ROMA (ITALPRESS) – “Le acque potabili sono sicure rispetto alla trasmissione del coronavirus e, grazie agli impianti e alle tecnologie già in essere, le acque correttamente depurate possono tornare ad essere restituite all’ambiente senza rischi”. Lo ha evidenziato Tania Tellini, coordinatrice delle attività del Settore Acqua di Utilitalia, intervenendo al webinar “Covid-19: sicurezza del ciclo idrico integrato e prospettive di ricerca”, organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Cnr-Irsa in cui, oltre a rassicurare scientificamente rispetto ai rischi per la salute in relazione al Covid-19, è stata ribadita la solidità scientifica e operativa dei processi di controllo su acque potabili e reflue depurate in Italia. “Il ruolo fondamentale dei gestori servizio idrico integrato – ha spiegato Tellini – è ancora più centrale in questa fase: la forte industrializzazione del sistema, che ha avuto un’importante spinta propulsiva anche dalle attività dell’Autorità di regolazione, permette oggi di poter contare su laboratori, strutture impiantistiche, competenze e know how che configurano i gestori come veri e propri custodi della risorsa idrica”.
Le aziende del settore, ha ricordato la Tellini, “effettuano migliaia di controlli giornalieri sulla qualità dell’acqua sia prelevata che restituita all’ambiente, con una filiera che occupa oltre 100.000 persone per garantire ai cittadini un’acqua sicura, ecologica ed economica. Migliaia i controlli realizzati sulle acque reflue e ancora maggiore su quelle potabili, dove il numero complessivo di campionamenti effettuati dai gestori, rappresenta il 178% in più delle analisi rispetto al minimo che sarebbe richiesto”.
Nelle ultime settimane l’attività di ricerca di tracce virali nelle acque fognarie – che compete ai soggetti istituzionali competenti in materia di sanità pubblica – ha visto Utilitalia da subito interessata e partecipe; al contempo i gestori contattati si sono messi a disposizione degli enti di ricerca con trasparenza e collaborazione. Tra Utilitalia e l’Istituto Superiore di Sanità “esiste da sempre un rapporto di confronto costante volto all’obiettivo comune di tutela della salute dei cittadini”, anche perchè gli istituti di ricerca “promuovono, nell’interesse collettivo, nuove conoscenze fondamentali per il progresso tecnologico anche del nostro comparto”. In questo contesto, “nell’ambito di un possibile progetto strutturato dall’Iss che veda coinvolte le istituzioni locali ed esperti sanitari con l’obiettivo di monitorare con analisi indirette, non invasive e su ampia scala, l’evoluzione della presenza del virus nelle comunità ed ottimizzare le conseguenti azioni sanitarie, siamo pronti a collaborare mettendo a disposizione le nostre competenze. Insieme, possiamo così cogliere questa opportunità per avanzare concretamente nei servizi alla salute pubblica e per dare valore all’importante expertise che il nostro Paese può esprimere nel settore idrico”.
(ITALPRESS).
Coronavirus, Utilitalia “Le acque potabili sono sicure”
Il 20 maggio la Giornata mondiale dell’ape, Cia “specie da tutelare”
ROMA (ITALPRESS) – Il 20 maggio è la Giornata mondiale dell’ape, fondamentale per la nostra sopravvivenza e per gli equilibri in natura. La Giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite il 20 dicembre del 2017 ed è stata festeggiata per la prima volta il 20 maggio 2018.
Maggio è il mese decisivo per le impollinazioni, e Cia Alessandria ricorda quanto sia importante la tutela della specie, messa a rischio dai cambiamenti climatici, le fioriture spesso fuori stagione e l’utilizzo di alcuni prodotti di sintesi che possono mandare in confusione il loro orientamento, se utilizzati in modo non corretto.
