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Pecoraro Scanio ad Atene, “Mare affoga tra plastica e inquinanti”

ROMA (ITALPRESS) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e ex ministro dell’ambiente, ha incontrato ad Atene Tatiana Hema, coordinatrice dell’organizzazione dell’Onu che si occupa del Mediterraneo, Unep-Map per rilanciare a livello internazionale la campagna #mediterraneoDaRemare, arrivata al dodicesimo anno. La campagna, promossa dalla Fondazione Univerde, diffonde la sensibilizzazione e le best practice associative, istituzionali e imprenditoriali a difesa del mare, con il supporto di Marevivo e Guardia Costiera e di altri partner. Hema ha ringraziato Pecoraro Scanio “per il suo sostegno a UnepMap da ministro prima e ora con la fondazione Univerde” ribadendo “la necessità di impegno per la tutela di mare e coste”. Per Pecoraro Scanio: “L’Italia è l’unico paese del G7 totalmente nel Mediterraneo e ha il dovere di essere protagonista della difesa di questo mare importante e fragile. Le plastiche e gli inquinanti rischiano di affogare questo ecosistema prezioso già impattato da emergenza climatica. Abbiamo norme, tecnologie e professionalità civili e militari che possono contrastare il degrado. Occorre volontà politica e presa di coscienza collettiva. Per questo – ha concluso – chiamiamo tutti all’azione dal 25 settembre giornata mediterranea delle coste, al 28 settembre in cui ci sarà a Tangeri un evento mondiale”.
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– credit photo Fondazione Univerde –

Costa Crociere-Trenitalia, intesa per la mobilità turistica sostenibile

ROMA (ITALPRESS) – Costa Crociere e Trenitalia hanno firmato un’intesa per lo sviluppo di iniziative a favore della mobilità turistica sostenibile, in particolare per gli spostamenti dei passeggeri delle navi da crociera.
L’accordo prevede lo studio di soluzioni di viaggio integrate nave-treno, valorizzando il territorio e le sue caratteristiche.
“Il nostro impegno per raggiungere l’ambizioso progetto di navi a zero emissioni nette entro il 2050 si estende anche allo sviluppo di operazioni a terra più sostenibili, che prediligano forme di trasporto alternative e green, quali il trasporto ferroviario”. – ha dichiarato Giuseppe Carino, Vice President Guest Experience & Onboard Revenues di Costa Crociere.
“Con Trenitalia – aggiunge – lavoreremo non solo per offrire soluzioni di trasporto sempre più confortevoli e sostenibili per i nostri ospiti, ma anche per creare valore nelle destinazioni in cui operiamo, promuovendo le eccellenze turistiche locali e sviluppando reti di mobilità sostenibile con un sistema “dual use”, che integri le esigenze di trasporto dei residenti locali con quelle dei passeggeri delle navi”.
“La valorizzazione del turismo sostenibile – ha dichiarato Alessandro Zoratti, direttore Strategie di Trenitalia – è uno dei nostri principali obiettivi, soprattutto in questa fase di forte ripresa di spostamenti dopo due anni difficili. Sempre di più il treno si deve porre come alternativa valida ad altri mezzi di trasporto più inquinanti e l’accordo con Costa Crociere vuole invogliare i crocieristi a scegliere i nostri mezzi per raggiungere i porti di partenza o per tornare a casa dopo la vacanza in nave. Questa è anche la mission del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, focalizzato sulla mobilità delle persone e di cui Trenitalia è capofila”.
Costa Crociere e Trenitalia avviano così un progetto strategico di trasporto sostenibile dei passeggeri, focalizzato su alcuni collegamenti con i porti di destinazione delle navi di Costa Crociere, con il coinvolgimento anche delle istituzioni nazionali, regionali e locali.
Tra le iniziative che rientrano nell’ambito dell’accordo ci sono anche lo studio di feeder locali elettrici che colleghino porto e stazione, con il contributo di altre società del “Polo Passeggeri” del Gruppo FS Italiane, e di collegamenti ferroviari di “ultimo miglio turistico” porto-città-aeroporto. Altrettanta attenzione verrà riservata alla valorizzazione dei treni storici, attraverso la creazione di escursioni dedicate per i crocieristi, alla realizzazione di treni dedicati ai clienti Costa Crociere e allo sviluppo di servizi per migliorare la connessione con il treno.
Le attività incluse nel protocollo saranno coordinate da una cabina di regia, con il compito di favorire la condivisione di informazioni, l’individuazione di progetti e la loro implementazione.

