake e preparati sono stati acquistati da quasi 5 milioni di famiglie in Italia nel 2023. Per lo più preferito dai giovani: viene scelto dal 50% dei consumatori di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Una tendenza confermata dal mercato che nel 2023 si attesta sui 50 milioni, segnando una notevole crescita, anno su anno, e mantenendo il trend stabile. Lanciati per la prima volta nel 2021, oggi i pancake Mulino Bianco sono consumati da oltre 1 milione di famiglie. Lo scorso anno sono state oltre 12 milioni le confezioni di pancake pronti e di queste più del 30% sono Mulino Bianco. Per festeggiare il terzo compleanno dei pancake, Mulino Bianco firma la nuova campagna #DilloConPancake.
I pancake Mulino Bianco diventano protagonisti di una golosa colazione all’insegna del divertimento. Un’ironica torta con pancake Mulino Bianco, decorata con frasi da dedicare a colazione, è stata creata per celebrare il Pancake Day dal team di cake designer di Mami Louise Milano, uno studio creativo di torte e dolci per ogni occasione, fortemente riconosciuto nel panorama milanese e italiano. Con un semplice commento, tutti gli utenti potranno condividere la frase che vorrebbero vedere sul proprio pancake e, inserendo l’hashtag #DilloconPancake, provare a vincere uno dei set di tovagliette in palio e una confezione di gustosi e morbidi pancake Mulino Bianco. Le frasi più “buone” e originali saranno protagoniste dei carousel che verranno pubblicati sulla pagina Mulino Bianco nei giorni a seguire.
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– Foto: ufficio stampa Mulino Bianco –

Confagricoltura, Ue accoglie proposte degli agricoltori su fitofarmaci

ROMA (ITALPRESS) – “La proposta di regolamento sulla riduzione dell’uso di fitofarmaci va in archivio. ‘I nostri agricoltori meritano di essere ascoltatì, ha sottolineato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen nell’intervento svolto al Parlamento europeo per annunciare la decisione di proporre al Collegio il ritiro di un progetto legislativo ‘diventato simbolo di polarizzazionè. Va ricordato che la proposta sul taglio dei fitofarmaci – il 50% in media entro il 2030 – è stata trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio nel giugno 2022. Da allora Confagricoltura ha avviato una costante iniziativa sulle due Istituzioni per evidenziare le conseguenze che il provvedimento, se approvato, avrebbe avuto. In sintesi, una riduzione del potenziale produttivo dell’agricoltura italiana ed europea con il conseguente aumento delle importazioni da paesi terzi dove non è affatto scontato che le regole di produzione siano omogenee con quelle dell’Unione”. Così in una nota Confagricoltura, commentando la decisione adottata dall’Ue sull’uso dei fitofarmaci. “Gli agricoltori, inoltre, avrebbero avuto minori strumenti di difesa contro le fitopatie rese più aggressive dal cambiamento climatico. Il dialogo con il Parlamento europeo è risultato proficuo. Lo scorso novembre, l’Assemblea di Strasburgo ha respinto formalmente la proposta della Commissione. Anche il Consiglio è stato chiamato in causa. Condividendo le preoccupazioni espresse da Confagricoltura, a dicembre del 2022 i ministri dell’Agricoltura hanno chiesto alla Commissione una valutazione aggiuntiva sull’impatto della proposta di regolamento in questione, per tener conto delle conseguenze economiche dell’aggressione russa all’Ucraina sotto l’aspetto della sicurezza alimentare e della competitività del settore agricolo della UE. La valutazione aggiuntiva – ricorda Confagricoltura – è stata licenziata a luglio dello scorso anno, ma non è servita a superare le riserve di un ampio numero di Stati membri, con l’Italia in prima fila. Da allora, il negoziato è rimasto bloccato. Insomma, la decisione della von der Leyen non giunge improvvisa, ma è la presa d’atto di una situazione diventata ingestibile per la Commissione. Un altro passaggio del discorso pronunciato dalla presidente della Commissione all’Europarlamento merita una particolare attenzione. ‘Gli agricoltori – ha detto – hanno bisogno di un vero e proprio incentivo che vada oltre la semplice perdita della resa. I sussidi pubblici possono fornire tali incentivì. Sembra aprirsi una strada nuova. Niente più divieti, ma supporti economici agli investimenti delle imprese per una maggiore sostenibilità ambientale. E’ la scelta fatta negli Stati Uniti dove sono stati stanziati 20 miliardi di dollari per la transizione energetica ed ecologica del settore agricolo. Gli incentivi fanno salire gli investimenti. E gli investimenti supportano la crescita economica. Forse, non è un caso se l’economia Usa continua a crescere, mentre quella europea ristagna”, conclude Confagricoltura.
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– Foto: Agenzia Fotogramma –

