Un’operazione della polizia di Trento con i carabinieri del Ros e del comando provinciale ha permesso di smantellare una cellula anarco-insurrezionalista dedita ad attentati contro obiettivi istituzionali. Arrestate 7 persone accusate di aver commesso numerosi attentati esplosivi tra il 2017 e il 2019.
Le indagini, coordinate dalla procura di Trento, hanno accertato l’esistenza di una organizzazione terroristica di matrice anarchica, responsabile di numerosi attentati, tra cui l’ordigno esplosivo alla sede della Lega di Ala (Tn) del 13 ottobre 2018.
Sono ancora in corso numerose perquisizioni presso i domicili degli indagati e di persone ritenute contigue all’associazione.
“Complimenti a Polizia e Carabinieri: con un blitz antiterrorismo hanno arrestato sette anarco-insurrezionalisti – commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini -. Questi signori sarebbero i responsabili di vari attentati, tra i quali l’ordigno fatto esplodere davanti alla sede della Lega di Ala, a Trento, il 13 ottobre 2018. Nessuna tolleranza per violenti e criminali!”.
TRENTO, ARRESTATI SETTE ANARCHICI
FURTI IN VILLE, SMANTELLATA BANDA ALBANESI
“Vasta operazione della Polizia di Pordenone che sta eseguendo arresti e perquisizioni in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, nei confronti dei componenti, tutti di origine albanese, di una pericolosa banda criminale specializzata nella commissione di furti in ville ed abitazioni nel Nord-Est.
I provvedimenti sono stati disposti nei confronti di tre albanesi, responsabili di 33 furti in ville ed abitazioni, oltre che di altri 70 reati, in fase di riscontro e riconducibili allo stesso gruppo criminale, tutti commessi ad iniziare dallo scorso periodo prenatalizio, principalmente nelle Province di Pordenone e Treviso.
Circa 1 milione di euro gli introiti tra denaro contante, gioielli, orologi, lingotti in oro, oltre a pistole e munizioni.
Individuato inoltre un flusso di beni illeciti trasferiti verso l’Albania, con reinvestimento e riciclaggio in quello Stato.
FORMIGONI IN CARCERE A BOLLATE
L’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è entrato nel carcere di Bollate (Milano) per scontare la condanna a 5 anni e 10 mesi resa definitiva ieri dalla Cassazione. Formigoni è accusato di corruzione in relazione alle vicende Maugeri e San Raffaele. Per effetto della cosiddetta legge “spazzacorrotti”, per Formigoni si sono aperte le porte del carcere. La difesa ha chiesto i domiciliari.
MORTA A 91 ANNI MARELLA AGNELLI
E’ morta a 91 anni nella notte a Torino, Marella Caracciolo di Castagneto. Nata il 4 maggio 1927 a Firenze, il 19 novembre 1953 aveva sposato Gianni Agnelli. Lo ha annunciato la famiglia, i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
Donna Marella Caracciolo di Castagneto nacque il 4 maggio 1927 a Firenze. Il padre, Filippo Caracciolo Principe di Castagneto, scrittore saggista e diplomatico, alla fine della seconda Guerra Mondiale ebbe l’incarico di sottosegretario di Governo e successivamente ricoprì la carica di Segretario Generale del Consiglio d’Europa. La madre, Margaret Clarke, nacque nell’Illinois.
Dopo aver seguito gli studi superiori e conseguito il diploma in Svizzera, Marella Agnelli ha frequentato “l’Académie des Beaux-Arts” e quindi “l’Académie Julian” di Parigi. Ha iniziato in seguito la sua attività di fotografa a New York quale assistente di Erwin Blumenfeld.
Rientrata in Italia, collabora come redattrice e fotografa per la Condé Nast. L’anno seguente, nel 1953, a Strasburgo sposa Giovanni Agnelli, con cui ebbe due figli, Edoardo morto suicida nel 2000, e Margherita, che le ha dato ben otto nipoti, 3 dal primo matrimonio con Alain Elkann (John, Lapo e Ginevra) e cinque dal secondo con Serge de Pahlen (Pietro, Sofia, Maria, Anna, Tatiana).
Nel 1973, su richiesta della famosa fabbrica di tessuti in Svizzera Abraham Zumsteg, ha realizzato una serie di disegni per tessuti d’arredamento. Ad essa sono seguite le collezioni in Italia per la Ditta Ratti di Como, in Francia per gli Stabilimenti Steiner, negli Stati Uniti per la Martex e numerose collezioni per la Marshall Field’s.
Continua la sua attività di disegnatrice per la Ditta Ratti di Como. Nel 1977 ha ottenuto negli Stati Uniti l’Oscar del disegno con il premio “Product Design Award of the Resources Council Inc.”. Negli ha sempre continuato a fotografare, collaborando con la Condé Nast ed altre riviste. Pubblica nel 1987 il best-seller “Giardini Italiani” della Weidenfeld e Nicholson, nel 1995 “Il Giardino di Ninfa”, nel 1998 “Giardino Segreto”, nel 2007 “Ninfa Ieri e Oggi”.
Successivamente nel 2014 “Ho coltivato il mio giardino” e nel 2015 “La Signora Gocà”. Presidente Onorario Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino, è stata membro dell’International Board of Trustees del Salk Institute di San Diego (California) e dell’International Council of the Museum of Modern Art di New York. E’ stata inoltre vicepresidente del Consiglio di Palazzo Grassi a Venezia, nonché presidente de “I 200 del FAI” di Milano e dell’Associazione degli Amici Torinesi dell’Arte Contemporanea di Torino.
