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Amg Energia, Scoma eletto nella giunta esecutiva di Utilitalia

NAPOLI (ITALPRESS) – Francesco Scoma presidente di AMG Energia, società partecipata del Comune di Palermo che si occupa di distribuzione metano e pubblica illuminazione, è stato eletto nella giunta esecutiva di Utilitalia, la federazione che riunisce in Italia le aziende dei servizi pubblici (acqua, ambiente, energia) e le rappresenta a livello nazionale ed europeo.
L’elezione è avvenuta alla fine dell’assemblea generale di Utilitalia che si è svolta, a Napoli, a margine dell’approfondimento su “Utilities ed investimenti” chiuso dall’intervento del sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze, Federico Freni.
Utilitalia riunisce oltre 400 aziende operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia (gas, elettricità) e conta più di 104 mila addetti complessivi, un valore della produzione pari a 68,6 miliardi di euro e utili per 3,3 miliardi di euro.
“Alle utilities italiane viene chiesto oggi un cambio di passo necessario e fondamentale per poter affrontare le sfide attuali e che si annunciano per i prossimi anni – ha detto il presidente di AMG Energia Francesco Scoma – Lo stesso sistema dei servizi pubblici è interessato da profonde trasformazioni a partire dalla transizione energetica e da quella digitale. Le aziende, che hanno la loro peculiarità e forza nei territori e nella circolarità, sono chiamate, quindi, ad un impegno importante in relazione a qualità dei servizi, costi, efficienza e competitività e in questo scenario Utilitalia si conferma come luogo ideale per il confronto e l’elaborazione di strategie che mettano al centro i cittadini e la loro soddisfazione”.
– foto ufficio stampa Amg Energia, da sinistra il sottosegretario al Mef Federico Freni e il presidente di AMG Energia Francesco Scoma –
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Brandolini confermato presidente di Utilitalia, Dal Fabbro vice vicario

NAPOLI (ITALPRESS) – L’Assemblea generale di Utilitalia ha confermato oggi Filippo Brandolini alla presidenza della Federazione, che associa 400 imprese dei servizi pubblici di acqua, ambiente ed energia. Confermato anche Luca Dal Fabbro (Iren) nel ruolo di vicepresidente vicario.
Brandolini – che nel febbraio dello scorso anno era subentrato a Michaela Castelli alla presidenza della Federazione – si occupa da oltre vent’anni di servizi pubblici locali e di politiche ambientali, con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti. Dal 2009 è presidente di Herambiente Spa, una delle aziende italiane leader nel settore del trattamento dei rifiuti, controllata dal Gruppo Hera. Dal 2014 al 2015 è stato presidente di Federambiente ed in tale ruolo ha guidato la fusione con Federutility per la costituzione di Utilitalia. Dal 2010 è vicepresidente esecutivo di SGI Europe, associazione europea di rappresentanza delle imprese che forniscono servizi di interesse generale.
Dal Fabbro, presidente di Iren, ha una lunga esperienza manageriale internazionale nel settore industriale, finanziario e dell’energia e della sostenibilità. Tra i vari incarichi ricoperti è stato presidente di Snam, amministratore delegato di Enel Energia e E.On Italia e consigliere di amministrazione di Terna.
Utilitalia è la Federazione che riunisce le imprese dei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas in Italia, rappresentandole presso le Istituzioni nazionali ed europee. Le 400 imprese associate a Utilitalia forniscono oggi servizi idrici a circa l’80% della popolazione, servizi ambientali a circa il 55%, di distribuzione gas al 27% e servizi di energia elettrica al 10%, con un valore della produzione pari a 38,5 miliardi di euro e 100.000 occupati.

