Home Cronaca Pagina 16

Cronaca

Potenziato “Mobile Angel”, lo smartwatch contro la violenza di genere

0

ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa la sperimentazione durata 12 mesi presso i Comandi Provinciali di Milano, Napoli e Torino che ha riguardato il potenziamento di Mobile Angel, il dispositivo indossabile per la protezione delle donne in pericolo. Nella sperimentazione sono state coinvolte anche le Procure della Repubblica dei citati capoluoghi, compresa quella di Ivrea (TO).
Il progetto è nato nel 2018 e vede la collaborazione tra la Fondazione Vodafone Italia, l’Arma dei Carabinieri e Soroptimist International club di Napoli, Milano alla Scala, Milano Fondatore e Torino.
Mobile Angel è un dispositivo connesso al telefono cellulare su cui è installata un’app dedicata in grado di attivare una richiesta di intervento presso l’Arma dei Carabinieri.
La sperimentazione, avviata nel 2022, ha avuto come obiettivo quello di migliorare il software e misurare l’efficacia dell’iniziativa.
Sono stati dunque assegnati 50 braccialetti Smart watch tra Napoli, Milano, Torino e Ivrea a favore di donne in situazioni già segnalate e note all’Arma dei Carabinieri; dopo un anno di monitoraggio i risultati ottenuti sono il riscontro di una accresciuta percezione di sicurezza da parte delle vittime e una funzione deterrente dell’apparato emergenziale verso gli aggressori. A Milano in una specifica circostanza verificatasi durante il periodo di osservazione, l’attivazione del sistema di allarme da parte della vittima tramite Mobile Angel ha consentito l’intervento tempestivo del Nucleo Radiomobile e l’allontanamento immediato dello stalker alla sola vista della pattuglia. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Vodafone Italia e i Soroptimist International Club sono stati consegnati 45 dispositivi, da ripartire tra Napoli, Milano e Torino.
I dispositivi sono dotati di un apparato di ricezione degli allarmi installato presso le rispettive Centrali Operative e del sistema di gestione dell’aggiornamento del software di funzionamento. Invece, cinque dispositivi sono stati donati dalla citata Fondazione al Comando Provinciale di Torino per le esigenze operative dei comandi operanti nell’ambito della competenza della Procura della Repubblica di Ivrea.
Con l’Unione Italiana del Soroptimist International, l’Arma dei Carabinieri nel 2015 ha stipulato un accordo, formalizzato nel 2019 con un Protocollo d’intesa, con lo scopo di assicurare una fattiva collaborazione che ha permesso la realizzazione di oltre 200 locali, ubicati nelle caserme dei Carabinieri sul territorio, destinati all’ascolto di donne che hanno subito violenza di genere e altre vittime vulnerabili, ovvero “Una Stanza tutta per sé”.
Fondazione Vodafone, altro partner del progetto Mobile Angel, è da tempo impegnata nel contrasto alla violenza di genere, ad esempio con l’App mobile Bright Sky che fornisce risorse, supporto e strumenti concreti alle donne che subiscono violenza domestica e maltrattamenti. L’App è scaricabile gratuitamente e può essere utilizzata anche da parenti, amici, colleghi di lavoro, associazioni e da tutti coloro che sono vicini a donne maltrattate. Bright Sky fornisce informazioni sui diversi tipi di violenza e consente alle donne di acquisire maggiore consapevolezza su come gestire la propria situazione. Al tempo stesso, l’App fornisce una mappatura dei servizi di supporto che si occupano di maltrattamenti, sia a livello locale che nazionale. È disponibile inoltre la chiamata rapida al 112, che può essere attivata con un singolo tocco su ogni pagina dell’App.

– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Sciopero del settore trasporti dalle 9 alle 13, Salvini soddisfatto

ROMA (ITALPRESS) – “Lo sciopero del settore dei trasporti sarà dalle 9 alle 13”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel corso di una conferenza stampa.
“L’atto di precettazione, atto senza precedenti, mette a rischio lavoratori e lavoratrici che decidessero di mantenere lo sciopero così come deciso dalle organizzazioni sindacali. Con la precettazione c’è un rischio con delle sanzioni economiche e penali, quindi abbiamo fatto la nostra valutazione per tutelare lavoratori e lavoratrici” ha aggiunto il leader della Cgil.
Per il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, “se la presidente del Consiglio non interviene sarà d’accordo con questa modalità aggressiva di trattare con il sindacato. No so se il governo sia contro i sindacati, ma certo non troviamo la volontà da parte del governo di ascoltare i sindacati. Ricordo che perfino Renzi, non amico dei sindacati, quando abbiamo deciso di scendere in piazza contro il Jobs Act, disse no alla precettazione”. Soddisfatto il vice premier e ministro Matteo Salvini per la riduzione dello sciopero dei trasporti da 8 a 4 ore annunciato dai sindacati dopo la precettazione. “Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini. Non è messo in discussione il diritto allo sciopero”, dice Salvini.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Controlli dei Nas nelle mense scolastiche, il 27% irregolari

