Agroalimentare

In Toscana 5,5 mln a produttori per attività promozione agroalimentare

FIRENZE (ITALPRESS) – Promozione e informazione in agricoltura: ammontano a 5 milioni e 479mila euro i fondi che la Regione Toscana ha messo a disposizione per il 2021, con un bando, che uscirà i primi di dicembre, che è collegato alla sottomisura 3.2 del Programma di sviluppo rurale e che riguarda appunto il sostegno alle attività promozionali svolte dalle associazioni di produttori del settore agroalimentare. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi. I fondi, previa verifica, potranno essere ulteriormente integrati in futuro.
E’ stato deciso inoltre che potranno presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dalla sottomisura tutte le associazioni di produttori iscritte alla Camere di commercio che partecipano attivamente ad uno o più dei sistemi di qualità alimentare, sia food che vino.
L’intervento è finalizzato a sostenere le associazioni di agricoltori che, all’interno del mercato della UE (Italia compresa), svolgono attività di informazione e promozione, contribuendo ad accrescere lo sviluppo sui mercati della conoscenza delle produzioni Dop e Igp, dei vini Doc, Docg e Igt, del Bio e dell’Agriqualità, e delle rispettive discipline produttive.
L’attività di informazione e di promozione dei prodotti di qualità favorisce una maggiore conoscenza delle loro specifiche caratteristiche, dei processi produttivi lungo l’intera filiera della qualità, del legame territoriale nel caso delle denominazioni di origine, della complessa organizzazione realizzata per garantire ai consumatori il livello qualitativo richiesto dalla specifica normativa di riferimento. Il miglioramento del posizionamento sui mercati comporta il miglioramento della competitività del settore agricolo. Non solo, un’altra finalità è quella di rafforzare la partecipazione degli operatori alle filiere, sviluppando modalità di comunicazione comuni e permettendo così la realizzazione di campagne che sarebbero poco accessibili a piccole o medie realtà imprenditoriali.
“La promozione e l’informazione – ha detto il presidente Eugenio Giani – sono fondamentali anche in questo settore. Sono ottime per creare nuove opportunità di mercato per gli agricoltori nonchè per aiutarli a consolidare le loro imprese agricole esistenti. Si tratta di attività in linea perfetta con il green deal europeo, fra l’altro, che puntano a migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei nostri prodotti agricoli e degli elevati standard dei metodi di produzione: tutti elementi che aumentano la competitività e il consumo e ottimizzano l’immagine della Toscana, delle sue produzioni e dei suoi territori”.
“Le attività di promozione e di informazione – ha detto la vicepresidente Saccardi – contribuiscono a incrementare la conoscenza dei segni della qualità, ancora poco affermati tra i consumatori europei. Continuiamo pertanto, anche attraverso un’attività di comunicazione forte, a concentrare la nostra attenzione alla valorizzazione dei prodotti di qualità e ai relativi produttori che rappresentano un presidio sociale ed economico sul territorio. La valorizzazione del territorio passa prima di tutto dagli investimenti destinati anche a svolgere una comunicazione adeguata che faccia conoscere le nostre eccellenze. E’ questo uno degli obiettivi del mio mandato”.
Il bando riporterà l’elenco degli interventi finanziabili e di quelli non ammissibili e delle condizioni di ammissibilità.
Conterrà infine l’intensità del sostegno, i massimali e minimali di contributo oltre alla specifica del divieto di cumulabilità dei contributi concessi o erogati tramite la sottomisura con altre agevolazioni o finanziamenti pubblici unionali, nazionali o regionali.

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“Agro-Social”, Confagricoltura e JTI premiano donne, Sud e aree interne

ROMA (ITALPRESS) – “Hasta l’Huevo!” di San Vito dei Normanni (Brindisi), “R.Accogliere” di Rocca Massima (Latina) e “PRO J.O.B. (Just One Bike)” di Roma, che coinvolge una pluralità di soggetti in regioni diverse, sono le tre realtà che si sono aggiudicate il premio di 40.000 euro ciascuna, messo in palio nella seconda edizione del bando “Agro-Social: Seminiamo valore”, nato dalla collaborazione tra Confagricoltura e JTI Italia (Japan Tobacco International). La premiazione si è svolta a Roma, nella sede di Confagricoltura, alla presenza di Sandro Gambuzza – vicepresidente Confagricoltura, Lorenzo Fronteddu – Corporate Affairs & Communicaton Director di JTI Italia, Erika Stefani – Ministro per le disabilità, Giuseppe Urbano – Vice capo di Gabinetto MIPAAF, Paolo Russo in qualità di delegato per il Ministero per il Sud e la coesione territoriale e il Senatore della Repubblica Gianpaolo Vallardi, Presidente della commissione Agricoltura in Senato.
