di Stefano Vaccara
NEW YORK (ITALPRESS) – “L’aceto balsamico è un prodotto che può essere considerato di lusso e lo è perchè ha una produzione molto limitata. E’ capito dagli americani quando hanno l’occasione di visitarci in una delle nostre acetaie. Viene da una tradizione produttiva di almeno mille anni”. Così Leonardo Giacobazzi, vicepresidente del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, intervistato dall’Italpress in uno degli stand più visitati al Fancy Food Show di New York.
E’ necessario usare bene l’aceto balsamico a tavola altrimenti “si può rovinare il prodotto perchè – ha spiegato – è estremamente aromatico con aromi che vengono raggiunti con un invecchiamento di 25 o 12 anni. Non si deve assolutamente cuocere, altrimenti si perde tutto. Viene utilizzato come topping finale nella preparazione dei piatti”.
Nel mercato americano è venduto soprattutto l’aceto invecchiato 12 anni ma “anche questo è soggettivo”. “Il prodotto – ha spiegato – può essere utilizzato per tutti i piatti, a Modena lo usiamo in ogni occasione. La scelta viene spesso fatta in base alle capacità economiche da parte del cliente”.
L’aceto balsamico viene prodotto soltanto a Modena. “Lo facciamo a Modena da oltre mille anni. Non esiste altro esempio – ha evidenziato – di paesi che facciano questo prodotto. La parola ‘balsamicò è nata perchè effettivamente ha proprietà balsamiche sia dal punto di vista aromatico che dal punto di vista salutare, come si diceva in passato. Ci sono anche – ha concluso – conferme dal mondo scientifico”.
-foto xo9 Italpress-
(ITALPRESS).
L’Aceto Balsamico di Modena conquista il Fancy Food di New York
Parmigiano Reggiano, dal Fancy Food nuove iniziative per promozione Usa
NEW YORK (ITALPRESS) – Dal Summer Fancy Food Show di New York, il Consorzio del Parmigiano Reggiano parla del futuro del formaggio che è nel cuore degli americani e non solo. Il presidente Nicola Bertinelli – dopo avere ricordato che gi Usa costituiscono il principale mercato estero con circa 6mila tonnellate esportate nel canale retail nei soli primi cinque mesi del 2024 – ha fatto un quadro delle esportazioni negli ultimi anni. Nel 2022 un + 8,7%, nel 2023 +7,7%, mentre nei primi 5 mesi del 2024 siamo già a +24,6%. Il Consorzio ha annunciato il consolidamento di un forte investimento per attività di digital e influencer marketing, partecipazione a fiere ed eventi, attivazione e presidio dei punti vendita, supporto agli operatori e, soprattutto, rafforzamento della vigilanza sul mercato a stelle e strisce.
Nel 2024 è stata infatti intensificata l’attività di controllo, effettuando un piano straordinario sulle principali città americane come per esempio New York, Boston, Chicago, Dallas, Houston, Los Angeles, Miami, San Francisco, e due canadesi, Montreal e Toronto, per valutare le modalità di commercializzazione del prodotto. L’obiettivo principale è quello di instaurare un rapporto con le catene che commercializzano il formaggio per informare gli operatori sulle corrette prassi da adottare, anche attraverso linee guida disponibili sul sito del Consorzio di tutela. Verranno inoltre coinvolti anche esportatori e importatori al fine di aumentare la sensibilizzazione su questo tema e avere maggiore possibilità di confronto con le catene di distribuzione. A questo scopo, il Consorzio ha annunciato l’apertura di un ufficio (corporation) negli Stati Uniti per avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozione e di tutela.
Le attività del Consorzio non si sono svolte solo all’interno del Fancy Food Show. Il presidente Nicola Bertinelli ha incontrato i principali stakeholder e opinion leader al 620 Loft & Garden del Rockefeller Center, una delle terrazze più suggestive di Manhattan. L’evento è stato anche uno dei momenti chiave, dopo quelli di Parigi, Roma e Parma, di celebrazione del novantesimo compleanno del Consorzio. Così come questa sera (lunedì 24) è previsto il tradizionale momento di confronto con la stampa al quale parteciperanno i media americani e i corrispondenti delle più importanti testate italiane presenti nella Grand Mela.