Meloni alle associazioni agricole “Esenzione Irpef per redditi bassi”

ROMA (ITALPRESS) – “L’esenzione IRPEF negli anni passati è stata una misura iniqua e ha favorito soprattutto i grandi imprenditori e le imprese con volumi di affari elevati. La proposta del Governo è quella aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l’esenzione IRPEF ai redditi agrari e domenicali che non eccedono l’importo di diecimila euro. In altre parole, l’esenzione dell’Irpef deve essere un intervento per i più deboli che risulti un sostegno concreto a chi produce e non un privilegio”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con le associazioni agricole.
Per il Governo erano presenti anche i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, e i ministri Francesco Lollobrigida, Giancarlo Giorgetti, Matteo Piantedosi, Raffaele Fitto, Luca Ciriani, Marina Elvira Calderone. Presenti rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Alleanza Coperative.
“Non è la prima volta che ci incontriamo, ci siamo visti più volte in passato, ma io ritenevo importante rivedervi oggi per continuare a confrontarci ancora sulle politiche nazionali ed europee che interessano l’agricoltura e l’agroalimentare – ha sottolineato Meloni -. Parliamo di un settore strategico per la nostra economia e che abbiamo messo al centro della nostra azione. Non vi tedierò ovviamente con l’elenco delle tante misure che abbiamo approvato in questi ultimi mesi, ma ci tenevo a dirvi quale fosse la visione che ha mosso il nostro impegno e che punta a raggiungere alcuni obiettivi di fondo – ha aggiunto -: la valorizzazione delle filiere nazionali; l’incentivo alla produzione nazionale; la difesa del nostro modello agroalimentare, della nostra biodiversità e dei nostri cibi di qualità dall’omologazione e dall’impoverimento. Sono queste le tre grandi direttrici che hanno orientato il nostro lavoro e che si sono tramutate, in questi mesi, in misure estremamente concrete”.
“In Europa il Governo ha difeso gli agricoltori e contestato fin dall’inizio le scelte sbagliate imposte dalla Commissione europea. Noi siamo sempre stati favorevoli alla difesa dell’ambiente e alla transizione ecologica, ma sempre nettamente e fermamente contrari a quella che è diventata una transizione ideologica, fatta da diktat e da regole frutto di posizioni ideologiche e per le quali si sacrifica la produzione, mettendo a rischio quel concetto di sovranità alimentare che resta un nostro indirizzo irrinunciabile. Il nostro Governo ha cambiato passo in Europa”, ha proseguito.
“Vogliamo affrontare il tema, molto importante, dei costi di produzione. Vogliamo impedire la vendita sotto i costi di produzione e riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori – ha assicurato il premier -. Per rendere efficace la misura prevista nel decreto legislativo contro le pratiche sleali il Governo rafforzerà i controlli dell’Autorità di contrasto (ICQRF) e potenzierà le strutture di ISMEA per l’elaborazione e la pubblicazione con frequenza mensile dei prezzi dei prodotti agricoli e dei costi medi di produzione delle principali filiere”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Lotta allo spreco, nel 2022 donate da Barilla 3.200 tonnellate prodotto