Ideato con l’obiettivo di selezionare, premiare e supportare tre iniziative di agricoltura sociale, quest’anno il riconoscimento non solo è diventato fruibile in tutto il territorio italiano ma, a seguito della pandemia, è stato dedicato, in particolare, alle tre categorie che hanno subito le maggiori difficoltà: le imprese femminili, le aree interne e il meridione d’Italia.
“Puntiamo da sempre sulla capacità dell’agricoltura di unire persone, processi sociali, culturali e produttivi, valorizzando il territorio. Questo concorso che abbiamo fortemente voluto – afferma Sandro Gambuzza, vicepresidente di Confagricoltura – incoraggia e sostiene proposte concrete di impresa, in grado di coniugare la sostenibilità con la solidarietà. Incoraggiare lo sviluppo di attività, che attraverso l’agricoltura favoriscano l’inserimento sociale e lavorativo dei soggetti fragili, significa anche realizzare sui territori centri di aggregazione e welfare, promuovendo nuovi modelli di sviluppo per le comunità rurali”.
“Sostegno alle comunità, all’agricoltura e all’inclusione sono da sempre una priorità per la nostra azienda – gli fa eco Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia -. Siamo orgogliosi di scendere in campo ancora una volta al fianco di Confagricoltura per questa seconda edizione di Agro-Social: Seminiamo Valore, un’iniziativa che coniuga al meglio sostenibilità ambientale, sociale ed economica, punti cruciali della strategia di JTI in Italia e nel mondo. Al giorno d’oggi la sostenibilità integrale non è più soltanto un miraggio, ma una prospettiva da raggiungere attraverso un intenso dialogo tra tutti gli attori in gioco: cittadini, imprese e soprattutto istituzioni. Solo insieme possiamo trovare le migliori soluzioni, a partire dal giusto equilibrio che consenta di sviluppare una visione di lungo periodo per ripensare i modelli produttivi e di consumo del futuro”.
“Hasta l’Huevo!” di Xfarm si è aggiudicata il premio “Sviluppo per il Sud”. E’ un progetto di rete tra l’azienda agro-ecologica, la cooperativa sociale “Qualcosa di Diverso”, “180 Amici Puglia” Onlus e Arci Brindisi. L’obiettivo, duplice, è di costituire una filiera intersettoriale per la valorizzazione delle uova di alta qualità da galline allevate all’aperto e per il reinserimento lavorativo di migranti e persone con percorsi psichiatrici. L’iniziativa si sviluppa all’interno di un’azienda agricola di 50 ettari, su un terreno confiscato alla criminalità organizzata, a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi.
Il premio per il “Rilancio delle aree interne” è andato a “R.Accogliere”. Un progetto di collaborazione tra varie realtà del territorio dei Monti Lepini. La società semplice agricola Talea, le aziende agricole Fabio Tora e La Lucciola, la Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio e l’associazione di promozione sociale Farm to Fork a Rocca Massima, in provincia di Latina, si sono unite per costruire, attraverso la formazione di migranti, un capitale umano di risorse esperte e qualificate da integrare nelle aziende agricole locali. L’obiettivo è creare un centro di aggregazione permanente, che favorisca lo scambio culturale, la crescita personale e lo sviluppo locale.
Ha vinto il “Premio per impresa Donna” l’iniziativa “PRO J.O.B. (Just One Bike)”, che ha lo scopo di valorizzare i prodotti delle fattorie sociali e delle aziende agricole laziali e dell’Italia centrale, creando nuovi posti di lavoro. Utilizzando biciclette adattate allo street food, sostenibili dal punto di vista economico ed ecologico, i soggetti vulnerabili, principalmente donne, potranno intraprendere un’attività di somministrazione e vendita diretta di prodotti in cooperazione con fattorie sociali della regione Lazio e dell’Italia centrale e con il coinvolgimento di soggetti del terzo settore.
