ROMA (ITALPRESS) – “Il premier Johnson dichiara che ci troviamo ad un minuto dall’apocalisse e poi non si prende nessuna decisione per evitare il disastro e imporre tagli ai fossili. Nel 2020, solo i paesi del G20 hanno investito oltre 600 miliardi di dollari in carbone, petrolio e gas. La Cop26 è diventata davvero un festival del fake green e dell’ipocrisia come denunciano i giovani. E l’Italia co-presiede la conferenza senza riuscire a dare una svolta vera”. Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Ambiente e partecipante a varie Cop, che aggiunge: “La politica sembra sempre più inadeguata a prendere decisioni efficaci e coerenti alla gravità degli allarmi lanciati. Bisogna rafforzare il ruolo dell’attivismo civico e anche di imprese e della ricerca al servizio dell’innovazione davvero Ecodigital”.
(ITALPRESS).
Clima, Pecoraro Scanio “Cop26 è diventata un bluff”
McDonald’s e le Giornate per l’ambiente, raccolte 15 tonnellate di rifiuti
NAPOLI (ITALPRESS) – Si è concluso a Napoli, insieme a un ospite speciale, Frank Matano, il progetto “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, ideato da McDonald’s in collaborazione con FISE Assoambiente e Utilitalia per combattere il fenomeno sempre più attuale dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente.
L’iniziativa, estesa a tutto il territorio nazionale, si è chiusa con successo toccando 105 tappe da nord a sud, con il coinvolgimento di 4.000 volontari: un esercito munito di pinze, scope e palette che è riuscito a raccogliere oltre 3.500 sacchi di rifiuti, l’equivalente di più di 15 tonnellate.
In ciascuna delle tappe, i ristoranti McDonald’s si sono fatti promotori dell’iniziativa con la collaborazione di Comuni e municipalizzate locali, riuscendo a coinvolgere 85 associazioni e 25 tra scuole e società sportive, tutti uniti da un unico obiettivo: contribuire concretamente alla pulizia di parchi, strade, spiagge e piazze, a seconda delle esigenze specifiche di ogni comunità locale.
“L’iniziativa Le giornate insieme a te per l’ambiente è nata dalla volontà di McDonald’s di rispondere ad un problema comune che caratterizza le nostre città e di diventare parte della soluzione. Siamo orgogliosi dell’esito del progetto e dei risultati ottenuti che testimoniano un vero e proprio impegno per l’ambiente reso possibile grazie al contributo prezioso di istituzioni, associazioni e cittadini” commenta Dario Baroni, Amministratore Delegato di McDonald’s Italia. “L’ampia partecipazione raccolta e l’entusiasmo dei partecipanti, ci incoraggia nel proseguire su questa strada, consapevoli del contributo che possiamo dare alle Comunità in cui operiamo nel promuovere comportamenti virtuosi e più rispettosi dell’ambiente”.
“Le giornate insieme a te per l’ambiente” si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Seda e Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti: l’obiettivo è quello di riciclare il 100% del packaging offerto ai clienti.
(ITALPRESS).
De Luca “Pronti a piantare un milione di alberi in Campania”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Il tema dell’ambiente deve diventare sempre più un tema di attualità, in relazione della responsabilità che abbiamo di lasciare ai nostri figli e nipoti un mondo in cui poter vivere. Stavo pensando in questi giorni di varare un piano per la nostra Regione semplice: la piantumazione in Campania di un milione di alberi”. Così il governatore Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto appuntamento social del venerdì pomeriggio per fare il punto sull’emergenza Covid. “Vorrei lanciare questo programma, coinvolgere il mondo della scuola, ragazze e ragazzi dalle elementari fino alle università – spiega il presidente della Campania -. Fare quello che è nelle nostre possibilità al di là delle grandi questioni della transizione ecologica, dell’uso delle energie alternative e delle riconversioni industriali. Questo è un progetto che può coinvolgere centinaia di migliaia di giovani e può produrre un risultato importante. Ci lavoreremo nelle prossime settimane per concretizzare questo progetto”, annuncia De Luca.
(ITALPRESS).
Edison e Iveco insieme per la sostenibilità del trasporto merci
MILANO (ITALPRESS) – Edison e Iveco hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per accelerare lo sviluppo della mobilità sostenibile a gas e per facilitare ulteriormente la penetrazione del gas naturale liquefatto (GNL) nel settore del trasporto stradale in Italia. L’intesa si fonda sul riconoscimento del ruolo cardine che la G-Mobility (la mobilità a GNL e a gas naturale compresso, CNG) svolge nel processo di decarbonizzazione del Paese e fa leva sulla posizione unica che i due gruppi ricoprono nella sfida della transizione energetica: Edison quale operatore verticalmente integrato su tutta la catena del valore del GNL e impegnato nello sviluppo dei green gas, e IVECO quale leader per la produzione di veicoli commerciali a gas naturale.
