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Bonus facciate per interventi mai realizzati, 2 arresti a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, stanno eseguendo un provvedimento, emesso dal gip, che dispone la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due soggetti ed il sequestro preventivo di tre società e di denaro, beni e crediti fiscali per un valore di oltre 1,6 milioni di euro. L’operazione, condotta dalle fiamme gialle della compagnia di Palmi, è scaturita da un’autonoma attività di polizia economico finanziaria. I proventi illeciti, scrivono i finanziieri in una nota, oggetto di recupero a tassazione sono riconducibili “a crediti d’imposta fittizi, frutto di un sistema di frode realizzato nell’ambito dei cosiddetti Bonus Edilizi”. Nello specifico, i due soggetti destinatari del provvedimento degli arresti domiciliari, rappresentanti legali di due società, “avrebbero fittiziamente prodotto crediti di imposta, relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio in realtà mai eseguiti, per poi cederli ad istituti di credito e ad altre società”. In particolare, nel caso della cessione a tre società, è emerso il mancato pagamento di un controvalore, con la conseguente segnalazione dei rispettivi rappresentati legali, per il reato di riciclaggio.
In conseguenza di tali condotte, le società coinvolte sono stata sottoposte a sequestro e affidate ad un amministratore giudiziario. Infine, è stato disposto il sequestro preventivo, delle disponibilità finanziarie, quote sociali e beni nella disponibilità degli indagati, per un valore complessivo 1.609.420 euro relativi alla creazione ed al riciclaggio dei crediti d’imposta fittizi.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –
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G7, Occhiuto “Calabria hub commercio, Gioia Tauro porto strategico”

CATANZARO (ITALPRESS) – “Vorrei rivolgere un caloroso benvenuto alle delegazioni che parteciperanno al G7, qui nella mia Regione, in Calabria. Vorrei ringraziare il ministro Antonio Tajani che ha avuto la lungimiranza di scegliere una Regione che sta nel cuore del Mediterraneo per svolgere questa importante iniziativa”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nel suo messaggio di benvenuto prima dell’inizio dei lavori della riunione del G7 Commercio a Villa San Giovanni.
“La Calabria è una terra piena di cultura, culla della Magna Graecia, e ricca di tesori. Ma è una Regione molto importante per gli asset logistici che riguardano gli scambi commerciali.
Ha il primo porto in Italia per transhipment, il porto di Gioia Tauro, uno dei più significativi hub in termini di traffico nel Mediterraneo: un’area che conta solo l’1% della superficie dei mari del mondo, che però rappresenta il 20% del traffico marittimo internazionale, il 30% del traffico petrolifero, e il 27% di servizi di linea container”.
“Quindi un mare straordinariamente importante per il commercio internazionale, e il porto di Gioia Tauro gode di una posizione strategica rispetto ai principali corridoi delle rotte intercontinentali che attraversano il Mediterraneo lungo l’asse Suez-Gibilterra.
Gioia Tauro è collegato con 60 porti di questo bacino e 120 porti nel mondo. Le rotte principali sono verso l’Europa, il Medio Oriente, l’Asia e l’Africa.
Ma il Porto di Gioia Tauro è anche un’infrastruttura con caratteristiche uniche perchè ha il porto-canale più grande d’Europa, con un grande retroporto di oltre 200 ettari che potrebbe accogliere insediamenti industriali e attività che volessero giovarsi della logistica presente.
E’ un porto inoltre in costante crescita: si pensi che nel 2023 sono state movimentate merci per 45 milioni di tonnellate. Parliamo quindi di un asset logistico di primaria importanza per il Mediterraneo, importante per la Calabria, per l’Italia e le regioni che si affacciano su questo bacino” conclude.

