ROMA (ITALPRESS) – Imparare a riconoscere un animale studiando le tracce del suo passaggio, scoprire di più sull’ecosistema spiaggia passando al microscopio i granelli di sabbia o rocce, costruire alcuni strumenti per lo studio del tempo con materiale di riciclo. Ma anche fare i conti con le principali minacce che affliggono il Pianeta Oceano e comprendere l’importanza di assumere comportamenti sostenibili. Queste sono solo alcune delle azioni che vedranno protagonisti circa 1.000 studenti di 21 scuole primarie nelle isole di Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi, Filicudi, Favignana, Marettimo, Elba e nella città di Milazzo grazie al “Blue Corner dei Delfini Guardiani”, un’edizione speciale dello storico progetto di educazione ambientale di Marevivo che negli anni ha visto coinvolte tutte le isole minori italiane, rivisitato a causa delle restrizioni imposte dalla Pandemia e realizzato grazie al rinnovato supporto della MSC Foundation.
Per l’anno scolastico 2020 – 2021, Marevivo donerà ad ogni plesso scolastico che aderisce al progetto “Delfini Guardiani” il “Blue Corner”, ossia un contenitore di attività in parte virtuale e in parte fisico che potrà sopperire all’impossibilità di uscire sostituendo così le esperienze all’aperto con l’osservazione scientifica condotta attraverso gli strumenti più frequentemente usati dai naturalisti. Potrà essere utilizzato per completare un laboratorio scientifico già disponibile presso l’istituto scolastico o per allestire uno spazio interno alla scuola. A suggerire ai docenti esperimenti ed approfondimenti da fare in classe con gli strumenti scientifici e i materiali a disposizione, ci sarà uno specifico kit di schede didattiche ed un video-tutorial realizzato dagli operatori dell’associazione.
Il Blue Corner sarà dotato di elementi d’arredo finalizzati non solo a custodire ed esporre i vari materiali e attrezzature, ma soprattutto a rendere questo angolo uno spazio operativo a tutti gli effetti, ove gli alunni potranno scoprire, sperimentare o immedesimarsi in scienziati e naturalisti.
“Fin dalla sua fondazione Marevivo ha scelto di portare avanti progetti di educazione ambientale rivolti alle nuove generazioni per avvicinare anche i più giovani alla natura, aiutandoli a percepirla come un ambiente del quale tutti facciamo parte – ha dichiarato Laura Gentile, Project Manager di Delfini Guardiani dell’Isola -. Nei dirigenti scolastici e nei docenti abbiamo ormai degli importanti alleati che ci aiutano a far comprendere anche ai più giovani quanto sia importante proteggere l’ambiente e il mare, la cui salute è fondamentale per garantire la vita dell’uomo sul Pianeta”.
“Sosteniamo questo progetto dall’inizio e siamo orgogliosi di averlo aiutato a crescere e a consolidarsi – ha dichiarato Daniela Picco, Executive Director di MSC Foundation main sponsor del progetto dal 2015 – Il progetto si inquadra perfettamente nella nostra mission di proteggere il pianeta blu e la creazione di un “Blu Corner” permanente nelle scuole aiuterà alla sensibilizzazione sul tema della salvaguardia del mare”.
(ITALPRESS).
In arrivo nelle scuole il “Blue Corner dei Delfini Guardiani”
Foreste, in Toscana 7 mln per manutenzione e lotta agli incendi
FIRENZE (ITALPRESS) – La Regione Toscana con oltre 7 milioni di euro ha finanziato i programmi forestali annuali con i quali gli Enti delegati gestiscono i complessi agricolo-forestali che fanno parte del patrimonio regionale: oltre 110.000 ettari di territorio, per lo più boscato, che rappresentano quasi il 10% dell’intero patrimonio forestale della regione. Attualmente sono 424 gli operai forestali in forza agli Enti che si occupano della manutenzione e gestione del patrimonio regionale, 17 Unioni di Comuni e 7 Comuni, oltre ad un contingente di circa 120 tra tecnici e personale amministrativo impegnato, tra l’altro, nelle procedure attinenti le pratiche del vincolo idrogeologico forestale. Gli operai forestali, oltre ai lavori di forestazione, assumono inoltre un ruolo essenziale anche nella lotta attiva agli incendi boschivi per i quali sono impiegati insieme alle forze del volontariato toscano.