– foto ufficio stampa Utilitalia –
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Siracusa premiata da CoReVe come Comune riciclone 2023

SIRACUSA (ITALPRESS) – Siracusa, insieme a Genova, è stata premiata comune riciclone 2023, il riconoscimento assegnato da CoReVe, il consorzio di recupero del vetro che, nell’ambito dell’iniziativa di Legambiente e patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia i Comuni convenzionati che si sono distinti per la quantità e la qualità della raccolta del vetro.
Il Comune di Siracusa è riuscito grazie ai Bandi Anci Coreve ad attivare delle modalità di raccolta innovative nel pieno rispetto del sito UNESCO di Ortigia. In particolare, è stata creata una stazione di raccolta mobile, con servizio di svuotamento on demand, attiva nelle ore serali della zona Ortigia. La stazione di raccolta è strutturata con un operatore dotato di un automezzo a vasca elettrico. Le utenze coinvolte saranno dotate di carrellati da 120 litri con RFID. E’ disponibile, inoltre, una applicazione, che permette alle diverse utenze di registrarsi e prenotare il servizio di svuotamento, quando si rende necessario, e quindi a riempimento del proprio contenitore. La funzione della stazione mobile è di garantire un servizio di svuotamento continuo a chiamata, durante le ore serali, per le utenze maggiori produttrici di rottami in vetro.
Il progetto è supportato da una campagna informativa, con l’obiettivo di sensibilizzare le utenze cittadine domestiche e non domestiche sulla corretta separazione e conferimento degli imballaggi in vetro.
“Per raggiungere questi traguardi occorre coinvolgere i cittadini, i giovani, i ragazzi e per fare questo CoReVe investito complessivamente in poco più di 2 anni 22 milioni di euro, con il sostegno e l’aiuto di ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, per la messa a terra del più importante intervento strutturale per la raccolta differenziata del vetro che ha permesso di migliorare la raccolta in quasi 400 Comuni. I risultati raggiunti dai Comuni di Genova e Siracusa mostrano che dove c’è fattiva collaborazione delle amministrazioni locali si può agire in modo incisivo, migliorando sensibilmente la capacità di riciclo dei cittadini con indubbi vantaggi per le casse comunali e per l’ambiente”, ha dichiarato Gianni Scotti, presidente di CoReVe.

– foto ufficio stampa CoReVe –
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Assoambiente, assegnati i Premi PIMBY Green 2024

MILANO (ITALPRESS) – Sono stati assegnati nel corso dell’evento promosso a Milano da Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche, i Premi “PIMBY (Please In My Back Yard) Green 2024”.
Il Premio PIMBY GREEN, organizzato dall’Associazione con il patrocinio dell’Anci, è un’iniziativa che contribuisce a promuovere un’Italia più sostenibile e inclusiva.
“Il Premio PIMBY GREEN riconosce e valorizza le opportunità offerte dalla realizzazione di opere di pubblica utilità in contrasto con la sindrome NIMBY (Not In My Back Yard), sfidando le convinzioni spesso pregiudizievoli che rallentano o ostacolano la cultura del ‘farè nel nostro Paese: una cultura che metta in risalto l’ingegno e la creatività italiana, capace di generare valore e occupazione nelle comunità in cui si insedia”, ha commentato il presidente Assoambiente Chicco Testa al termine della cerimonia di consegna.
Dieci sono stati i riconoscimenti assegnati, nel corso dell’evento organizzato presso Villa Necchi Campiglio e condotto dalla giornalista Sabrina Scampini, in tre categorie: progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche per i territori e impianti industriali tecnologicamente avanzati – confronto, dialogo e partecipazione per creare coinvolgimento positivo e responsabile nei cittadini – pubblicazione di articoli e contenuti scientifici che contribuiscano a diffondere un’informazione trasparente volta a contenere il fenomeno dell’opposizione aprioristica a qualsiasi opera. Questi i premiati e le motivazioni: il Comune di Treviso, per il “Progetto Green New Deal” che ha visto la creazione di 18 parchi urbani e boschi periurbani, l’incremento di alberi (+4.487) con possibilità di metterne a dimora altri 15mila nei prossimi anni. Treviso è Città verde europea 2025 agli European Green Leaf Award; il Direttore Generale di POSTE ITALIANE Giuseppe Lasco per il “Progetto Polis”, con cui si promuove la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri urbani, attraverso la realizzazione di uno “sportello unico di prossimità”; e la creazione della più grande rete di coworking del Paese; l’Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo per il “Progetto Cantieri Green” che definiscono un approccio circolare all’utilizzo dei materiali, puntando a ridurre, riusare, riciclare anzichè consumare nuove risorse; il Presidente di A2A Ambiente Fulvio Roncari per l’innovativo impianto di trattamento dei fumi del Termoutilizzatore di Brescia, finalizzato a ridurre le emissioni e a recuperare un’ulteriore quota di calore precedentemente non recuperabile; Luca Dal Fabbro, Presidente di IREN SpA per il “Progetto The Heat Garden”, un nuovo sistema di accumulo del calore a servizio della rete metropolitana di teleriscaldamento il cui impianto ospita nel quartiere San Salvario di Torino terrazzi e giardini pensili e quasi 11mila tra piante e alberi; il fondatore & CEO di ACBC Srl Benefit Corporation, Edoardo Iannuzzi per il “Progetto Moda e Sostenibilità”, con cui la società aiuta brand e fornitori dei settori Fashion a ridurre la propria impronta di carbonio e gli impatti negativi sull’ambiente e ad affrontare la regolamentazione della sostenibilità; Giovanni Greco, Presidente Techemet Italia per il “Progetto L.E.C.C.E. – Leading Electronic scrap and Catalytic Converters Enterprise”, che ha come obiettivo il miglioramento del processo di trattamento e recupero di ferro, alluminio e metalli preziosi da catalizzatori esausti e rifiuti elettronici inerti; l’AD di Inerti San Valentino Alberto Scarsini per il “Progetto Ecosand”, un End of Waste ottenuto al 100% dal recupero, in sostituzione di un aggregato fine di origine naturale per calcestruzzi strutturali.
Riutilizzo di scarti di diversi cicli produttivi per realizzare materiali da costruzione; Virginia Castellucci, Head of Sustainability di 3Bee Srl per il “Progetto Sistemi di monitoraggio della biodiversità” che permette un monitoraggio continuo e non invasivo delle componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi e facilita la formulazione di piani di conservazione e rigenerazione; il Presidente di 3V Green Eagle SpA Enrico Seccomandi, con il “Progetto Wet Oxidation”, soluzione brevettata che consente di trattare rifiuti industriali liquidi non biodegradabili in quasi totale assenza di emissioni.
Il Premio “Comunicazione e Giornalismo” è stato assegnato alla giornalista del Corriere della Sera Fausta Chiesa per la sua attività di informazione, sempre puntuale e basata su numeri e dati verificati, sulla transizione energetica e sulle sfide che attendono il nostro Paese.

