Agroalimentare

Giornata mondiale del Pane, Nutella lancia nuova campagna

ALBA (CUNEO) (ITALPRESS) – Il 16 ottobre è la Giornata Mondiale del Pane, un’occasione per celebrare uno degli alimenti più antichi e amati dagli Italiani. Una ricorrenza che mira anche a rendere omaggio alle abilità dei panificatori e l’arte tradizionale della panificazione.
Per l’occasione, il progetto “Pane e Nutella”, nato proprio come tributo all’arte della panificazione, intesa come patrimonio immateriale tra i più rilevanti nel nostro Paese, pubblicherà sul proprio hub i risultati emersi dall’iniziativa digitale “Pane e Nutella 2024”, dando contestualmente avvio alla campagna dedicata per rendere omaggio alla tradizione panificatoria italiana. Grazie al coinvolgimento dei cittadini, che a partire dallo scorso maggio hanno partecipato all’iniziativa “Candida il pane della tua Regione”, sono pervenute, nell’arco di un solo mese, oltre 13.000 candidature di pani regionali, attraverso la piattaforma Pane e Nutella ospitata sul sito www.nutella.it.
“Al di là delle specifiche peculiarità territoriali, e del fatto che Pane e Nutella continua ad essere uno dei binomi più rappresentativi della tradizione gastronomica italiana – spiega Ferrero in una nota -, questa iniziativa ha consentito di riportare al centro dell’attenzione l’arte della panificazione e dei panificatori, che in Italia ha dato vita a una varietà straordinaria di pani regionali, simbolo gastronomico ed eccellenza della tradizione italiana. La collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha consentito di guidare il racconto delle tradizioni di tutte le Regioni italiane attraverso i loro pani più tipici, dai più noti ai meno conosciuti”.
“Grazie alla straordinaria partecipazione dei cittadini che, da nord a sud, si sono fatti parte attiva nella segnalazione di nuove forme e varietà di pani e al successivo lavoro di analisi e validazione dei pani candidati, realizzato da una commissione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, è stato possibile arricchire l’hub “Pane e Nutella” con 240 nuove tipologie di pane, e promuovere così alcuni tra i tesori gastronomici del nostro Paese”, prosegue la.
Il binomio Pane e Nutella sarà valorizzato anche attraverso una campagna dedicata e uno spot TV, che andrà on air a partire dal 16 ottobre, Giornata Mondiale del Pane, raccontando in modo autentico l’arte della panificazione in Italia: i protagonisti sono infatti quattro veri panettieri, provenienti da diversi territori, che daranno voce ad altrettante varietà di pane. Lo spot rende omaggio alle tradizioni dei panettieri italiani e permette di scoprire tutte le fasi di preparazione del pane: dall’impasto, al tipico taglio per la lievitazione, fino al momento della cottura e della cura con cui si controlla che il pane cuocia in modo perfetto, andando ad evidenziarne la forma, la crosta e l’alveolatura, diverse per ogni tipologia, ma tutte accomunate da un unico ingrediente: “l’amore che i panettieri ci mettono ogni giorno”.
Come tributo a questa celebrazione, Ferrero ha realizzato anche una versione estesa dello spot da un minuto, che andrà in onda in prima serata dalle 20.40.
Carlo Petrini, Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, afferma: “Il pane è davvero un simbolo e un orgoglio della cultura gastronomica del nostro Paese: probabilmente nessun altro alimento ha una valenza sentimentale e di appartenenza locale così forte come il pane, in tutte le sue declinazioni e specialità. Lo testimoniano le migliaia di candidature di pani regionali arrivate da tutta Italia in risposta all’appello ‘Candida il pane della tua Regionè, che l’Università di Scienze Gastronomiche ha quindi proceduto a catalogare e validare, fornendo il suo contributo scientifico. Nella filiera del pane, è inoltre fondamentale l’arte e il saper fare del panettiere, che è colui che dà forma e specificità a questo prodotto semplice e speciale al tempo stesso, che caratterizza le tavole di ogni territorio della nostra penisola”.
All’interno della sezione “Pane e Nutella”, consultabile sul sito www.nutella.it, le nuove varietà, che si sommano a quelle già mappate, andranno presto ad arricchire la piattaforma costituita da circa 300 varietà di pani, e saranno consultabili in corrispondenza della Regione di appartenenza.

