ROMA (ITALPRESS) – Coca-Cola HBC Italia, principale imbottigliatore e distributore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, pubblica il suo 17esimo Rapporto di Sostenibilità, dal titolo “Il nostro messaggio per il futuro”, disponibile solo in formato digitale su lanostraricetta.it. Il documento, revisionato da Deloitte & Touche, raccoglie i risultati dell’azienda nelle tre dimensioni della sostenibilità: economica, sociale ed ambientale. In particolare, su quest’ultima, Coca-Cola HBC Italia ha investito oltre 100 milioni negli ultimi 10 anni.
Dalle fabbriche al consumatore, l’azienda conferma così l’impegno nel rendere le sue attività sempre più sostenibili: dalle innovazioni negli imballaggi primari e secondari, tra cui le recenti introduzioni di KeelClip – l’innovativa confezione in carta 100% riciclabile – e le prime bottiglie con il 100% di plastica riciclata (rPET), passando per le ottimizzazioni dei flussi logistici e la gestione consapevole delle risorse nel processo produttivo, con un risparmio del 20% di acqua utilizzata per produrre le bevande negli ultimi 10 anni, fino ai punti vendita dei clienti in cui il 63% delle frigovetrine dell’azienda sono eco-friendly, con un riduzione di 3.500 tonnellate di CO2 ogni anno.
“La sostenibilità, intesa nel suo senso più ampio di sostenibilità economica, sociale e ambientale, si configura oggi più che mai come leva strategica per far fronte, governare ed anticipare le sfide del mondo post-Covid – ha dichiarato Frank O’Donnell, amministratore delegato di Coca-Cola HBC Italia -. Anche quest’anno, per la diciassettesima volta, abbiamo scelto di condividere attraverso il Rapporto di Sostenibilità il nostro messaggio per il futuro: non un semplice racconto, ma un invito rivolto a tutti i nostri interlocutori a proseguire fianco a fianco in questo nuovo cammino”.
Redatto in conformità dei parametri di rendicontazione internazionli GRI Standard, il Rapporto di Sostenibilità 2020 racconta anche gli altri ingredienti della ricetta di Coca-Cola HBC Italia che, oltre all’ambiente, comprendono l’attenzione alla crescita e al benessere delle circa 2.000 persone che lavorano tra uffici, stabilimento e forza vendita, coinvolte in più di 50.000 ore di formazione durante il 2020. Particolare attenzione anche alle comunità nel corso dell’anno segnato dall’emergenza Covid-19 che ha visto l’azienda al fianco del Paese su vari fronti: dai 23.500 giovani coinvolti nel programma #YouthEmpowered, trasformato in modalità digitale durante il passaggio alla didattica a distanza, fino alla donazione di 1,4 milioni di euro a Croce Rossa Italiana, insieme a Coca-Cola Italia e The Coca-Cola Foundation.
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Coca-Cola Hbc Italia, oltre 100 mln investiti in sostenibilità
Nasce la “Coalizione Articolo 9” per salvare paesaggio e biodiversità
ROMA (ITALPRESS) – Nasce la “Coalizione Articolo 9” per salvare il paesaggio e la biodiversità in nome dell’articolo 9 della Costituzione.
L’hanno creata quindici associazioni ambientaliste (Altura, Amici della Terra, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, Assotuscania, CNP, Comitato per la Bellezza, ENPA, Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Movimento Azzurro, Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio, Pro Natura, Rete della Resistenza sui Crinali, Wilderness Italia) anche sulla spinta del messaggio lanciato all’opinione pubblica nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha sottolineato con chiarezza come “gli insulti al paesaggio e alla natura, il loro abbandono, oltre a rappresentare un affronto all’intelligenza, sono un attacco alla nostra identità…”.
Queste Associazioni si battono da sempre affinchè questo principio venga tutelato, perchè la lesione del paesaggio, il consumo indiscriminato di suolo, il depauperamento della biodiversità non trovino riscontro nella legislazione, negli atti concreti di governo, negli interventi amministrativi, a livello nazionale e locale.
“Da questo punto di vista preoccupano non poco le novità contenute nel decreto “Semplificazioni”, varato a supporto del PNRR. Le forze che hanno dato vita alla Coalizione negli ultimi mesi si sono molto spese per una razionale e intelligente pianificazione delle installazioni di impianti fotovoltaici ed eolici – si legge in una nota -, ad evitare una selvaggia distruzione del paesaggio e dell’ambiente naturale, puntando sull’individuazione dei criteri e delle modalità idonee a collocarli in modo da non danneggiare il paesaggio e la biodiversità che una vera transizione ecologica deve contemplare”.
