BOLOGNA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Bologna coordinata dalla DDA di Bologna sta eseguendo 44 misure cautelari a carico di un sodalizio criminale, composto da cittadini tunisini, italiani, albanesi e pakistani, dedito ad un’ attività di spaccio in tutto il centro storico della città di Bologna. L’organizzazione cedeva quotidianamente centinaia di dosi di cocaina ed eroina. Le indagini hanno accertato anche una violenta aggressione del gruppo tunisino nei confronti di un loro connazionale al fine di indurlo a spacciare per conto del sodalizio. Destinatari della misura restrittiva sono anche soggetti italiani, albanesi e pakistani che provvedevano all’acquisto di ingenti quantitativi di droga da immettere nelle varie piazze della città. Sono state accertate oltre 5000 cessioni di cocaina e 1500 cessioni di eroina. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati 3 kg di cocaina, 1 kg di eroina, 6 kg di hashish,1500 dosi di stupefacente e 30.000,00 euro in contanti. Sono state altresì arrestate in flagranza di reato 36 persone. Sono stati impiegati nel corso dell’esecuzione oltre 400 poliziotti, fra cui investigatori delle squadre mobili ed equipaggi dei reparti prevenzione crimine, contingenti del reparto mobile, unità cinofile antidroga, reparto volo e personale della polizia scientifica.(ITALPRESS).
All’Arma dei Carabinieri il prestigioso World Police Award
ROMA (ITALPRESS) – A Dubai, nell’ambito del World Police Summit 2024, al quale hanno preso parte rappresentanti di 138 Paesi, l’Arma dei Carabinieri ha ricevuto il prestigioso riconoscimento World Police Award, come prima classificata nelle categoria. Premio Eccellenza nelle Indagini Penali, con l’operazione “Tramonto” del ROS, relativa alla cattura, il 16 gennaio 2023, di Matteo Messina Denaro, che ha posto fine alla trentennale latitanza dell’ultimo degli ideatori delle stragi del 1992-93; Premio Eccellenza nelle Scienze Forensi, dove presentava un sistema per identificare la motorizzazione di un veicolo dall’analisi del rumore registrato dai sistemi audio-video, sviluppato dal Ragguppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, il RaCIS. L’Arma concorreva tra i primi tre finalisti anche nelle categorie: Premio Eccellenza nella lotta ai narcotici, con l’operazione “Eureka”, condotta dal ROS e dal Comando Provinciale di Reggio Calabria sulle proiezioni estere della ‘ndrangheta, particolarmente attive nel traffico internazionale di stupefacenti, con il sostegno di Europol e Interpol in collaborazione con le polizie di Germania, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo, Slovenia, Romania, Uruguay, Brasile, Panama, Colombia, U.S.A. e Australia.
Migliore App di Polizia dell’anno, attraverso l’applicativo “Mobile Angel”, un sistema di segnalazione di allarme per le vittime di violenza di genere installato su uno smartwach collegato al telefono e in grado di allertare le Centrali Operative dell’Arma geolocalizzando le vittime, sviluppato dall’Ufficio Operazioni del Comando Generale in collaborazione con “Woman Care Trust Onlus”, “Soroptimist International Italia” e “Fondazione Vodafone Italia”.
foto: ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).
Un appello per la pace da buddhisti, cristiani e islamici
RIETI (ITALPRESS) – Si è tenuto presso il Monastero delle Clarisse Eremite di Fara in Sabina la quinta edizione del Dialogo interreligioso “Oriente-Occidente: Orizzonti di Luce”, organizzato dal Tempio Zen del Gorinkai di Fara in Sabina diretto dal Maestro Zen Gianfranco Gentetsu Tiberti. Alla conferenza di quest’anno intitolata “Semi di pace tra dune di rabbia” hanno partecipato come relatori, oltre al Maestro Tiberti, S.E. Monsignor Cadieres, Vicario Parrocchiale del Santuario di Santa Maria in Farfa e l’Imam S.Y. Pallavicini della Moschea Al Wahid di Milano, moderatore Giovanni Alibrandi. Ha portato i saluti delle Istituzioni, Simone Fratini Vice Sindaco di Fara in Sabina.“Un appello unanime alla pace che viene da tutte le religioni, contro ogni fondamentalismo, Questo dimostra l’importanza del dialogo tra le religioni e gli uomini religiosi delle grandi tradizioni del mondo, soprattutto in questo periodo di guerre e divisioni, come detto anche da Papa Francesco, in una sorta di “guerra mondiale a pezzi”. I leader religiosi devono impegnarsi per trovare un comune territorio di dialogo e fratellanza, che vada a fondo della Natura umana, orientando l’uomo verso la luce dello spirito, e questo impegno è un seme che va coltivato con costanza”. Per questo motivo, ha affermato il Maestro Gentetsu Tiberti, “è fondamentale continuare quella opera di dialogo e scambio, cominciato nel 1986 ad Assisi su impulso di Papa Giovanni Paolo II”.