– Foto ufficio stampa Ferrero –

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EIT Food premia l’eccellenza nel giornalismo agroalimentare

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ROMA (ITALPRESS) – La cerimonia di consegna del Premio di Giornalismo Agroalimentare si è svolta a Roma, nel contesto di Next Bites, evento internazionale organizzato da EIT Food per co-costruire il futuro ed esplorare strategie innovative per la trasformazione dei sistemi alimentari con leader globali.
Richard Zaltzman, CEO di EIT Food, ha aperto l’evento sottolineando l’importanza del giornalismo per educare il pubblico su pratiche alimentari sostenibili e salutari. “L’innovazione è il cuore del futuro dell’agroalimentare, e la narrazione gioca un ruolo fondamentale per diffondere questa trasformazione”, ha affermato Zaltzman.
A seguire, la premiazione ha riconosciuto l’eccellenza nel giornalismo agroalimentare, dove i vincitori sono stati riconosciuti per la loro capacità di tradurre complesse questioni agroalimentari in storie accessibili al grande pubblico. Elisa Venco ha ricevuto il primo premio di 1.500 euro per l’articolo “Le nuove mele globali contro il climate change”, un contributo che illustra con chiarezza l’innovazione per affrontare il cambiamento climatico. Hira Grossi, con “La Prima scuola di pesca in Italia,” e Emilio Vitaliano, con “Agroalimentare: Direzione Sostenibilità,” si sono aggiudicati rispettivamente il secondo (€1.000) e il terzo posto (500 euro) sponsorizzati entrambi da EY.
Il Premio, che celebra l’eccellenza nel giornalismo agroalimentare, mira a mettere in luce le storie che promuovono innovazione e sostenibilità nel settore, organizzato da EIT Food con il supporto del Future Food Institute in Italia, ha visto la candidatura di oltre 100 lavori, confermando l’importanza di dare visibilità ai temi agroalimentari fondamentali per la nostra società.
L’iniziativa è stata patrocinata da UNARGA e ASVIS e supportata dai media partner: Centro Studi Assaggiatori, CiboToday e Agenzia di Stampa ITALPRESS.
Nell’arco della mattinata particolare attenzione è stata dedicata alla transizione verso l’agricoltura rigenerativa, vista come soluzione essenziale per affrontare il cambiamento climatico e promuovere la resilienza ambientale. La tavola rotonda “Plasmare un futuro resiliente: politiche pubbliche e la transizione verso l’agricoltura rigenerativa”, moderata da Sara Roversi, con la partecipazione di esperti del settore agroalimentare, tra cui Begoña Pérez Villarreal (Direttore EIT Food CLC South), Charlotte Weston (Director EY, Sustainability, Clients and Markets Leader – Public Policy), Marco Ferrara (Director EY), Pierpaolo Fraddosio (Direttore Organismo Pagatore AGEA), Teresa del Giudice (Professore Associato Università Federico II) e Valerio Del Bufalo (Partner EY). I partecipanti hanno discusso di come le politiche pubbliche possano accelerare l’adozione di pratiche agricole rigenerative, favorendo la salute del suolo, la biodiversità e la sicurezza alimentare.
Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute, ha commentato: “La funzione dei giornalisti è sempre più cruciale: dobbiamo rendere tutti consapevoli, condividere dati e promuovere riflessioni critiche. Quando parliamo di cibo, parliamo del futuro, della nostra salute e di quella del pianeta. Quest’anno siamo entusiasti di aver esaminato quasi 110 articoli di alta qualità. In futuro, puntiamo a coinvolgere le nuove generazioni, portando il giornalismo agroalimentare nelle scuole, per un impatto positivo sull’ecosistema e per decisioni sempre più consapevoli nelle nostre vite quotidiane”.
– foto ufficio stampa EIT Food –
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Kinder Sorpresa celebra il 50° anniversario dalla sua invenzione