“E’ essenziale – commenta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – per la valorizzazione e tutela del patrimonio forestale, poter contare sul presidio territoriale delle maestranze forestali, la cui professionalità ed esperienza è garanzia, ormai da quasi mezzo secolo, di un’azione quotidiana di manutenzione e controllo delle grandi superfici boscate che fanno della nostra regione la più boscata d’Italia”. Sono ormai oltre 6.000 le richieste che ogni anno vedono coinvolti cittadini ed imprese per l’utilizzo del bosco che deve avvenire nel pieno rispetto della Legge Forestale Regionale a tutela della valorizzazione sostenibile ed attenta della risorsa legno. Il patrimonio agricolo-forestale è estremamente variegato e composto non solo da superfici forestali, ma anche da strutture ed infrastrutture che concorrono a valorizzare aree anche di elevato pregio ambientale e naturalistico, per le quali è essenziale, sia in termini economici che sociali, nonchè di manutenzione dell’assetto idrogeologico, la costante presenza e presidio dell’uomo.
Ogni area del patrimonio regionale è inserita in complessi piani di gestione pluriennale che definiscono, per ogni anno, gli interventi da realizzare al fine del mantenimento della risorsa, assicurandone la fruizione pubblica sotto il coordinamento di Ente Terre Regionali Toscane.
(ITALPRESS).
Accordo per raccolta differenziata tra McDonald’s, Comieco e Seda
MILANO (ITALPRESS) – Tra le tante cose, il 2020 ha anche cambiato le abitudini – e le possibilità – di accesso alla ristorazione: take away e delivery sono diventate parole quotidiane e anche in questo settore il packaging ha mostrato la sua essenzialità. Nelle case entrano molti più imballaggi che contengono alimenti precucinati e diventa quindi fondamentale aiutare i cittadini a gestirli. In occasione della Paper Week 2021, McDonald’s, Comieco e Seda International Packaging Group affrontano il tema dell’economia circolare e della sostenibilità applicata al mondo della ristorazione informale analizzando lo scenario ed approfondendo alcune best practice della ristorazione in direzione del green new deal. L’evento si svolgerà domani in live streaming. “Tornando al 2020 e alle nuove modalità di consumo – commenta Michele Bianchi, vice presidente di Comieco – una cosa colpisce: secondo le nostre analisi, la quota di imballaggio presente nella raccolta differenziata domestica di carta e cartone è aumentata del 22%. Siamo stati chiusi in casa, abbiamo ‘consumatò meno carta grafica ma molti più imballaggi sono entrati nelle nostre abitazioni e sono stati immessi nel flusso della raccolta differenziata. Ecco perchè, anche nel caso della ristorazione informale, la qualità e la sostenibilità dell’imballaggio diventano quanto mai essenziali”.
Un imballaggio è sostenibile quando il consumatore viene messo in grado di effettuare una corretta raccolta differenziata, senza difficoltà o incertezze, grazie ad una progettazione attenta e all’utilizzo di materiali facilmente riciclabili, come ad esempio carta e cartone. In questo, la prima responsabilità spetta alle aziende che sono oggi chiamate a scegliere packaging sempre in un’ottica di sostenibilità dei consumi a monte e di corretta raccolta e gestione dei rifiuti a valle.