– foto ufficio stampa FISE –
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Nuova sospensione per il contributo ambientale sui vasi di plastica

ROMA (ITALPRESS) – Come richiesto da Confagricoltura, il Conai, nell’ultimo cda, ha assunto la decisione di prorogare fino al 28 febbraio 2025 la sospensione degli effetti della circolare del 14 dicembre 2023 con la quale era stata decisa l’applicazione del Contributo Ambientale Conai – CAC anche sui vasi in plastica per fiori e piante. La proroga è finalizzata ad attendere gli sviluppi e il consolidamento del quadro normativo a livello comunitario.
Confagricoltura ha sempre sostenuto e ribadito che i “vasi in plastica per fiori/piante” non rientrano nella definizione di imballaggio, non essendo esclusivamente orientati al “trasporto” e alla “commercializzazione” dei prodotti, ma piuttosto rappresentano elementi imprescindibili per lo sviluppo e la crescita delle piante, sia in fase di produzione che nelle fasi successive, e come tali debbono essere considerati “mezzi di produzione” esentati da ogni contribuzione.
L’Organizzazione crede opportuno, pertanto, che il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica intervenga tempestivamente in seno al Consiglio europeo e che, considerando che il regolamento non entrerà in vigore prima del 2026, definisca la linea da seguire, conformemente a quanto indicato a livello europeo, in attesa che le disposizioni comunitarie diventino direttamente applicabili.
Un passaggio ritenuto fondamentale anche dallo stesso Consorzio Conai, che ha condiviso l’esigenza della proroga e inviato al Mase una lettera per sottolineare l’urgenza degli interventi. Ciò al fine di evitare che per un breve lasso di tempo sia applicato il contributo ambientale alle imprese florovivaistiche, a fronte di vasi che a tutti gli effetti sono utilizzati come mezzo di produzione per lo sviluppo delle piante e fiori; come peraltro riconosce l’orientamento del legislatore europeo.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Chicco Testa confermato presidente di Assoambiente