MILANO (ITALPRESS) – Kinder Sorpresa quest’anno celebra il 50° Anniversario dalla sua invenzione con un’iniziativa speciale che permetterà a 50 fortunati vincitori di vivere un’esperienza unica, insieme alla propria famiglia.
Coloro che troveranno, all’interno della serie Kinder Sorpresa Natoons con il logo del concorso, uno dei 50 Kinderini dorati in edizione limitata, creati appositamente per l’anniversario, potranno infatti vivere in prima persona la magia di Kinder Sorpresa partecipando a un’esperienza unica, che include, insieme ad un pacchetto viaggio ad Alba, la visita al Laboratorio delle Sorprese Kinder. Un luogo, normalmente non accessibile al pubblico, adiacente allo stabilimento produttivo, dove l’immaginazione può diventare realtà: un laboratorio di studio, di idee e di ingegno, dove creativi, designer e ingegneri Ferrero progettano, realizzano e testano quotidianamente le sorprese Kinder, da sempre in grado di stimolare la fantasia dei bambini di tutto il mondo.
Era il 1974 quando il gusto della sorpresa ha assunto la forma perfetta: l’ovetto Kinder Sorpresa. Ideato da Michele Ferrero con l’intento di regalare a bambini e adulti la possibilità di vivere e donare l’emozione della Pasqua tutto l’anno. Un manifesto della volontà di Ferrero di realizzare prodotti unici ed inimitabili, capaci di offrire a genitori e bambini la possibilità di vivere momenti di gioia, divertimento, scoperta e gioco in famiglia.
Oggi presente in 80 paesi nel mondo, Kinder Sorpresa è diventato un prodotto iconico perchè racchiude tre elementi in uno: l’emozione di “scartare”, la gioia di assaporare un ovetto dal gusto e dalla qualità inconfondibili e la magia della sorpresa, suscitando sempre grandi emozioni, nonostante il formato sorprendentemente piccolo.
Ogni anno Ferrero, attraverso una divisione dedicata, crea circa 300 nuove sorprese, sviluppate con il supporto di esperti e dopo lunghe fasi di studio, ricerca e rigorosi controlli di sicurezza, sempre con l’intento di offrire un assortimento vasto ed eterogeneo. Dagli anni ’70, sono infatti tantissime le tipologie di sorprese presenti all’interno dell’iconico barilotto giallo, oltre a vere e proprie collezioni sviluppate internamente o tramite contratti di licenza.
Dalle figurine in metallo degli anni ’70, alle serie speciali dipinte a mano degli anni ’90, Tartallegre, Happypotami, Coccodritti e tante altre, fino agli animali Natoons e agli amati supereroi contemporanei per la gioia di bambini, ma anche dei collezionisti, più di un milione in tutto il mondo.
In linea con il continuo spirito di innovazione di Ferrero, nel 2020 è nata Applaydu, la piattaforma digitale con contenuti ludo-educativi per tutta la famiglia che, tramite la semplice scansione di un QR code presente all’interno del barilotto, permette di aprire un mondo magico dove le sorprese prendono vita grazie alla realtà aumentata. Al suo interno tante attività, sicure e adatte a ogni età, che consentono la supervisione degli adulti, che a loro volta possono essere sia compagni di gioco che contestualmente monitorare l’uso e i progressi dei bambini.

– foto ufficio stampa Ferrero –
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Il Premio Artusi 2024 allo chef Filippo La Mantia

PALERMO (ITALPRESS) – Sabato 19 ottobre, nella Chiesa dei Servi di Forlimpopoli, verrà consegnato il Premio Artusi 2024 allo chef Filippo la Mantia. Ogni anno dal 1997, infatti, la città di Forlimpopoli, in onore del concittadino Pellegrino Artusi, autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” considerata una pietra miliare della gastronomia italiana assegna, nell’ambito delle manifestazioni artusiane, un Premio ad un personaggio che, a qualsiasi titolo, si sia distinto per l’originale contributo dato alla riflessione sui rapporti fra uomo e cibo. E quest’anno, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, è stato assegnato allo chef La Mantia con questa motivazione “per il grande impegno volto a mettere al centro la cucina come veicolo di pace, solidarietà e tolleranza, con particolare riferimento al mondo delle carceri italiane”. II Premio consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli. Al termine della cerimonia, prevista alle 17, seguirà un aperitivo, a cura di Casa Artusi con Filippo la Mantia, e musica dal vivo con Giuseppe Scarpato.

