La Polizia di Stato di Fiumicino ha individuato un tassista colpevole di lesioni per futili motivi nei confronti di un passeggero italiano appena sbarcato a Roma da Madrid. Il passeggero, rivoltosi a un tassista in regolare servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, al fine di ottenere l’applicazione del tassametro per la corsa dallo scalo romano alla Capitale, è stato aggredito dallo stesso tassista e colpito con un violento pugno in pieno volto, che ha causato al malcapitato la frattura del setto nasale.
La violenta scena, ripresa dalle telecamere posizionate nell’area esterna Arrivi del terminal 3, è avvenuta di fronte all’indifferenza sia degli altri tassisti e degli addetti volontari del “Taxi Service” che si occupano di assistere i passeggeri che richiedono il servizio di trasporto, sia da parte delle altre persone in transito.
Dalle immagini l’uomo si rivolge al tassista, che appare fin da subito visibilmente irritato, al punto tale da rifiutare il carico dei bagagli a bordo del taxi e in più di una occasione respinge uno dei bagagli. Nel frangente, mentre è in corso la discussione fra i due, un assistente del servizio taxi con indosso un fratino giallo fa salire a bordo della stessa vettura un altro cliente, mentre il tassista risale a bordo dell’auto. Il primo viaggiatore, probabilmente infastidito, bussa più volte sul vetro posteriore del taxi per chiedere spiegazioni all’autista. Nella scena seguente il tassista infuriato, scende e a passo spedito va incontro al viaggiatore e lo colpisce con un pugno in pieno volto. L’aggredito a quel punto cade all’indietro, mentre il tassista riparte alla guida dell’auto con l’altro cliente a bordo. L’uomo colpito riesce faticosamente a rimettersi in piedi. La scena avviene di fronte a diverse persone che guardano, ma senza intervenire. Pochi minuti dopo l’uomo aggredito viene assistito e medicato nel vicino pronto soccorso aeroportuale e poi trasferito all’ospedale CTO di Roma, dove gli è stata diagnosticata la frattura del setto nasale giudicata guaribile in 30 giorni.
(ITALPRESS).
A FIUMICINO TASSISTA PICCHIA CLIENTE
CYBERCRIME, IDENTIFICATI 170 “MONEY MULES”
Centosettanta “money mules” identificati su tutto il territorio nazionale, responsabili di 374 transazioni fraudolente per un totale di oltre 10 milioni di euro di cui 3,5 milioni già recuperati. E’ il bilancio dell´operazione ad alto impatto “Emma 5” messa in campo anche quest´anno dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha messo in campo 210 uomini del Servizio centrale e dei 20 Compartimenti regionali, e dalle Forze di Polizia cyber di altri 24 Paesi europei.
Nel settore del contrasto al financial cybercrime, il fenomeno dei “money mules” costituisce senz´altro uno degli aspetti più allarmanti, diffuso a livello endemico in tutto il mondo.
Un money mule è un soggetto che, consapevolmente (perché membro di un´organizzazione criminale, o perché soggetto in stato di bisogno) o inconsapevolmente (perché attratto da false offerte di lavoro pubblicate sul web), offre la propria identità per l´apertura di conti correnti, carte di credito ed altri strumenti di pagamento, sui quali vengono poi accreditate somme di denaro provento di attacchi informatici e finanziari ai danni di ignari cittadini.
(ITALPRESS).
TRAFFICO ILLECITO RIFIUTI, ARRESTI IN CALABRIA
CATANZARO (ITALPRESS) – Gli agenti della polizia di Stato, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catanzaro e della Procura di Lamezia Terme, stanno eseguendo due distinte ordinanze di custodia cautelare nei confronti di numerose persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti ed inquinamento ambientale. I provvedimenti sono stati emessi dai gip dei rispetti Tribunali.
Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Catanzaro e del Commissariato di Lamezia Terme, supportate da intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere l’esistenza di vero e proprio sistema criminale organizzato che gestiva in modo illecito la filiera del recupero e dello smaltimento dei rifiuti, che venivano sversati all’interno di discariche abusive site nel comprensorio lametino.
(ITALPRESS).
CORRUZIONE, ARRESTATO SINDACO DI CASTELDACCIA
Terremoto giudiziario al Comune di Casteldaccia, in provincia di Palermo. Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri. Ai domiciliari, tra gli altri, è finito il sindaco, Giovanni Di Giacinto. Analogo provvedimento per il vicesindaco, un assessore, una funzionaria comunale ed un geometra.
Gli indagati sono accusati a vario titolo di corruzione, abuso d’ufficio e falso materiale ideologico. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio.
(ITALPRESS).
BLITZ ANTICORRUZIONE A ROMA, 10 MISURE CAUTELARI
Blitz anticorruzione a Roma. Agenti della squadra mobile stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari – emessa dal gip su richiesta della Procura capitolina – nei confronti di 10 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni dello Stato, nonché di reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Coinvolti tre imprenditori operanti nel settore dell’edilizia, manager privati e funzionari pubblici dell’Agenzia delle dogane e monopoli. Nello specifico, l’operazione “Cassandra” rappresenta “la sintesi di un’articolata attività investigativa che ha interessato, tra l’altro, i rapporti illeciti tra un gruppo imprenditoriale della Capitale e alcuni funzionari pubblici nell’aggiudicazione degli appalti relativi alla gestione e ristrutturazione di immobili di proprietà del fondo di previdenza del Mef”.
(ITALPRESS).
SBARCO DI MIGRANTI A MESSINA E POZZALLO
E’ sbarcata nella notte a Messina la nave “Alan Kurdi”, della ong tedesca Sea Eye, con a bordo sessantuno migranti. E dopo alcune ore è giunta nel porto di Pozzallo anche la nave Ocean Viking, dell’ong Sos Mediterranee con a bordo 60
persone, tratte in salvo al largo della Libia, tra cui un neonato di 3 mesi con il fratellino di 3 anni.
Intanto, la Commissione Europea, secondo quanto ha reso noto ieri sera il Viminale, ha attivato la procedura per la ricollocazione sia dei 61 migranti dell’Alan Kurdi che dei 60 a bordo della Ocean Viking.
Alcuni Paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno manifestato la disponibilita’ ad accogliere quote di migranti.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato: “Porti aperti a tutte le ong, roba da matti. Anzi, da complici”.
(ITALPRESS).
TRATTA E SCHIAVITÙ, SCACCO ALLA MAFIA NIGERIANA
Scacco alla mafia nigeriana. Operazione della polizia di Bari, in diversi Paesi europei, nei confronti di due organizzazioni mafiose di matrice nigeriana accusate di associazione a delinquere, tratta, riduzione in schiavitù, estorsione, rapina, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. Decine di arresti e perquisizioni, eseguite su ordine della Dda di Bari, sono in corso in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Veneto. L’attività è eseguita dai poliziotti della squadra mobile della questura di Bari, con la collaborazione degli uffici investigativi provinciali e il coordinamento del Servizio centrale operativo. Con l’ausilio dell’Interpol, alcuni degli indagati sono stati rintracciati e catturati in Germania, Francia, Olanda e Malta.
(ITALPRESS).