– Fonte foto Tempio Zen del Gorinkai di Fara in Sabina –
(ITALPRESS).
Fondi a milizie anti Assad, due arresti per terrorismo a Olbia
OLBIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Sassari, in stretto raccordo con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno, ha tratto in arresto a Olbia due cittadini di origine siriana, su ordine dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Sassari per associazione con finalità di terrorismo internazionale. Secondo quanto emerso dall’attività di indagine i due, dal 2014 e fino agli inizi del 2018, avrebbero fatto parte di una organizzazione dedita all’ hawala con cui effettuavano rimesse di denaro dall’Italia alla Siria (ed anche in direzione opposta) in favore delle milizie combattenti siriane di opposizione al regime di Bashar al-Assad. Tali milizie avrebbero utilizzato nella loro lotta metodi che prevedono l’uso indiscriminato della violenza, incuranti del coinvolgimento di civili inermi, e accettando gli effetti collaterali della violenza diretta. Nel corso delle indagini della Digos di Sassari, dirette dai Sostituti Procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Cagliari, oltre all’attività di finanziamento alle milizie combattenti rivoluzionarie siriane erano emersi diversi video di giuramenti, di esercitazioni militari, di esaltazioni di vittorie, di scene dì guerra con esplosioni di armi, il cui filo comune era la celebrazione delle forze rivoluzionarie che combattono, con violenza, il regime siriano. Gli arrestati sono stati entrambi condannati ad anni 5 e mesi 6 di reclusione, ed in virtù del periodo di carcerazione “presofferto” in stato di custodia cautelare in carcere, sconteranno circa 1 anno e sei mesi di reclusione, presso la casa Circondariale di Bancali (SS), dove sono stati tradotti.
Foto: screenshot video Polizia di Stato
(ITALPRESS).
Estradato in Italia narcotrafficante, era tra i 100 latitanti più pericolosi
ROMA (ITALPRESS) – E’ giunto allo scalo internazionale di Fiumicino dalla Repubblica Dominicana – scortato da personale dell’Interpol – un ricercato facente parte, sin dal 2021, della lista dei “100 latitanti pericolosi” e destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma al termine delle indagini all’epoca condotte dal Gico e dalla Squadra Mobile di Roma.
Giunto sul territorio nazionale, il narcotrafficante dominicano è stato preso in consegna da militari della Guardia di Finanza e personale della Polizia di Frontiera aerea di Fiumicino. Le odierne attività rappresentano l’epilogo delle indagini operate su delega di questo Ufficio di Procura dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria e dalla Questura di Roma, che avevano portato all’individuazione di un’organizzazione narcotrafficante con base a Roma e ramificazioni all’estero che, forte anche delle cointeressenze con realtà criminali di matrice ‘ndranghetista, era dedita all’importazione di ingenti partite di cocaina dal menzionato Paese caraibico. Per come emerso alle indagini, gli indagati si avvalevano di “canali di uscita sicuri” presso il porto di Cagliari e l’aeroporto di Milano Malpensa, ove lo stupefacente giungeva occultato all’interno di container commerciali o imbarcato in aeromobili provenienti dall’aeroporto dominicano “La Romana”. In quel contesto, il principale fornitore del gruppo criminale veniva individuato in un alto Ufficiale della Policia National dominicana il quale, avvalendosi di ulteriori complici di stanza all’interno del menzionato scalo aeroportuale e in altre strutture portuali locali, riusciva a reperire grosse partite di cocaina, delle quali organizzava il carico e la spedizione, eludendo i controlli di polizia. Il soggetto manteneva, inoltre, stretti contatti con i sodali operanti a Roma, attraverso propri connazionali stabiliti in Veneto, i quali assicuravano un costante raccordo informativo, facilitando la pianificazione e il successivo perfezionamento dei traffici illeciti monitorati. Nel corso delle indagini venivano complessivamente sottoposti a sequestro oltre 500 chili di cocaina e, nell’ottobre 2017, sulla scorta del grave quadro probatorio ricostruito, il Tribunale di Roma emetteva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti all’organizzazione. L’ufficiale di polizia dominicano, stabilmente dimorante nel Paese caraibico, riusciva a sottrarsi alla cattura, che veniva invece eseguita nei confronti di 19 indagati, successivamente condannati in primo grado sino a 20 anni di reclusione. Le attività di ricerca – mai interrotte – consentivano, nell’aprile 2023, di trarre in arresto il soggetto grazie alla proficua collaborazione tra la Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura, Interpol e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, finalizzata a fornire alle Autorità del Paese caraibico un adeguato supporto documentale e informativo.