Ma gli appuntamenti del Consorzio a New York non finiscono con il Summer Fancy Food Show. Mercoledì 26 giugno, infatti, il Parmigiano Reggiano sarà protagonista di una masterclass presso il Culinary Institute of America a Hyde Park organizzata da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. La lezione, a cui parteciperanno oltre 80 allievi, prevede un momento di degustazione di tre stagionature della Dop. Il Re dei formaggi verrà poi proposto in due ricette della tradizione enogastronomica italiana elaborate dagli chef Nicola Fedeli e Mario Marini, ALMA Ambassador: il risotto alla parmigiana e il raviolo al Parmigiano Reggiano fondente.
“Abbiamo scelto la vetrina del Summer Fancy Food Show per annunciare le nuove iniziative del Consorzio mirate a sostenere le azioni di promozione della domanda e di rafforzamento della tutela negli USA”, ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio. “Siamo entusiasti dei risultati raggiunti nel mercato americano e vediamo ampi margini di crescita, considerando che il vero Parmigiano Reggiano rappresenta oggi solo il 5% del totale formaggi a pasta dura. L’apertura di un ufficio (corporation) negli Stati Uniti ci consentirà di avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozioni e di tutela”.
-foto ufficio stampa Parmigiano Reggiano –
(ITALPRESS).
Italia sempre più leader al 68^ Summer Fancy Food Show di New York
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – New York torna a ospitare il più grande evento commerciale dedicato alle specialità alimentari del Nord America, che molti addetti ai lavori ritengono l’Olimpo dei saloni del food a livello mondiale. E’ la 68^ edizione del Summer Fancy Food Show.
Protagoniste come ormai da tanti anni le eccellenze italiane, che prenderanno vita nel tradizionale “Italian Pavilion”, ancora una volta il più ampio spazio espositivo dell’area internazionale di tutta la fiera, con oltre 300 imprese presenti, 318 stand complessivi per un totale di circa 3000 metri quadrati.
Un Padiglione Italia che come consuetudine presenterà l’intera gamma del Made in Italy agroalimentare sotto l’ombrello del segno distintivo “The Extraordinary Italian Taste”.
Non mancheranno le novità e le attrazioni: le aziende italiane saranno in un’area dedicata, di forte impatto visivo, grazie ad una struttura caratterizzata dai colori e dalle immagini del “Bel Paese” con un forte richiamo alla qualità dei prodotti esposti in vetrina.
Show Cooking e postazione Wine Tasting, organizzati dalle aziende nei propri stand che vedranno Chef Italiani e Sommelier, impegnati a realizzare preparazioni, degustazioni e dimostrazioni di ricette della grande tradizione italiana.
68esima edizione del Summer Fancy Food di New York, all’insegna del grande made in italy, con un 2023 da record per l’agroalimentare italiano che supera il primato di importazioni di prodotti in USA, attestandosi a 7,35 miliardi di dollari.
I dati del primo bimestre 2024 confermano le tendenze positive con crescita a doppia cifra per tutte le principali voci del settore tra cui olio, pasta, formaggi, salse, carni lavorate e un deciso incremento anche del vino. Tali numeri confermano il generale apprezzamento della qualità dei prodotti italiani che restano sempre al top delle scelte di consumo degli americani.
Produttrice dell’evento, la Specialty Food Association, insieme alla Universal Marketing, agente esclusivo per l’Italia della SFA ed organizzatore del Padiglione Italia.
La Specialty Food Association, è il più grande network del cibo negli Stati Uniti d’America, fondato nel 1952 a New York, dagli importatori e dagli imprenditori. E’ un’associazione non-profit con 3.000 membri negli Stati Uniti e all’estero.
Il Summer Fancy Food Show è il principale evento di scoperta e di conoscenza dei prodotti per l’industria agroalimentare e quest’anno pone ancora più enfasi sulle novità e le innovazioni nel settore degli alimenti e delle bevande.
“Siamo entusiasti che l’Italia sia tra i produttori che condivideranno i loro prodotti deliziosi e di alta qualità con i partecipanti al Salone”, ha dichiarato Bill Lynch Presidente della Specialty Food Association.