– Foto Premio Artusi 2024 –

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20-21 ottobre Vinitaly.USA a Chicago per crescere sul mercato americano

VERONA (ITALPRESS) – Occasione di consolidamento per il vino italiano sul mercato americano con Vinitaly.USA (https://www.vinitalyusa.com/), in programma al Navy Pier di Chicago i prossimi 20 e 21 ottobre. Dopo il numero zero dello scorso anno, il debutto fieristico oltreoceano di Veronafiere e Fiere Italiane, si presenta con un format b2b per un’Italia del vino che intende allungare sui propri diretti competitor francesi. Un testa a testa che nei primi 7 mesi del 2024 vede l’export italiano sul fronte del valore segnare un +8%, a 1,120 milioni di euro contro un -5,6%, a 1,264 milioni di euro delle esportazioni transalpine.
L’evento, realizzato in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, registra fin dal suo esordio la presenza di tutti i principali organismi a vario titolo impegnati nella crescita del made in Italy: dal ministero degli Affari esteri al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, dall’Ambasciata italiana a Washington al Consolato generale di Chicago, da Assocamerestero ai vertici di organizzazioni di categoria come Unione italiana vini, Federvini, Confagricoltura, Coldiretti, Filiera Italia, oltre alle presenze istituzionali delle regioni Veneto e Umbria e alle collettive regionali di Lazio, Sardegna, Campania, Calabria e Friuli Venezia Giulia.
Il palinsesto generale di Vinitaly.USA prevede oltre 30 eventi in due giorni (domenica 20 e lunedì 21) tra masterclass, tasting e focus di mercato, a cominciare proprio da quelle delle regioni presenti alla prima edizione della rassegna. Obiettivo primario per la compagine italiana sarà il matching con una domanda americana selezionata composta da importatori (tra questi la National Association of Beverage Importers, Terlato Wine Group, Banville Wine Merchants, Winbow Imports, Opici Wines and Spirits, Winesellers Ltd), distributori, grande distribuzione e ristoratori. Di rilievo anche la partecipazione di opinion leader, influencer e stampa di settore.
Dal lato mercato, protagonista assoluto nella giornata di domenica 20 è il Business forum promosso da ITA-Italian Trade Agency in collaborazione con NABI (National Association of Beverage Importers) sul tema “Fra tradizione e Innovazione: il futuro del vino italiano nel mercato USA” al quale sono attesi, gli interventi di analisti e dei principali player della domanda e dell’offerta.
Tra le numerose masterclass guidate, quelle di Decanter con Michaela Morris che firma la degustazione dei sei vini premiati ai World Wine Awards. Focus di prodotto anche con il walkaround tasting, in anteprima per l’estero, delle etichette insignite dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso nella 38^ Guida Vini d’Italia 2025 e con due masterclass a cura della principale testata italiana di settore dedicate rispettivamente ai “Best of the Best” (vini che hanno ottenuto uno special award nella Guida 2025) e ai “First Time Tre Bicchieri” (etichette entrate per la prima volta nella prestigiosa guida).
Spazio anche alle sessioni della Vinitaly international Academy (19, 20 e 21 ottobre) e all’Orient Express “La Dolce Vita”, con i vini selezionati tra gli espositori di Vinitaly Verona per la proposta di viaggi di lusso in Europa.

– Foto ufficio stampa Veronafiere –

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Esce il libro “Scienza e sapori mediterranei” di Michele Carruba