MILANO (ITALPRESS) – Chicco Testa è stato confermato alla presidenza di Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche.
Lo ha stabilito all’unanimità l’Assemblea dell’Associazione tenutasi oggi a Milano. Testa resterà alla guida dell’Associazione per i prossimi 2 anni.
Con oltre 70 anni di attività, Assoambiente è un qualificato interlocutore nel settore della gestione rifiuti e della Circular economy, rappresentando (tra aziende associate e altre Associazioni aderenti) circa 900 imprese che operano nell’intera filiera della raccolta, della valorizzazione dei rifiuti e della successiva gestione degli scarti.
“Nell’attuale scenario nazionale ed europeo che il nostro Paese sta vivendo, nei prossimi due anni l’Associazione dovrà rafforzare ulteriormente la propria funzione di presidio, approfondimento e intervento sul contesto politico-normativo, cogliendo tempestivamente i cambiamenti del mercato per supportare e accompagnare le imprese nei necessari processi di adeguamento, indispensabili per risultare sempre altamente competitive – ha dichiarato a margine dell’Assemblea il Presidente Testa -. Una parte significativa delle sfide dei prossimi mesi ci vedrà impegnati in ambito europeo, con l’obiettivo di definire una regolamentazione di riferimento che superi le criticità registrate a livello nazionale (in relazione alla normativa ambientale e a quella sui servizi pubblici locali) e di sviluppare una più equilibrata condizione operativa con gli altri Paesi europei”.

– foto ufficio stampa Assoambiente –
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“Prima” in edicola con uno speciale su Sostenibilità e Comunicazione