“Sono felice di partecipare alla mia prima fiera Summer Fancy Food, alla quale oltre 300 espositori italiani metteranno in mostra tutti i prodotti di eccellenza che abbiamo imparato a conoscere e ad amare: dai formaggi agli oli extravergini di oliva, dagli aceti balsamici alla pasta, dai salumi ai dolci e tanto altro. Gli italiani sono orgogliosi di produrre i loro prodotti in modo sostenibile nel massimo rispetto per la terra, per la nostra storia, tradizione e per il nostro pianeta. Continuiamo la nostra partnership di decenni con Specialty Food Association e Universal Marketing, con lo stesso obiettivo comune: aiutare l’Italia ad offrire il meglio, il più bello e il più gustoso, anche quest’anno come in passato. Invitiamo tutti alla festa di quest’estate per godersi un pezzo del nostro Bel Paese!”, ha affermato Erica di Giovancarlo, Direttrice dell’Agenzia ICE di New York e Coordinatore della rete USA.
“Il Summer Fancy Food, è ormai da tanti anni molto di più di un evento fieristico dedicato alla food ed alla grande gastronomia, è una grande vetrina per i vari paesi che ne prendono parte – spiega Donato Cinelli, Presidente di Universal Marketing, agente esclusivo per l’Italia della Specialty Food Association -. E’ davvero un grande orgoglio per noi della Universal Marketing che da oltre trent’anni, siamo gli organizzatori dell’Italia Pavilion, constatare la grande attenzione che ruota intorno al made in Italy presente al Javits Center in quella settimana.
Un Padiglione Italia, grande attrazione in questa 68esima edizione, che vedrà più di 318 stand al suo interno, e che sarà ricco di novità sia dal punto di vista degli spazi espositivi dedicati alle aziende che di attività ed interazioni con il pubblico ed addetti ai lavori presenti in fiera, in una delle settimane più importanti per agroalimentare italiano”,
conclude Cinelli.
– Foto GP Communications North America –
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Toro di Wall Street di cioccolato, l’omaggio di Fiasconaro al Fancy Food
PALERMO (ITALPRESS) – E’ stata un successo la sorpresa realizzata dai maestri pasticcieri Fiasconaro, eccellenza del Made in Sicily dolciario, che al Padiglione Italia del Summer Fancy Food di New York – la Fiera di riferimento per il settore alimentare del Nord America – hanno esposto la riproduzione in cioccolato di Sicilia e di Modica del Toro di Wall Street in formato ridotto in omaggio del noto scultore siciliano Arturo Di Modica. Un omaggio alla stessa città, per la quale il “Charging Bull rappresenta un importante simbolo di forza e ripartenza, ma soprattutto, una vera consacrazione per l’azienda di Castelbuono (PA), che si è riconfermata ambasciatrice della pasticceria italiana di alta gamma nel mondo. “Questo progetto rappresenta il coronamento di una folle idea nata dalla mia amicizia con il Maestro Di Modica, col quale avevamo deciso di celebrare il trentesimo anniversario della scultura di fama internazionale proprio con una rivisitazione in cioccolato”, spiega con soddisfazione il Maestro Nicola Fiasconaro. “Quest’opera rende omaggio ad un genio indiscusso, ma soprattutto, ad un grande imperatore della Sicilia che è riuscito a creare un ponte simbolico fra Italia e Stati Uniti. Oggi la nostra ambizione è proprio quella di trasformare questo ponte in un reale catalizzatore di business per far decollare il nostro Made in Italy agro-alimentare anche oltre Oceano”. Il Toro in cioccolato è stato presentato in presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
L’opera è stata fortemente voluta anche dall’Associazione “Amici di Arturo Di Modica”. Durante la manifestazione, infatti, è stata annunciata ufficialmente la costituzione a New York della “Friends of Arturo di Modica”, Associazione senza scopo di lucro attraverso la quale gli amici del Maestro vogliono continuare a tenere viva l’eredità culturale dell’artista attraverso mostre, eventi e attività insieme ad enti privati e pubblici, contribuendo così a preservare anche le opere del maestro che sono attualmente nella città di New York e nel mondo. L’Associazione offrirà, inoltre, anche borse di studio a giovani scultori. Già lo scorso anno, inoltre, è stata donata ad Eric Leroy Adams, sindaco di New York, una targa in marmo realizzata a Castelbuono – che certifica la paternità del Charging Bull, e che recita: “La statua è una creazione dello scultore Arturo Di Modica, arrivato a New York nel 1971 per vivere e lavorare. Quest’opera è un regalo di Arturo per la città di New York, portata a Bowling Green il 20 ottobre 1989 come simbolo della forza dell’America e dei suoi valori”. L’azienda madonita è presente al Summer Fancy Food con uno stand dedicato. Un’occasione unica per un’anteprima di Natale, con la Collezione 1953 – la nuova linea che racchiude in tre cappelliere di pregio i suoi panettoni storici e iconici – il Panettone Classico al “Malvasia delle Lipari passito D.O.C.”, con freschi canditi d’arancia di Sicilia, farina di grano Siciliano e pregiata uva sultanina aromatizzata con “Malvasia delle Lipari Passito D.O.C.”; il Panettone alle Nocciole (Madonie), ricoperto di glassa e nocciole; il Panettone Ananas, Albicocca e Pistacchi (Mediterraneo), con canditi d’ananas e albicocca e ricoperto di glassa e pistacchi.