In questo scenario si inserisce la collaborazione tra McDonald’s, Comieco – che garantirà il riciclo dei pack in carta e cartone – e Seda International Packaging Group, il principale fornitore di packaging di McDonald’s, in quella che vuole diventare una vera e propria best practice. McDonald’s ha scelto infatti di convertire la quasi totalità del packaging utilizzato negli oltre 600 ristoranti in tutta Italia, inclusi i canali delivery e take away (parliamo di circa il 90% del totale imballaggi utilizzati) scegliendo un materiale naturale, sostenibile e totalmente riciclabile come la carta. La collaborazione, si inserisce in un percorso più ampio di McDonald’s che ha l’obiettivo di migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata attraverso l’installazione di nuovi contenitori per rifiuti nelle sale e nei dehors dei ristoranti e di educare i consumatori. Un percorso a 360° che condurrà all’ambizioso obiettivo di aumentare la quota di raccolta differenziata per arrivare a riciclare il 100% del packaging utilizzato dai consumatori. “McDonald’s Italia sente la responsabilità di contribuire a educare al cambiamento. Il momento del consumo di un pasto deve essere accompagnato da scelte e comportamenti virtuosi. E’ per questo motivo che la nuova collaborazione con Comieco e Seda International Packaging Group, parte proprio dai nostri ristoranti. Sfrutteremo tutti i nostri canali di servizio, con l’obiettivo di sensibilizzare gli Italiani partendo dal più piccolo gesto concreto della corretta differenziazione dei rifiuti. Solo attraverso il coinvolgimento di tutti i protagonisti dell’intero settore, produttori, distributori, consorzi e consumatori finali, saremo in grado di realizzare efficacemente questo percorso”, afferma Mario Federico, Ad di McDonald’s. “Il raggiungimento degli obiettivi ambiziosi del Green Deal dipende anche dai cambiamenti positivi dell’economia circolare e dal suo adattamento a un futuro carbon neutral”, spiega Antonio D’Amato, Ceo e presidente di Seda International Packaging Group. “Il nostro impegno in questa direzione è totale e da sempre garantiamo ai nostri clienti prodotti che soddisfano i più alti standard di sostenibilità ambientale. Crediamo fortemente nel vero concetto di economia circolare che per Seda significa prodotti innovativi a base di carta, un materiale sostenibile per definizione in quanto proveniente da materie prime rinnovabili, ma che è anche riciclabile e riciclato con tassi che oggi hanno già raggiunto gli obiettivi prefissati dall’Unione Europea per il 2030. Per questo motivo con McDonald’s e Comieco abbiamo fortemente voluto questo progetto di educazione dove il consumatore diventa cittadino responsabile e protagonista. Milioni di consumatori quotidianamente utilizzano i nostri packaging in carta svolgendo un ruolo centrale nel sostenere e dare concretezza al vero concetto di economia circolare per quello che riguarda principalmente la separazione corretta dei materiali e il loro riciclo. Il packaging monouso in carta non solo rappresenta oggi la soluzione più sostenibile, ma garantisce anche al consumatore i più rigorosi standards di igiene e sicurezza alimentare”.
(ITALPRESS).
Al via call per startup green del futuro
ROMA (ITALPRESS) – Prende il via la call per startup di Zero, l’acceleratore cleantech della Rete nazionale acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti, nato per iniziativa di CDP e lanciato da CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, Eni, LVenture Group ed Elis, con il supporto dei corporate partner Acea, Maire Tecnimont e Microsoft Italia. LVenture Group ed Elis, uniscono le loro competenze nel campo del venture capital e dell’open innovation per accelerare lo sviluppo della nuova imprenditoria green italiana in un hub per il cleantech che avrà sede negli spazi Joule di Eni presso il Polo Ostiense di Roma. LVenture Group co-investirà nelle startup green selezionate accelerandone la crescita con il suo programma di accelerazione Luiss EnLabs – nato da una joint-venture con l’Università Luiss – che dal 2013 a oggi ha creato oltre 100 startup innovative.
“La transizione verde e la sostenibilità sono gli asset centrali del piano Next Generation EU. Siamo convinti che il futuro del nostro Paese passi per la creazione di nuovi campioni nazionali in questo settore, in grado di affermarsi a livello internazionale grazie ai talenti e al know-how italiano”, sottolinea Luigi Capello, Ceo di LVenture Group.