“Lo scorso ottobre abbiamo completato la prima catena logistica integrata di GNL in Italia al servizio della mobilità sostenibile, grazie all’entrata in esercizio del deposito costiero small-scale di Ravenna e di una nave metaniera dedicata all’approvvigionamento. Oggi compiamo un ulteriore passo in avanti nel percorso strategico di decarbonizzazione dei trasporti, nel rispetto dei target europei ed italiani sul clima. Unendo le forze e facendo sistema con un gruppo importante non solo in Italia, ma a livello internazionale come IVECO, imprimiamo un’ulteriore accelerazione alla conversione delle flotte e alla transizione energetica”, ha dichiarato Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.
“La mobilità a gas naturale ha un ruolo fondamentale nel nostro presente e nel nostro futuro. E’ un primo, ma importantissimo passo verso la decarbonizzazione del settore dei trasporti, e i nostri sforzi pionieristici in questo campo hanno dato effettivi risultati: oggi siamo leader di mercato con il 55% di quota in Europa nel settore dei veicoli alimentati a GNL” ha aggiunto Gerrit Marx, CEO designato Iveco Group. “In quest’ottica, la collaborazione fra Iveco ed Edison darà un ulteriore impulso alla mobilità sostenibile, rafforzato anche dalla progressiva introduzione del biometano nel piano di sviluppo del progetto. IVECO già oggi offre veicoli alimentati a biometano, dotati di tecnologia in grado di ridurre le emissioni di CO2 quasi a zero: questo dimostra ancora una volta il nostro impegno e la nostra chiara roadmap per fronteggiare l’urgenza richiesta dal dibattito sui cambiamenti climatici”.
La collaborazione tra Edison e Iveco sarà inoltre volta a individuare modelli di business finalizzati all’offerta di soluzioni tailor-made per la G-mobility, che favoriscano la conversione delle flotte verso il GNL, grazie ad un Total Cost of Ownership (TCO, ossia il costo totale di gestione del veicolo comprensivo dell’acquisto, della manutenzione e del carburante) competitivo rispetto ai combustibili tradizionali e che contribuiscano all’introduzione progressiva del biometano e bioGnl, in un’ottica di economia circolare e decarbonizzazione.
Edison è il primo importatore in Italia di GNL e nell’ottobre 2021 ha avviato la prima catena logistica integrata di GNL Small Scale (impianti di gas naturale liquefatto su piccola scala) dedicata ai trasporti con l’entrata in esercizio del deposito costiero di Ravenna. Oggi la società fornisce in tutta Italia GNL, CNG e biometano a circa 300 stazioni di rifornimento, di cui 45 a marchio Edison per una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente.
Da oltre 20 anni, Iveco è pioniere delle tecnologie a gas naturale e guida la transizione verso questo carburante sostenibile nel settore dei trasporti. Leader del mercato europeo con oltre 45mila veicoli a gas naturale venduti, è il primo costruttore a mettere a disposizione mezzi pesanti alimentati a gas naturale specificamente progettati per le missioni internazionali a lunga percorrenza. L’Iveco S-Way vanta un’autonomia eccezionale di 1.600 km nella versione LNG e fornisce una soluzione effettivamente sostenibile e redditizia con il costo totale di esercizio migliore della categoria.
(ITALPRESS).
Emilia Romagna rafforza la tutela di due siti della Rete Natura 2000
BOLOGNA (ITALPRESS) – Pioppi, Salici, Aceri, Ontani, ma anche arbusti come la Sanguinella, la Fusaggine, il Biancospino e poi rettili, anfibi e una straordinaria varietà di uccelli come il Tarabusino, la Nitticora, la Garzetta, il Cavaliere d’Italia, l’Airone. La Regione Emilia Romagna rafforza la tutela delle “Casse di espansione del fiume Secchia” e delle “Aree delle risorgive di Viarolo, Bacini di Torrile, Fascia golenale del Po” due siti della Rete Natura 2000 nelle province di Reggio Emilia, Modena e Parma, che presentano la ricchezza di biodiversità tipica delle zone umide.