– Foto: ufficio stampa Regione Calabria –
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De Luca e Occhiuto i governatori più apprezzati al Sud

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga si aggiudica la Governance Poll, la classifica sul gradimento dei primi cittadini e governatori, realizzata per il ventesimo anno consecutivo dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per “Il Sole 24 Ore”. Fedriga ottiene il 68% dei consensi, in aumento di quasi quattro punti percentuali rispetto alla rielezione avvenuto lo scorso anno. Fedriga stacca in volata, Stefano Bonaccini (67%), che aveva primeggiato nell’ultima classifica e che si è dimesso venerdì scorso da governatore dell’Emilia Romagna dopo essere stato Eletto parlamentare europeo. Il Veneto Luca Zaia, primatista per molti anni e medaglia d’argento nel 2023, si piazza al terzo posto con il 66%. La classifica di quest’anno non comprende gli eletti nel 2024, oltre al presidente della Liguria, Giovanni Toti, sospeso.
Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, si piazza al quarto posto, in coabitazione con Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, confermando la posizione dello scorso anno ma migliorando il gradimento di 1 punto percentuale: dal 59% del 2023 al 60% del 2024. Il gradimento del governatore Occhiuto dal giorno della sua elezione è sempre e costantemente migliorato: dal 54,5% dell’ottobre 2021 al 60% odierno (+5,5%)
Roberto Occhiuto è, insieme al governatore De Luca, il presidente di Regione più apprezzato nel Centro-Sud. Buono il piazzamento anche per Francesco Roberti, che ha appena compiuto il primo compleanno da presidente del Molise e che è sesto, insieme a Donatella Tesei (Umbria) con il 57,5.
Ottava posizione per il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che raggiunge il 57%. Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, è nono con il 55% (+0,3%). Il governatore del Lazio Francesco Rocca con il 47,5% si piazza in 11° posizione.
Tra i sindaci Michele Guerra (Parma, 63%) è il vincitore del Governance Poll 2024. Al secondo posto Gaetano Manfredi (Napoli, 62%) mentre in terza posizione si piazza Michele De Pascale (Ravenna, 61%), tutti di centrosinistra.

– Foto: Italpress

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Oltre 88 milioni per il Piano di supporto alle fragilità in Calabria

