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Ambiente

A Modena un nuovo hub della mobilita’ sostenibile

MODENA (ITALPRESS) – Vaielettrico.it, il portale fondato da Mauro Tedeschini, Massimo Degli Esposti e Andrea Prandi, ha deciso di lanciare una call per startup che si occupano di e-mobility, dando vita a un hub dedicato alla mobilita’ sostenibile a Modena. In un contesto socioeconomico caratterizzato da una crisi eccezionale a causa del Coronavirus (Unrae ha registrato ad aprile un calo del 97,6% nelle immatricolazioni di nuove autovetture in Italia rispetto a dodici mesi fa), il cambiamento rappresenta una importante opportunita’.
L’appello di Vaielettrico.it e’ indirizzato a piccole imprese e realta’ che hanno in mano validi progetti per l’e-mobility, ma necessitano di un supporto strategico ed economico per rendere concrete le proprie idee.
Il piano prevede la creazione di un electric hub in grado d’inserire le startup in un network di istituzioni, associazioni e imprese, di cui Vaielettrico.it e’ diventato un punto di riferimento. Il portale verra’ supportato dall’agenzia di comunicazione Smartitaly che coordinera’ un gruppo di business angels e investitori per selezionare le proposte piu’ promettenti. L’hub ha anche l’intento di generare sinergie tecnologiche con le grandi aziende della mobilita’, in un’ottica di open innovation.
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Rifiuti, con nuovo allegato tecnico carta aumenta contributo imballaggio

MILANO (ITALPRESS) – La raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi rappresentano un servizio essenziale per la comunita’, a maggior ragione in un periodo di emergenza sanitaria come quello attuale. In questo contesto Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, l’Anci e Conai, Consorzio nazionale imballaggi hanno sottoscritto il nuovo Allegato tecnico carta, l’accordo che disciplina i rapporti, anche economici, tra Comieco e i Comuni in convenzione per la gestione dei rifiuti di imballaggio cellulosico.
Comieco e’ il primo tra i Consorzi a sottoscrivere il nuovo Allegato tecnico (in vigore dal 1° maggio e valido per i prossimi 5 anni) che prevede importanti novita’ per rendere la raccolta differenziata di carta e cartone sempre piu’ efficiente, adeguando il contributo economico per i Comuni con l’80% dei costi, in linea con le nuove direttive Europee, assicurando l’avvio a riciclo su tutto il territorio nazionale.
In particolare, il contributo per l’imballaggio in carta e cartone (raccolta selettiva) passera’ da subito da 98,91 euro/t a 115 euro/t, per aumentare progressivamente fino a raggiungere i 128 euro a tonnellata. Aumento della percentuale di imballaggio cellulosico riconosciuta nel circuito della raccolta domestica dal 35% al 40% per poi arrivare al 44% a regime con conseguente aumento del corrispettivo che per il 2020 passa da 34,62 euro/t a 46 euro/t. Si tratta di un segnale importante che recepisce il cambiamento nelle abitudini degli Italiani che da una parte consumano meno carta grafica e dall’altra ricorrono sempre piu’ a forme di acquisto online. Queste novita’ consolideranno ulteriormente un sistema di gestione della raccolta differenziata che, anche in un periodo di grande difficolta’ come la pandemia da coronavirus, non ha subito rallentamenti ma anzi ha continuato a crescere e a garantire il ritiro e il riciclo di carta e cartone su tutto il territorio nazionale, Isole comprese. Le stime per il 2020 mostrano infatti un incremento di circa il 3% della raccolta differenziata di carta e cartone, che si dovrebbe assestare sui 3,5 milioni di tonnellate di cui 2,5 milioni gestite da Comieco (+24% rispetto al 2019).
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Preoccupa la situazione dei fiumi in Emilia Romagna