ROMA (ITALPRESS) – La salute inizia in cucina: una corretta alimentazione, infatti, rappresenta una vera e propria medicina preventiva. Questo il tema del libro “Scienza e sapori mediterranei”, scritto dal professore Michele O. Carruba e pubblicato dalla casa editrice oVer Edizioni, presentato a Milano nell’ambito della XV edizione del Congresso Spazio Nutrizione. L’opera del professore Carruba, Presidente Onorario del Centro di Studio e Ricerca sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano (CSRO) che contribuisce alla conduzione e al coordinamento di ricerche scientifiche d’avanguardia, nasce con l’obiettivo di promuovere l’educazione alimentare, insegnando a seguire i principi della scienza e della tradizione mediterranea. Un approccio equilibrato al cibo e a uno stile di vita sano può prevenire patologie gravi, talvolta persino letali.
Il professore Carruba ha spiegato che: “La Dieta Mediterranea, l’unica riconosciuta a livello internazionale e supportata da solide evidenze scientifiche, offre una combinazione ideale tra sapore e salute. Essa rappresenta un modello alimentare equilibrato in grado di riconoscere le peculiarità di ciascun individuo, ricco di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e olio d’oliva, elementi che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie croniche. Questa dieta non solo è l’ideale per fronteggiare i problemi di obesità, che sono in costante aumento a livello globale, ma è anche efficace nel combattere la malnutrizione, un problema che minaccia la salute di milioni di persone. La sua adozione diffusa potrebbe portare a significativi miglioramenti sulla salute pubblica, riducendo l’incidenza di patologie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro, oltre a promuovere il benessere generale. In un’epoca in cui le abitudini alimentari stanno subendo una rapida trasformazione, la Dieta Mediterranea offre un prezioso ritorno alle origini, con un approccio sostenibile e culturalmente radicato che può essere adattato facilmente alle diverse esigenze nutrizionali e gusti personali”.
Secondo Pietro Paganini, Professore alla Temple University di Philadelphia e Presidente di Competere: “Questo libro ha un notevole potere divulgativo, poichè incoraggia a conoscere meglio la propria alimentazione e a riscoprire i sapori autentici della Dieta Mediterranea, fondamentale per lo stile di vita di ciascuno. Particolarmente rilevante è la parte dedicata al NutrInform, uno strumento che aiuta i consumatori a comprendere il contenuto nutrizionale dei prodotti rispetto a una dieta giornaliera standard, promuovendo una maggiore consapevolezza alimentare e favorendo l’equilibrio personale”. Inoltre, all’interno del libro viene analizzato l’uso del NutrInform Battery, uno strumento che fornisce informazioni nutrizionali su alimenti e bevande, evidenziando la porzione raccomandata e il contenuto di calorie, sale, zuccheri e grassi. La grafica “a batteria” del NutrInform, semplice e intuitiva, è attualmente al centro del dibattito istituzionale europeo sull’etichettatura nutrizionale degli alimenti. Domenico Colotta, Founder di oVer Edizioni, ha affermato: “Sono veramente onorato per la pubblicazione del libro del Prof. Carruba che ci illustra in modo scientifico l’importanza di una corretta alimentazione, nella consapevolezza che questa incide profondamente sul nostro stato di salute. L’opera spiega mirabilmente che scienza e tradizione alimentare non sono in contrasto, ma contribuiscono insieme al nostro benessere non solo fisico”. Il libro è scaricabile in formato eBook sulle principali piattaforme online: Amazon, Google Libri, Ibs, La Feltrinelli, Mondadori Store, Rakuten, Librerie Coop, Bookrepublic, Il Libraccio, Apple Books e Librerie Universitarie.

– foto ufficio stampa oVer Edizioni –

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A Barilla il Premio Impatto per la prevenzione del tumore al seno

MILANO (ITALPRESS) – Si è svolta presso l’Università Bocconi di Milano la cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Impatto, nella cornice del Salone della CSR e dell’Innovazione sociale. Il riconoscimento, che evidenzia l’importanza crescente della valutazione dell’impatto generato dalle aziende, ha premiato il Gruppo Barilla e la sua iniziativa dedicata alla informazione e prevenzione in azienda dei tumori al seno. Un progetto, quello promosso da Barilla, che ha offerto ai dipendenti Barilla un programma di incontri presso la sede centrale del Gruppo, a Pedrignano (PR). L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Breast Unit dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma. I medici dell’Ospedale Maggiore si sono resi disponibili a portare sui luoghi di lavoro dell’azienda le loro competenze e la cultura della prevenzione, con la possibilità di richiedere consulenze individuali. Inoltre, materiali informativi digitali sono disponibili sulla Intranet aziendale. Secondo l’OMS, la possibilità di prevenzione di tutti i casi di cancro sono tra il 30 e il 50%. Per alcune tipologie di tumore, come quello alla mammella, una diagnosi precoce aumenta notevolmente le aspettative di vita e la prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita giocano un ruolo fondamentale. Per questo, Barilla ha dedicato alle sue persone anche questa iniziativa che mira a chiarire dubbi, approfondire la conoscenza di sè, spiegare quanto sia importante conoscere il proprio corpo e aderire ai programmi di prevenzione.
Il Premio Impatto rappresenta per Barilla un importante riconoscimento di un impegno quotidiano verso le 9mila persone che, ogni giorno, creano e mantengono il valore aziendale e aiutano l’azienda a concretizzare la sua purpose “La gioia del cibo per un mondo migliore”. Il loro benessere, la loro salute, e la sicurezza sono al centro delle priorità del Gruppo. Va in questa direzione anche il programma “sì.Mediterraneo”, nato da una collaborazione tra il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università degli Studi di Parma, che ha permesso di sensibilizzare tutte le persone Barilla nel mondo sui benefici della dieta mediterranea e sulle abitudini alimentari corrette.
Ma l’impegno di Barilla va anche verso i consumatori. Il Gruppo di Parma è in prima fila per favorire la diffusione della Dieta Mediterranea e di corretti stili di vita nel mondo, grazie ad una presenza capillare in oltre 100 Paesi in cui porta ogni anno circa 2 milioni di tonnellate di cibo ispirato alla dieta mediterranea. In particolare, la produzione di pasta e sughi, in pratica tutto il necessario per “assemblare” il piatto simbolo della dieta mediterranea, rappresenta oltre il 50% del fatturato.
Come azienda alimentare, l’attenzione di Barilla per la nutrizione e per la promozione di stili di vita sani vanno di pari passo: sono quasi 500 i prodotti riformulati dal 2010, 16 quelli con un miglior profilo nutrizionale lanciati nel 2023.
Barilla si impegna inoltre a sviluppare attività educative e informative per le nuove generazioni: attraverso Giocampus e Vivismart Barilla ha coinvolto oltre 44.500 i bambini in attività dedicate all’educazione alimentare, motoria e corretti stili di vita. Un altro segno dell’impegno di Barilla è la sua collaborazione, attiva da diversi anni, con la Lilt Milano – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. L’azienda sostiene l’associazione attraverso donazioni dei propri prodotti, che vengono inclusi nel pacco alimenti distribuito mensilmente ai beneficiari di tutte le età che si trovano in condizioni di fragilità economica e sociale.
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-Foto: ufficio stampa Barilla-