CATANZARO (ITALPRESS) – La vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, e l’assessore al Welfare, Emma Staine, hanno illustrato, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella Cittadella a Catanzaro, il Piano regionale di supporto alle fragilità – Salute e Welfare (Pr Fse 2021-2027), approvato dalla giunta su loro stessa proposta. “Una misura importante e significativa – l’hanno definita Princi e Staine – che prevede un piano di azione socio-sanitario che pone in cima la centralità della persona e il suo sviluppo psico-sociale. Un piano imponente che si va a collocare in quelli che sono gli obiettivi dell’Europa: la coesione, la solidarietà, la riduzione delle disparità sociali, economiche e occupazionali. Il Piano, che ha una dotazione finanziaria di 88,5 milioni di euro, si rivolge alle categorie fragili che potrebbero avere necessità di interventi a prevalenza sociale o sanitaria”.
Nello specifico, il Piano intende introdurre e sperimentare azioni rivolte all’intero territorio regionale, in coerenza con gli obiettivi e le finalità del recente tavolo tecnico per l’approfondimento e l’attuazione delle politiche regionali in tema di integrazione sociosanitaria istituto con Dca n. 74 del 3/3/2023. I diversi interventi gestiti dai settori competenti per le politiche di welfare e di integrazione socio sanitaria, hanno l’intento comune di rivolgersi alle categorie fragili che possono necessitare di azioni a prevalenza sociale o sanitaria. La vicepresidente Princi ha spiegato che “i progetti sono frutto di un’attenta analisi e raccolta dei fabbisogni di tutto il territorio regionale nonchè del confronto con il tavolo regionale dell’integrazione sociale e con il tavolo regionale della disabilità”.
“Tra le importanti misure previste nel Piano – ha aggiunto -, anche la realizzazione di iniziative che sostengono la pratica sportiva per ragazze e ragazzi con disabilità o con fragilità e un finanziamento di 9 milioni di euro per rendere stabile la presenza dello psicologo nell’ordinamento scolastico quale figura professionale in grado di fornire un supporto psicologico e a diagnosticare un eventuale disagio scolastico degli studenti, contrastandone la dispersione scolastica. Figura integrata nel sistema scolastico come avviene nella maggior parte dei Paesi europei. La misura prevede come attività prevalente lo sportello di ascolto, con colloqui individuali per ragazzi, insegnanti, e famiglie. Mi piace evidenziare – ha concluso la vicepresidente Princi – che questo Piano ha ricevuto il plauso dalla Commissione europea e sarà presentato a settembre in Europa. Io, attraverso il mio nuovo ruolo, mi farò da tramite per far accogliere tutte le nostre misure che, attraverso l’irrobustimento del welfare, ci consentiranno di superare il trend negativo che, in questo momento, purtroppo, vede il Sud con un reddito pro-capite tra i più bassi d’Europa”.
“Per la prima volta – ha affermato l’assessore Staine – viene messa al centro la persona considerata nella sua totalità, una dimensione unica e articolata che comprenda tanto il bisogno sanitario che quello sociale. Il valore complessivo del piano, che è frutto di un approccio sistematico e di strategia all’interno di una pianificazione basata, oltre che sul confronto con il territorio, anche sull’osservazione attenta dell’impatto dei precedenti interventi avviati dall’ufficio competente, è di circa 88,5 milioni”.