In primo piano anche la nuova Capsule Collection da 100 G. che racchiude il panettoncino tradizionale con freschi canditi di arancia e uvetta aromatizzata al “Marsala DOP” e Terre Siciliane “Zibibbo Liquoroso IGP” ed il Montenero, l’evoluzione contemporanea del Mannetto – il primissimo Panettone Fiasconaro – delizioso lievitato dall’impasto scuro che il prossimo Natale verrà presentato in due esclusive confezioni: una scatola Premium in latta con spolverino e bustina di zucchero a velo ed una versione prèt-à-porter in astuccio shopper di carta. Sapori, profumi e alchimie della Sicilia sono la suggestiva cornice della storia e della tradizione dell’azienda dolciaria Fiasconaro, nata nel 1953 a Castelbuono, nel cuore del parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Oggi l’azienda, giunta alla terza generazione di Pasticcieri è un’eccellenza del made in Italy, con un fatturato 2023 di oltre 34 milioni di euro ed un organico di 220 lavoratori, fra stagionali e dipendenti. Ma non solo: Fiasconaro è presente in 70 Paesi, con una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico. Fiasconaro è totalmente made in Sicily e anche il suo indotto segue la territorialità. Il panettone e la colomba rappresentano il core-business dell’azienda, al quale si affianca la linea di prodotti continuativi: torroncini, cubaite, creme da spalmare, mieli, marmellate, confetture e spumanti aromatici. I suoi dolci sono stati serviti sulle tavole di tre Papi, del Presidente della Repubblica cinese, dagli astronauti dello Shuttle, nelle corti regali di tutta Europa.
– Foto ufficio stampa Fiasconaro –
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Bauli International svela soluzioni di panificazione all-in-one in Usa
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Bauli, l’iconico marchio italiano di prodotti da forno, ha annunciato ufficialmente la sua partecipazione al Summer Fancy Food Show 2024 a New York City. L’azienda a conduzione familiare, famosa per il pandoro natalizio e altri prodotti da forno di altissima qualità, ha celebrato il suo centenario nel 2022 e ha recentemente compiuto passi importanti per espandere ulteriormente la propria attività nel mercato statunitense. L’impegno dell’azienda verso l’eccellenza le ha permesso di guadagnarsi una meritata reputazione per la produzione di prodotti da forno autentici che deliziano i consumatori di tutto il mondo.
Dal 23 al 25 giugno, Bauli sarà presente allo stand 2927-2929 del livello 3, offrendo ai partecipanti l’opportunità di scoprire una vasta gamma di prodotti da forno, sia salati che dolci, che soddisfano le esigenze dei consumatori statunitensi, tra cui panettone, cornetti, pandoro, torte, cracker, bruschette, amaretti e altro ancora. La presenza del Gruppo Bauli al Fancy Food Show segna un momento chiave nel percorso strategico dell’azienda volto alla crescita tridirezionale attraverso l’innovazione di nuove categorie di prodotti, lo sviluppo di nuovi canali di vendita e l’espansione in nuovi mercati geografici.
Dal 2000, Bauli ha intrapreso un percorso di espansione globale nel tentativo di condividere l’arte della pasticceria italiana con il mondo. Oggi, i prodotti Bauli sono disponibili in oltre 70 paesi, portando il gusto delle autentiche specialità italiane a un pubblico internazionale.