Come spiega Daniela Ferrando, presidente Cia Acqui Terme e apicoltrice, “anche la politica si sta orientando nella direzione di maggiore attenzione e tutela. Le proposte degli apicoltori pongono le api e tutti gli impollinatori al centro della futura Politica Agricola Comunitaria, secondo una logica che si sviluppa su tre linee di intervento: precauzioni, sinergie ed attenzioni specifiche per gli impollinatori in ogni indirizzo, attività e azione della nuova Pac; contributi concreti, incentivi secondo eco-schemi specifici ed innovativi, destinati agli agricoltori con l’obiettivo di invertire il trend di perdita di biodiversità entomologica; monitoraggio concreto, tramite le api, dell’efficacia, dal punto di vista della sostenibilità ambientale, delle pratiche agricole adottate. C’è molto da fare, ma occorre tutelare con misure efficaci questa biodiversità”.
(ITALPRESS).
Verde urbano, in città alberi fondamentali per salute e benessere
ROMA (ITALPRESS) – Assorbono anidride carbonica, emettono ossigeno, catturano gli inquinanti, abbassano la temperatura dell’aria. Sono i grandi benefici che gli alberi portano alla nostra salute e alla qualità dell’ambiente. Se n’è parlato nel corso di un convegno online organizzato dall’Università di Pisa, dalla Lipu-BirdLife Italia, da GrIG Onlus e dall’Accademia dei Rinnovati di Massa. La relazione di Rita Baraldi del Cnr ha illustrato come gli alberi riducano la CO2 atmosferica ed emettano ossigeno. E lo fanno in funzione delle proprie dimensioni: ogni singola pianta, ogni anno, è in grado di sequestrare tra i 20 e i 150 chilogrammi di anidride carbonica e altri inquinanti pericolosi per la salute, quali polveri sottili e ozono. Una funzione molto importante per la nostra salute soprattutto nei contesti urbani, i quali, nonostante coprano il 2% della superficie terrestre, sono responsabili dell’emissione del 70% dei gas serra. Ma il verde pubblico va governato e gli strumenti per farlo sono stati illustrati da Anna Chiesura di Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). Il censimento, un database delle caratteristiche delle aree verdi pubbliche, è stato adottato in 106 dei 124 Comuni indagati, mentre il Regolamento del verde pubblico e privato risulta adottato da 60 di essi. Scarsa (solo sei Comuni) l’adozione dei Piani del verde, una sorta di piano regolatore. Inoltre è stata sottolineata l’importanza degli atlanti ornitologici urbani, strumenti di monitoraggio della biodiversità, per una pianificazione sostenibile delle città e una gestione corretta delle aree verdi urbane. La Lipu ha apportato un contributo importante al loro sviluppo, tanto che l’Italia è il paese europeo con il maggior numero di atlanti (61), relativi a 41 aree urbane, di cui 31 capoluoghi di provincia. Venendo all’emergenza sanitaria degli ultimi tempi, è stato sottolineato come sarebbe più facile garantire il distanziamento sociale se nei giorni che hanno accompagnato e fatto seguito al lockdown la disponibilità di verde urbano fosse stata maggiore. Ed è proprio durante la quarantena da Covid-19 che è stata condotta una ricerca dall’Istituto per la BioEconomia-Cnr e l’Università di Bari, i cui risultati preliminari mostrano che ben l’86% del campione ha sentito la mancanza di poter recarsi in un’area verde e ha affermato di considerare le aree verdi diritti primari per i cittadini. Inoltre, gli intervistati hanno espresso l’esigenza che la pianificazione urbana metta in atto politiche di compensazione per il consumo di suolo e che si pratichi la cura delle aree verdi pubbliche anche attraverso un’adeguata formazione di coloro che sono coinvolti nella loro gestione e manutenzione.
(ITALPRESS).