“Gli 11 interventi che compongono il Piano – ha inoltre specificato Staine -, gestiti dai settori competenti per le politiche di welfare e di integrazione socio sanitaria, sono destinati alle categorie fragili a cui i settori si rivolgono quotidianamente: dagli anziani agli studenti, dai diversamente abili alle persone affette da patologie o disturbi, dalle donne vittime di violenza alle famiglie neo costituite, dalle persone a rischio di esclusione sociale ai malati psichiatrici autori di reato. Oggi mettiamo in atto un altro importante risultato per il Welfare in Calabria”.
All’incontro con la stampa sono intervenuti i dirigenti generali, Tommaso Calabrò, del Dipartimento transizione digitale, e Maurizio Nicolai, del Dipartimento Programmazione unitaria, la dirigente del settore regionale welfare, Saveria Cristiano che la vicepresidente Princi e l’assessore Staine hanno ringraziato per l’eccellente lavoro svolto. “Obiettivo raggiunto – ha detto la dg Cristiano – grazie a un lavoro di squadra indiscutibile e soprattutto costante. Ogni passaggio è stato definito insieme e per questo ringrazio i colleghi con cui si è potuto realizzare tutto questo, fino a qualche tempo fa insperato. L’attuazione di questo progetto richiede la collaborazione del territorio dei Comuni, delle Asp, dalle associazioni del terzo settore. La Regione supporterà i soggetti attuatori. Per la prima volta in Regione Calabria è stato predisposto un piano che vede insieme la parte sociale e la parte sanitari. Percorso iniziato con l’istituzione del tavolo di integrazione socio – sanitaria con l’obiettivo di avvicinare due mondi che fino a pochissimo tempo fa non hanno lavorato congiuntamente. Piano che ha tenuto conto delle varie esigenze dei soggetti che lavorano sul territorio, interpellati a vario titolo. Undici interventi all’interno del piano con diversi soggetti attuatori”.
Per il dirigente Calabrò “Questo è uno dei Piani più belli che mi è capitato di seguire in venti anni di amministrazione. E’ un progetto sintesi dell’azione e del lavoro di più dipartimenti, le aziende sanitarie e vari soggetti. Che va ad incidere su aspetti delicati della società tutta. Unire la sanità, il sociale, vari dipartimenti e istituzioni non è una cosa semplice ma ci siamo riusciti per dare un lungo respiro ad un percorso individuato e coerente. Un buono esempio di cui abbiamo già ottenuto riscontro positivo dall’Unione Europea”. “Il sociale – ha sottolineato Nicolai – è una sfida di civiltà e di coerenza tra quello che si dice e quello che poi si deve fare sui territori. Il welfare in Calabria è un settore talmente debole che deve assolutamente avere una inversione di tendenza. Questo è il momento giusto per dare delle risposte ai diretti interessati; alle famiglie che hanno problemi quotidiani e non sanno a chi rivolgersi o come sostenere le spese”. All’iniziativa erano presenti anche le dirigenti regionali di settore, Anna Prenestini, verifiche procedure e parere, e Giulia Di Tommaso, coordinamento e sorveglianza Fesr-Fse-S3, il presidente del Forum famiglie Calabria, Claudio Venditti, e il consigliere dell’Ordine degli psicologi della Calabria, Rocco Chizzoniti.