E’ stata vicepresidente della Commissione Nazionale dei Collegi del Mondo Unito. Nell’ottobre 2000 è stata insignita del titolo di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
Dopo la scomparsa di Gianni Agnelli a gennaio 2003, le sue apparizioni pubbliche sono state rarissime. Proprio la vicenda dell’eredità dell’Avvocato, l’ha vista svolgere un ruolo di mediazione tra la figlia Margherita e gli altri rami della famiglia.
MALTEMPO, 5 MORTI NEL LAZIO
Danni, disagi e anche vittime per il maltempo che sta investendo gran parte dell’Italia.
Cinque persone sono morte nel Lazio. Il forte vento non ha dato tregua e ha abbattuto diversi alberi, molti anche a Roma. Interrotte alcune arterie stradali.
Un uomo di 45 anni è morto schiacciato da un pino abbattuto dalle forti raffiche di vento a Guidonia. L’uomo era in auto e stava percorrendo via Maremmana, che collega Guidonia a Marcellina e Palombara, quando un grosso tronco ha investito la sua vettura.
Un muro è crollato per il maltempo uccidendo due persone, ad Alvito, in provincia di Frosinone. Il muro alto circa due metri è crollato insieme a parte di un capannone agricolo presso il quale si sono riparate quattro persone per proteggersi dal vento. Due sono morte sul colpo, una terza è stata trasportata in ambulanza a Roma in gravi condizioni mentre una quarta ha riportato lievi lesioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Un albero è caduto su un taxi a Trastevere, a Roma. Non ci sono feriti ma si sono registrati disagi alla circolazione.
Un ragazzo di 14 anni è invece morto schiacciato dal padre che, mentre stava riparando la tettoia della propria azienda danneggiata dal maltempo, ha perso l’equilibrio ed è caduto sul figlio. E’ accaduto a Capena, in provincia di Roma. L’uomo è precipitato da un’altezza di circa sei metri. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Il padre è rimasto illeso.
Non si esclude che il forte vento possa avere causato la morte di un giovane operaio ad Anzio, deceduto dopo una caduta mentre stava gettando dei rifiuti.
La nave cargo Efe Murat, di 97 metri, battente bandiera Turca, si è incagliata a circa 200 metri dalla costa, a Bari. La nave, che era partita da Ortona ed era diretta ad Aliaga (Turchia), aveva chiesto di potersi avvicinare in rada a causa del peggioramento delle condizioni meteo. Durante l’avvicinamento alla costa, la Efe Murat si è incagliata.
AUTO TRAVOLTA DA ONDA, TRE DISPERSI AD ACIREALE
Tre giovani di eta’ compresa fra i 21 e i 27 anni, risultano al momento dispersi a Santa Maria la Scala, il piccolo porto della Timpa di Acireale, nel Catanese.
I due ragazzi e una ragazza sono stati visti l’ultima volta a bordo di una Fiat Panda di colore verde che e’ stata travolta da un’ondata e trascinata in mare.
Non e’ chiaro al momento se si trovassero ancora all’interno dell’auto. Sul posto si trovano i sommozzatori dei vigili del fuoco, la Guardia Costiera e la polizia.
Al momento le condizioni del mare impediscono le ricerche.
Questi i nomi dei tre ragazzi dispersi: Lorenzo D’Agata 27 anni, Enrico Cordella, 22 anni e Margherita Quattrocchi di 21 anni
DROGA NEL SEGGIOLINO, BLITZ IN PIEMONTE
Operazione antidroga tra Verbania, Novara, Varese e Vercelli. I poliziotti della squadra mobile stanno eseguendo numerosi arresti tra italiani e maghrebini tra cui una coppia sottoposta ai domiciliari sorpresa con 1 kg di hashish nel seggiolino del figlio minore. Le indagini dei poliziotti hanno accertato che gli stessi ordinavano la droga direttamente dal Marocco. 15 kg il volume del traffico di droga scoperto, per un giro d’affari di 100 mila euro. Messi i sigilli al bar “Pepe Nero” di Verbania, base logistica dello spaccio, in pieno centro, a poche decine di metri da scuole elementari e materne.
RISSA IN CENTRO ISLAMICO, 2 FERITI E 12 DENUNCE
Pugni, schiaffi, calci, lanci di sedie e bastoni: questi gli ingredienti della brutale lite consumatasi per futili motivi all’interno di un centro di preghiera islamico di Luzzara, nella Bassa Reggiana, in seguito alla quale due persone sono rimaste ferite. Protagonisti una dozzina di cittadini pakistani che per dissapori relativi alla gestione del centro, ancora al vaglio da parte dei carabinieri di Luzzara, se le sono date di santa ragione all’interno del centro di preghiera a margine della funzione religiosa. Durante la rissa è spuntato anche un coltello, fortunatamente non utilizzato.
Per questo motivo, con le accuse di turbamento di funzione religiosa, lesioni personali e minacce aggravate, i carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia 12 cittadini pakistani di età compresa tra i 18 e i 54 anni, residenti tra i comuni di Luzzara e Gualtieri. Due di loro hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 3 giorni.