Ora la Coalizione chiede con forza di avere il suo spazio di rappresentanza nell’organismo di consultazione previsto dall’articolo 3 del decreto Semplificazioni.
Nei prossimi giorni la “Coalizione Articolo 9” per salvare il paesaggio e la biodiversità illustrerà le ragioni che hanno portato alla sua costituzione ai Presidenti delle Camere, ai ministri competenti, ai parlamentari, alle forze politiche, ai Presidenti delle Regioni. Dà appuntamento per una prima civile protesta in Piazza Montecitorio nella mattina del prossimo 10 giugno.
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A Corsico l’opera di street art che celebra la biodiversità
MILANO (ITALPRESS) – Prosegue l’impegno di E-Distribuzione nella rigenerazione urbana delle proprie cabine elettriche. Per il terzo anno consecutivo la Società del Gruppo Enel, in parallelo al Giro d’Italia, ha sviluppato il progetto Cabine in Rosa, l’iniziativa di street art che porta la creatività lungo le tappe della competizione ciclistica. Ispirati dal concept comune, gli street artist mettono al centro dell’opera il Giro, declinandolo e interpretandolo secondo il proprio stile visivo e artistico.
A Corsico, in via Alzaia Trieste, è stato l’artista Refreshink, con la sua energia creativa, a ridisegnare il volto della cabina. L’opera si trova presso la sede E-Distribuzione e il Centro di Addestramento Operativo e ritrae un Airone Cenerino che, con la sua “aureola luminosa”, osserva e cura il corso d’acqua, quasi a volerlo proteggere. L’animale è raffigurato nella sua sacra appartenenza all’ecosistema, al quale si affianca il riferimento alla corsa rosa e al cicloturismo sostenibile.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è non solo quello di riscrivere il volto di strade, aree e quartieri, esaltandone la bellezza e integrando le infrastrutture esistenti, ma anche trasmettere valori positivi alla cittadinanza. “La sostenibilità passa anche attraverso la riqualificazione urbana – afferma Alessandro Villani, responsabile Zona Milano di E-Distribuzione – e l’Azienda, anche in occasione del Giro d’Italia 2021, ha voluto trasformare le proprie infrastrutture in elementi di pregio artistico, facendo convivere i valori di innovazione e rispetto per l’ambiente che da sempre la caratterizzano”.
“I murales sono una delle modalità per rendere più bella e colorata una città. Una forma d’arte capace di diffondere messaggi rivolti alla comunità e che intendiamo proporre anche in altri luoghi di Corsico – commenta il sindaco, Stefano Ventura -. Auspichiamo una collaborazione da chi è già sensibile al tema. L’intervento sull’Alzaia è anche un’occasione per raccontare un pezzo della nostra storia e del Parco agricolo sud Milano ai tanti ciclisti che ogni giorno passano per Corsico”.
Con i progetti Cabine d’autore, Cabine in Rosa e Energia a colori, E-Distribuzione ha abbellito centinaia di infrastrutture in tutta Italia, dando vita a un museo a cielo aperto. Un museo che continua a crescere e ad arricchirsi grazie alla collaborazione con artisti locali, amministrazioni comunali, associali culturali, scuole. La rete elettrica diventa così anche una rete artistica.