Complessivamente si tratta di un aumento dell’estensione di quasi 400 ettari. Più in particolare: 213 ettari per le Casse di espansione del fiume Secchia che di fatto raddoppia, passando da 277 a 490 ettari, e 178 ettari aggiuntivi per l’area delle Risorgive parmensi la cui superficie passa da 2.622 a 2.800 ettari. “La Rete Natura 2000 rappresenta il cuore dei nostri sforzi per proteggere l’ambiente naturale ed è di vitale importanza per la tutela della biodiversità – dichiara l’assessora alla Montagna, parchi, forestazione, programmazione territoriale e paesaggistica, Barbara Lori – Oltre ad offrire spazi interessanti da tutelare ed esplorare, apre ampie opportunità di sviluppare nuove attività economiche basate su questo prezioso patrimonio naturale. La sua espansione è quindi molto positiva per la natura e per noi”. Un vero e proprio corridoio ecologico destinato alla conservazione degli habitat e delle specie animali e vegetali rare o minacciate presenti sul territorio europeo. Questa è la Rete Natura 2000, prevista dalla direttiva “Habitat”: in Emilia-Romagna ne fanno parte 159 siti per una superficie di oltre 300mila ettari particolarmente ricchi sotto il profilo della biodiversità.
Proprio per questo, a fronte della necessità di avviare la rimozione dei sedimenti e della vegetazione nelle Casse di espansione del Secchia e lungo le rive del canale Lorno (che attraversa le aree delle Risorgive parmensi) – due interventi indispensabili per garantire la sicurezza idraulica di un territorio fortemente antropizzato come quello padano – la Regione ha scelto di non limitarsi ad attuare i previsti interventi compensativi di rinaturalizzazione, ma di rilanciare estendendo ulteriormente la superficie tutelata.
Verranno così ricreati boschi planiziali, siepi, prati stabili e piccole zone umide in aree tutte di proprietà pubblica, dove non costituiscono un pericolo per la sicurezza idraulica.
(ITALPRESS).
Decarbonizzazione, ambientalisti “Da Cop26 segnali concreti”
ROMA (ITALPRESS) – Dalla COP 26 di Glasgow stop ai crediti all’esportazione ambientalmente dannosi. Per Greenpeace, Legambiente e WWF Italia “sono questi i segnali concreti sulla strada della decarbonizzazione che auspichiamo escano dalla COP 26: bene che l’Italia, aderendo alla iniziativa promossa dal governo UK, sia fra le nazioni leader a livello mondiale che hanno deciso a Glasgow di porre fine ai finanziamenti all’estero a sostegno dei combustibili fossili. Mettere fine ai Sussidi Ambientalmente Dannosi forniti dall’Italia fuori dai confini è un ottimo segnale che speriamo si traduca, come chiesto nel Green Deal Europeo, nella definizione di una roadmap per la progressiva cancellazione dei SAD, entro il 2030, per i combustibili fossili anche nel nostro Paese che ancora oggi ammontano a 17,7 miliardi di euro”.
“Nel 2015 – continuano gli ambientalisti – l’Italia è stato il terzo paese al mondo a fornire crediti per progetti all’estero finanziati con fondi pubblici (14), preceduta da Germania (31) e Danimarca (18). Anche in termini finanziari l’Italia è stata il terzo paese a sostenere il maggior volume di esportazioni con 1,87 miliardi di Diritti Speciali di Prelievo (DSP)[1], preceduta dalla Germania (3,58 miliardi di DSP) e dal Giappone (2,40 miliardi di DSP). Il ruolo principale dei crediti e delle garanzie all’esportazione è quello di promuovere il commercio in un ambiente competitivo, fornendo incentivi economici positivi per le imprese e gli attori privati per entrare in mercati rischiosi. Ma le stesse istituzioni multilaterali non hanno chiare restrizioni in merito a quali tecnologie evitare di finanziare, con la conseguenza di fornire comunque importanti agevolazioni a progetti ad alto impatto ambientale, spesso giustificati da obiettivi di sviluppo non necessariamente sostenibili per i paesi in cui l’attività è condotta”.
“Per questo la decisione di oggi è un ulteriore passo avanti – riguardando non solo il carbone ma tutti i combustibili fossili – verso la sostenibilità ambientale delle scelte dei Paesi più ricchi sulla strada della decarbonizzazione”, concludono Greenpeace, Legambiente e Wwf.
(ITALPRESS).
A Napoli partono i laboratori per bambini sul riutilizzo del caffè
NAPOLI (ITALPRESS) – A Città della Scienza, il 6 e il 7 novembre, parte Borbone Kids Lab, il ciclo di laboratori ludico-creativi dedicati ai bambini, per imparare a riutilizzare i materiali derivanti dal caffè porzionato: caffè esausto, packaging e altro.