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Agrobiodiversità e dieta mediterranea paradigma per la transizione verde

ROMA (ITALPRESS) – “Il CREA, per sua mission istituzionale, è da sempre impegnato nel trovare e trasferire soluzioni innovative per promuovere la produzione di cibo salutare in agroecosistemi sostenibili per il benessere del pianeta e della società. In tal senso, il Secondo Congresso Internazionale sull’Agrobiodiversità – fortemente supportato dal CREA – rappresenta una piattaforma eccellente per condividere e aggiornare idee ed esperienze con un ampio numero di stakeholder nel mondo. Un appuntamento importante non solo per mettere in rete tutti i settori che operano per la sostenibilità delle produzioni agroalimentari sane e nutrienti; ma anche per poter apprendere approcci green e innovativi per far fronte ai cambiamenti globali, a partire dalle comunità locali fino ad arrivare alla ricerca, ai mercati e alle politiche ambientali”: a dirlo il presidente del Crea, Carlo Gaudio, in occasione delle dichiarazioni di apertura del Secondo Congresso Internazionale sull’Agrobiodiversità in corso in questi giorni, ospitato dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI), dal Consultative Group for International Agricultural Research (CGIAR) e dall’Alliance of Bioversity International and CIAT, e co-organizzato fra gli altri, dal CREA.
Nell’ambito del Congresso si svolge la due giorni del Side Event dal titolo “Mediterranean Diet: Sustainable Diets For Sustainable Life. Cultural Heritage, Nutritional Benefits and Social Wellbeing” (La Dieta mediterranea: diete sostenibili per una vita sostenibile. Eredità culturale, benefici per la salute e per la società), organizzato dal CREA, centro di Alimenti e Nutrizione, in collaborazione con CIHEAM, CNR, ENEA, ISPRA. Chair e coordinatore della manifestazione Elisabetta Lupotto, Direttore del centro del CREA Alimenti e Nutrizione.
Articolato in due sessioni dedicate a “Agrobiodiversità e Sistemi produttivi” e “Diete e sostenibilità”, offre molti spunti di riflessione, evidenziando in particolare il ruolo della agrobiodiversità nel promuovere e sostenere il cambio di paradigma alimentare necessario alla Transizione verde e le azioni chiave da seguire per centrare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e quelli del Green Deal Europeo.
Illustrati gli effetti benefici della Dieta Mediterranea, universalmente riconosciuta come modello alimentare sano ed equilibrato, soprattutto in un’ottica di sostenibilità.
“Focalizziamo la discussione del primo panel di esperti sulla possibilità di riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, associato ai benefici sociali che ne derivano e alle ricadute positive sulle economie locali – afferma Elisabetta Lupotto, direttore CREA Alimenti e Nutrizione e coordinatore dell’evento – In questo ambito è strategico incentivare il consumo stagionale di prodotti freschi e locali, anche avvalendosi della biodiversità e della varietà degli alimenti, nel rispetto delle specificità dei diversi paesi, ciascuno con la propria cultura e tradizione alimentare. Nel secondo panel, – conclude Lupotto, chair di entrambi i panel – viene messa in evidenza la correlazione tra diete sostenibili e diete equilibrate, binomio che incontra perfettamente la teoria “One health”, cioè una dieta sana per l’uomo e sana per il pianeta”.
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I luoghi del cuore sui vasetti Nutella, sindaci Nord “Orgogliosi”

ROMA (ITALPRESS) – Il Bel Paese torna a essere protagonista della limited edition di Nutella ‘Ti Amo Italià con una grande novità: per la prima volta sono stati i consumatori a ispirare e decretare i luoghi raffigurati sugli iconici vasetti di questa seconda edizione, attraverso una competizione online che ha raccolto oltre 2 milioni di voti da parte del pubblico. A essere premiati sono stati 42 luoghi del cuore degli italiani che – da Nord a Sud – hanno votato facendo prevalere i paesaggi con cui sentono un legame particolare, ricchi di ricordi ed emozioni, sottolineando ancora una volta il significato di questa limited edition: celebrare il legame e la meraviglia del nostro Paese in ogni suo scorcio, dal più noto al più nascosto e non per questo meno straordinario.