foto: screenshot video Guardia di Finanza
(ITALPRESS).
Papa “Quanti conflitti e massacri sempre tragici e inutili”
ROMA (ITALPRESS) – “Tante guerre, tante sofferenze. La prima guerra mondiale doveva essere l’ultima e gli Stati si costituirono nella Società delle Nazioni, ‘primizià delle Nazioni Unite, pensando che ciò bastasse a preservare il dono della pace. Eppure da allora, quanti conflitti e massacri, sempre tragici e sempre inutili. Tante volte ho supplicato: ‘Basta!’. Echeggiamo tutti il grido della pace, perchè tocchi i cuori, anche quelli insensibili alla sofferenza dei poveri e degli umili. E soprattutto preghiamo”. Così Papa Francesco ricevendo in udienza i membri del Sinodo dei vescovi della Chiesa Patriarcale di Cilicia degli Armeni. “Non dimentichiamo i popoli che soffrono a causa della guerra: Ucraina, Palestina, Israele e tanti altri. E preghiamo per le vittime dei recenti attacchi contro luoghi di culto in Burkina Faso; come pure per la popolazione di Haiti, dove continuano i crimini e i sequestri delle bande armate”, ha poi aggiunto il Santo Padre al termine dell’udienza generale.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
Potenza, pullman finisce fuori strada, nessun ferito grave
POTENZA (ITALPRESS) – Tragedia sfiorata sulle strade lucane, un pullman con una quarantina di studenti è finito fuori strada questa mattina alla periferia di Baragiano, a circa trenta chilometri dal capoluogo, forse per un sorpasso azzardato di un’auto. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco allertati dalla Centrale Operativa del 118 che hanno trovato un autobus fuori strada e ribaltato su un fianco che trasportava circa quaranta studenti; nell’incidente sono stati coinvolti anche un’auto e un furgone. Gli occupanti del pullman sono usciti tutti indenni, alcuni solo con piccole contusioni, mentre l’autista è rimasto incastrato ed è stato recuperato dal personale del 118. Il più grave tra i feriti risulta essere il conducente dell’autovettura Alfa 147, per il quale è stato necessario l’utilizzo di cesoie e divaricatori. Gli occupanti del furgone sono rimasti entrambi illesi. I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli per evitare il rischio di incendi. Sul posto tre autopompe, un fuoristrada e un’autogrù, per un totale di sedici unità. Sono intervenuti Carabinieri, personale del 118, elisoccorso e soccorso stradale.
foto: ufficio stampa vigili del fuoco Potenza
(ITALPRESS).
Il maltempo flagella il Veneto, monitorato fiume Retrone
ROMA (ITALPRESS) – Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco per il maltempo che da ieri interessa il Veneto. Oltre 60 i soccorsi svolti. In particolare è monitorato il livello del fiume Retrone a Vicenza e nella notte è stato rimosso un albero che ostruiva il corso del fiume Bacchiglione, sempre a Vicenza, che nella notte ha raggiunto un livello di circa 5 metri. “La situazione è critica”, dice il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai. Sono state chiuse la tangenziale est e numerose altre strade “In particolare continua a dare preoccupazione il fiume Retrone”, sottolinea il primo cittadino. Resta difficile la situazione per il traffico ferroviario a Vicenza e in generale in tutto il Veneto, a causa della chiusura del tratto tra Vicenza e Padova, sulla linea Milano-Venezia, che prosegue da ieri pomeriggio. Sono interrotte anche le linee che da Vicenza conducono a Treviso e a Schio (Vicenza). Forti disagi per i pendolari, per i quali sono stati attivati numerosi servizi bus.
foto: screenshot video Vigili del Fuoco
(ITALPRESS).










