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Calabria

Fondazione Magna Grecia, a Sibari confronto su Cultura e Innovazione

SIBARI (COSENZA) (ITALPRESS) – Importanti spunti di riflessione e discussione al convegno “Percorsi di Sviluppo del Territorio tra Cultura e Innovazione” organizzato dalla Fondazione Magna Grecia, in collaborazione con Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e “Parchi Archeologici di Crotone e Sibari”.
L’evento, ospitato nel Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, è stato aperto dai saluti dell’Assessore Annamaria Bianchi e ha visto la partecipazione di autorevoli relatori che si sono soffermati e hanno analizzato nei vari aspetti come l’innovazione tecnologica possa essere determinante per la valorizzazione dei beni culturali e lo sviluppo del territorio.
Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia, ha aperto il convegno citando l’intervento di Giovanni Pugliese Caratelli, tra i maggiori esperti di storia antica, durante il primo Simposio internazionale sulla Magna Grecia nel 1987, in cui lo studioso ricordava l’importanza di tener vivo nel nostro Paese il ricordo della tradizione civile italiota. Ha poi aggiunto: “La nostra presenza a Sibari è significativa, perchè qui la Magna Grecia, culla della civiltà occidentale, affonda le sue radici. Questo territorio era particolarmente fertile con una produzione agricola, e soprattutto vinicola, importante, che ha alimentato il mito della “dolce vita” della città di Sibari, caratterizzato dalla sfarzosità dei banchetti, dal consumo smisurato di vino e da abitudini esageratamente lussuose. Per la nostra Fondazione essere qui non è solo un ritorno alle sue origini, ma è anche un grande orgoglio, dal momento che uno dei membri del Comitato scientifico della Fondazione, Pier Giovanni Guzzo, condusse una campagna di scavi archeologici tra il 1969 e il 1975 a Sibari rinvenendo non una, ma ben tre città. La parabola storica di Sibari che, distrutta da Crotone, venne rifondata dagli Ateniesi con il nome di Turi, per poi passare sotto il controllo dei Romani che la ribattezzarono Copia, è del tutto eccezionale. Oggi, da ospiti visitatori ne ammiriamo le antiche rovine e una bellezza che, riconosciuta in antico, non è mai tramontata”.
Fabrizio Frullani, Vice Direttore del Tg2, ha moderato i due panel del convegno. Il primo è stato dedicato a “Territorio e cultura” e ha visto la partecipazione in collegamento del Direttore Generale Musei Ministero della Cultura, Massimo Osanna. Successivamente sono intervenuti Antonio Baldassarre, Presidente emerito della Corte Costituzionale, Filippo Demma Direttore Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e Florindo Rubbettino, CEO di Rubbettino Editore.
In questa tavola rotonda si è evidenziata la straordinaria rinascita del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide che, sotto la guida di Demma, è diventato un vero e proprio punto di incontro per la comunità, portando a esempio il recente successo ottenuto dal Vinitaly, svoltosi recentemente al Parco archeologico di Sibari e che ha visto la partecipazione di circa 20 mila persone. In questo senso si è rivelata fondamentale l’autonomia gestionale dei musei attuata in questi anni nel nostro Paese e, in questo nuovo contesto, l’aiuto delle nuove tecnologie possono rendere i musei accessibili a 360°.
La seconda parte del convegno è stata dedicata al tema “Territorio e innovazione”. Hanno preso la parola Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano all’Ionio, Donatella Armentano, Ordinario di Chimica Generale ed Ingegneria Università della Calabria, Delegata del Rettore per i Laboratori e le Infrastrutture di Ricerca, Paolo Praticò, Dirigente Generale Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali Regione Calabria, da remoto Giovanni Portaluri, Responsabile Investimenti Pubblici Invitalia, Francesco Cicione, Presidente Entopan, Giorgio Graditi, Direttore Generale ENEA e Paolo Mauriello, Ordinario di Geofisica applicata Università degli Studi del Molise, già Direttore Itabc CNR.
In questo panel si è parlato degli investimenti che la Regione Calabria sta effettuando per avviare la digitalizzazione dei beni culturali e di tutti quei progetti che potranno coinvolgere i giovani, con l’obiettivo di farli rimanere nella propria terra. Si è anche parlato delle fasi fondamentali per realizzare al meglio questi investimenti, che sono la programmazione e la condivisione. Inoltre, è stato ribadito come Magna Grecia debba diventare un punto di incontro fra sapere umanistico e sapere tecnologico.
Le conclusioni dell’evento sono state affidate ad Antonello Colosimo, Presidente ODV Fondazione Magna Grecia, che ha passato in rassegna i tratti salienti degli interventi dei relatori che si sono alternati nel corso dell’evento.
A proposito del Museo, Antonello Colosimo ha elogiato il lavoro di Demma che ha coniugato l’innovazione nella tradizione e ha annunciato la volontà di realizzare una convenzione con il Parco Archeologico di Sibari, dichiarando: “Sono venuto a visitare questo Museo quattro anni fa e lo spettacolo che si presentava davanti ai miei occhi era di una tristezza mortificante. Una ricchezza non valorizzata. Il direttore Demma ha dimostrato cosa vuole dire fare un percorso di innovazione nella tradizione. Questo rappresenta il valore di un uomo che sa dare concretezza alla storia. L’autonomia gestionale ha trasformato i musei da luoghi polverosi in cui rifugiarsi se pioveva, in luoghi che raccontano la storia della cultura della nostra civiltà. Siamo la prima potenza mondiale culturale e dobbiamo puntare a essere un punto di riferimento in Europa e nel mondo”.