PARMA (ITALPRESS) – In occasione dell’undicesima Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, promossa dalla Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, Barilla si impegna a valorizzare l’accesso al cibo e a sensibilizzare sul problema delle eccedenze alimentari. E lo fa con azioni concrete che nel corso del 2022 ammontano a oltre 2,2 milioni di euro e più di 3.200 tonnellate di prodotto donate. L’obiettivo di Barilla è di favorire l’accesso al cibo a un numero crescente di persone, valorizzare l’inclusione sociale, supportare lo sviluppo e il benessere dei territori lanciando un messaggio di responsabilità nella gestione delle risorse alimentari.
In Italia, lo spreco alimentare non si ferma ma risulta essere in aumento: solo quello nelle case raggiunge un valore di quasi 7,5 miliardi di euro (13 miliardi quello complessivo). In un anno si è passati da 75 grammi di cibo gettato ogni giorno a testa, a quasi 81 grammi. Più di mezzo chilo di cibo sprecato in una settimana.
Rispetto al 2023, lo spreco alimentare nelle case degli italiani è aumentato dell’8,05%, per un costo annuo a famiglia di 290 euro. A rilevarlo è il rapporto “Il caso Italia” dell’Osservatorio Waste Watcher International 2024.
I dati emersi raccontano come la piena ripresa delle attività e delle abitudini nel periodo post pandemico abbia portato a una maggiore disattenzione nella prevenzione degli sprechi.
In questo contesto, il contributo di Barilla parte dall’impegno per filiere sempre più sostenibili. Per questo ha analizzato tre delle sue filiere (pasta, salsa di pomodoro e pani morbidi), in collaborazione con Last Minute Market, spinoff dell’Università di Bologna, con l’obiettivo di monitorare le perdite e gli sprechi alimentari lungo le catene del valore ed individuare le cause e le misure per ridurli. Gli studi hanno sottolineato che tali filiere possono essere considerate un buon esempio di economia circolare, in quanto le perdite e gli sprechi alimentari misurati sono molto limitati (la maggior parte di tali sprechi avviene durante la fase di consumo, mentre il cibo sprecato nei processi di produzione è molto limitato). Lo stesso vale per gli imballaggi. Il packaging dei prodotti Barilla, resistente, durevole e 100% riciclabile, mantenendo il gusto, la qualità e la sicurezza del prodotto, rappresenta un’azione concreta per la lotta allo spreco degli alimenti.
Banco Alimentare, con le sue 7.600 strutture caritative convenzionate, sensibilizza le persone sul valore del cibo, l’importanza della condivisione e il problema dello spreco alimentare. Barilla è da sempre un partner strategico per la quantità e la varietà dei prodotti donati, è infatti il primo donatore delle eccedenze di cibo in termini quantitativi. La sensibilità delle persone in Barilla, insieme alla rete Banco Alimentare a sostegno di chi è più fragile, rappresenta un elemento fondamentale per donare al prossimo un piccolo momento di felicità e gioia, soprattutto nei momenti di difficoltà. Vanno in questa direzione anche le iniziative dei brand del Gruppo, come quella che, a marzo scorso, ha visto Mulino Bianco e Banco Alimentare in una giornata di volontariato d’impresa che ha coinvolto 160 persone Barilla, in 10 diverse regioni italiane, nella preparazione di pacchi alimentari destinati alle famiglie più bisognose, per un totale di circa 16 tonnellate di prodotti donati.

– Foto ufficio stampa Barilla –

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Meloni “Pronta ad ascoltare le istanze degli agricoltori”

TOKYO (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre incontrato gli agricoltori, dall’inizio del nostro mandato il mondo agricolo è uno dei principali ambiti ai quali abbiamo rivolto la nostra attenzione. Lo dimostrano i fatti: con le leggi di bilancio abbiamo aumentato le risorse per il settore, quando abbiamo rinegoziato il Pnrr abbiamo portato le risorse per gli agricoltori da 5 a 8 miliardi” e “abbiamo fatto lo sforzo di rinnovare gli incentivi sui gasolio. Abbiamo fatto il massimo possibile”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a Tokyo. “Abbiamo fatto un grande lavoro anche nella difesa dei prodotti di eccellenza”, con “la famosa norma che vieta la produzione di cibo sintetico che era stata derisa e oggi viene presa a modello in diversi Paesi”, ha ricordato. “Chiaramente si può sempre lavorare per fare meglio, sono sempre disposta ad ascoltare le istanze che arrivano da lavoratori che per noi sono fondamentali”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Con il World Nutella Day al via le celebrazioni per il 60° compleanno