ROMA (ITALPRESS) – Con l’inizio dell’anno scolastico, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha realizzato una campagna di controlli a livello nazionale finalizzata alla verifica dei servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense presso gli istituti scolastici. Le attività ispettive, svolte nell’ultimo mese, hanno riguardato circa 1.000 aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia fino agli istituti superiori ed universitari, sia pubbliche che private.
Tra le ditte controllate, 257 hanno evidenziato irregolarità, pari al 27%, accertando 361 violazioni penali e amministrative, con conseguente sanzioni per 192 mila euro, contestate a causa di violazioni nella gestione e conservazione degli alimenti e nelle condizioni d’igiene nei locali di preparazione dei pasti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto.
Disposta inoltre la sospensione dell’attività o il sequestro di 13 aree cucina/depositi alimenti per rilevanti carenze igienico-sanitarie e strutturali, come la presenza diffusa di umidità, di formazioni di muffe, di insetti ed escrementi di roditori. Tra questi, sottolineano i Nas, è stata eseguita la chiusura di un asilo nido in provincia di Taranto, peraltro non censito, il cui approvvigionamento idrico avveniva con acqua non idonea per usi alimentari.
Complessivamente sono stati sequestrati oltre 700 kg di derrate alimentari (carni, formaggi, pane, pasta, acqua minerale) riscontrate in assenza di tracciabilità, scadute di validità e custodite in ambienti inadeguati.
Situazioni particolari hanno riguardato il deferimento all’Autorità giudiziaria di 18 gestori dei servizi-mensa, ritenuti responsabili di frode e inadempienza in pubbliche forniture per aver confezionato pasti in qualità e grammatura inferiore a quello pattuito, in violazione ai capitolati contrattuali.
La maggioranza delle irregolarità ha invece riguardato carenze strutturali e gestionali nella preparazione dei pasti, la mancanza della tracciabilità degli alimenti e l’omessa comunicazione della presenza di eventuali allergeni, essenziale per la prevenzione di possibili episodi di reazione allergica, in particolare nelle fasce sensibili delle utenze scolastiche.
Diversi i casi significativi.
Chiuso un centro di cottura – catering, erogatore di servizi per mense scolastiche, nella provincia di Lecco dove sono state riscontrate gravi carenze organizzative, strutturali ed igienico sanitarie, oltre a inadempienze concernenti la rintracciabilità e la conservazione degli alimenti. Elevate a carico del legale rappresentante sanzioni per 3.500 euro.
Nel corso di un controllo eseguito presso un centro di preparazione pasti della provincia di Reggio Emilia, sono state rilevate carenze igienico-sanitarie riconducibili alla presenza di carcasse di tipo insetti blatte, anche all’interno delle celle frigo adibite allo stoccaggio delle materie prime, nonchè escrementi riconducibili a roditori; pavimentazione danneggiata e tubature divelte nel reparto di lavorazioni carni.
Deferita per inadempimento ai contratti di pubbliche forniture la legale responsabile di uno stabilimento di produzione pasti della provincia di Trapani. Dalle verifiche eseguite è, infatti,
emerso che i pasti destinati a diverse scuole di quella provincia non corrispondevano, per quantità degli ingredienti, a quelle previste dal capitolato di appalto.
Sospesa l’attività di laboratorio cucina presso due scuole per l’infanzia della provincia di Caserta poichè, dai controlli effettuati, sono entrambe risultate sprovviste di autorizzazione.
Sospeso l’utilizzo dell’area adibita a refettorio di un asilo nido della provincia di Taranto, in relazione al quale è stata accertata l’attivazione in assenza di autorizzazione. Inoltre, nel corso dei controlli svolti è emerso che l’approvvigionamento idrico era garantito unicamente mediante impianto allacciato alla rete di distribuzione dell’acquedotto comunale, le cui acque, nel tratto interessato, non risultano idonee agli usi alimentari.
Infine, deferito il titolare di una società che gestisce la mensa di un istituto comprensivo statale della provincia di Rieti per aver detenuto e somministrato agli alunni alimenti di qualità
differente da quelli previsti dal relativo contratto d’appalto ed omesso di indicare le informazioni obbligatorie sulla presenza di sostanze o prodotti contenenti allergeni.

– foto: screenshot da video carabinieri Nas –
(ITALPRESS).