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Movin’on 2021: Michelin presenta vela gonfiabile e pneumatico green
ROMA (ITALPRESS) – Nel corso del Movin’On 2021 – summit globale dedicato alla mobilità sostenibile – Michelin ha presentato due innovazioni create per rispondere alle sfide più impattanti sul futuro della mobilità. Il primo progetto, Wing Sail Mobility (WISAMO), è una vela automatizzata, telescopica e gonfiabile che può essere montata su navi mercantili ed imbarcazioni private. Tale sistema è il risultato della collaborazione tra il reparto Ricerca & Sviluppo Michelin e due inventori svizzeri che condividono la visione “all-sustainable” del Gruppo. La vela gonfiabile è concepita per canalizzare il vento; una risorsa propulsiva gratuita, universale ed inesauribile. Il rivoluzionario design permette alla nave di consumare meno carburante ed avere quindi un impatto positivo sull’ambiente, grazie all’abbassamento delle emissioni di CO2. Disegnato e sviluppato dal Wisamo project team, il sistema può essere installato sulla maggior parte delle navi mercantili e imbarcazioni da diporto. Particolarmente adatto a navi cargo, portarinfuse e petroliere, il Sistema può essere installato come equipaggiamento originale oppure montato su navi già in servizio. La collaborazione con Michel Desjoyaux, skipper di fama mondiale e ambasciatore del progetto, ha permesso agli ingegneri Michelin di perfezionarne lo sviluppo. Come sottolineato da Desjoyeaux, “il vantaggio del vento come forma di propulsione, è che è una fonte di energia pulita, gratuita, universale e priva di controversie. Il sistema offre un canale molto promettente per migliorare l’impatto ambientale delle navi mercantili”. Il primo sistema Wisamo sarà installato su una nave mercantile nel 2022, quando Michelin prevede di avviare la produzione dopo aver completato la fase di test. Al Movin’On Summit 2021, Michelin si prepara inoltre a svelare un pneumatico racing composto per il 46% da materiali sostenibili, che andrà ad equipaggiare i prototipi a idrogeno della GreenGT Mission H24 nelle gare endurance. Attraverso innovazioni ingegneristiche specifiche per il motorsport, Michelin è riuscita a creare ciò che sembrava impossibile agli occhi di molti; un pneumatico dalle componenti sostenibili, ma al contempo in grado di offrire ottime performance in pista. Questa percentuale così elevata di componenti “green” è stata ottenuta incrementando la quota di gomma naturale e recuperando il nero di carbone residuo dai pneumatici giunti a fine vita. Gli altri materiali organici, sostenibili e riciclati utilizzati per la produzione di questo pneumatico, includono prodotti ad uso quotidiano come la scorza d’arancia e limone, l’olio di girasole, la resina di pino e l’alluminio recuperato dalle lattine. Spiega l’Amministratore Delegato Michelin Florent Menegaux: “Le due soluzioni innovative che stiamo presentando al summit globale sulla mobilità sostenibile, offrono prove tangibili e testate in condizioni reali della nostra determinazione nel rendere la mobilità sempre più sostenibile”.
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Terra dei Fuochi, Mipaaf in task force per il contrasto all’illegalità
ROMA (ITALPRESS) – L’ICQRF, organo di controllo tecnico del Ministero politiche agricole alimentari e forestali, partecipa ad una serie di operazioni a vari livelli coordinate dalle Prefetture di Napoli e Caserta. L’Ispettorato è infatti entrato a far parte dallo scorso mese delle forze di polizia in campo impegnate nell’ambito della “Terra dei Fuochi”.
Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno della combustione illecita di rifiuti in Campania, le squadre dell’ICQRF – Italia meridionale sono quindi state impegnate nei giorni scorsi per azioni previste dalla Cabina di Regia “Terra dei fuochi”. La programmazione degli interventi, a cui partecipano congiuntamente Questure, Esercito Italiano, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Municipale, Asl e ICQRF, è curata dall’Incaricato del Ministero dell’Interno per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania e disposta dai due Prefetti di Napoli e Caserta nell’ambito dei rispettivi poteri di coordinamento delle Forze di Polizia.
Le azioni hanno portato a sequestri, denunce e sanzioni. L’Ispettorato partecipa in particolare per controllare la tracciabilità e la qualità dei prodotti agroalimentari.
Le squadre dell’Ispettorato hanno svolto, da ultimo, un’operazione di controllo straordinario nella filiera lattiero-casearia. Sono stati controllati un allevamento di bufale, 5 caseifici nei comuni di Giugliano in Campania, Calvizzano, San Tammaro, Santa Maria Capua Vetere e un punto vendita aziendale. Nel corso delle verifiche sono stati prelevati campioni di mangimi, di mozzarelle e di caciocavallo di latte di bufala che saranno analizzati per verificare la rispondenza ai requisiti di legge. Inoltre, la presenza di formaggi freschi sconfezionati e privi delle indicazioni obbligatorie nel punto vendita sarà sanzionata con una contestazione amministrativa.
Il ministro Stefano Patuanelli ha sottolineato la positività di queste iniziative rilevando che “i controlli e le analisi di laboratorio sono fondamentali per verificare la corretta provenienza della filiera produttiva e per tutelare il consumatore sulla qualità dei prodotti agroalimentari. Per il sostegno al settore primario sono infatti necessari sia gli incentivi sia la repressione di tutte quelle frodi che inficiano la elevata qualità della nostra filiera agroalimentare”.