Emilia Romagna, bando per togliere l’amianto dalle scuole
BOLOGNA (ITALPRESS) – Via l’amianto dalle scuole dell’Emilia Romagna. La Regione interviene di nuovo con un impegno di oltre 8,7 milioni per riqualificare e mettere in sicurezza gli istituti scolastici di ogni ordine e grado da Piacenza a Rimini, con contributi che serviranno a coprire il 100% delle spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto. Una nuova iniezione di risorse nel segno della sostenibilita’ ambientale, in grado di far partire anche molti cantieri con un indubbio beneficio in termini di occupazione, e che rientra nel quadro della ‘cura’ contro l’asbesto ingaggiata dall’Emilia-Romagna da piu’ di 17 anni con oltre 30 milioni gia’ investiti. Il nuovo bando e’ indirizzato agli enti pubblici proprietari degli edifici scolastici in cui siano presenti manufatti in cemento-amianto da rimuovere, o gia’ rimossi con spese sostenute a far data dal 1^ gennaio 2014, che potranno inviare dal 19 maggio al 22 giugno una manifestazione di interesse compilando un’apposita scheda con modalita’ online. “L’Emilia-Romagna riparte dalla scuola – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo -. Grazie a queste risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, potremo liberare altri edifici dall’amianto e dare ai nostri studenti ambienti piu’ sicuri e salubri. Continua cosi’ il nostro impegno per unire la tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro. E con i nuovi cantieri che apriranno contribuiamo a dare una nuova spinta alla ripresa delle attivita’ dopo il lungo lockdown causato dall’emergenza coronavirus”.
(ITALPRESS).
Pecoraro Scanio “Il cambiamento climatico non va in lockdown”
ROMA (ITALPRESS) – Dall’esondazione del fiume Seveso ai violenti temporali nel Nord Italia fino ai 40 gradi della Sicilia, in queste ore messa a dura prova dagli incendi: l’emergenza cambiamento climatico e’ nuovamente sotto gli occhi di tutti.
Italpress ha sentito sull’argomento il presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio: “Alluvioni e forti temporali al Nord, incendi e caldo torrido al Sud hanno ricordato, anche ai piu’ miopi, che il cambiamento climatico non e’ andato in lockdown ma resta la grande emergenza di questo secolo. Dobbiamo azzerare le emissioni di CO2 entro il 2040. Abbiamo tutti capito che l’accelerazione del cambiamento climatico in atto sta obbligando gli scienziati a rivedere le scadenze per l’uscita dell’epoca dei combustibili fossili”, spiega Pecoraro Scanio, che durante il periodo di lockdown ha rilanciato il collegamento tra inquinamento, distruzione degli habitat naturali e la diffusione della pandemia. “Gli investimenti devono riguardare tanto la transizione energetica verso le rinnovabili e l’economia circolare, quanto l’adattamento al cambiamento climatico attraverso la messa in sicurezza del territorio e l’aggiornamento dei sistemi di allarme e prevenzione che riducano danni e lutti”, aggiunge l’ex ministro dell’Ambiente.
“L’uscita dalla crisi economica, dovuta alla pandemia da Covid-19, deve puntare necessariamente verso un vero Green New Deal, evitando che il rischio del crollo del petrolio, e di conseguenza anche quello delle plastiche vergini, possa indurre un rilancio all’uso scriteriato di questi combustibili e delle stesse plastiche riciclate, che sono l’opposto di ogni concetto di economia circolare”, conclude Pecoraro Scanio.
(ITALPRESS).
“Riciclare plastica e’ un gioco da bambini”, al via campagna per i parchi
ROMA (ITALPRESS) – L’Italia si distingue per aver fatto passi da gigante sul fronte della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e si conferma uno dei Paesi europei piu’ virtuosi, con un recupero dei rifiuti che raggiunge il 90% degli imballaggi immessi nel mercato. Dalle prime stime si prevedono infatti, per il 2019, numeri da record, che evidenziano una crescita del 13% sull’anno precedente con circa 1.378.000 tonnellate di imballaggi in plastica raccolte dal sistema consortile. Ma nel mondo solo il 15% dei rifiuti in plastica viene riciclato e si disperdono 0,45 mega tonnellate di plastica in natura ogni anno. Numeri allarmanti che per essere contrastati richiedono l’impegno di tutti. Per questo, Procter & Gamble, in collaborazione con Corepla, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli imballaggi in plastica, promuove nei punti vendita Carrefour Italia l’iniziativa “Riciclare la plastica e’ un gioco da bambini” a favore di Federparchi, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali.