“Siamo orgogliosi di portare al Summer Fancy Food Show la combinazione di tradizione e innovazione nell’industria della panificazione che contraddistingue il nostro Gruppo da oltre 100 anni – afferma Fabio Di Giammarco, CEO del Gruppo Bauli -. Questo evento rappresenta una importante opportunità nella nostra strategia di crescita internazionale. E’ un momento cruciale per rafforzare le relazioni con i principali stakeholder internazionali e consolidare il posizionamento del marchio Bauli come ambasciatore dell’eccellenza del ‘Made in Italy’ nel settore alimentare”.
Nel 2023, le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti sono cresciute di un ulteriore 5,4% rispetto al 2022, stabilendo un record storico con un valore totale di 72,9 miliardi di dollari. L’affinità culturale, le tendenze di consumo e la vasta dimensione del mercato americano lo rendono un luogo ideale per investire. Ciò ha permesso all’Italia di mantenere la sua posizione di undicesimo paese fornitore degli Stati Uniti.
“Attualmente, l’export rappresenta il 20% del fatturato del Gruppo Bauli. Il nostro obiettivo di crescita internazionale è quello di duplicare le esportazioni nei prossimi sette anni, con un rapido raddoppio nel mercato statunitense entro i prossimi due anni”, ha dichiarato Stanislao Marrazzo, Chief Commercial Officer International del Gruppo Bauli.
“Gli Stati Uniti rappresentano un mercato di primario interesse e la nostra presenza in questi giorni è strategica per far conoscere i nostri prodotti premium a un pubblico più vasto e per stringere nuove partnership”.
La ricerca dell’eccellenza di Bauli è evidente in ogni prodotto che crea. Unendo oltre un secolo di esperienza nella panificazione con tecnologie moderne, Bauli continua a proporre prodotti da forno di alta qualità che soddisfano i più elevati standard. La dedizione dell’azienda alla qualità e all’innovazione garantisce che ogni prodotto sia realizzato con cura per i dettagli, rendendo ogni boccone una celebrazione della pasticceria italiana.
– foto ufficio stampa Noesis –
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Italian Exhibition Group, Sigep World approda a Singapore
RIMINI (ITALPRESS) – Italian Exhibition Group aggiunge un’altra bandierina nel continente asiatico e inaugura Sigep Asia, al Sands Expo & Convention Center di Singapore dal 26 al 28 giugno 2024. Si tratta della prima edizione dello show satellite di Sigep World che porterà in vetrina oltre 300 brand espositori di Singapore e di 31 Paesi, tra cui Italia, Kuwait, Cina, Malesia, Giappone, Austria e Messico. La prima edizione di Sigep Asia attesta la portata della strategia di internazionalizzazione di Sigep World che sta consolidando il suo piano di espansione nel Sudest asiatico, offrendo alle aziende una vetrina di valore per sviluppare il proprio business. Singapore è nota per essere la capitale del Food&Beverage in Asia con un mercato che supera i 12miliardi di dollari e che si stima crescerà del 4,47% all’anno (CAGR 2024-2028).
Tra i brand italiani in fiera non mancheranno i più rappresentativi della community di Sigep Word come Carpigiani, Casa Optima/Mec3Fabbri1905, Gelmatic, ISA, Moretti Forni, Unox, La Marzocco, Nuova Simonelli, Saeco, Segafredo Zanetti, Caffè Carraro, Essse Caffè, Eurovo, Zanolli. La cerimonia di apertura vedrà la presenza del Ministro di Stato per il Commercio, l’Industria e la Cultura di Singapore, Ms. Low Yen Ling, che inaugurerà Sigep Asia in contemporanea con la 5^ edizione di Restaurant Asia – organizzata da IEG Asia in collaborazione con RAS – Restaurant Association di Singapore – e con Speciality Food & Drinks Asia, Speciality Coffee and Tea Asia e Food2GO Asia. Grazie alla partnership con ICE-Italian trade Agency, Italian Chamber of Commerce in Singapore e Asean Restaurant Alliance, Sigep Asia rappresenterà, dal prodotto alle tecnologie, l’intero comparto Food&Beverage con i suoi principali settori espositivi: gelato, pasticceria, panificazione, caffè e tè.