– Foto ufficio stampa Fondazione Magna Grecia –

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Maxi discarica scoperta e sequestrata in provincia di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – I Carabinieri di San Ferdinando hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva di dimensioni notevoli nell’ambito di un’operazione volta a contrastare il degrado ambientale nel territorio. L’area sequestrata, estesa quanto cinque campi da calcio, contiene rifiuti di ogni genere, tra cui amianto, materiali edili, plastica, ferro, legno, vetro, ceramica e rifiuti speciali derivanti da attrezzature domestiche.
Il sito, di gran lunga più esteso rispetto alla discarica scoperta di recente nel centro cittadino – circa 150 metri quadrati -, ospitava anche un camioncino abbandonato. Grazie all’intervento dei Carabinieri, l’intera zona è stata sottoposta a sequestro, interrompendo l’accumulo incontrollato di materiali potenzialmente pericolosi.
Sono in corso le indagini per risalire al proprietario del terreno e del veicolo. Gli investigatori puntano a identificare chi ha consentito che nell’area si accumulasse una quantità così rilevante di rifiuti che, sottolineano in una nota, “rappresenta una minaccia per la salute pubblica e per l’ambiente di San Ferdinando”.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

La tragedia del camping “Le Giare” di Soverato, Mancuso “Non dimenticare”

CATANZARO (ITALPRESS) – “Non dobbiamo dimenticare mai quella sciagura che rappresenta, ancora oggi, un profondo dolore per la nostra comunità. Tutti noi abbiamo il dovere e anche l’impegno, ognuno per la propria responsabilità, di onorare le tredici persone che hanno perso la vita nella tragedia del Camping Le Giare di Soverato ventiquattro anni fa, con iniziative di solidarietà e politiche mirate alla prevenzione e alla salvaguardia dei territori. Il pensiero commosso va a quelle vite spezzate drammaticamente e alle loro famiglie”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, in occasione della commemorazione a 24 anni dalla tragedia del Camping “Le Giare” a Soverato, dove 13 persone morirono per lo straripamento del torrente Beltrame.
L’esondazione del torrente fu provocata da un’alluvione dovuta a due giorni di pioggia battente. Il camping era proprio nel greto del corso d’acqua. Ospitava una cinquantina tra operatori dell’Unitalsi di Catanzaro e disabili.
– foto ufficio stampa Consiglio regionale Calabria –
(ITALPRESS).