ROMA (ITALPRESS) – Sono le piogge e lo scioglimento delle nevi (al Nord) a condizionare la congiuntura idrica italiana: ad analizzare l’andamento e’ l’Osservatorio Anbi sullo stato delle risorse idriche. La situazione dall’evoluzione piu’ preoccupante e’ quella dei fiumi dell’Emilia Romagna, dove il Secchia e’ sceso sotto al minimo storico, toccando una portata di soli 2,57 metri cubi al secondo, le cui portate sono piu’ che dimezzate rispetto alla media storica e addirittura poco sopra il 10% di quanto registrato nel 2019. Resta sotto osservazione il fiume Po, la cui portata ancora non allarmante (mc/sec 1.050 ca. al rilevamento ferrarese di Pontelagoscuro), e’ pero’ dimezzata rispetto alla media storica ed inferiore allo scorso anno. Pur in leggera crescita, si mantengono sotto media anche i principali fiumi veneti (ad eccezione del Piave): Adige -13%; Brenta -47%; Bacchiglione -60%; tali dati si accompagnano ad un mese di aprile, che ha segnato -71% nell’andamento pluviometrico.
Al Nord, si confermano in buona salute stagionale i laghi di Garda e d’Iseo, in ripresa e’ il lago Maggiore, mentre resta abbondantemente sotto media il lago di Como.
In Piemonte, dopo un aprile caratterizzato da -22,6% nelle precipitazioni, i principali fiumi (Dora Baltea, Tanaro, Stura di Lanzo) hanno ripreso vigore idrico con portate piu’ che raddoppiate rispetto ad un anno fa. Resta positiva invece la situazione idrica del lago di Bracciano (nel Lazio) e della diga di Penne (in Abruzzo), che ha toccato il record d’invaso dal 2017 a oggi; in linea con lo scorso anno permangono anche le disponibilita’ idriche in Sardegna. Al Sud si alleggerisce la crisi idrica della Calabria (diga di Sant’Anna: poco meno di 12 milioni di metri cubi, quasi in linea con l’invaso dello scorso anno) e della Basilicata, dove comunque mancano all’appello oltre 66 milioni di metri cubi rispetto all’anno scorso; analogo e’ l’andamento della Sicilia, il cui deficit e’ sceso a -61,63 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa. Resta, invece, gravissima la condizione della Puglia, il cui deficit idrico rimane attorno ai 122 milioni di metri cubi rispetto al 2019.
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Green League, con l’app di Conou salvare l’ambiente giocando

ROMA (ITALPRESS) – Salvare l’ambiente giocando: e’ questa la mission della nuova app Green League realizzata dal Conou, Consorzio Nazionale degli Oli Usati con la consulenza scientifica di Legambiente. Green League, disponibile gratuitamente per il download su dispositivi mobile dalle piattaforme Google Play e Apple Store, si rinnova offrendo massima fruibilita’ dell’esperienza del giocatore, accessibilita’, finalita’ di edutainment e proponendo tre giochi (Snuck, Garble e Oil Buster Reloaded) che richiamano volutamente la dimensione arcade che ha caratterizzato l’epoca d’oro del gaming da sala. L’app, realizzata in collaborazione con la societa’ di innovazione digitale Mashfrog, si presenta con una veste grafica smart, giovane e dai colori accattivanti, pensata per garantire una funzionalita’ semplice e intuitiva soddisfacendo l’esigenza di divertirsi ma fornendo strumenti per imparare i processi virtuosi dell’economia circolare. “Green League e’ un’app elaborata con un duplice obiettivo: da un lato vuole sensibilizzare un vasto pubblico che va dagli studenti delle scuole elementari ai teenager, dai millennials ai giovani adulti amanti del gaming. Dall’altro vuole incoraggiare l’adozione di comportamenti virtuosi per favorire la tutela ambientale: per questo si serve della doppia anima del progetto Green League che unisce contenuti formativi alla presenza ludica”, sottolinea Paolo Tomasi, presidente del Conou. Prima di iniziare la partita, i giochi offrono infatti pillole formative sui temi della sostenibilita’ ambientale, sul risparmio energetico, sulla gestione differenziata dei rifiuti urbani e pericolosi oltre a informazioni sull’attivita’ del Conou e sull’economia circolare. Al termine della sessione di gioco, l’utente e’ invitato a rispondere ad alcuni quesiti su quanto appreso in precedenza, avendo l’opportunita’ di incrementare il proprio punteggio e scalare la classifica.
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In Lombardia approvata legge che rilancia le guardie ecologiche