Nel corso della tre giorni buyer e operatori del settore avranno l’opportunità di approfondire la cultura gastronomica italiana nelle masterclass organizzate dai migliori Chefs e pasticceri di Richemont Club Italy, International Union of Bakers & Confectioners, Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana e Federazione Italiana Cuochi. Il gelato artigianale sarà il tema delle masterclass condotte dalle più importanti aziende del settore come Carpigiani e dal Maestro gelatiere Eugenio Morrone, campione della Gelato World Cup 2020 e Presidente di giuria della scorsa Juniores Pastry World Cup; mentre il maestro pasticcere Giuseppe Piffaretti terrà un workshop sul Panettone. La promozione della cultura italiana del Food&Beverage continuerà nell’Italian Trade Agency Lounge, dove i visitatori potranno incontrare gli Chef italiani e scoprire i segreti della loro arte.
Sigep Asia punta a proiettare nel futuro il settore Food&Beverage, dedicando seminari e incontri alla Tecnologia e alla Sostenibilità, ma anche al tema della Cultura aziendale & leadership, come il seminario RAS leadership Symposium guidato da Will Scott. Inoltre, i guru del settore Food&Beverage accoglieranno i visitatori in una tavola rotonda curata dall’International Food&Beverage Association, mentre le tecnologie all’avanguardia del settore Ho.re.ca. domineranno il Technology & Innovation Pavilion e la Sandbox, l’area in cui scoprire soluzioni rivoluzionarie e green per la ristorazione.
Nel corso di Sigep Asia si terranno anche i Campionati nazionali del Caffè di Singapore ospitati dalla Singapore Coffee Association. Quest’anno le prove di gara saranno: Singapore National Barista Championship (SNBC), Singapore National Brewers Cup (SNBRC), Singapore National Latte Art Championship (SLAC) e Singapore Cup Tasters Competition (SCTC). Il vincitore rappresenterà Singapore al World Barista Championship 2025.
– Foto Italian Exhibition Group –
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Nasce “Duo”, una linea di yogurt firmata Danone
MILANO (ITALPRESS) – Danone Italia, azienda che opera a livello nazionale nelle categorie di prodotti lattiero-caseari e di origine vegetale e nella nutrizione specializzata con la missione di “portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero possibile di persone”, lancia sul mercato la prima linea di yogurt firmata Danone.
Sulla scorta di una storia centenaria, oggi nasce Danone Duo, un’ampia gamma di gusti “in grado di soddisfare e deliziare ogni tipo di palato grazie all’armoniosa fusione data dalla cremosità dell’inconfondibile yogurt bianco – un alimento straordinariamente delizioso e realizzato con un semplice processo di fermentazione naturale del latte – e sei gustosi ingredienti a contrasto: i cioccolati, i classici croccanti e due trend-taste, cocco e caramello”.
Danone Duo è “gustoso ma senza compromessi: cremoso e con una nota di croccantezza, è una dolce coccola in un formato ideale”, sottolinea l’azienda.
“Grazie all’esperienza centenaria di Danone nel mondo degli yogurt e dei fermenti, siamo felici di presentare Danone Duo, una linea firmata Danone che combina gusti e consistenze diverse per addolcire ogni momento della giornata”, ha dichiarato Lucia Chevallard, Direttrice Marketing di Danone Italia.
A scaffale già dal mese di maggio, Danone Duo è stato pensato e formulato sul concetto del dualismo “che caratterizza l’esperienza quotidiana di ognuno di noi e che è spesso il risultato di un intreccio di emozioni, pensieri e personalità – spiega Danone -. Oltre a dare la possibilità di assaporare il dualismo tramite un nuovissimo prodotto, Danone ha pensato di rappresentare questo concetto attraverso un evento esclusivo in perfetto stile Stand-up Comedy, in compagnia di due dei protagonisti della comicità italiana, Salvo di Paola e Mauro Fratini, che hanno raccontato le dualità dei rapporti, ad esempio quello tra un padre e un figlio, tra due caratteri opposti e complementari”.