Operatori turistici tedeschi alla scoperta delle bellezze della Calabria

CATANZARO (ITALPRESS) – La Calabria accoglie gli operatori turistici della Germania. Da lunedì prossimo fino a giovedì 12 settembre si terrà un tour esperienziale tra le bellezze e le tradizioni calabresi, riservato ad otto operatori tedeschi del turismo, che nasce con la finalità di promuovere la variegata proposta turistica ed enogastronomica del territorio regionale.
L’incoming, rivolto a tour operator, agenzie, travel blogger e giornalisti di settore tedeschi, selezionati negli scorsi mesi a seguito di incontri B2B online, è promosso dalla Regione Calabria, Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e mobilità, insieme ad ITKAM, Camera di Commercio italiana per la Germania.
L’evento rientra nel progetto “Destinazione Calabria”, che vuole favorire l’incontro e potenziare i legami commerciali tra le aziende calabresi e la Germania: l’obiettivo della sinergia tra Regione e ITKAM è quello di rivolgersi ai tedeschi, tra i più affezionati visitatori del Belpaese, valorizzando oltre alle bellezze naturalistiche, anche il comparto agroalimentare calabrese, insieme alla storia ed alla cultura del territorio e mirando, al contempo, alla destagionalizzazione dei flussi turistici.
Con il supporto di agenzie di viaggio, guide esperte e strutture ricettive locali, ITKAM ha creato un programma di viaggio in Calabria, durante il quale gli operatori tedeschi potranno sperimentare un tour a diverse tappe, da riproporre ai propri clienti. Non solo, dunque, le mete turistiche calabresi più gettonate: durante l’incoming, gli operatori visiteranno anche borghi caratteristici, tra i quali, Pizzo, San Floro, Squillace, Tropea e prenderanno parte a laboratori esperienziali, alla scoperta tra le altre cose, della bachicoltura e della produzione del filato della seta secondo le antiche tradizioni, dei grani antichi e della loro lavorazione.
“Attraverso questi progetti – sostiene l’assessore regionale al Turismo Giovanni Calabrese – si offre un’immagine a 360 gradi della nostra Regione: paesaggi mozzafiato, mari cristallini, città e borghi ricchi di storia, parchi naturali, aree protette e riserve marine, ma anche preziose tradizioni ed un paniere di prodotti enogastronomici, espressione imprescindibile della cultura calabrese che saranno oggetto di degustazioni e specifici focus nell’ambito delle iniziative in programma”.
– foto ufficio stampa Regione Calabria –
(ITALPRESS).

Premio “Calabria-America” 2024 a Maurizio Insardà

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il giornalista calabrese Maurizio Insardà, vibonese di nascita e reggino di adozione, è stato insignito a Taurianova del premio ‘Calabria-America’, fondato da Mimmo Morogallo, “per la grande attenzione che con il suo lavoro dedica da sempre al mondo dello sport, della comunicazione, cultura ed economia”. Ogni lunedì Insardà conduce “11 in campo”, format televisivo che si occupa del campionato di serie B e che va in onda su LaC Tv. “A Maurizio Insardà – si legge nella motivazione del premio – giornalista di grande esperienza professionale, che in questi anni ha avuto il merito anche di promuovere più kermesse che sono diventate nel corso degli anni tra le più importanti d’Italia (premio Ceravolo e premio Granillo), portando in Calabria il ghota del calcio
internazionale. A lui anche il merito di altri forum e programmi televisivi con l’obiettivo di ricordare personaggi illustri e valorizzare e promuovere la Calabria positiva”.

-foto Giovanni Tomarchio –

(ITALPRESS).

Scoperta discarica abusiva di rifiuti pericolosi nel reggino, 7 denunce

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Importante operazione dei Carabinieri di San Ferdinando contro l’abbandono illecito di rifiuti nel cuore del comune. Durante un servizio di pattugliamento finalizzato alla prevenzione dei reati ambientali, i militari dell’Arma hanno individuato una vasta area adibita a discarica abusiva nei pressi del cimitero comunale, tra due arterie principali della città.
L’area, estesa per circa 150 mq, ospitava ben cinque distinti accumuli di rifiuti, inclusi materiali pericolosi come l’amianto, sostanza altamente nociva per la salute umana e l’ambiente. Grazie al tempestivo intervento, i Carabinieri hanno immediatamente posto sotto sequestro l’intero sito, prevenendo ulteriori rischi di contaminazione.
Le indagini hanno portato all’avvio delle procedure per identificare i proprietari del terreno e accertare eventuali responsabilità. Sette cittadini locali sono stati denunciati per violazione dell’articolo 192 del Testo Unico dell’Ambiente, che prevede l’obbligo per i proprietari di evitare l’accumulo incontrollato di rifiuti sui propri terreni.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Meno avvocati in Italia, il calo maggiore in Calabria, Basilicata e Puglia