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Centri di recupero degli animali selvatici ospedali della biodiversità
ROMA (ITALPRESS) – Assistere alla liberazione di animali guariti dopo essere stati costretti a lunghi ricoveri è una emozione indimenticabile. Questi eventi sono possibili grazie all’attività dei Centri di Recupero per Animali Selvatici (CRAS), veri e propri ospedali della biodiversità, che si trovano all’interno o in prossimità delle Oasi WWF. Proprio alle 100 aree protette gestite dal WWF in Italia saranno dedicate le giornate di sabato 5 (Giornata Mondiale dell’Ambiente) e domenica 6 giugno 2021, durante le quali cittadini, famiglie, ragazzi e bambini sono invitati a godere della bellezza e del fascino degli spazi naturali protetti dal WWF in una giornata di riconquistata libertà.
Il WWF Italia, oltre ai progetti sul campo, agli studi scientifici e alle tante attività mirate alla tutela della natura, da oltre 30 anni si occupa anche della cura degli animali selvatici in difficoltà attraverso una rete di CRAS che ogni anno accolgono migliaia di esemplari, spesso appartenenti a specie rare e minacciate, con l’obiettivo di offrire loro le migliori cure che possano consentire il successivo reinserimento in natura, finalità ultima dei centri.
Gli animali ricoverati presso i CRAS sono spesso vittime di episodi di bracconaggio (feriti da trappole, colpi d’arma da fuoco o avvelenati), altre volte riportano traumi da impatto con autoveicoli o ostacoli come finestre e cavi elettrici. Non mancano, inoltre, gli esemplari appena nati che necessitano di particolare accudimento e costante alimentazione.
I centri sono dotati di ambulatori e sale chirurgiche, voliere e stabulari per le diverse specie, ma anche di aree per il recupero post intervento, e contano sul contributo professionale di veterinari ed esperti a cui spesso si affiancano i volontari del WWF nelle attività di recupero e di assistenza degli animali.
I CRAS WWF hanno non solo un importante ruolo nel contribuire alla conservazione di specie spesso rare e minacciate, ma anche nel sensibilizzare la collettività sui temi della salvaguardia degli animali. Alcuni tra gli animali non più rilasciabili in natura, sono infatti collocati in apposite aree aperte al pubblico, visitabili insieme agli esperti che garantiscono che si eviti di arrecare loro disturbo. Alle iniziative di educazione ed informazione spesso si affiancano anche attività di vera e propria ricerca scientifica sulle specie di maggior interesse conservazionistico in collaborazione con università e centri di ricerca. Fondamentale è infine la collaborazione con le Autorità investigative e giudiziarie.
“La pluralità e l’importanza delle attività svolte dai CRAS testimoniano la loro funzione di servizio pubblico, unitamente all’operato della rete di volontari che in tutto il territorio si occupano, spesso a proprie spese, di recuperare la fauna selvatica e trasferirla presso i centri per la loro riabilitazione e reinserimento in natura – dichiara Marco Galaverni, direttore Programma e Oasi WWF -. Queste realtà devono essere, quindi, sempre più riconosciute e sostenute a livello locale e nazionale. Ben venga l’investimento straordinario previsto dal Ministero della Transizione Ecologica per questo triennio, ma un supporto adeguato deve essere garantito anche nel medio-lungo termine, in modo da rendere queste realtà sempre più efficaci nel loro contributo alla conservazione della biodiversità”.
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Giornata mondiale bicicletta, MiTE in pista per la mobilità sostenibile
ROMA (ITALPRESS) – Il 3 giugno è la Giornata mondiale della bicicletta: si celebra il simbolo del trasporto sostenibile, un messaggio per promuovere la sostenibilità dei consumi e della produzione, con un impatto positivo sul clima. Istituita ufficialmente nel 2018 con una risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite al fine di stimolare in tutto il Pianeta l’uso della bicicletta, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile, l’educazione fisica delle giovani generazioni e in generale la tutela della salute per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Un impegno a favore della mobilità sostenibile che in Italia il ministero per la Transizione Ecologica sta concretizzando con la misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (M2C2 – Investimento 4.1).
Uno strumento che prevede l’impiego di 0,6 miliardi con l’obiettivo di realizzare 570 km di “piste ciclabili urbane” e 1250 km di “piste ciclabili turistiche”. Va inoltre sottolineato che, sulla base delle stime del rapporto Mobilitaria 2021 redatto da Kyoto Club, in collaborazione con il CNR, sarà possibile realizzare entro il 2026, ben 5000 km di ciclovie urbane e 10mila km di ciclovie turistiche e collegamento extraurbano, in considerazione dei PUMS approvati, del Piano Nazionale Ciclovie Turistiche e della facile cantierabilità di infrastrutture leggere disseminate nelle città e nei territori.