L’appello che Nutella ha avviato sui social network a partire da fine aprile ha visto un’ampia partecipazione con una sfida entusiasmante che ha visto le canditure di 1600 meraviglie italiane: dai mari cristallini, alle colline, passando dai monti e laghi fino ad arrivare alle città. I partecipanti, attraverso i loro voti, hanno scelto le immagini vincitrici rappresentative di ogni regione d’Italia e raffigurate sui 42 vasetti della prima Limited Edition ispirata dai consumatori, arrivata nei punti vendita a ottobre. Un’edizione attraverso la quale è possibile viaggiare da una bellezza all’altra del nostro Paese.
A partire dal Nord. Le Tre Cime di Lavaredo svettano nei barattoli della Nutella, abbracciando tre comuni. Per Thomas Summerer, sindaco di Sesto, ‘grazie all’iniziativa di Ferrero le nostre bellissime montagne sono presenti in tutta Italià.
Gli fa eco il collega di Dobbiaco, Martin Rienzner: ‘Sapere che il nostro territorio, attraverso le sue Cime più famose e conosciute, venga promosso e accostato a un prodotto e a un marchio prestigioso non solo in Italia ma in tutto il mondo, ci rende particolarmente fieri e consapevoli della bellezza che ci circondà.
E dal vicino Trentino, con un bellissimo scorcio della Cascata di Lares, il sindaco di Massimeno Norman Masè risponde: ‘Come rappresentante del comune più piccolo del Trentino sono grato ed estremamente orgoglioso di ammirare la bellezza del nostro territorio sul ‘vasettò Made in Italy più famoso al mondò.
Altra regione, la Valle d’Aosta, altre bellezze mozzafiato. Scrive Federico Marco Perrin, vicesindaco di Courmayeur: ‘Siamo fieri di legare la nostra immagine a quella della Nutella nel mondo, proprio perchè Courmayeur Mont Blanc vuole rappresentare l’eccellenza italiana per quanto riguarda la montagna, così come il brand della Ferrero fa da sempre nel settore alimentarè.
Dal candido ghiacciaio al bellissimo Lago Gover, il passo è breve. Il sindaco di Gressoney St. Jean Mattia Alliod, ringrazia Ferrero ‘che ha permesso di portare il nostro meraviglioso comune nelle case di milioni di italianì.
E mare, quanto mare nei vasetti Nutella edizione 2021. La Liguria trionfa con Porto Venere e Sestri Levante. La sindaca Valentina Ghio è entusiasta: “Vedere la nostra città sul barattolo di un prodotto iconico del nostro Paese come la Nutella è stato per noi fonte di grande gioia e orgogliò.
Sul fronte opposto, a Est, è Trieste ad essere abbracciata nella confezione. Sullo sfondo la sua gara più famosa, la Barcolana: ‘Ringrazio la Ferrero per aver dedicato un’etichetta alla mia amata Trieste – scrive il sindaco Roberto Dipiazza – contribuendo a diffondere l’immagine di questa meravigliosa città che ho l’onore di amministrare da quasi vent’annì.
In quelle acque dell’Alto Adriatico, sempre in Friuli Venezia Giulia, un altro straordinario scorcio rappresentato nei vasetti di Nutella è quello della Baia di Sistiana. Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisiana dice che ‘essere rappresentati attraverso questo brand è una vera campagna ‘alternativà di promozione turisticà.
In tutte le regioni la vittoria – ovvero l’immagine scelta per il vasetto – avviene dopo una simpatica e avvincente sfida tra campanili. In Veneto, ad esempio, ce l’hanno fatta Padova con il suo famoso Prato della Valle (illuminato in una bellissima luce crepuscolare) che ha battuto per un soffio le Colline del Prosecco e Malcesine, sul Lago di Garda, che ha avuto la meglio sulle Cinque Torri di Cortina d’Ampezzo. Così come in Emilia Romagna, Comacchio, splendida cittadina lagunare, ha battuto il borgo medievale di Brisighella. Nel cuore dei fan della Nutella anche Rimini, con il vasetto dedicato avvolto dalla sabbia dorata della sua spiaggia che guarda al mare Adriatico.