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023 sono diminuiti dell’1,8% gli avvocati
in attività iscritti alla Cassa Forense, si tratta di circa 4000
professionisti in meno concentrati soprattutto nel sud Italia
(-3,3%) e in particolare in Calabria (-4,8%) e Basilicata (-4,7%).
“Il numero totale – afferma Antonello Martinez, presidente
dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa – è sceso dai
225.513 del 2022 ai 221.523 del 2023. Si tratta di un calo
fisiologico per un Paese che ha la più alta densità di avvocati in
Europa. Solo in Lussemburgo, Cipro e Grecia ce ne sono di più. Fra
le grandi nazioni europee siamo al primo posto con quasi 400
legali ogni 100 mila abitanti, dato che scende a 300 per la
Spagna, a 200 per la Germania e a 100 per la Francia. E’anche
normale che il calo maggiore in Italia si sia registrato in
Calabria dove la densità di legali rimane ancora la più alta”.
Dopo Calabria e Basilicata, al terzo posto tra le regioni con il
maggior calo di iscritti ci sono la Puglia (-4,1%) e il Molise
(-4,0%). La Sicilia è quarta (-3,6%) con quasi 800 iscritti in
meno. Una tendenza negativa analoga si riflette anche a livello di
distretti giudiziari, con Catanzaro che registra un -4,6%, Palermo
un -4,4% e Caltanissetta un -4,1%. Il trend negativo si riflette
anche nelle nuove iscrizioni: nel 2023 si sono registrate 6.393
iscrizioni alla Cassa Forense a fronte di 8.043 cancellazioni,
mentre nel 2022 le iscrizioni erano state 8.257 e le cancellazioni
8.698. Di conseguenza la densità di avvocati (numero di avvocati
ogni 1.000 abitanti) in Italia, è scesa nel 2023 a 4 rispetto al
4,1 del 2022. Le regioni con la maggiore densità rimangono
Calabria (6,6), Campania (6,0) e Lazio (5,8), mentre quelle con la
minore presenza di legali sono Valle d’Aosta (1,3), Trentino-Alto
Adige (1,7) e Friuli-Venezia Giulia (2,2).
Emergono anche segnali positivi in contrasto al trend nazionale.
La Lombardia è l’unica regione con gli iscritti in crescita
seppure dell’1% pari a oltre 300 professionisti in più. Nel
distretto giudiziario di Messina l’aumento degli iscritti è stato
significativo: +16,4% (3.613 nel 2023, a fronte dei 3.104 nel
2022), contrastando il trend nazionale. A livello di singoli
Ordini, Lanciano registra un forte incremento: +46%, con 498
iscritti nel 2023 rispetto ai 341 del 2022.
D’altra parte, l’Ordine dell’Aquila subisce un drastico calo del
36,6%, con gli iscritti che scendono da 525 nel 2022 a 333 nel
2023. Anche l’Ordine di Caltanissetta registra una diminuzione del
7,2%.
“Sul fronte economico – spiega Antonello Martinez, fondatore e
naming partner dello studio Martinez&Novebaci – il calo degli
iscritti in Puglia, Calabria e Sicilia ha fatto salire i redditi
medi degli avvocati che rimangono comunque inferiori del 40-50%
alla media nazionale (44.654 euro)”. In Sicilia l’incremento più
alto del reddito medio: +10,6%, dai 25.811 euro nel 2022 a 28.558
euro nel 2023. Seguono Calabria (+9,5%) e Puglia (+9,2%).
All’estremo opposto, la Valle d’Aosta ha visto un calo del 3,7%,
con il reddito medio che è sceso da 54.059 euro a 52.039 euro.
“Ci troviamo – spiega Martinez – in un mercato nazionale
sovraffollato, dove i grandi studi legali d’affari sono
concentrati tra Milano e Roma con un processo di aggregazioni che
è ancora in corso e una parcellizzazione nel resto del Paese che
non garantisce redditi ai livelli di altri Paesi europei. Ci sono
anche i tanti legali che lavorano nelle aziende ma è un mondo
diverso dalla libera professione. In Italia il percorso formativo
e d’ingresso nella professione è più lungo e selettivo rispetto a
tantissimi Paesi del Mondo, forse si dovrebbe intervenire anche in
questa direzione per imprimere una svolta a questa professione”.