– foto ufficio stampa Costa Crociere –
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Raee fotovoltaici, online istruzioni per fine vita pannelli incentivati

ROMA (ITALPRESS) – Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato sul proprio sito internet la nuova versione delle Istruzioni Operative per la gestione del fine vita dei pannelli fotovoltaici degli impianti incentivati in Conto Energia.
Il nuovo documento, approvato dal Ministero della Transizione Ecologica con Decreto Direttoriale n.54 dell’08 agosto 2022, oltre alla definizione del valore della quota trattenuta dal GSE a garanzia delle operazioni di gestione dei rifiuti, e pari a 10 euro per ogni singolo modulo fotovoltaico, ha visto le modifiche delle tempistiche e delle modalità di esercizio dell’opzione di partecipazione a un Sistema Collettivo per la gestione e lo smaltimento dei pannelli, in alternativa al trattenimento delle quote da parte del GSE, per consentire l’esercizio dell’opzione anche ai titolari e ai gestori di impianti incentivati tramite il IV e il V Conto Energia.
E’ stato inoltre aggiornato l’Allegato 8.3 (Dichiarazione di partecipazione a un Sistema Collettivo) con una nuova sezione, dedicata al Sistema Collettivo, attraverso cui confermare la correttezza degli importi versati per l’esercizio dell’opzione.
Tutte le novità normative e procedimentali connesse all’implementazione della disciplina dei RAEE derivanti dai pannelli fotovoltaici e alla partecipazione a un Sistema Collettivo saranno illustrate il 20 settembre 2022 in un webinar organizzato dal GSE in collaborazione con il MITE. Le modalità di partecipazione verranno comunicate sul sito web del GSE.

– foto agenziafotogramma.it –
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Raee, dal MiTe incentivi alle imprese per certificazioni di gestione ambientale Emas

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ROMA (ITALPRESS) – Nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del 3 agosto 2022 è stato pubblicato il decreto 15 giugno 2022, emanato dal Ministero della Transizione Ecologica d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero della Salute, sulle misure per incentivare l’introduzione volontaria, nelle imprese che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), dei sistemi certificati di gestione ambientale disciplinati dal regolamento (CE) n. 1221/2009. Le misure, dirette a incentivare l’introduzione volontaria del sistema di ecogestione e audit (EMAS), consistono in contributi economici nel limite massimo di 500.000 euro annui e sono rivolte alle imprese che effettuano operazioni di trattamento di RAEE autorizzate ai sensi dell’art. 208 o dell’art.213 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore Generale per l’economia circolare del Ministero della Transizione Ecologica nel quale saranno resi disponibili lo schema di riferimento per la presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni e l’ulteriore documentazione necessaria per lo svolgimento dell’attività istruttoria. Il contributo concesso sarà pari all’importo sostenuto per l’ottenimento della certificazione Emas e comunque fino ad un massimo di euro 15.000,00 per ciascuna impresa beneficiaria. Le imprese che hanno già ottenuto la certificazione Emas o hanno concluso il procedimento per l’ottenimento della registrazione Emas al momento di presentazione dell’istanza sono escluse dalle agevolazioni.

-foto agenziafotogramma.it –
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I sub di Marevivo ripiantano un corallo nero sul relitto Haven

ROMA (ITALPRESS) – Un altro salvataggio subacqueo a opera della Divisione Sub di Marevivo: la squadra ha ripiantato un corallo nero di 1,5 metri che era stato violentemente reciso probabilmente da una rete o una lenza da pesca. A rendere ancora più spettacolare questo intervento è la sua ambientazione. Il corallo, infatti, si trovava ad una profondità di sessanta metri ed era cresciuto sulla ringhiera di un famoso relitto: l’Haven, protagonista del più grave disastro ambientale del Mediterraneo.
Incendiata nel 1991 al largo delle acque di Genova, trent’anni dopo la petroliera Haven rappresenta ancora il più grande relitto del Mediterraneo sul quale, però, grazie all’incredibile potere resiliente del mare, sono nate moltissime forme di vita. Tra queste, appunto, anche il corallo nero, preziosissimo per l’ecosistema perchè è la casa di diverse specie di pesci.
“Quando ci hanno segnalato la presenza di un corallo nero strappato dal relitto, dove era cresciuto, abbiamo organizzato l’intervento nel minor tempo possibile – spiega Massimiliano Falleri, responsabile della Divisione Sub di Marevivo -. Grazie a una tecnica sperimentale, già provata con successo in passato, abbiamo ricostruito la base e ripiantato il corallo. Operazioni di questo tipo, svolte a sessanta metri di profondità, richiedono precisione e preparazione e una squadra formata da più persone”.
Questa giornata che ha coinvolto persone e passione, vuole essere l’esempio che l’uomo può e deve aiutare il mare. Il salvataggio è avvenuto grazie alla cooperazione tra gli otto volontari di Marevivo insieme ai subacquei Roberto Bottini, Andrea Fattore, Alessandro Geo Ruga, Cristina Freghieri, Stefano Bruno, Antonella Casareale ed Enrico Ascani. In autunno i sub torneranno nelle acque liguri per un monitoraggio della crescita del corallo.