Elis co-investirà nelle startup e promuoverà progetti di co-innovazione favorendo, assieme a LVenture Group, il matching tra le migliori startup selezionate e il loro network di oltre 100 corporate. Pietro Cum, Ceo di Elis ha dichiarato: “Crediamo che il talento abbia bisogno di opportunità, per trasformarsi in un progetto sostenibile in grado di incidere sulla società e contribuire al bene comune. Il nostro impegno, già oggi, è quello di collegare grandi e piccole imprese generando relazioni di co-innovazione. L’acceleratore Zero rappresenta, in questo senso, uno strumento formidabile che ci consentirà, al fianco dei partner coinvolti, di proseguire sulla strada dell’investimento sostenibile sui giovani e sulle idee”.
Zero selezionerà 30 nuove startup early-stage nei prossimi 3 anni con soluzioni nel campo delle “clean technologies” per rispondere alla sfida globale dell’abbattimento di emissioni inquinanti, sviluppando progetti per la transizione green del nostro Paese.
I settori di interesse spaziano dall’economia circolare alla prevenzione e riduzione degli sprechi, dalle nuove fonti energetiche allo stoccaggio e trasporto di energia, dalla cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2 alla riduzione delle emissioni. Possono candidarsi alla prima edizione del programma, che avrà una durata di 5 mesi, startup sia software che hardware con, rispettivamente, un MVP funzionante o un prototipo funzionante e una roadmap definita per la produzione di massa, accedendo direttamente online entro il 18 giugno al sito internet: zeroacceleratorcleantech.com.
(ITALPRESS).
“Obiettivo Terra”, il 22 aprile la premiazione
ROMA (ITALPRESS) – Nonostante le limitazioni agli spostamenti, dovute al perdurare dell’emergenza sanitaria, la partecipazione al contest fotografico “Obiettivo Terra” 2021 è stata al di sopra delle migliori aspettative. Segno che la pandemia non ha frenato il desiderio di vivere, con le dovute precauzioni, la natura e gli incantevoli scorci della nostra penisola. Il concorso è promosso da Fondazione UniVerde e Società Geografica Italiana.
Per selezionare le 30 finaliste della 12a edizione del contest, rappresentative del patrimonio ambientale, naturalistico, paesaggistico e storico-culturale custodito dai Parchi nazionali e regionali, dalle Aree marine protette, dalle Riserve statali e regionali, sono state esaminate ben 1.650 foto, il 60% in più rispetto alla precedente edizione. Di queste, 1.618 (98%) sono risultate conformi al regolamento e dunque ammesse e circa il 40% candidato da under 35 (le non ammesse sono 32, pari al 2%). Ogni partecipante ha avuto la possibilità di presentare al contest una sola foto a colori di cui: Parchi Nazionali (505 foto, pari al 31% delle foto ammesse), Parchi Regionali (691 foto, pari al 42%), Aree Marine Protette (152 foto, pari al 9%), Riserve Statali (52 foto, pari al 3%) e Riserve Regionali (250 foto, pari al 15%).
La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 22 aprile, dalle ore 10:00, e si svolgerà in diretta streaming phygital, con collegamento da Villa Celimontana in Roma, storica sede della Società Geografica Italiana, nell’ambito delle celebrazioni per la 51a Giornata Mondiale della Terra. All’autore dello scatto vincente sarà riconosciuto un premio del valore di 1.000 euro (mille euro), la copertina del volume “Obiettivo Terra 2021: l’Italia amata dagli italiani”, dedicato al concorso, oltre all’onore di vedere proiettata al pubblico la gigantografia della propria foto su uno dei palazzi più rappresentativi di Roma.