Eit Food, Zaltzman apre cerimonia Premio di giornalismo agroalimentare

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ROMA (ITALPRESS) – Il 14 ottobre 2024, presso l’Hilton Eur La Lama di Roma, si terrà un evento pubblico sull’innovazione alimentare e giornalismo d’eccellenza: EIT Food, in collaborazione con il Future Food Institute e UNARGA, ospiterà la cerimonia di consegna del Premio di Giornalismo Agroalimentare.
L’evento si terrà nella cornice di un appuntamento di rilevanza internazionale Next Bite: Building the future of food together, due giorni dove leader europei e internazionali esploreranno il futuro dei sistemi agroalimentari sostenibili, grazie ad un ricco palinsesto di incontri e attività. L’evento inizierà con una conferenza stampa esclusiva alle ore 10:00, durante la quale Richard Zaltzman, CEO di EIT Food, e Martina Burolo, Marketing Communications Manager di EIT Food, illustreranno l’evento di Next Bite, una piattaforma preziosa per fare rete con la più grande comunità internazionale dell’innovazione alimentare e ascoltare le ultime novità sugli sviluppi politici e imprenditoriali.
Durante la sessione, i giornalisti presenti avranno l’opportunità di porre domande dirette ai relatori, aprendo un dialogo sulle strategie per un futuro alimentare più sostenibile. A seguire si terrà la Cerimonia di Premiazione della V Edizione del Premio di Giornalismo per la Sostenibilità e l’innovazione Agroalimentare, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre cento opere di alto livello candidate. Il premio ha come obiettivo quello di riconoscere e premiare l’eccellenza nel giornalismo che esplora le sfide e le opportunità del settore agroalimentare europeo. Il significativo incremento delle candidature di quest’anno è un risultato che celebra la dedizione dei giornalisti italiani per il settore agroalimentare.
Il Premio di Giornalismo Agroalimentare di EIT Food viene organizzato ogni anno in Italia dal Future Food Institute con il patrocinio di UNARGA (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili – gruppo ufficiale di specializzazione dei suddetti temi della Federazione Nazionale Stampa Italiana) e ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e il sostegno dai media partner: ITALPRESS, CiboToday e Centro Studi Assaggiatori.
Durante la cerimonia, i primi tre classificati riceveranno rispettivamente premi di 1.500 euro, 1.000 euro e 500.
La cerimonia sarà visibile in diretta sui canali social del Future Food Institute.
I giornalisti interessati ad accedere gratuitamente all’evento NEXT BITE che si terrà a partire dal 15 ottobre a Roma, possono scrivere un’email a: [email protected]
-foto ufficio stampa Future Food Institute –
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