Dalla spiaggia alle dolci colline verdi, altro patrimonio che impreziosisce il nostro Paese e i vasetti Nutella in questa edizione speciale. La Franciacorta, in particolare, abbraccia ben 22 Comuni, orgogliosi delle loro dolci terre. Rosa Vitale, sindaco di Rodengo Saiano, scrive: “E’ stato un piacere e un motivo di orgoglio scoprire l’immagine delle nostre colline di Franciacorta valorizzata da un brand d’eccellenza del nostro paese”. Per Enzo Simonini, primo cittadino di Provaglio d’Iseo il progetto Ferrero ‘favorirà la conoscenza di ambiti e territori, magari conosciuti ma mai visitatì.
Francesco Pasini Inverardi, invece scrive così: ‘Sono molto contento che la Franciacorta sia stata scelta quale luogo emblematico dell’Italia, sia come sindaco di Passirano, sia – soprattutto – come presidente dell’associazione Terra della Franciacortà.
Gianbattista Ministrini, primo cittadino di Paratico, ringrazia Nutella e Ferrero perchè questa iniziativa ‘permetterà di far conoscere il nostro meraviglioso territorio in tutta Italia!’.
‘Orgogliosi di appartenere a questa terra e fieri della sua grande bellezza unita a un intramontabile marchio della nostra Italia”, dice Marco Ghitti, sindaco di Iseo. Anche Giovanni Coccoli, primo cittadino di Gussago si dice “onorato che un brand così importante, eccellenza italiana, abbia scelto di valorizzare il nostro territoriò. Per il sindaco di Erbusco (dove ha sede il Consorzio di Tutela del Franciacorta) Ilario Cavalleri ‘entrare in tutte le case sull’etichetta di uno dei prodotti più amati e iconici della nostra italianità rappresenta un’occasione straordinarià.
Anna Becchetti, sindaco di Corte Franca, loda l’iniziativa promossa dalla Ferrero ritenendola ‘una dichiarazione d’amore per il nostro splendido territorio e per i nostri luoghi del cuorè.
Paolo Musatti, sindaco di Monticelli Brusati, invita la Ferrero a un evento che va proprio in questa direzione: ‘Stiamo lavorando per un grande evento sulla sostenibilità, tra cui anche quella alimentare, in collaborazione con LABA, Politecnico di Milano e altre istituzioni che si terrà nell’ottobre 2022 e avrà cadenza biennale. Saremmo orgogliosi che anche il vostro brand messaggero dell’Italia nel mondo volesse partecipare a tale eventò.
Carlo Chiari, sindaco di Cologne: ‘Scegliere il territorio della Franciacorta da parte di una eccellenza italiana come Ferrero, è motivo di grande soddisfazione per il Comune che ho il privilegio di rappresentarè. Alberto Facchetti, sindaco di Coccaglio, ringrazia la Ferrero, ‘una storica azienda italiana che ha saputo, con intraprendenza e rispetto, creare un prodotto tipico che attraversa il tempò. Per Paolo Rosa, sindaco di Adro, ‘essere risultati tra i vincitori di questo concorso non può far altro che renderci felici e orgogliosì.
Sempre in Lombardia, tra le città, è Bergamo ad aver guadagnato la copertina di Nutella. ‘Sono orgoglioso per un’iniziativa che travalica l’ambito commerciale e, anzi, diventa un’operazione di marketing territoriale molto significativà, sottolinea il sindaco, Giorgio Gori.
Il giro del Nord Italia by Nutella si chiude in Piemonte, con le immagini del Colle del Nivolet e i laghi dell’Agnel e del Serrù ed il Monviso, patrimonio di piccole comunità. Come il comune di Crissolo (Cuneo), 165 abitanti. Fabrizio Re, il sindaco, lo considera un prezioso regalo e si complimenta “con un’azienda piemontese leader nel settore, la Ferrero, fiore all’occhiello dell’Italia intera. Il barattolo di Nutella con il Monviso è un biglietto da visita meraviglioso per la nostra valle”. Più piccolo ancora il Comune di Oncino. Alfredo Fantone parla di ‘un’iniziativa da elogiare perchè permette di pubblicizzare borghi come Oncino circondati da una meravigliosa natura che costituisce la vera grande bellezza dell’Italià.