ROMA (ITALPRESS) – La Sostenibilità che si incrocia con l’ora
della responsabilità per il giornalismo. E’ in edicola dal 3 luglio a Milano e dal 4 luglio a Roma e nel resto d’Italia “Prima Comunicazione”, un numero doppio, con una prima parte di 187 pagine dedicate al Grande Libro della Sostenibilità e Comunicazione, a cui seguono una cinquantina di pagine per l’informazione tipica di Prima con ghiotte interviste a Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, e a Giulio Malgara, ex presidente Auditel e Upa, più ritratti e dati. La copertina del numero è dedicata alle Olimpiadi di Parigi 2024 strettamente legate al tema della Sostenibilità. Infatti la decisione del Cio nel 2017 di scegliere la candidatura francese premiava il progetto impostato sull’espressione di una cultura di sostenibilità, inclusione e innovazione sociale attraverso lo sport.
Nel servizio di copertina si racconta del Comitato organizzativo dei Giochi olimpici, con a capo il presidente Tony Estanguet, che in sette anni di lavoro ha già raggiunto importanti traguardi per posti di lavoro creati, la partecipazione entusiasta dei volontari, l’inclusione delle persone con disabilità e l’impatto sui quartieri periferici. Le Olimpiadi, che inizieranno il 26 luglio, saranno una potente macchina di comunicazione per promuovere la sostenibilità.
Lo sport è interessante nel suo essere diventato promotore di comportamenti sostenibili, anche la Uefa con Michele Uva sta dando lezioni al mondo del calcio, si spera con un forte impatto comportamentale.
E per dimostrare cosa sta dietro alla parola Sostenibilità “Prima” ha sviluppato il tragitto informativo di questa quarta edizione del Grande Libro della Sostenibilità e Comunicazione 2024 con un percorso che parte dalla politica, descrivendo una per una l’enorme quantità di leggi green prodotte nel quinquennio legislativo europeo, tantissime misure di applicazione del cosiddetto Green Deal, che negli ultimi mesi hanno visto “una vera corsa contro il tempo per prendere d’anticipo il prossimo Parlamento europeo” che si annuncia “meno attento alle tematiche green e climatiche”, come segnala Roberto Giovannini, tra i primi giornalisti a occuparsi di clima, verde, difesa del territorio, che sul Libro scrive anche delle innovazioni in campo energetico: molto interessante la sua intervista a Marco Alverà, che spiega i tempi e le condizioni necessarie per l’utilizzo dell’idrogeno nei trasporti. Tema che riguarda anche Sea, Aeroporti di Milano, e l’uso di nuovi carburanti.
Nel numero speciale anche l’approccio alla sostenibilità dei grandi gruppi, pilastri dell’economia italiana, come Leonardo e Autostrade per l’Italia, Engineering, Duferco, che puntano sull’innovazione con soluzioni tecnologiche inimmaginabili. Ma ci sono anche le cooperative agricole capaci di produrre latte di grande qualità, riducendo le emissioni e facendo vivere felicemente le loro mucche.
Perchè la felicità, o meglio il benessere dell’uomo e anche degli animali, è uno dei valori importanti rappresentati dalla S (che sta per sociale) dell’acronimo Esg (E environmental, per ambiente, G governance, per gestione aziendale ispirata a buone pratiche e a principi etici). Un Sociale con attenzione crescente ai temi della povertà, inclusione, diversità, parità di genere, insomma le cause con l’uomo al centro, cui dedichiamo molti racconti e approfondimenti, registrando anche la preoccupazione – papa Francesco ne fa motivo di continui richiami – per il rapporto malato che si è creato tra il mondo digitale e i bambini che, inconsapevolmente, la nostra società ha consegnato alla schiavitù della Rete.
Tante le storie di chi si impegna in vari modi nella difesa dell’ambiente: studiosi, scienziati, economisti, manager, fondazioni, onlus…C’è anche quella di Alessandro Gassmann, un vero militante della sostenibilità che racconta, intervistato da Stefania Berbenni, le sue preoccupazioni e quanto sarebbe importante che, per far capire la gravità della situazione in cui si trova la terra, personaggi famosi, per esempio i campioni di calcio, testimoniassero per la difesa del pianeta. Insomma la stessa idea che sta dietro Parigi 2024.
A proposito di benessere nel numero di Prima viene raccontato anche quanto per gli umani stia diventando importante il rapporto con gli animali di famiglia, vere forme di amore che danno benefici psicologici e fisici. Chi ama un pet, si prende cura di lui, ma anche di sè e la salute migliora. Per questo lo Stato ha stanziato un sostegno finanziario all’assistenza veterinaria e stabilito misure per incentivare la relazione tra anziani e animali d’affezione, riconoscendo che i pet sono ‘strumenti terapeuticì e aiutano a ridurre persino l’uso dei farmaci. Noi ne siamo convinti e per dare una testimonianza visiva di questi amori pubblichiamo una rassegna di foto di giornalisti, comunicatori e politici con il loro amico peloso, che dicono tutto senza parole.
Come nelle precedenti edizioni dello speciale, ci sono due settori che fanno riferimento strettamente al mondo della comunicazione e a quello del giornalismo, sempre più impegnati a fare i conti con le numerose declinazioni del tema della sostenibilità.
Oltre all’uso, com’è nello stile di Prima, di belle foto per arricchire l’informazione scritta, per segnalare le diverse parti in cui è scandito il racconto del Grande Libro della Sostenibilità abbiamo usato alcune divertenti creatività tratte dai calendari realizzati da Inarea e raccolti nell’app Calandarea, per cui ringraziamo molto Antonio Romano, fondatore e ad di Inarea.
A pagina 159 la copertina dedicata al magazine Prima che apre subito con la lunga intervista a Maurizio Molinari intitolata “Giornalismo, l’ora delle responsabilità”, in cui il direttore di Repubblica dice che “il dovere dell’informazione viene prima di ogni cosa. Soprattutto in un momento di allarme in tutta Europa, dove si assiste alle vittorie delle destre in Francia in Germania e alla diffusione di posizioni estreme che conquistano i ventenni: intolleranza verso gli immigrati, critica alle istituzioni europee e alle scelte comunitarie per contrastare la crisi climatica”.
Per quanto riguarda i rapporti con Giorgia Meloni, che invita a un incontro nella redazione di Repubblica, Molinari dice “la nostra finalità non è far cadere il governo ma difendere i principi della libertà di informazione”.
Maurizio Molinari interviene anche sui rischi legati all’intelligenza artificiale: “L’AI ci pone in maniera drammatica la necessità di proteggere la proprietà intellettuale di ogni essere umano e di farlo in modo che non diventi uno strumento per aggredirla o diffonde fake news, ma per incrementare la conoscenza”. E propone di “iniziare un confronto fra giornalisti e editori con su come usare l’IA in maniera non generativa per evitare che distrugga la conoscenza e, al contrario ci aiuti ad aumentarla contribuendo a combattere le notizie false”. Un lavoro condiviso senza gli steccati della concorrenza.
La nascita dell’Auditel nel 1984 è al centro della testimonianza di Giulio Malgara, grande manager del largo consumo degli anni Ottanta e Novanta, presidente di Upa e della società di rilevazione, e che in una intervista racconta “La verità su Berlusconi e l’Auditel”.
Una storia tutta manageriale quella che racconta di Eraldo Minella, direttore dell’area Servizi professionali e formazione del Gruppo 24 Ore, sullo sviluppo del settore di grande attivismo e redditività per il Gruppo di Confindustria, a riprova di come oggi c’è fame di servizi di qualità e di approfondimento.
Come sempre Carlo Riva racconta le notizie del mondo bancario e assicurativo visti dall’ottica della comunicazione. E Cristiano Draghi e Dina Bara aggiornano su andamenti e iniziative delle testate quotidiane e periodiche nella pagine dei Trend. Non mancano i preziosi dati Auditel, Ads, Audiweb.