MILANO (ITALPRESS) – All’unanimita’ – con 69 voti favorevoli su 69 votanti -, il Consiglio Regionale della Lombardia ha dato il via libera alla nuova legge che disciplina il servizio volontario di vigilanza ecologica. Proposto da Francesca Ceruti (Lega), il provvedimento aggiorna funzioni, requisiti e attivita’ degli operatori del Gev. “Si tratta di un provvedimento atteso da lungo tempo – spiega il leghista Riccardo Pase, presidente della commissione Ambiente – che interviene modificando la vecchia legge del 2005 relativa all’attivita’ svolta dalle GEV. Una legge che dopo 15 anni richiedeva di essere ammodernata per rispondere alle differenti necessita’ di oggi. Per molte realta’ territoriali le GEV rappresentano non solo un importante presidio del territorio con funzioni di controllo e tutela della biodiversita’, ma abbraccia anche il settore dell’educazione ambientale e di un comportamento sostenibile”. La misura approvata, prosegue Pase, “e’ il risultato dell’integrazione di due iniziali proposte di legge, che ha visto anche il coinvolgimento attivo del mondo del volontariato ecologico e degli enti gestori di aree protette lombarde. Numerose sono le novita’ introdotte nel nuovo provvedimento: maggior attenzione per la formazione delle GEV, che diventa elemento necessario per affrontare con sempre maggiore professionalita’ i molteplici compiti assegnati”.
Si introduce, fra l’altro, “un organismo di rappresentanza, la cosiddetta Consulta regionale del servizio volontario di vigilanza ecologica, che permettera’ di effettuare un coordinamento a livello regionale e di monitorare e correggere eventuali problematiche che dovessero nascere dall’attuazione della stessa norma”.
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Torino nella rosa delle finaliste dell’European Green Capital Award

TORINO (ITALPRESS) – Torino e’ tra le quattro citta’ rimaste in lizza per aggiudicarsi il titolo di “Capitale Verde Europea per l’anno 2022”, insieme a Dijon, Grenoble e Tallin.
Il riconoscimento, assegnato ogni anno dalla Commissione Europea e conferito per il 2021 alla finlandese Lahti, premia l’impegno a tutelare e migliorare l’ecosistema urbano e a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici.
La giuria – composta da rappresentanti della Commissione Europea, del Parlamento Europeo, dell’Ufficio Europeo per l’Ambiente, dell’ICLEI (l’associazione di Citta’ e Governi locali dedicata allo sviluppo sostenibile) e del Patto dei Sindaci – ha esaminato i dossier presentati dalle 18 citta’ candidate – oltre alle finaliste c’erano anche le due citta’ italiane di Parma e Perugia; le polacche Gda’nsk, Katowice, Cracovia e Poznan; le ungheresi Budapest e Pecs; poi Lione (Francia) Belgrado (Serbia), Maribor (Slovenia), Murcia (Spagna), Sofia (Bulgaria) e Zagabria (Croazia) – sulla base di 12 criteri: adattamento ai cambiamenti climatici, mobilita’ urbana, gestione del suolo, natura e biodiversita’, qualita’ dell’aria, inquinamento acustico, gestione dei rifiuti, gestione delle acque, crescita verde e innovazione tecnologica sostenibile, prestazioni energetiche e governance.
Si apre ora una seconda fase di valutazione, per la quale Torino – insieme alle altre citta’ entrate nella rosa delle finaliste – dovra’ presentare una strategia di comunicazione, sostenuta da piani d’azione, che descriva le attivita’ che si intendono realizzare in caso di vittoria.
A ottenere la proclamazione a Capitale Verde Europea per l’anno 2022 sara’ la citta’ che riuscira’ a proporsi come modello di riferimento attraverso la comunicazione e la promozione di buone pratiche per la tutela dell’ambiente, che possano anche essere fonte di ispirazione per le altre citta’.
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Coronavirus, il Wwf lancia la consultazione web “Il mondo che verra’”