Il primo cittadino di Sanfront, Emidio Meirone, presidente dell’Unione comuni del Monviso, potrebbe vincere un simbolico premio per concisione ed efficacia del suo messaggio: ‘La neve imbianca il Monviso, la Nutella lo rende goloso…Sono ‘i due giganti buonì uniti e immortalati da una grande ideà.
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La viticoltura alle prese con le sfide della nuova Pac

ROMA (ITALPRESS) – Oltre 652 mila ettari di superficie per vite da vino in produzione, un peso complessivo di circa il 5% della superficie agricola nazionale, un peso di oltre il 10% sul valore della produzione agricola (vino prodotto dalle aziende agricole e uve vendute ai trasformatori) e il 14% del totale delle esportazioni agroalimentari italiane, rendono il vino uno dei prodotti più importanti del sistema agroalimentare italiano e simbolo del Made in Italy nel mondo. L’appuntamento con la nuova Pac offre diverse opportunità alla viticoltura italiana per accrescere la sostenibilità di tutta la filiera, dalla vigna al calice, senza rinunciare alla qualità e alla tipicità che hanno premiato il nostro vino nel mercato globale. Di questo si è discusso in occasione del convegno promosso dal Crea.
La ricerca del Crea è orientata da un lato verso la caratterizzazione delle nostre uve e dei nostri vini in termini di qualità e tipicità, dall’altro, invece, verso la sostenibilità e la digitalizzazione della filiera e della produzione.
In tal senso, la tecnologia svolge un ruolo significativo nel favorire l’adattamento della vite agli effetti dei cambiamenti climatici, grazie alle innovazioni sempre più avanzate, messe a disposizione dall’agricoltura digitale, dalla sensoristica, dai sistemi di supporto decisionale e dalla robotica. Per quanto riguarda, inoltre, il miglioramento genetico classico, l’ente sta implementando il miglioramento genetico con l’ottenimento di piante multiresistenti di decine di migliaia di piante figlie di varietà italiane, la caratterizzazione dei vitigni tipici e il recupero dell’intera biodiversità mediterranea. Infine, in un’ottica di economia circolare, si sta lavorando sul recupero e la valorizzazione degli scarti di vigneto e cantina per la produzione di prodotti alternativi. Per il sottosegretario alle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, “l’obiettivo è produrre vino di qualità sempre più alta e dare così risposte adeguate al mercato. Grazie al Crea e alla ricerca la nostra viticoltura, e in particolare questo territorio, possono produrre oltre alla quantità una sempre maggiore qualità ed essere così una opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani”.
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Milano si promuove a New York con un evento dedicato alla pasta

MILANO (ITALPRESS) – Milano si promuove a New York con un evento tutto dedicato alla pasta e all’arte di prepararla “in casa”. L’appuntamento è fissato per oggi (lunedi 15 novembre) dalle 12,30 alle 15,00 (EST) alla Macy’s Degustibus Cooking School. YesMilano Convention Bureau e Promos Italia, per conto di Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi, presenteranno Milano quale destinazione per il turismo business ad alcuni top buyers della “tri-state area”.
Con l’occasione verrà illustrato come la passione tutta Milanese per il buon cibo e per uno stile di vita elegante siano elementi capaci di caratterizzare e arricchire l’esperienza di quanti in città per visitare fiere intenrazioali o per prendere parte a congressi, a Rho Fiera Milano, uno dei più grandi spazi espositivi d’Europa, o al MiCo, la futuristica struttura, sede della recente pre-Cop26.
L’evento in programma a Manhattan è parte della più ampia strategia di supporto al rilancio del settore MICE che YesMilano Convention Bureau sta mettendo in campo per rendere la capitale lombarda una città sempre più attrattiva per business visitors, espositori, buyers.
YesMilano Convention Bureau è nato a dicembre 2020, fornisce consulenza professionale agli operatori nazionali e internazionali del settore MICE nell’organizzazione dei loro eventi fieristici e congressuali.
YesMilano Convention Bureau conta oggi 130 partners tra PCOs (Professional Congress Organizers) e DMCs (Destination Management Companies), hotel, sedi congressuali, strutture di ospitalità alberghiera e food catering per rispondere alle richieste di servizi nella città per gli operatori MICE.