L’iniziativa, che ha come ambassador la pluricampionessa olimpica Valentina Vezzali, prevede che per ogni 3 prodotti dei marchi P&G (Dash, Lenor, Unstoppables, Swiffer, Fairy, Viakal, Gillette, Pantene, AZ e Oral B) messi nel carrello della spesa fino al 30 settembre in uno dei supermercati Carrefour aderenti, Procter & Gamble doni 6 euro a Federparchi con l’obiettivo di acquistare arredi urbani in plastica riciclata per le aree picnic di 11 parchi regionali e nazionali. Con la plastica raccolta e riciclata da Corepla, grazie al comportamento responsabile dei cittadini che differenzieranno adeguatamente i rifiuti, sara’ possibile produrre tavoli, panchine, porta bici e tutto cio’ che serve per trascorrere piacevoli momenti di ristoro all’aria aperta, nel pieno rispetto della natura.
Gli arredi in plastica riciclata, di produzione al 100% italiana, saranno donati al Parco Nazionale Gran Paradiso in Valle D’Aosta, alle Aree Protette Po Torinese in Piemonte, al Parco Agricolo Milano Sud in Lombardia, al Parco Regionale dei Colli Euganei in Veneto, al Parco Regionale delle Prealpi Giulie in Friuli, al Parco Regionale del Beigua in Liguria, al Parco del Ducato in Emilia Romagna, al Parco Regionale della Gola Rossa e Frasassi nelle Marche, al Parco Regionale della Maremma in Toscana, all’Area Marina Protetta Tavolara in Sardegna e al Parco RomaNatura nel Lazio.
«L’emergenza Coronavirus non pone in secondo piano l’impegno verso la sostenibilita’ ambientale ma anzi la rilancia. Con l’iniziativa “Riciclare la plastica e’ un gioco da bambini” intendiamo produrre benefici diretti sia per l’ambiente – facendo leva sul principio della circolarita’ e dando nuova vita ai materiali plastici usati – che per l’intera comunita’ a cui vengono donate nuove aree picnic immerse in bellissimi parchi regionali e nazionali in cui poter trascorrere del tempo a contatto con la natura», spiega Paolo Grue, direttore commerciale di P&G in Italia.
A ribadire l’importanza di un impegno concreto in favore dell’ambiente e’ Valentina Vezzali, volto della campagna. «Preservare l’ambiente e’ il dono piu’ bello che possiamo fare ai nostri figli e alle future generazioni. Educare i bambini fin da piccoli al rispetto dell’ambiente e’ fondamentale – spiega -. I ragazzi di oggi sono molto sensibili a questi temi, capiscono subito il senso dei comportamenti “corretti” e sostenibili e li adottano con piu’ facilita’ degli adulti. Lo sport in questo ci puo’ aiutare, perche’ si basa su valori chiave come il rispetto delle regole e del prossimo e ci dimostra come, solo attraverso l’impegno si raggiungono risultati. Sono orgogliosa di essere il volto di un’iniziativa cosi’ importante che unisce la tutela ambientale con la voglia di condivisione sociale, sensibilizzando tantissime persone verso un tema, quello della sostenibilita’ e della circolarita’, che non puo’ piu’ essere ignorato».
«Lavoriamo quotidianamente per assicurare la sostenibilita’ del nostro business e garantire impatti positivi delle nostre attivita’ in senso sociale e ambientale. Perseguiamo questo impegno attraverso la nostra strategia di Transizione Alimentare, che si traduce in diverse azioni concrete per la lotta agli sprechi in ogni loro forma, dalle risorse energetiche a quelle alimentari, e per un packaging sempre piu’ eco-compatibile e riutilizzabile, coinvolgendo direttamente anche i nostri consumatori, per accrescere la loro consapevolezza rispetto alla tutela dell’ambiente. Per questo siamo molto felici di essere al fianco di P&G in questa campagna a favore di Federparchi: siamo convinti che la grande distribuzione possa avere un ruolo determinante in termini di sostenibilita’ e che possa fare molto per migliorare, concretamente, la vita dei suoi consumatori», commenta Roberto Simonetto, Direttore Commerciale di Carrefour Italia.