Insieme ai presidenti dei soggetti promotori, Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde) e Claudio Cerreti (Presidente Società Geografica Italiana); Giancarlo Morandi (Presidente Cobat) e Giuseppe Peleggi (Direttore per l’innovazione tecnologica Coldiretti – Bluarancio), la cerimonia di premiazione sarà aperta, in presenza, da Virginia Raggi (Sindaca di Roma Capitale) e interverranno Dalila Nesci (Sottosegretaria per il Sud e la coesione territoriale) e Barbara Floridia (Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione), con la partecipazione di alcuni componenti della Giuria di esperti e, in collegamento, rappresentanti delle Istituzioni, delle aree protette italiane e delle associazioni ambientaliste.
Questa la Giuria di esperti 2021: Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde) e Claudio Cerreti (Presidente Società Geografica Italiana), Giampiero Sammuri (Presidente Federparchi), Rosalba Giugni (Presidente Marevivo), Franco Iseppi (Presidente Touring Club Italiano), Fulco Pratesi (Presidente Onorario WWF Italia), Antonio Maturani (Direttore Generale per il Patrimonio Naturalistico – Ministero della Transizione Ecologica), Giancarlo Morandi (Presidente Cobat), Michela Miletto (Direttore UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme), Alessandro Magrini (Presidente Associazione Fotografi Naturalisti Italiani – AFNI), Pierluigi Sassi (Presidente Earth Day Italia), Antonio Cianciullo (Giornalista e scrittore), Gaspare Borsellino (Direttore Italpress), Emanuele Coppola (Documentarista, fotografo e naturalista).
Tra le finaliste, non vincitrici del primo premio, saranno selezionate anche le seguenti Menzioni: Alberi e foreste; Animali; Area costiera; Fiumi e laghi; Paesaggio Agricolo (2021 Anno internazionale della frutta e della verdura); Patrimonio geologico; Turismo sostenibile e Menzioni speciali: Borghi (alla più bella foto di un borgo all’interno di un’Area Protetta, in collaborazione con l’Associazione “I borghi più belli d’Italia”); Obiettivo Mare (alla migliore foto subacquea scattata in un’Area Marina Protetta, in collaborazione con Marevivo); Obiettivo Roma (alla più bella foto scattata nelle Aree Protette della Città Metropolitana di Roma Capitale); Parchi dal cielo (alla più bella foto scattata con un drone, con le necessarie autorizzazioni, nelle Aree Protette per celebrare il 2021 Anno internazionale dell’economia creativa per lo sviluppo sostenibile, in collaborazione con Cobat).
Sarà inoltre conferito il Premio “Parco inclusivo 2021”, in collaborazione con FIABA Onlus e Federparchi, all’Area Protetta che si sia maggiormente distinta per favorire l’accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità, e sono previsti quattro Premi extra-concorso: lo scatto vincitore della Menzione “Paesaggio Agricolo (2021 Anno internazionale della frutta e della verdura)” si aggiudicherà un week end presso l’Agriturismo Tenuta Chianchizza di Monopoli (BA) offerto da Terranostra Puglia, della rete di Campagna Amica; il Premio “Pixcube.it” alla prima classificata, un buono voucher speciale messo in palio dal network per un viaggio-workshop-reportage a scelta tra i molti e prossimi eventi che si terranno nei parchi naturali d’Italia; all’autore dello scatto vincitore della Menzione speciale “Obiettivo Roma” sarà donata la moneta da 2 Euro realizzata per il 150° Anniversario dell’istituzione di Roma Capitale d’Italia, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; il Premio “Lonely Planet magazine Italia” alla menzione speciale extra concorso nata dalla collaborazione con la celebre testata da sempre attenta al turismo sostenibile e responsabile.
Grazie alla rinnovata collaborazione con Pianeta Foresty, nel corso della diretta streaming saranno messe a dimora 10 querce (Quercus Ilex) nella Riserva Naturale Oasi Le Mortine a Venafro (IS).