CUNEO (ITALPRESS) – Lunedì 5 febbraio 2024, mentre gli appassionati e i fan di tutto il mondo si uniscono per celebrare il World Nutella Day, Nutella segna un altro importante traguardo, dando il via ai festeggiamenti per il suo 60° compleanno.
Da sessant’anni, infatti, milioni di persone in tutto il mondo iniziano la loro giornata con tutta la positività, il gusto e il divertimento di Nutella. Dalle sue origini, nel 1964, ad Alba una città del Piemonte, Nutella si è evoluta diventando un marchio globale iconico e amato, festeggiato ogni anno in occasione del World Nutella Day, una ricorrenza nata spontaneamente nel 2007 grazie alla blogger americana Sara Rosso, che decise di creare una giornata celebrativa per riunire la community mondiale e ispirarla a condividere sui social media la passione per la crema alla nocciola e cacao più famosa al mondo.
Lo spirito di innovazione e imprenditorialità che ha aiutato il marchio a evolversi e innovarsi rimane vivo anche a sessant’anni dalla sua nascita, offrendo alle persone modi sempre nuovi di gustare Nutella: dal lancio del primo snack on-the-go con Nutella &GO! nel 2005, passando per Nutella B-ready, lanciato nel 2015, fino a Nutella Biscuits, il primo e unico biscotto con un cuore cremoso di Nutella, nel 2019. Più recentemente, il marchio ha ampliato la sua gamma di prodotti da forno con Nutella Muffin nel 2020 e Nutella Croissant nel 2023. Senza dimenticare l’apertura a Chicago, nel 2017, del Nutella Cafè, che attira visitatori da tutto il mondo e si configura come una meta imperdibile per i fan della crema alle nocciole e cacao amata da milioni di persone. Ma l’innovazione di Ferrero non si ferma qui e presto sugli scaffali arriveranno nuovi modi di gustare la Nutella.
Giovanni Ferrero, Presidente Esecutivo del Gruppo Ferrero, dichiara: “In occasione del World Nutella Day, celebriamo un marchio globale guidato da uno spirito innovativo e sessant’anni di storia. Grazie al gusto unico di Nutella, negli ultimi anni abbiamo creato una gamma di nuovi prodotti, come Nutella B-ready, Nutella Biscuits, Nutella Muffin e Nutella Croissant. Guardando al futuro, continueremo a impegnarci per innovare, valorizzando questa eredità e trovando modi sempre nuovi per offrire ai fan tutta la positività di Nutella. Da sessant’anni, infatti, diffondiamo sorrisi in tutto il mondo e, attraverso la passione, la creatività e l’innovazione, Nutella continuerà a far sorridere i consumatori negli anni a venire”. Nutella ha come primo ingrediente la positività e, fin dalla sua nascita, diffonde sorrisi in tutto il mondo.
Ecco perchè, oltre a celebrare il World Nutella Day 2024, il marchio inizierà le celebrazioni per il suo 60° compleanno con la campagna #GiveANutellaSmile, creando occasioni per far sorridere i propri fan in tutte le aree geografiche. Perchè i sorrisi sono contagiosi: più sorridiamo, più si diffondono.
Il marchio lancerà anche una serie di nuovi vasetti di Nutella in edizione limitata, ognuno dei quali sarà caratterizzato con una dedica speciale per le persone importanti per noi. Da “per te, che rendi straordinario ogni giorno” a “per te, che hai la musica dentro”, ogni vasetto farà sorridere la persona a cui sarà dedicato.
Nutella sarà inoltre protagonista di una campagna multicanale, che include un nuovo spot televisivo, il quale mostrerà agli spettatori come un singolo sorriso possa illuminare ogni giornata, e un’attivazione digitale, attraverso cui i consumatori potranno configurare il proprio barattolo virtuale, personalizzandolo con una dedica, e condividerlo con una persona cara. Basterà infatti collegarsi al sito www.nutella.com dalle ore 12:00 del 19 febbraio 2024 alle ore 23:00 del 31 agosto 2024 per scaricare una cartolina digitale personalizzata con un vasetto Nutella e un messaggio speciale a scelta tra quelli a disposizione.
-foto ufficio stampa Ferrero –
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