Gdf, Gibilaro nuovo Comandante Interregionale Italia Centrale

0

Avvicendamento nella carica di Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, tra il generale Bruno Buratti e il generale Ignazio Gibilaro. Dopo circa un anno di comando, il generale Buratti lascia l’incarico per assumere quello di Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza. Il comandante generale ha ringraziato il generale Buratti per il lavoro svolto quale Comandante Interregionale, nonché per l’impegno profuso, sin dal 2016, quale responsabile di progetto per la realizzazione di un imponente programma di recupero e valorizzazione del “Forte Aurelia”, che ne consente oggi, in omaggio alla memoria del luogo, la restituzione alla fruibilità pubblica quale importante testimonianza della storia di Roma a far data dalla sua proclamazione a Capitale d’Italia, in linea di ideale continuità spaziale e temporale con il parco del Gianicolo e le sue testimonianze della Repubblica Romana del 1948-1949. I lavori sono in corso di completamento e faranno del Forte un centro culturale multifunzionale che potrà costituire un volano importante per il recupero della memoria e la valorizzazione dell’intera cinta fortificata della città. L’opera costituisce l’elemento centrale di un più ampio programma di riqualificazione della caserma “Cefalonia e Corfù” nel cui sedime si trova, e viene realizzata con l’importante contributo del Provveditorato delle Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna che cura la direzione lavori, dell’Agenzia del Demanio, del ministero della Cultura, della Struttura di Missione Anniversari Nazionali ed Eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, della Regione Lazio e del Museo Storico della Guardia di Finanza. In occasione della cerimonia è stata inaugurata una prima parte dell’allestimento espositivo, incentrata sul tema del Forte Aurelia e del campo trincerato di Roma e realizzata dall’architetto Fiorenzo Meneghelli, autore del progetto di restauro del sito. Una parte dei pannelli espositivi è stata realizzata con la collaborazione della Rete italiana dei siti fortificati. Il generale Gibilaro, nato a Agrigento nel 1961, è coniugato e ha 2 figli. Entrato in Accademia nel 1980 ha ricoperto, nel corso della carriera, incarichi operativi e di stato maggiore in tutti i settori che caratterizzano la vita del Corpo.
(ITALPRESS).
– Foto: Guardia di Finanza –

Sicurezza stradale, nel 2023 più controlli e meno vittime e incidenti

ROMA (ITALPRESS) – Più controlli in strada e pattuglie per la sicurezza stradale. Tra l’1 gennaio e il 30 settembre 2023 i controlli con etilometro agli automobilisti registrano un +61,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Oltre 1,135 milioni di veicoli controllati pari al +3,3% e 1,3 milioni di violazioni accertate corrispondente al +20%.
Meno morti e meno incidenti stradali nello stesso periodo: rispettivamente -7,8% e -9,5%. Lo dicono i dati raccolti dal dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, insieme con gli uffici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che collaborano strettamente per la prevenzione e la sicurezza sulle strade. Il dicastero di Porta Pia ha stanziato 3 milioni per il triennio 2023/2025 per l’acquisto di attrezzature e dispositivi per implementare i controlli della Polizia stradale. Oltre ad avviare una nuova campagna di sensibilizzazione che sarà pronta per i primi mesi del prossimo anno.
Sul tema della sicurezza stradale i ministri Matteo Salvini, Matteo Piantedosi e Giuseppe Valditara avevano presentato un disegno di legge, in discussione in queste settimane al Parlamento, in cui si prevede un’azione congiunta per mettere in campo attività preventive, di sensibilizzazione dei giovani con corsi mirati, per la repressione dei reati con multe salate e sospensione della patente per le condotte a rischio, fino al cosiddetto ergastolo della patente nei casi gravissimi.
Sempre in tema di prevenzione quest’estate in via sperimentale è stato attivato un progetto pilota per favorire il rientro in taxi post discoteca e la sobrietà alla guida.
“Piccoli passi ma dal grande significato. Dopo più di trent’anni abbiamo rimesso mano al codice della strada per adeguarlo alla nuova mobilità e abbiamo disegnato norme più sicure a tutela degli utenti della strada. Ora con i colleghi di governo contiamo di migliorare e di attivare percorsi virtuosi che diano i frutti sperati per salvare vite. Faremo tutto il possibile”, dichiara Matteo Salvini.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Arrestato per terrorismo in metropolitana a Milano. Grida “Allah Akbar” ed estrae un coltello