Obiettivo del concorso fotografico “Obiettivo Terra” è quello di valorizzare il lavoro quotidiano delle Aree Protette d’Italia, orientato alla tutela ambientale, alla salvaguardia della biodiversità, alla difesa delle tipicità locali e permettere la diffusione di un modello di turismo veramente ecosostenibile e responsabile. La realizzazione di questo ambizioso progetto è stata supportata da Cobat (Main Partner del concorso) e Bluarancio (Digital Partner) e in collaborazione con: SOS Terra Onlus, FIABA Onlus, Marevivo, Fondazione Campagna Amica, SIGEA – Società Italiana di Geologia Ambientale, Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Earth Day Italia.
L’edizione 2021 di “Obiettivo Terra” ha ricevuto il patrocinio morale di: Senato della Repubblica; Camera dei Deputati; Ministero della Transizione Ecologica; Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero della Cultura; Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Comune di Roma; Federparchi; Federculture e di tutti i Parchi Nazionali d’Italia, con l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.
Media Partners: Lifegate, Italpress, Teleambiente, Lonely Planet magazine Italia; Trekking.it, Eco in Città.
Partners Tecnici: Opera2030, Pixcube.it, Pianeta Foresty, Aracne editrice.
(ITALPRESS).
La cialda, per una pausa caffè che rispetta la natura
ROMA (ITALPRESS) – Tutti amano il caffè. C’è chi è legato alla tradizionale moka, chi, invece, è votato al monodose. Una cosa è certa: la ricerca costante del caffè perfetto, col consumatore italiano sempre più esigente, soprattutto, nel cercare di soddisfare i propri gusti tra le mura domestiche. A supporto di questa tesi, i dati emersi da un’indagine svolta dal 15 al 22 Marzo 2021 tra consumatori appartenenti alla digital community BVA Doxa Roamler, relativi al consumo di caffè in casa. Analisi che evidenzia un mondo in piena evoluzione: il 57% degli intervistati utilizza il caffè monoporzionato, dato che supera il caffè confezionato macinato per la moka (56%) che così perde il primato in termini di consumo con un’ascesa sempre più rapida del caffè monodose. Se la mattina a casa c’è ancora la tradizione della moka forse per il suo innegabile “romanticismo” e il classico profumo che inonda la casa, in ufficio e per il “consumo fuori casa” il porzionato regna incontrastato grazie ai suoi vantaggi: qualità, praticità e affidabilità, cui vanno ad aggiungersi, in fatto di cialde, aspetti altrettanto importanti ed attuali. Come l’ecosostenibilità, ambito in cui la cialda spicca, rappresentando, rispetto ad altri metodi di preparazione, il più green e il mezzo più economico per ottenere un buon caffè, grazie all’assenza di plastica e metallo, che permette di contenere i costi.
Dalla stessa indagine emerge anche che a preferire cialde e capsule sono i 18-34enni, mentre il caffè in moka è scelto maggiormente dagli over 45.
Tra cialda e capsula, in materia di ecosostenibilità, non c’è sfida: la cialda, grazie al caffè pressato tra due veli di filtro carta risulta il sistema “green” per eccellenza. Non a caso, una volta esausta, si smaltisce nell’umido trasformandosi in compost riutilizzabile come fertilizzante naturale.
Corposo, denso e cremoso: questi gli attributi richiesti al “caffè al bancone”, che appartengono anche alla cialda. I motivi che li avvicinano sono vari. Per quanto riguarda il confezionamento della cialda, ad esempio, durante l’estrazione del caffè, non c’è contatto con materiali resistenti come plastica o alluminio, ma solo con il naturale filtro carta e ciò garantisce il gusto omogeneo tipico del “caffè del bar”.
Inoltre la maggior parte delle cialde in commercio sono Easy Serving Espresso, ovvero totalmente compatibili con diversi marchi e modelli di macchine, a differenza delle capsule dove i sistemi sono chiusi e di conseguenza vincolano il consumatore a utilizzare capsule che si adattano a specifiche macchinette per espresso. I vantaggi sono numerosi: il più importante riguarda la libertà di scelta. Il consumatore ha la possibilità di scegliere tra un’ampia varietà di gusti e cialde offerte da vari marchi, acquistare la macchina da caffè dell’azienda che preferisce e allo stesso tempo, sperimentare e diversificare.