– Foto Danone –
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Mozzarella Dop al vertice in Francia e amata dai bambini in Italia
PAESTUM (ITALPRESS) – I formaggi stranieri consumati più spesso in Francia sono quelli italiani: 6 francesi su 10 li indicano come i preferiti da mettere in tavola, seguiti a distanza da quelli olandesi e spagnoli. E nel gradimento Oltralpe dei formaggi a pasta filata italiani al primo posto si piazza la mozzarella di bufala, con quasi 7 francesi su 10 che l’hanno consumata nell’ultimo anno, a seguire burrata e stracciatella con tassi di consumo di circa il 50% dei francesi. La mozzarella di bufala viene scelta innanzitutto perchè è un piatto fresco perfetto per l’estate e poichè è ritenuta uno dei prodotti simbolo della cucina italiana. La modalità di consumo preferita da un francese su due, infatti, è la caprese. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio economico sulla mozzarella di bufala campana Dop, strumento ideato dal Consorzio di Tutela in partnership con Nomisma e UniCredit. L’edizione 2024 è stata presentata oggi negli spazi del Next di Paestum ed è incentrata sul confronto tra il mercato dei formaggi in Italia e in Francia e sul posizionamento della mozzarella Dop in questo scenario. Per l’occasione, Nomisma ha realizzato un’indagine sui consumatori in Italia e in Francia, illustrata dal ricercatore Fabio Benassi, dopo i saluti istituzionali del presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Domenico Raimondo, e del Regional Manager Sud di Unicredit, Ferdinando Natali.
Al termine dell’analisi, è seguita una tavola rotonda che ha delineato le sfide legate alla competitività per il futuro del comparto e del Made in Italy, a cui hanno partecipato Andrea Prete, presidente di Unioncamere; Fabian Capitanio, docente di Economia e Politica Agraria all’università Federico II di Napoli; Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop e Sabato D’Amico, presidente della Fondazione Its Te.La.
‘Ben il 90% dei francesi intervistati identifica l’Italia come uno dei principali Paesi di provenienza dei formaggi stranieri di maggiore qualità. Questo conferma ulteriormente la leadership del Made in Italy nel settore caseario a livello internazionale”, spiega Benassi.
L’Italia è il principale esportatore di formaggi e latticini in Francia, con una quota sull’import a valore del 34% (i Paesi Bassi seguono con un peso del 19%). E dal 2018 al 2023 il valore è cresciuto dell’80%, sfiorando 1 miliardo di euro. La mozzarella di bufala campana vede proprio nella Francia il principale paese di destinazione per l’export con una quota pari al 29%.
Secondo Nomisma, in Italia la mozzarella di bufala campana Dop si rivela il formaggio a pasta filata che piace di più agli under 18: il 40% dei genitori afferma che la bufala è il formaggio a pasta filata preferito dei propri figli (contro il 37% di quella vaccina, 8% della stracciatella e 6% della burrata). Un gradimento crescente per la Bufala Dop, tanto che ben l’84% dei consumatori nazionali continuerebbe ad acquistare mozzarella di bufala campana anche se costasse di più e addirittura il 35% continuerebbe a comprarla anche se il prezzo aumentasse di 1 euro per ogni confezione da 200/250g. I motivi del successo? Il prodotto Dop rispetto a quello non Dop è percepito come di maggiore qualità (lo pensa il 73% dei consumatori), più sicuro e controllato (66%), più buono (62%), capace di tutelare il benessere animale (43%). Sicurezza e tutela: sono queste le caratteristiche che secondo il consumatore distinguono la mozzarella di bufala rispetto agli altri formaggi a pasta filata.
In Italia la Bufala campana viene consumata prevalentemente a casa (per il 74% dei consumatori), mentre il 18% la consuma soprattutto fuori casa, una quota che sale al 26% tra gli under 30. Il 17% la considera il proprio “salva-pasto” abituale perchè completo, veloce e gustoso. E infatti 1 su 3 la consuma da sola come piatto unico. Tra i giovani (under 30) cresce il consumo sulla pizza (27% vs 19% della media nazionale).
Anche in Francia il prodotto viene consumato prevalente a casa (circa il 70% dei consumatori questo è il canale prevalente). Cresce in maniera importante il consumo fuori casa (24% ristorante, pizzeria…). La modalità preferita dai francesi (1 su 2) è la caprese o comunque in insalate.
Lo scenario futuro in Francia è incoraggiante. Il 31 per cento degli intervistati prevede un aumento dei consumi di mozzarella di bufala nei prossimi anni, sia in casa che fuori casa. Tramite incremento della conoscenza e consapevolezza nel consumatore e ampliamento degli assortimenti, Nomisma stima che “si attiverebbe una nuova potenziale consumer base del 45% degli attuali non users”.