– Foto: Ufficio stampa Regione Calabria –

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Princi”Diamo senso pieno a dimensione inclusiva dello sport in Calabria”

CATANZARO (ITALPRESS) – “Con il nuovo disegno di legge sullo sport si è voluto dare un senso pieno e concreto alla dimensione inclusiva ed educativa dell’attività sportiva. Una legge che mira ad aprire un confronto costante con tutti gli attori del settore sportivo attraverso la Consulta, gli Stati generali dello sport fino ad arrivare agli atleti, bambini, giovani, anziani o soggetti svantaggiati che siano, anche in modo operativo attraverso l’organizzazione dei Giochi calabresi”. A dichiararlo è la vicepresidente della Regione Calabria con delega allo sport, Giusi Princi, dopo l’approvazione da parte della Giunta del disegno di legge per la promozione, la diffusione e lo sviluppo della pratica sportiva nella Regione Calabria, che va ad abrogare la precedente legge, la numero 28 del 2010, formata da 20 articoli.
“Infatti – spiega la vicepresidente Princi – Il nuovo testo di legge ha una veste semplificata, si compone di 10 articoli, delineando un percorso di programmazione e attuazione più snello e flessibile, capace di rispondere in modo tempestivo alle opportunità di intercettazione di fondi extraregionali”.
La Legge prevede una dotazione finanziaria complessiva annua di risorse regionali pari a 400 mila euro.
“Tenuto conto dell’esiguità temporale dette risorse – specifica Princi entrando nel dettaglio della dotazione finanziaria -, per il 2024 saranno utilizzate per sostenere l’attività sportiva dilettantistica e le relative manifestazioni. Nel 2024 e 2025 310 mila euro annui saranno utilizzate per le attività previste dalla legge, secondo le priorità indicate dalla Giunta, 50 mila per la realizzazione dei Giochi calabresi, e 40 mila euro per gli Stati generali dello sport. Si tratta di una dotazione finanziaria che potrà essere implementata, di volta in volta, con risorse nazionali e comunitarie”.
Il nuovo disegno di legge introduce tra le novità i Giochi calabresi, gli Stati generali dello sport e la Consulta dello sport e mantiene l’Osservatorio regionale dello sport.
I Giochi sono volti a promuovere il più ampio accesso della popolazione calabrese a tutte le discipline sportive, secondo le attitudini e le preferenze individuali. Sono organizzati annualmente dalla Regione e la partecipazione ai Giochi può avvenire anche attraverso le Istituzioni scolastiche e/o formative nonchè le Università.
Inoltre, con l’obiettivo di promuovere la cultura dello sport per le diverse fasce di età, la Regione Calabria organizzerà annualmente gli Stati generali dello Sport: evento con finalità di orientamento e di promozione della pratica sportiva rivolto alle federazioni, alle associazioni e alle società sportive che operano nel territorio, nonchè alle scuole, alle università, alle famiglie e alle associazioni della terza età.
La Consulta regionale per lo sport è intesa quale sede di confronto territoriale e tematico. Dovrà acquisire i dati e le informazioni raccolte dall’Osservatorio regionale per lo sport e formulare pareri non vincolanti e proposte alla Giunta. E’ composta dall’assessore regionale allo sport, in qualità di presidente, dai dirigenti dei dipartimenti competenti, da rappresentanti della società Sport e Salute, del Coni, del Cip, dell’Ufficio Scolastico regionale, di Enti pubblici e privati che a vario titolo operano nel sistema sportivo regionale.
L’Osservatorio regionale per lo sport, istituito presso il Consiglio Regionale, svolge, invece, funzioni di rilevazioni dati, studio, ricerca, documentazione, promozione e consulenza ai fini della predisposizione dei piani, dei programmi e dei progetti di competenza regionale.
“Certamente – dichiara infine la vicepresidente Princi – occorre che tutti s’impegnino affinchè, sotto la cornice delle finalità di questa legge, si lavori congiuntamente per valorizzare ma anche innovare il sistema sportivo calabrese. Si lavori, tutti insieme, per il pieno riconoscimento del valore sociale della pratica sportiva, in ogni sua forma, come elemento fondamentale per la formazione e per il benessere individuale e collettivo e per la realizzazione del diritto alla salute e al benessere psico-fisico delle persone. Con lo sport e il gioco vogliamo diffondere il rispetto delle regole e della persona, i valori della solidarietà e della lealtà. Su questi principi vogliamo costruire la società sana di una regione straordinaria come la Calabria in cui lo sport diventa centrale. Per questo importante traguardo, ringrazio il presidente Occhiuto, la Giunta, il mondo dell’associazionismo sportivo, le cui interlocuzioni negli anni sono stati sempre proficui, e il dipartimento regionale Istruzione e Sport, guidato dalla dirigente generale Maria Francesca Gatto, per il lavoro amministrativo svolto sugli indirizzi dell’assessorato”.