«La nostra missione e’ la salvaguardia dell’ambiente attraverso la raccolta e il riciclo degli imballaggi in plastica, con risultati sempre piu’ importanti come dimostra il livello di riciclo medio annuo per abitante superiore ai 22 kg/persona anno raggiunta nel 2019 – afferma il presidente di Corepla Antonello Ciotti -. Numerose sono le iniziative che portiamo avanti per sensibilizzare i cittadini e le imprese a procedere concretamente verso l’economia circolare ed e’ un onore per noi essere tra i protagonisti di questo progetto. La sostenibilita’ e’ un gioco di squadra tra imprese, istituzioni, cittadini e Sistema Paese al fine di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu e solo operando di concerto potremo tradurlo in beneficio diffuso».
«La ripresa dopo la pandemia deve essere all’insegna della sostenibilita’, e’ una strada obbligata per ripartire con maggiore vigore. In questo quadro il tema del recupero e dei materiali e’ di particolare rilievo e l’iniziativa di Procter & Gamble insieme al Consorzio Corepla. per il riciclaggio della plastica va nella direzione giusta. Dare l’opportunita’ ai cittadini di sostenere, con i loro acquisti, la Federparchi per offrire a undici aree protette arredi in materiali riciclabili, e’ un sostegno concreto al mondo dei parchi, modello da sempre di sviluppo sostenibile, e allo stesso tempo sollecita la consapevolezza della necessita’ di un’economia piu’ a misura d’uomo», afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri.
(ITALPRESS).
Sequestrati 12 depuratori in provincia di Benevento, 33 indagati
NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri del Gruppo Tutela Ambiente di Napoli hanno sequestrato 12 depuratori di Benevento e provincia, ed eseguito numerose perquisizioni. Inquinamento ambientale, frode nelle pubbliche forniture, truffa, favoreggiamento personale, gestione illecita di rifiuti, scarichi di acque reflue senza autorizzazione, abuso d’ufficio e falso sono i reati ipotizzati dalla Procura della Repubblica di Benevento nei confronti di 33 indagati. Le indagini hanno documentato la compromissione dei corsi d’acqua dell’area beneventana dovuti agli scarichi dei depuratori di numerosi Comuni del territorio sannita ed il conseguente grave inquinamento ambientale.
(ITALPRESS).
Italia divisa tra incendi e maltempo
ROMA (ITALPRESS) – Milioni di euro di danni a frutteti e vigneti devastati dall’improvvisa ondata di maltempo che, con bufere di vento, ha colpito la Puglia mentre in Sicilia i frutti non maturano e cadono dagli alberi per il caldo eccezionale che sta favorendo la diffusione degli incendi. E’ l’allarme della Coldiretti sulle anomalie climatiche della Penisola, in un 2020 che si classifica come il piu’ bollente dal 1800 con temperature superiori di 1,52 gradi rispetto alla media.
In Puglia – sottolinea la Coldiretti – trombe d’aria con raffiche di vento oltre i 25 nodi si sono abbattute in provincia di Bari, strappando le ciliegie dagli alberi e spazzando teloni e tralci dei vigneti di uva da tavola con milioni di euro di danni.
La Sicilia e’ stata investita da una ondata di calore senza precedenti che ha causato la “cascola” la caduta dei frutti di mandorle, pere e susine, ancora troppo piccoli per resistere al caldo con temperature oltre i 40 gradi. Nell’Isola mancano oltre 61 milioni di metri cubi di acqua rispetto allo scorso anno e – spiega la Coldiretti – il fuoco alimentato anche dallo scirocco che porta aria rovente sta bruciando ettari di campi nel Palermitano. Al nord si fanno i conti con la magra dei fiumi: in Emilia Romagna il Secchia e’ sceso sotto al minimo storico, toccando una portata di soli 2,57 metri cubi al secondo e anche gli altri fiumi della regione dal Savio al Taro fino al Trebbia registrano portate sono piu’ che dimezzate rispetto alla media storica come anche il grande fiume Po nel cui bacino viene prodotto 1/3 del Made in Italy agroalimentare. Una situazione che mette in pericolo le forniture alimentari alle famiglie italiane in piena emergenza coronavirus – continua la Coldiretti – con fiumi e invasi a secco nel momento in cui le colture hanno bisogno di acqua per svilupparsi. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalita’ degli eventi atmosferici e’ ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una piu’ elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi.
(ITALPRESS).