Due appuntamenti al mese, in programma nei weekend, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani partecipanti sulle “buone pratiche” di riciclo e riutilizzo delle materie e del packaging. Nell’ambito delle attività in agenda, animate da esperti comunicatori scientifici, sarà possibile divertirsi a realizzare opere d’arte utilizzando le cialde di caffè esauste – 100% amiche della Natura – con l’ausilio di acqua, pennelli e fogli di carta; oppure a trasformare le capsule in collane e altri gadget. E ancora, si apprenderà come si possa arricchire il terriccio, grazie alle sostanze nutrienti per le piante che si trovano nei fondi di caffè; e si potranno anche apprezzare gli effetti benefici del caffè, consumato responsabilmente, sulla salute. Inoltre, durante i laboratori, non mancheranno aneddoti sulla storia del caffè. I laboratori per bambini, in collaborazione con Caffè Borbone, saranno accessibili a chi acquisterà il biglietto per il Science Centre di Città della Scienza.
Un mix di creatività e informazioni sul mondo del riciclo e sull’attenzione che Caffè Borbone riserva all’ambiente, che offre ai ragazzi la possibilità di esprimersi e, allo stesso tempo, di sentirsi parte di un territorio dal patrimonio culturale immenso.
(ITALPRESS).
Da Trento alla Sila, studenti al lavoro per la rigenerazione urbana
TRENTO (ITALPRESS) – Da domani e fino a lunedì prossimo quaranta fra studenti e studentesse del terzo anno del Corso di laurea in Ingegneria e Architettura dell’Università di Trento saranno in viaggio studio tra i centri della Sila e Cosenza-Rende, per individuare soluzioni di urbanistica ecologica in Calabria. L’obiettivo: ripensare il paesaggio con una maggiore attenzione alla valorizzazione di boschi urbani e mobilità ecologica e alla riduzione del cemento e dell’inquinamento. Il lavoro di analisi di questi allievi e allieve progettisti dell’Ateneo trentino comincerà domani a Rende per poi spostarsi verso Cosenza e in Sila. Saranno accompagnati da un gruppo di docenti dell’Università di Trento coordinati da Pino Scaglione e dal fotografo Luca Chistè. Tutti i progetti in corso seguiranno le indicazioni della Carta per la Transizione Urbana-Ecologica, redatta dalla Società Scientifica Riagita: una serie di principi stilati per rendere migliori le città del dopo pandemia, con rinnovata attenzione allo spazio pubblico, alla rigenerazione urbana, all’ecologia, alla mobilità sostenibile.
“Quello ambientale è un problema particolarmente sentito per Cosenza e Rende, città in cui la carenza di verde urbano, l’assenza di progetti di mobilità ecologica e l’alto tasso di inquinamento incidono sullo scarso posizionamento nelle varie classifiche sulla qualità della vita”, spiega Scaglione. “Lo stesso problema, in forme differenti riguarda gli studi e le proposte per la Sila: un territorio Parco che soffre di carenze strutturali e infrastrutturali, e che basa la sua scarsa e ridotta offerta turistica sulla sola dotazione naturalistica, con una corona dei centri urbani interni, in condizioni precarie, povere di attrattiva e con scarsi, inesistenti processi di rigenerazione urbana”. I temi su cui si gli studenti e le studentesse si misureranno sono vari: la sopraelevata di Cosenza, progetto complesso che guarda ai nodi della città tra moderno e periferia; l’area del Centro Acquatico Santa Chiara di Rende, “testa” di un nuovo modello insediativo ecologico; la valorizzazione delle sponde del Lago Cecita, il corso di Camigliatello e il parco per l’Abbazia Florense in Sila.
Nell’ambito del viaggio studio sono previsti due workshop pubblici, in Sila, sabato prossimo, 6 novembre alle 16 al ristorante Torre Garga, in occasione della presentazione del Quaderno di proposte ArteSila, a cui partecipano i sindaci del Parco e imprenditori della zona. Un alto incontro pubblico si terrà domenica prossima, 7 novembre alle 15.30 a Rende nella Sala del Consiglio comunale alla presenza del sindaco di Rende Marcello Manna e del neoeletto sindaco di Cosenza Franz Caruso. Il confronto fra studenti, docenti, amministratori, cittadini e professionisti sarà coordinato dal direttore de “I Calabresi” Francesco Pellegrini. L’iniziativa gode del patrocinio e della collaborazione della Società Scientifica Riagita.
(ITALPRESS).