– foto ufficio stampa Marevivo –
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Gse e Regione Calabria insieme per la sostenibilità

ROMA (ITALPRESS) – Sostenere la Regione Calabria nella pianificazione energetica regionale generando modelli virtuosi di economia circolare e agevolando il raggiungimento dei target di sostenibilità attraverso la diffusione delle fonti rinnovabili, dell’autoconsumo e della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato tra il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove lo Sviluppo sostenibile e la Regione Calabria.
La collaborazione istituzionale prevede il supporto da parte del GSE nella pianificazione energetica e nella programmazione territoriale calabrese, inclusa la politica agricola comune e lo sviluppo rurale, coinvolgendo gli Enti locali e i soggetti pubblici locali deputati a supportare le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese che operano sul territorio regionale.
“La collaborazione con la Regione Calabria consolida il ruolo del GSE quale promotore della transizione ecologica – ha spiegato l’Amministratore Unico del GSE, Andrea Ripa di Meana – Una missione, quella del Gestore, che da anni si traduce nel supporto alle pubbliche amministrazioni nella valorizzazione del territorio e del suo tessuto produttivo”
Nella programmazione energetica e ambientale, la Regione Calabria potrà avvalersi del supporto delle piattaforme digitali dedicate del GSE e della condivisione di strumenti di monitoraggio e specifici indicatori territoriali volti a monitorare e stimolare la performance degli impianti.
Sarà favorito l’autoconsumo energetico promuovendo la creazione di Comunità di Energie Rinnovabili e altre forme associative per la condivisione dell’energia, il revamping e il repowering degli impianti a fonti rinnovabili esistenti e promosse filiere e processi innovativi di economia circolare. Gli Enti locali saranno inoltre coinvolti nell’attuazione delle politiche regionali per la transizione energetica, anche attraverso tavoli tecnici, indirizzando e promuovendo la diffusione di interventi di efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico.
L’assessore allo Sviluppo economico ed attrattori culturali Rosario Varì esprime soddisfazione per il protocollo sottoscritto con Gse: “Il governo regionale è impegnato per una piena transizione energetica. Puntiamo alla riduzione dei consumi e dei costi dell’energia, alla sostenibilità ambientale, nonchè al contrasto alla povertà energetica, finalità che possono essere perseguite attraverso lo sfruttamento delle energie rinnovabili. E’ necessaria un’ampia attività pianificatoria, avviata con l’approvazione in Giunta delle linee di indirizzo per la redazione del Piano regionale integrato per l’energia e il clima, e che culminerà nell’aggiornamento del piano energetico regionale, fermo al 2005, per l’aggiornamento del quale il supporto di GSE sarà fondamentale”. Il protocollo d’intesa, siglato tra il GSE e la Regione Calabria avrà durata di tre anni.

– foro: ufficio stampa Regione Calabria

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Siccità, le portate del fiume Po tornano ai livelli minimi

PARMA (ITALPRESS) – La siccità nell’area distrettuale del Po e più in generale nell’intera pianura Padana resta grave anche se, nelle stazioni di rilevamento delle portate posizionate lungo l’asta del Grande Fiume, per la prima volta nel corso di questa torrida estate 2022, i livelli tornano in linea con quelli minimi mensili storici del periodo. Questo dato, mostra un sensibile, ma comunque temporaneo miglioramento del contesto generale in particolar modo se comparato alle analisi effettuate nel precedente osservatorio e generato, per lo più, dall’incidenza delle ultime precipitazioni piovose: Piacenza (portata attuale 206 mc/s minimo mensile: 130, Cremona: 319 mc/s minimo mensile 172, Boretto mc/s minimo mensile 135, Borgoforte 332 mc/s minimo mensile: 163, Pontelagoscuro 243 mc/s minimo mensile 114).
Soprattutto quest’ultimo dato, registrato nel Ferrarese a Pontelagoscuro, si conferma come particolarmente rilevante negli equilibri complessivi e, pur restando giocoforza al di sotto della quota ideale di 450mc/s, consente un immediato quanto provvidenziale arretramento del cuneo salino caratterizzato dall’intrusione delle acque salmastre nell’area del Delta: da 36-40 km di risalita del mese di luglio nei rami di Pila, Gnocca, Tolle, Goro e Maistra si passa oggi a 29-30 km di risalita. Un’altra notizia positiva, in uno scenario comunque sempre sotto costante stress idrico che causa locali ripercussioni sulla difficile gestione continuativa delle derivazioni a beneficio del comparto agricolo e sui fragili equilibri di habitat e biodiversità, è rappresentato dalla ripristinata funzionalità, anche se non a pieno regime, delle centrali termoelettriche di Sermide e Ostiglia.
L’Osservatorio dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po – MiTE, in chiusura di una seduta odierna (particolarmente partecipata con oltre 70 rappresentanti delle istituzioni, degli enti competenti e dei portatori di interesse) conferma le misure cautelative negli impieghi della risorsa idrica in modo da sostenere le portate di magra e la presenza di flussi sufficienti lungo tutto il corso del fiume Po fino alla foce. L’Osservatorio ha stabilito infine la nuova data della prossima convocazione per mercoledì 24 agosto.