– Foto: Ufficio stampa Regione Calabria –

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Dalla Giunta calabrese via libera al Piano di supporto alle fragilità

CATANZARO (ITALPRESS) – La Giunta della Regione Calabria, su proposta del presidente, Roberto Occhiuto, ha istituito il Registro dei rappresentanti di interessi particolari – sezione Giunta regionale ed Enti strumentali – ed ha approvato il disciplinare per la tenuta e l’aggiornamento del Registro e la proposta del codice etico dei rappresentanti di interessi particolari, da sottoporre all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione. Il codice etico di comportamento disciplina sulla trasparenza dell’attività politica e amministrativa della Regione Calabria e dei suoi Enti strumentali, sull’attività di rappresentanza degli interessi particolari, sui doveri di comportamento e degli obblighi di condotta che i rappresentanti dei gruppi di interessi particolari sono tenuti ad osservare. In tema di turismo è stato, poi, approvato il regolamento di attuazione, previsto dall’art. 12 della legge regionale di riferimento n. 12 del 15 marzo 2023, sulle disposizioni per la realizzazione, il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini di Calabria. La Regione Calabria intende promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio religioso, naturalistico, paesaggistico, storico, agricolo e delle tradizioni locali, utilizzando anche le nuove tecnologie per creare un’offerta turistica di tipo esperienziale e personalizzante, con particolare attenzione ai temi dell’ambiente, della mobilità e dell’energia.
Su indicazione della vicepresidente, Giusi Princi, e dell’assessore al Welfare, Emma Staine, l’esecutivo ha deliberato il Piano regionale di supporto alle fragilità – Salute e Welfare (Pr Fse 2021-2027). Il Piano, che ha una dotazione finanziaria di 88,5 milioni di euro, si rivolge alle categorie fragili che potrebbero avere necessità di interventi a prevalenza sociale o sanitaria. Prevede 11 interventi, gestiti dai settori competenti per le politiche di welfare e di integrazione socio sanitaria, rivolti alle categorie fragili che possono necessitare di azioni a prevalenza sociale o sanitaria: dagli anziani agli studenti, dai diversamente abili alle persone affette da patologie o disturbi, dalle donne vittime di violenza alle famiglie neo costituite, dalle persone a rischio di esclusione sociale ai malati psichiatrici autori di reato. Tra le importanti misure previste nel Piano, anche 9 milioni di euro per rendere stabile la presenza dello psicologo nell’ordinamento scolastico quale figura professionale in grado di fornire un supporto psicologico e a diagnosticare un eventuale disagio scolastico degli studenti, contrastandone la dispersione scolastica. Figura integrata nel sistema scolastico come avviene nella maggior parte dei Paesi europei. La Giunta ha, inoltre, disposto altri tre atti deliberativi della vicepresidente Princi.
Il primo riguarda il documento di programmazione regionale dell’offerta formativa sistema duale, anno finanziario 2023. Il documento costituisce la base giuridica per ottenere il finanziamento della quota regionale del Pnrr e l’atto propedeutico all’emanazione dell’avviso pubblico per l’anno formativo 2024-2025. Prevede 7 corsi duali triennali multimisura che consentono, all’interno dello stesso gruppo classe, la contemporanea presenza di allievi in obbligo di istruzione, e 4 corsi duali di quarto anno per giovani in possesso della qualifica di istruzione e formazione professionale. Il documento ha ottenuto il parere positivo del Ministero dell’Istruzione. Con l’altro atto è stato approvato il regolamento che stabilisce le modalità di attuazione della legge regionale n. 24 del 15 maggio 2024 in materia di “Disposizioni per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni”. In particolare, si definiscono i requisiti soggettivi, organizzativi, strutturali, gestionali e qualitativi dei servizi educativi per il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni, le procedure per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento, previste all’art. 21 e 22 della citata legge, nonchè le disposizioni per la redazione della carta dei servizi, disciplinata all’art. 17 della legge regionale. Si stabiliscono, quindi, i requisiti essenziali per nidi/micronidi e sezioni primavera, nonchè per i servizi integrativi (spazio gioco, servizi educativi in contesto domiciliare e centro per bambini e famiglie), dedicando una parte ai requisiti comuni a tutti i servizi.
Approvato anche il disegno di legge per la promozione, la diffusione e lo sviluppo della pratica sportiva nella Regione Calabria che va ad abrogare la precedente legge, la numero 28 del 2010, formata da 20 articoli. La nuova normativa ha una veste semplificata e innovativa, si compone di 10 articoli, e, tra le novità, introduce i Giochi calabresi, gli Stati generali dello sport e la Consulta dello sport. La Legge prevede una dotazione finanziaria complessiva annua di risorse regionali pari a 400 mila euro. Per il 2024 saranno utilizzate per sostenere l’attività sportiva dilettantistica e le relative manifestazioni. Nel 2024 e 2025 310 mila euro annui saranno utilizzate per le attività previste dalla legge, secondo le priorità indicate dalla Giunta, 50 mila per la realizzazione dei Giochi calabresi, e 40 mila euro per gli Stati generali dello sport. Si tratta di una dotazione finanziaria che potrà essere implementata, di volta in volta, con risorse nazionali e comunitarie. Infine, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì, la Giunta ha deliberato lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e Simest finalizzato ad una collaborazione attiva per lo sviluppo e la promozione di nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese calabresi. Un atto necessario anche per rispondere alle sempre crescenti e nuove necessità dell’imprenditoria regionale per competere al meglio nei Paesi di interesse comune. L’obiettivo è di realizzare sinergie di servizio per le imprese calabresi interessate ai processi di internazionalizzazione, mettendo insieme rapporti istituzionali, regionali, nazionali e comunitari.