Ulteriori incentivi pari a 180 milioni di euro sono previsti per il periodo 2021-2024 ai residenti nei comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria sulla qualità dell’aria che rottamano autovetture omologate fino alla classe euro 3 o motocicli omologati fino alla classe euro 2 ed euro 3 a due tempi. A tali soggetti è riconosciuto un buono mobilità di 1.500 euro per ogni autovettura o di 500 euro per motociclo rottamati. Tale buono può essere utilizzato entro tre anni per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di biciclette anche a pedalata assistita. Il decreto attuativo è all’esame delle amministrazioni statali concertanti, si prevede entro l’anno l’avvio degli incentivi.
Inoltre, con il Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PRIMUS) sono stati ammessi a finanziamento nell’ultimo trimestre 2020 per un impegno complessivo di 15 milioni di euro, n. 49 progetti presentati da altrettanti Comuni con popolazione superiore ai 50mila abitanti riguardanti le azioni di realizzazione di nuove piste ciclabili, sviluppo della sharing mobility in ambito urbano e sviluppo delle attività di mobility management presso le sedi delle Amministrazioni dello Stato (sedi centrali e periferiche), delle Amministrazioni territoriali, delle scuole e delle università. Con particolare riferimento alle misure relative alla promozione della bicicletta sono stati finanziati 42 km di piste ciclabili in sede propria, circa 1.450 posti bici in rastrelliere e velostazioni, oltre 500 stalli di sosta in postazioni per il bike sharing e oltre 500mila euro di incentivi per i cittadini per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita.
E’ infine all’esame delle amministrazioni statali concertanti il decreto attuativo del programma di finanziamento destinato a progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale e di piste ciclabili, istituito dal D.L. 14 ottobre 2019, n.111 (c.d. “DL Clima”) con le modifiche apportate dall’articolo 229 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (cd. “Decreto Rilancio”). E’ previsto un impegno complessivo di risorse di 40 milioni di euro per il finanziamento di progetti presentati dai comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria sulla qualità dell’aria, ovvero da comuni finitimi anche in forma associata riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 50.000 abitanti per la realizzazione di un’unica opera di corsie preferenziali e/o piste ciclabili, anch’essi situati in zone interessate dalle procedure di infrazione comunitaria sulla qualità dell’aria.
Tra le iniziative seguite dal Ministero della Transizione Ecologica va menzionato il lancio del Programma sperimentale buono mobilità con il quale con un impegno complessivo di risorse di circa 200 milioni di euro, è stato riconosciuto per l’anno 2020 a tutti i maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, un “buono mobilità” pari al 60% della spesa sostenuta e comunque in misura non superiore a euro 500, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonchè di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autoveicoli.
In particolare sono stati erogati circa 660mila buoni mobilità con i quali sono state acquistate circa 485mila biciclette, 165mila micro-veicoli a propulsione elettrica (monopattini, etc..) e circa 13mila servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autoveicoli.
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Transizione sostenibile, call A2A per realtà innovative siciliane
MILANO (ITALPRESS) – Nell’ambito del percorso di coinvolgimento ed ascolto dei territori in cui il Gruppo opera, A2A lancia una call rivolta a realtà innovative siciliane come startup, PMI e ricercatori, per raccogliere soluzioni a supporto della transizione sostenibile della Regione. A2A, si legge in una nota, è alla ricerca di idee innovative che possano contribuire a implementare nuovi progetti volti a favorire lo sviluppo del territorio, con impatti positivi in termini di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Le proposte candidate saranno analizzate da tecnici ed esperti del Gruppo secondo specifici criteri.
Le realtà selezionate avranno l’opportunità di avviare una collaborazione per lo sviluppo di un progetto pilota e di entrare in contatto con il fondo Corporate Venture Capital di A2A che prevede investimenti in startup attive in ambiti di business strategici per il Gruppo.
Inoltre, i tre migliori progetti saranno presentati al top management della società, nonchè a istituzioni e imprenditori locali, durante il forum “Transizione energetica ed economia circolare in Sicilia: il ruolo chiave del Polo di San Filippo del Mela”, un momento di confronto con gli stakeholder locali previsto il 13 luglio nell’area di Messina.
Maggiori informazioni sul sito https://innovation.a2a.eu/ChallengeforSicilia.
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