– foto Autorità Distrettuale del fiume Po –
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Inaugurati a Rieti i primi totem multimediali Acea sul mondo dell’acqua

ROMA (ITALPRESS) – Sono stati inaugurati oggi a Rieti alla presenza del Sindaco Daniele Sinibaldi, del Vescovo Monsignor Domenico Pompili, dell’Amministratore Delegato di ACEA Giuseppe Gola, del Chief Operating Officer di ACEA Giovanni Papaleo e di Maria Gemma Grillotti, Presidente Associazione GecoAgriLandItaly, i primi tre dei dieci totem interattivi con cui è possibile collegarsi al “Museo Immersivo ACEA” (MIA). Si tratta di un portale digitale dedicato agli oltre 110 anni di storia del Gruppo ACEA dove è possibile, attraverso tour virtuali, ripercorrere in 3D le strade dell’acqua, dalle sorgenti agli acquedotti fino al rubinetto di casa. I totem permettono di collegarsi ad un museo diffuso multimediale (https://www.museodigitale.gruppo.acea.it/) dove si racconta il mondo dell’acqua in modo innovativo e interattivo, utilizzando la tecnologia digitale. Un’opportunità per permettere a turisti e residenti di scoprire le straordinarie risorse idriche del territorio reatino: fiumi, laghi, cascate, sorgenti, canali, acquedotti, terme.
I primi tre totem sono stati installati nel Palazzo Comunale della città di Rieti, in piazza Cavour, al lato del Ponte Romano, e nella sede operativa del centro “Cuore Blu” presso l’immobile ecclesiastico in comodato all’associazione, dove ACEA ha effettuato gli allestimenti della sede. Ognuno dei totem è dotato di un QR code che permetterà all’utente di navigare in un ambiente virtuale che racconta, attraverso testi e photo gallery, la storia e le risorse idriche di Rieti e del reatino. Basterà inquadrare i Qrcode con uno smartphone per iniziare un viaggio sia fisico che virtuale (phygital). Grazie a riprese aeree immersive ad alta risoluzione, il percorso turistico dell’acqua consente di sorvolare le città, il corso dei fiumi, le vallate, la conca reatina, le aree protette, e di “atterrare” in numerosi punti di interesse, arricchiti da schede e approfondimenti sviluppati dalla Associazione Gruppo di Ricerca Interuniversitario GecoAgri-Landitaly.
L’iniziativa rientra nel progetto “Itinerari turistici alla scoperta delle acque d’Italia”, pensato per coniugare aspetti scientifici, economici e culturali intorno al tema dell’acqua. Proprio a Rieti e nel reatino ACEA ha realizzato i primi percorsi turistici collegati da questi dieci totem interattivi perchè nel suo territorio si trova una delle sorgenti più grandi d’Europa, il Peschiera-Le Capore, fonte primaria dell’approvvigionamento idrico non solo di Roma, ma anche dei comuni dell’area metropolitana, del reatino e della bassa Sabina. Il progetto è stato ideato e realizzato da ACEA, con Acea Ato 2 in collaborazione con il “Gruppo di Ricerca Interuniversitario GecoAgriLandItaly” e la Diocesi di Rieti.
“E’ estremamente importante raccontare il mondo dell’acqua e far riflettere i cittadini e i più giovani sull’importanza della sua tutela e conservazione. Attraverso questi totem multimediali e interattivi che inauguriamo oggi a Rieti l’acqua è al centro di un progetto museale, paesaggistico e culturale. Acea conferma ancora una volta il suo impegno nella gestione di questa preziosa risorsa promuovendone un consumo responsabile e sostenibile”.
ha detto l’Amministratore Delegato di ACEA Giuseppe Gola.
Il Sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi ha commentato: “E’ significativo che il progetto ‘Cuore blù stia nascendo a Rieti, uno dei territori più ricchi di acqua in Europa, e altrettanto significativo è il fatto che, tra i primi interventi, ci sia quello che inauguriamo oggi che racconta in modo innovativo la storia e le caratteristiche dei nostri bacini idrici, coniugando l’aspetto informativo e di responsabilità sociale con quello turistico e di valorizzazione ambientale. Rieti ha grandi potenzialità ambientali, paesaggistiche e storiche e siamo lieti di collaborare a questo ampio e ambizioso progetto, per il quale ringraziamo tutti i partner”

– foto: ufficio stampa Acea

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