(ITALPRESS).
Con Otovo il fotovoltaico residenziale in acquisto o in affitto
MILANO (ITALPRESS) – Otovo, startup norvegese attiva nel settore del fotovoltaico residenziale, punta a conquistare il mercato italiano raggiungendo una quota di mercato del 10% nel prossimo triennio e un fatturato di 100 milioni. L’azienda propone una nuova modalità di approccio: basta inserire il proprio indirizzo di casa sul sito www.otovo.it, fornendo semplici indicazioni come numero di piani dell’edificio, inclinazione del tetto e tipologia di rivestimento. Una volta fatta quest’operazione, si ottiene una prima valutazione di prezzo e si può procedere con la richiesta di un preventivo personalizzato. Otovo provvede a prepararlo e a consegnarlo in 24 ore, trovando l’offerta commerciale più conveniente e l’artigiano che può effettuare la messa in opera.
Il cliente può inoltre scegliere l’acquisto dei pannelli solari oppure l’affitto. E c’è anche la possibilità di comprare, oltre all’impianto fotovoltaico, le batterie per stoccare l’energia prodotta dai pannelli solari che non viene immediatamente consumata. Il modello di business della società permette alle persone di risparmiare denaro, ridurre il consumo di elettricità e contribuire a proteggere l’ambiente. Secondo Fabio Stefanini, general manager di Otovo Italia, “Otovo propone un modello di business dirompente per il settore fotovoltaico. Offre un marketplace digitale che permette d’individuare il miglior rapporto qualità/prezzo nell’installazione di pannelli solari residenziali. Crediamo che la tecnologia possa aiutare le persone a scegliere la propria offerta energetica su misura e contribuire a rendere la società sempre più sostenibile. L’Italia rappresenta un mercato ad alto potenziale, siamo quindi fiduciosi di conquistare un ruolo primario”.
(ITALPRESS).
Entra nel vivo l’organizzazione di #Youth4Climate
ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuta oggi la quarta riunione del Comitato di Consultazione per l’organizzazione dell’evento #Youth4Climate: #DrivingAmbition, che si svolgerà a Milano dal 28 al 30 settembre, subito prima della Pre-COP26 che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre. Nel corso della riunione sono stati trattati l’andamento del processo di selezione delle oltre 8.600 domande ricevute dai giovani di tutto il mondo, l’organizzazione dell’evento di Milano, volto a valorizzare il ruolo e i contributi dei giovani, e la definizione del processo per l’elaborazione della dichiarazione finale che sarà presentata alla Pre-COP e COP26.
L’evento, a cui parteciperanno 400 giovani provenienti da 197 paesi, vedrà le prime due giornate dedicate a gruppi di lavoro tematici, mentre il terzo giorno sarà dedicato a un confronto tra i giovani delegati e i Ministri partecipanti alla Pre-COP26.
Le tematiche che saranno al centro dell’evento sono in via di definizione e saranno il frutto di un lungo processo di analisi, che combina il lavoro condotto attraverso il programma dei nove eventi virtuali Youth4ClimateLive Series, lo stato di avanzamento del processo negoziale in ambito UNFCCC, nonchè le dichiarazioni emerse nei maggiori forum di dialogo giovanili.
Del Comitato di Consultazione fanno parte i rappresentanti dei governi di Italia e Regno Unito, Regione Lombardia, Comune di Milano, Segretariato UNFCCC, Ufficio dell’Inviato Speciale del Segretario Generale dell’ONU per i giovani, la constituency “YOUNGO”, Connect4Climate e rappresentanti della società civile di Italia e Regno Unito.
(ITALPRESS).