– foto ufficio stampa “Prima Comunicazione” –
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Torna #IoLaButtoLì, la campagna antilittering di JTI e Save the Planet

MILANO (ITALPRESS) – Torna oggi con un approccio ancora più creativo e originale la campagna antilittering #IoLaButtoLì, promossa da Save the Planet e JTI Italia e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Con la partecipazione dei volti storici di Casa Surace, l’edizione 2024 trae ispirazione dalla celebre opera di Dante Alighieri, la Divina Commedia, per sensibilizzare il pubblico al corretto smaltimento dei piccoli rifiuti in modo divertente e scanzonato.
L’edizione 2024 di #IoLaButtoLì è strutturata attorno alla parodia dei tre regni ultraterreni descritti dal sommo poeta: Inferno, Purgatorio e Paradiso diventano quindi i tre setting per parlare di sostenibilità attraverso le voci dei personaggi più noti dell’opera come Virgilio, San Pietro e ovviamente Dante. Con uno storytelling che unisce ironia e informazione, la campagna mira a stimolare una riflessione profonda sull’impatto dei piccoli rifiuti sul pianeta attraverso la partecipazione di un cast d’eccezione.
Come nelle precedenti edizioni, #IoLaButtoLì vede il coinvolgimento di volti noti del web e del mondo social: i protagonisti di quest’anno sono le star di Casa Surace, personaggi iconici della campagna. Gli artisti della factory e casa di produzione napoletana – affiancati da artisti del calibro di Canal e UfoZero2 – vestono infatti i panni di alcuni dei protagonisti del poema e, attraverso sketch e scene irriverenti, guideranno il pubblico verso comportamenti più virtuosi e rispettosi dell’ambiente.
“E’ un grande orgoglio per la nostra associazione essere arrivati alla quinta edizione di #IoLaButtoLì che, anno dopo anno, sta crescendo sempre di più – ha commentato Elena Stoppioni, Presidente di Save the Planet -. Per Save The Planet la sensibilizzazione ambientale e l’attivazione passano dalla narrazione positiva e dal creare impatto sociale sulle comunità. Avere al nostro fianco realtà come JTI Italia, Lombardini22, Casa Surace insieme ad altri artisti ed avere il patrocinio del Ministero, dimostra che la strada intrapresa è quella giusta e che in tanti riconoscono la qualità del progetto”.
“Sensibilizzare le persone alle buone abitudini della sostenibilità in modo leggero e divertente è una sfida che come JTI abbiamo colto da anni – ha aggiunto Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia -. Con #IoLaButtoLì abbiamo trovato, in collaborazione con Save the Planet, una formula vincente che ci permette di trattare temi complessi in modo accessibile e coinvolgente, includendo tutte le generazioni in una narrazione positiva e costruttiva. Essere giunti alla quinta edizione ci conferma di essere senza dubbio sulla strada giusta”.

– foto ufficio stampa Spencer & Lewis –
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