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Bando giovani agricoltori in Basilicata, al via incontri sul territorio

POTENZA (ITALPRESS) – Prende il via a Matera lunedì 15 novembre, alle 17, nel salone della Camera di Commercio, il ciclo di incontri divulgativi, dedicati ai giovani interessati a fare impresa in agricoltura, usufruendo dell’opportunità offerta dal bando “Primo insediamento in agricoltura 2021”, Misura 6.1 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori”, Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Basilicata 2014-2020.
Un tour informativo e divulgativo per intercettare tutti i possibili aspiranti giovani agricoltori che partirà dalla Città dei Sassi, per toccare, nei giorni successivi, i territori di Rivello, Melfi, Policoro, Corleto, Senise, Tricarico e Potenza; prossimamente saranno fornite tutte le ulteriori informazioni relative a date e luoghi di svolgimento degli incontri territoriali. Per favorire il ricambio generazionale e avviare aziende agricole sempre più innovative e sostenibili, la Giunta regionale della Basilicata, su proposta del vicepresidente e assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Francesco Fanelli, ha approvato di recente il suddetto avviso pubblico con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, fondi rivenienti dalle risorse aggiuntive dell’Ue per il biennio di transizione 2021-2022.
Rispetto al passato, il bando sul primo insediamento presenta diverse novità. “La prima e più importante innovazione attiene alle procedure amministrative semplificate che saranno illustrate in queste giornate. Cercheremo di analizzare tutti gli aspetti del nuovo avviso – spiega l’assessore Fanelli – attraverso un confronto in presenza, a viso aperto con i nostri giovani, dopo un lungo periodo di isolamento, per condividere insieme oltre che le singole opportunità, il ventaglio delle prossime sfide che attendono questo settore”.
Per ragioni di sicurezza e per il rispetto della normativa anti Covid, gli incontri saranno contingentati. Pertanto gli interessati, già dal prossimo appuntamento previsto il 15 novembre a Matera, sono invitati a compilare il form ai fini della prenotazione all’evento, che potrà ospitare fino a un massimo di settanta persone.
Per coloro che non avessero la possibilità di partecipare, saranno rese disponibili le registrazioni degli incontri, così da consentire a chiunque fosse interessato di acquisire ogni utile informazione, soprattutto quelle derivanti dalle istanze che proprio i giovani partecipanti potranno proporre.
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A Cremona la Festa del torrone sulle note di Mina

CREMONA (ITALPRESS) – Un omaggio alla grande Mina, interprete ineguagliabile della musica italiana, amata e conosciuta a livello internazionale. La Festa del Torrone, appuntamento imperdibile non solo per le sue peculiarità gastronomiche, con prodotti da tutta Italia, quest’anno si addolcisce ancora di più, grazie al repertorio dell’artista.
L’omaggio interesserà in particolar modo via Mercatello e via Solferino. Qui si potrà passeggiare alzando il volto verso il cielo che sarà illuminato dalle parole di due canzoni simbolo di Mina: “Amor Mio” che quest’anno compie 50 anni e “Vorrei che fosse amore”. Le canzoni sono state riprodotte grazie a “luminarie parlanti”, che resteranno accese nelle due vie fino a primavera inoltrata.
Una volta terminata l’iniziativa, le strofe delle luminarie verranno battute all’asta e il ricavato verrà devoluto a Occhi Azzurri Onlus, come contributo concreto nella realizzazione di un centro per bambini con diversa abilità.
L’idea è nata grazie alla sinergia tra SGP Grandi Eventi, che organizza la Festa del Torrone, Confcommercio Cremona, le Botteghe del Centro di Cremona, l’Amministrazione Comunale, DUC, Pro Cremona, Seven Ars di Tiziano Corbelli e la Onlus Occhi azzurri.
“Siamo contenti di far parte di questo progetto – spiega Stefano Pelliciardi, di SGP Grandi Eventi – non potevamo non celebrare una cantante internazionale come Mina nella sua città. Orgogliosi che il progetto sia vivibile a pieno durante i giorni della Festa del Torrone, dal 13 al 21 novembre. Forte il connubio tra le Opere luminescenti, le vetrofanie a tema e una coinvolgente filodiffusione, per vivere una vera e intensa immersione nei brani di Mina che andranno a valorizzare l’importante viaggio enogastronomico della Festa del Torrone”.
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