MILANO (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno arrestato un cittadino algerino di 37 anni destinatario di un mandato di cattura internazionale per partecipazione ad associazione terroristica.
Nell’ambito dei servizi della Polizia di Stato, predisposti dal Questore Giuseppe Petronzi per la prevenzione e repressione dei reati sulle linee metropolitane, il 37enne si era sin da subito mostrato particolarmente aggressivo con gli agenti della Polmetro che lo avevano fermato per un controllo, gridando ripetutamente “Allah Akbar” mentre tentava di afferrare dal proprio zaino un coltello con una lama di oltre 12 centimetri di lunghezza.
Al termine delle comparazioni foto-dattiloscopiche, i poliziotti della Digos milanese hanno appurato come l’uomo, mai evidenziatosi prima alle forze di polizia italiane, fosse ricercato dalle autorità algerine in quanto ritenuto, sin dal 2015, appartenente alle milizie dello Stato Islamico ed impiegato nel teatro bellico siro-iracheno.
Lo straniero, pertanto, su disposizione della Corte d’Appello di Milano competente per la procedura di estradizione, per la quale il Ministro della Giustizia ha già dato l’assenso, è stato accompagnato alla casa circondariale “San Vittore”, in attesa dell’imminente trasferimento in patria.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).

Maltempo, ritrovato il corpo dell’ultimo disperso in Toscana

FIRENZE (ITALPRESS) – E’ stato ritrovato nella tarda mattinata di oggi il corpo senza vita dell’ultimo disperso dell’alluvione di cinque giorni fa, Antonio Tumolo di 84 anni. Lo riporta l’edizione on line del quotidiano il Tirreno che spiega come di lui si erano perse le tracce da giovedì sera, quando stava tornando a casa dopo aver sostenuto una visita medica alla clinica di Villa Fiorita e aveva parlato al telefono con la moglie, che gli aveva consigliato di fermarsi in un’altra abitazione che la famiglia possiede a Prato. L’auto accartocciata di Tumolo è stata trovata il giorno dopo le pesanti piogge che hanno colpito quasi tutta la Toscana in via Matteo degli Organi, a Galciana, e si pensava che il corpo fosse finito nel Bisenzio e trascinato in direzione di Campi Bisenzio. Invece questa mattina il titolare di un vivaio che si trova tra il torrente Iolo e il Coderino, mentre ripuliva il terreno allagato, ha trovato il cadavere e ha dato l’allarme ai Carabinieri, che sono andati sul posto per verificare. Antonio Tumolo è stato identificato grazie alla fede nuziale.

Foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Fiamme Gialle sequestrano quasi 780 milioni di euro ad Airbnb

MILANO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Milano conformemente alla richiesta della Procura della Repubblica, per l’importo complessivo di 779.453.912 euro, nei confronti della società di diritto irlandese Airbnb Ireland Unlimited Company, titolare dell’omonima piattaforma di intermediazione di affitti brevi, nonchè di tre persone fisiche indagate, che hanno rivestito cariche di amministrazione all’interno della medesima impresa estera, negli anni dal 2017 al 2021. L’esecuzione del provvedimento cautelare giunge al termine delle indagini condotte dal Dipartimento II della Procura sulla base delle risultanze della verifica fiscale svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano nei confronti della citata società estera, da cui è emerso che la stessa, con riguardo alle attivita condotte sul territorio italiano, non ha ottemperato agli obblighi introdotti dall’articolo 4 del D.L. n° 50/2017, sottraendosi alla dichiarazione e al versamento (in qualità di sostituto d’imposta) di ritenute di ammontare pari all’entità del sequestro ottenuto dal Gip, calcolate in misura del 21 per cento su canoni di locazione breve per 3.711.685.297 euro corrisposti nel periodo 2017-2021 dagli ospiti delle strutture ricettive pubblicizzate dalla piattaforma, a fronte delle prenotazioni effettuate, importi successivamente retrocessi ai proprietari degli immobili, al netto della commissione addebitata per l’utilizzo della relativa infrastruttura digitale.
L’obbligo in capo alla società estera di prelievo alla fonte sulle somme versate dal conduttori ai locatori e di successivo versamento del tributo evaso è stato confermato dal doppio vaglio operato: dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza emessa il 2 dicembre 2022 nella causa C-83/21, che ha avuto ad oggetto la compatibilità con il diritto unionale della succitata normativa italiana introdotta nel 2017; dal Consiglio di Stato che, con la sentenza numero 9188 del 24 ottobre 2023, ha definitivamente confermato l’obbligo di applicazione della ritenuta alla fonte nei confronti della societa irlandese.
La misura cautelare reale, da eseguirsi anche ricorrendo agli strumenti della cooperazione giudiziaria internazionale, è fondata sulla contestazione del delitto di omessa dichiarazione fiscale, commesso dal 30 gennaio 2019 al 30 gennaio 2023 ed è motivata sia in funzione della successiva confisca obbligatoria, in forma diretta o per equivalente, che per il ritenuto pericolo di protrazione ed aggravamento delle conseguenze del reato, anche con riferimento al danno economico che dall’omesso versamento dell’imposta dovuta deriva agli altri operatori del settore che ottemperano al ruolo di sostituto d’imposta previsto.

foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

(ITALPRESS).