Il futuro anche in Italia fa ben sperare: nei prossimi 2-3 anni 1 consumatore su 4 prevede di aumentare i consumi di Mozzarella Dop, soprattutto gli under 30. Le certificazioni “green” (bio, benessere animale…), insieme a un packaging sempre più sostenibile, sono gli elementi che potrebbero essere dei fattori incentivanti per aumentare i consumi nei prossimi anni, secondo il 21% del campione.
Il consumatore di mozzarella di bufala Dop è uomo, del centro e sud Italia, appartenente alla Generation X (44-60 anni). Il consumo cresce inoltre tra le famiglie con figli e tra i responsabili degli acquisti appartenenti alla middle-upper class, con titoli di studio medio-alti.
A differenza dell’Italia, l’identikit del consumatore in Francia restituisce la fotografia di una “usership” al femminile e concentrata nella fascia 30-44 anni. Comune, invece, il fatto che i consumi si concentrino nei lavoratori della middle-upper class con titoli di studio medio-alti.
Nel corso della giornata di lavori sono stati presentati anche gli ultimi dati sulla produzione e l’export della mozzarella di bufala campana Dop. Nel 2023 le esportazioni risentono di un leggero calo dettato dallo scenario internazionale, attestandosi al 38,3% delle vendite totali (erano il 40,1% nel 2022), con la Francia in testa alla classifica dei Paesi mozzarella-lovers (da sola assorbe il 29% del totale export).
Per quanto riguarda la produzione, se nel 2023 è rimasta sostanzialmente invariata rispetto al 2022 (55.588 tonnellate di mozzarella Dop, -0,4%), nel primo trimestre 2024 si assiste a una diminuzione del 3,8%, dovuto alle difficoltà dei mercati e all’inflazione, “che seppur in calo – avverte Nomisma – sta pesando sulle tasche degli italiani e si riflette negli acquisti”. Si registra, invece, nello stesso primo trimestre 2024, un aumento del 3,3% di latte idoneo alla Dop, con il rischio di uno squilibrio della filiera, come segnalato nel report. Nell’area di produzione, infatti, come risulta dalla Banca dati nazionale, sono presenti 196.369 bufale in lattazione. I caseifici non riescono a trasformare in mozzarella tutto il latte prodotto, per cui ad oggi si registra un esubero di latte idoneo alla Dop di oltre 110 milioni di chilogrammi, che rappresenta un nodo da affrontare per il futuro della filiera.
“La fotografia scattata dall’Osservatorio ci mette di fronte alle tante sfide da affrontare. Viviamo un periodo molto complesso, caratterizzato da una forte resilienza del comparto, che si trova di fronte alle difficoltà dettate dal contesto internazionale e dalla crisi dei consumi delle famiglie italiane, che hanno dovuto fare i conti con il caro-carrello – dice Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela -. Siamo riusciti a contenere i danni, ma i campanelli di allarme devono spingerci a programmare bene il futuro, a delineare strategie efficaci per affrontare i rapidi cambiamenti in atto. Dobbiamo far leva sulla voglia di mozzarella di bufala campana Dop che continuiamo a registrare nel mondo, ovunque andiamo con le nostre attività. E sento un particolare orgoglio rispetto al successo che la Bufala Dop ottiene in Francia, Paese dalla grande tradizione casearia, dove noi svettiamo nelle preferenze. Questo è il modello da seguire e incentivarè.
“UniCredit, da sempre attenta al sostegno al settore agroalimentare, è partner finanziario del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e collabora attivamente all’Osservatorio nazionale che raccoglie i numeri di questa filiera e ne evidenzia i potenziali di crescita – sottolinea Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit -. Nei mesi scorsi UniCredit ha lanciato l’ultima edizione del programma Unicredit per l’Italia che stanzia 10mld di euro dedicati alle PMI, con un 40% destinato al Sud con uno specifico riferimento al comparto dell’agrifood (1mld). Tali fondi sono destinati anche a sostenere la transizione energetica e ESG. Il settore agroalimentare è uno dei principali per volumi di erogato di UniCredit al Sud con erogazioni pari a 300mln nel 2023 e volumi di impieghi di circa 600 mln. Il sostegno al settore – conclude Natali – è assicurato dai 28 gestori agribusiness, oltre ai 3 specialisti agribusiness che forniscono consulenza su finanza agevolata e prodotti specialisticì.
– foto ufficio stampa Consorzio Mozzarella Dop –
(ITALPRESS).