ROMA (ITALPRESS) – “Costruiamo insieme il Mondo che Verra’”. E’ questo il titolo della grande consultazione lanciata dal WWF Italia che attraverso il proprio sito web e canali social chiede a tutti i cittadini di esprimere la propria opinione sul mondo da costruire una volta che l’emergenza sanitaria legata al contagio da COVID-19 sara’ superata.
“La pandemia contro cui tutto il Pianeta sta lottando ha messo in evidenza le nostre fragilita’, cambiando le nostre certezze, le nostre relazioni sociali e il nostro modo di lavorare – sottolinea l’associazione ambientalista -. Ha stravolto la nostra economia e la nostra societa’. La strada che sceglieremo per affrontare la crisi conseguente a questa emergenza sara’ fondamentale non solo per costruire un futuro di benessere sostenibile, ma anche per prevenire ulteriori futuri drammi sanitari. La scienza ci dice che malattie come il COVID-19, che mettono in pericolo la nostra salute e le nostre societa’, sono collegate al traffico di specie, alla distruzione degli ecosistemi e al nostro impatto sulla biosfera. Questo aspetto e’ stato approfondito nel report Pandemie, l’Effetto boomerang della distruzione degli ecosistemi (che e’ possibile scaricare qui) da cui emerge un legame molto stretto tra le malattie che stanno terrorizzando il Pianeta (non solo il COVID-19) e le dimensioni epocali di consumo di natura che la Terra sta subendo e che ogni anno cresce a ritmo forsennato”.
La campagna “Il mondo che verra’” chiede a tutte le persone di esprimere la propria opinione, la propria visione, le proprie speranza con un messaggio, una proposta da postare sul sito wwf.it.
“Di fronte alla crisi, e’ venuto il momento di scelte innovative per razionalizzare l’uso delle risorse naturali, migliorando i meccanismi di produzione (che devono diventare davvero sostenibili), i modelli di consumo (che non possono non essere responsabili) e i modelli sociali nel loro complesso. E’ venuto il momento che i sistemi naturali e i servizi che essi offrono all’umanita’ diventino un patrimonio comune. E’ venuto il momento di ridurre il debito naturale che continuiamo ad accumulare sulle spalle dei nostri figli”, si legge nel manifesto che continua: “L’emergenza che stiamo vivendo ha reso evidente la necessita’ di un cambiamento collettivo a cui, tutti insieme, siamo chiamati a dare il nostro contributo: tornare al passato non e’ una opzione percorribile. Scegliere le priorita’ per la ricostruzione dipende da noi. Queste priorita’ possono guidare la costruzione della nostra societa’ dopo la crisi, a condizione che noi tutti prendiamo in consegna: la cura per il benessere e la salute delle persone, che vengono prima del profitto; la difesa degli organi vitali del Pianeta, come le foreste e gli oceani, che sono un patrimonio comune dell’umanita’; azioni immediate contro la crisi climatica, per la riduzione dell’inquinamento, per trasporti ed energia sostenibili, per la difesa delle aree naturali ancora integre e restauro degli ecosistemi naturali deteriorati dall’uomo; la difesa del suolo dall’invasione del cemento; l’espulsione dei veleni dall’agricoltura per mettere in sicurezza il cibo che mangiamo e l’acqua che beviamo; la protezione della biodiversita’ animale e vegetale, terrestre e marina che sostiene le nostre esistenze e rende la vita sul pianeta meravigliosa”.
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Costa “Nel dl Rilancio incentivi smart working e mobilita’ sostenibile”

ROMA (ITALPRESS) – “Nel dl rilancio che sara’ approvato nelle prossime ore prevediamo di modificare la norma Clima per dare un’opportunita’ supplementare. Due cose incidono significativamente sul decongestionamento del traffico e la riduzione dell’inquinamento: lo smart working e la mobilita’ sostenibile”. Lo ha detto ai microfoni di Radio Cusano Campus il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
“Con il contributo del 70% per l’acquisto di biciclette si da’ al cittadino anche la possibilita’ di scegliere un mezzo di trasporto alternativo all’automobile. Bastera’ la carta di identita’ e la registrazione sul portale che fara’ direttamente il commerciante. Riguardera’ tutti gli abitanti di citta’ superiori a 45mila abitanti, perche’ si spinge a decongestionare le zone a maggior traffico – ha aggiunto -. Ma comunque riguarda la meta’ degli italiani. Con ulteriori risorse poi avremo anche la possibilita’ di ampliare. Inoltre abbiamo messo 150 milioni di euro per favorire i comuni a costruire e sistemare piste ciclabili che attraversino le citta’”.
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