– Foto: Ufficio stampa Regione Calabria –

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Trenitalia, quattro nuovi collegamenti serali lungo la Costa degli Dei

ROMA (ITALPRESS) – Regionale di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS), di concerto con la Regione Calabria e ArtCal, committenti del servizio, ha introdotto quattro nuovi collegamenti serali per accompagnare turisti e viaggiatori abituali alla scoperta della Costa deli Dei, lungo la tratta Lamezia Terme Centrale-Reggio Calabria Centrale via Tropea.
Nel comfort dei nuovi treni regionali – 16 quelli già in circolazione nella regione – i 4 collegamenti sono previsti nei giorni di venerdì e sabato di luglio e agosto e nel giorno di Ferragosto. Due treni collegano Lamezia Terme e Reggio Calabria con fermate a Pizzo, Zambrone, Tropea e Rosarno, con i seguenti orari: partenza da Reggio Calabria alle 19.33 e arrivo a Lamezia Terme alle 22.25, partenza da Lamezia Terme alle 23.40 e arrivo a Reggio Calabria alle 2.27.
Due treni invece collegano Lamezia Terme e Rosarno, con fermate a Pizzo, Zambrone, Tropea, con i seguenti orari: partenza da Lamezia alle 21.40 e arrivo a Rosarno alle 23.18, partenza da Rosarno alle ore 23.45 e arrivo a Lamezia Terme all’1.20.
I treni aggiuntivi implementano un’offerta che punta su intermodalità e capillarità e potenziano il servizio turistico Tropea Line con i suoi 24 collegamenti nei giorni feriali e percorre la spettacolare Costa degli Dei, con fermate strategiche nelle più belle località di mare.
A questo servizio si aggiunge il Cedri Line, che fino all’14 settembre, con 14 collegamenti nei giorni feriali, unisce Sapri a Paola, proseguendo per Cosenza con fermate nelle principali località balneari della Riviera dei Cedri tra cui Praia a Mare, Scalea, Diamante. Da Praia e Scalea sarà possibile salire a bordo della nave ibrida Galatea con una scontistica dedicata ai clienti del Regionale di Trenitalia. ?
Novità dell’estate è il nuovo Magna Grecia Line tra Sibari, Metaponto e Taranto.
Sulla costa ionica 10 collegamenti giornalieri tra Reggio Calabria e Roccella Jonica e 25 tra Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo, con un potenziamento dell’offerta festiva verso le principali spiagge della costa, tra le quali Annà; a questi si aggiungono 18 collegamenti feriali da Reggio Calabria a Catanzaro Lido con fermata a Soverato, il paradiso degli ippocampi.
Sulla Catanzaro Lido-Sibari sarà attivata la fermata di Toscano per raggiungere l’Acquapark Odissea 2000, previsti sconti di accesso per chi viaggia con i Regionali di Trenitalia.
Sconti dedicati per i viaggiatori del Regionale di Trenitalia anche per raggiungere le Terme Luigiane e della Sibaritide.
Per un’esperienza di viaggio sempre più completa ed integrata è possibile acquistare su tutti i canali Trenitalia e in un’unica soluzione sia il biglietto del treno che del bus: Palmi-Palmi Tonnara per raggiungere una delle meravigliose spiagge della Costa Viola; Catanzaro Lido-Museo Scolacium per visitare il parco archeologico che racconta la storia di Skylletion città delle Magna Grecia; Rossano-Rossano Museo della Liquirizia Rossano- Rossano Centro; Corigliano-Corigliano Centro.
E’ possibile acquistare in un’unica soluzione anche i collegamenti treno + bus per l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, le Università di Cosenza e Catanzaro e per la Cittadella Regionale, l’Ospedale Pugliese-Ciaccio, per il centro di Catanzaro, di Cosenza-Rogliano-Marzi, Palmi e San Giovanni in Fiore e i collegamenti turistici per raggiungere Camigliatello, Gerace, Serra San Bruno, Villa Casignana ed il parco della Biodiversità di Catanzaro.

– foto ufficio stampa Trenitalia –
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Torna in mare “Ohana”, la tartaruga salvata nelle acque calabresi

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – E’ stata rilasciata in mare “Ohana”, un esemplare adulto di Caretta Caretta. La tartaruga era stata recuperata in mare a maggio, a circa 1 miglio nautico dalle coste di Briatico, nel vibonese, da un Guardacoste del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia con il supporto del Nucleo Sommozzatori. L’esemplare, in evidente stato di difficoltà, dopo essere stato recuperato dai militari del Corpo è stato affidato alle cure del Veterinario dell’ASP della città e dei professionisti del Centro Recupero Tartarughe e Animali Marini di Montepaone (Catanzaro). Inclusa nella convenzione CITES e nella Red List della International Union for the Conservation of Nature, la caretta caretta è considerata specie vulnerabile per il rischio estinzione e l’intervento tempestivo dei finanzieri ha così permesso di evitare conseguenze letali per l’animale, già fortemente debilitato. Presso il Centro di Recupero catanzarese, l’esemplare è stato affidato alle cure della dottoressa Antonella Giglio, che ha constatato l’incapacità dell’animale ad immersioni prolungate a causa delle occlusioni causate da numerosi corpi estranei, composti prevalentemente da plastica. Rimosse le sub-occlusioni, “Ohana” è tornata ad alimentarsi voracemente e, dopo essere stata monitorata e sottoposta alle amorevoli cure del personale sanitario del Crtam, ha ripreso a nuotare attivamente, fino ad essere pronta per tornare al suo ambiente naturale, il mare.
Così, in ottemperanza al Decreto regionale, “Ohana” è stata liberata in prossimità del punto di spiaggiamento, direttamente dai suoi angeli salvatori, gli operatori del Centro di Montepaone e i finanzieri del comparto navale che l’hanno individuata.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).