– Foto: ufficio stampa secnewgate –
(ITALPRESS).

Premio Internazionale Liber@mente, Scoppa “Al centro valori libertà e autonomia”

CATANZARO (ITALPRESS) – Nella suggestiva cornice dell’anfiteatro comunale di Montepaone Lido (Catanzaro), sul lungomare Nausicaa, gremito di spettatori attenti e appassionati, si è svolta la XVI edizione del Premio Internazionale Liber@mente, un evento che si è confermato ancora una volta come uno dei principali appuntamenti della regione Calabria, molto seguito e apprezzato anche al di fuori dai suoi confini. I premi, costituiti dalla preziosa opera “Volo” dell’artista Angela Fidone, sono stati consegnati a figure, associazioni ed enti di spicco nel panorama culturale, accademico e sociale. La serata è stata condotta dalle giornaliste Rossella Galati e Daniela Rabia ed è stata arricchita da pregevoli momenti musicali, con le performance degli artisti dell’associazione Amici dell’Opera Lirica – ADOL e del duo composto da Anna Maria Paonessa al violino e Stefano Scozzafava alla tastiera. Questi intermezzi hanno saputo coniugare riflessione e arte, in perfetta sintonia con la tradizione del Premio.
I prestigiosi premi sono stati assegnati a Dario Caroniti, docente dell’Università degli Studi di Messina, per il suo contributo allo studio e alla diffusione del pensiero liberale, specialmente all’interno della dottrina sociale della Chiesa e del liberalismo cattolico; all’Istituto Liberale, importante think tank italiano, per il suo impegno nell’educazione ai principi della libertà individuale e del libero mercato; e a L’Opinione delle Libertà, storico giornale quotidiano, che rappresenta un punto di riferimento per l’informazione equilibrata e il dibattito sui temi cruciali della società contemporanea. Oltre ai premi indicati, sono stati conferiti riconoscimenti speciali a realtà associative e individuali che hanno fornito un contributo significativo alla promozione culturale e sociale, come la Biblioteca comunale “Saverio Grande” di Gasperina, l’Associazione turistica Pro-loco di Petrizzi “Il fiore di Pietra”, l’Associazione culturale APS “La radice sociale” di Montauro, l’Associazione “Onda d’urto” di San Lucido, “I vacantusi” di Lamezia Terme, l’Archeoclub d’Italia APS di Locri, l’ADOL – Amici dell’opera lirica di Catanzaro, e Paolo Mascaro, avvocato e sindaco di Lamezia Terme.
La XVI edizione del Premio Internazionale Liber@mente si è così conclusa con grande successo, riaffermando il ruolo centrale di questa manifestazione nel promuovere i valori della libertà, della proprietà privata e dell’autonomia individuale.
Per Sandro Scoppa, presidente della Fondazione Vincenzo Scoppa, organizzatrice dell’evento: “Il Premio Internazionale Liber@mente rappresenta un momento di riflessione e di riconoscimento per coloro che, con il loro impegno, sostengono e diffondono i valori della libertà e dell’autonomia difendono la proprietà e il mercato, sostengono la cooperazione volontaria ed elettiva. Quest’anno, più che mai, abbiamo voluto premiare non solo l’eccellenza culturale e accademica, ma anche l’impegno concreto di associazioni e istituzioni regionali che, con il loro lavoro quotidiano, contribuiscono a costruire una società più libera e consapevole. La partecipazione appassionata e l’attenzione del numeroso pubblico sono la prova che questi valori sono più vivi che mai, e che la nostra missione di promuoverli trova un’eco forte e sentita nella comunità”.

– Foto ufficio stampa Fondazione “Vincenzo Scoppa” –

(ITALPRESS).