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Cronaca

Uccide la moglie nell’Alessandrino e chiama il 112

ALESSANDRIA (ITALPRESS) – Un uomo di 61 anni ha accoltellato dentro casa la moglie di 53 anni a Solero, in provincia di Alessandria. Ad avvertire il 112 di quanto accaduto è stato il marito stesso, intorno alle 6 di questa mattina. Sono stati inutili i soccorsi da parte del personale sanitario, che è intervenuto con un mezzo avanzato: per la vittima non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. adesso sul luogo dell’omicidio sono al lavoro i carabinieri, che attendono l’arrivo di un magistrato per le verifiche del caso. (ITALPRESS).

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Superenalotto, a Riva del Garda centrato il “6” da 89,2 milioni

ROMA (ITALPRESS) – Centrato a Riva del Garda, in provincia di Trento, il “6” al SuperEnalotto da 89.221.270,22 euro. La combinazione vincente del concorso di oggi è: 1-23-44-45-47-60. Numero Jolly: 14. Numero Superstar: 19. La vincita del Jackpot è stata realizzata presso il punto di vendita Sisal Tabaccheria Fortuna situato in Viale dei Tigli, 36. E’ la seconda vincita con punti sei del 2024. Con quella di stasera sono 116 i Jackpot assegnati dalla nascita del SuperEnalotto ad oggi. Il jackpot per il prossimo concorso riparte da 17.700.000 euro.

 

foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).

Scontri a Roma tra manifestanti pro Palestina e forze dell’ordine

ROMA (ITALPRESS) – Guerriglia urbana in piazzale Ostiense alla manifestazione non autorizzata pro Palestina. Dopo oltre tre ore di calma totale, alcuni manifestanti incappucciati si sono avvicinati alle forze dell’ordine che ne avevano impedito il corteo per tutto il pomeriggio, ne è nata una colluttazione che ha portato al lancio di sassi e bottiglie, fumogeni e petardi. La polizia ha risposto immediatamente, poi ha disperso la folla con gli idranti. Molti manifestanti protestano contro la decisione di attaccare le forze dell’ordine, il corteo infatti era stato ufficialmente sciolto pochi minuti prima dagli stessi organizzatori. Si sono registrati 3 feriti fra i manifestanti, con una ragazza ferita alla testa e una trentina tra le forze dell’ordine. Si registrano anche dei fermati.

foto: Agenzia Fotogramma

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Treni, disagi per guasto al nodo di Roma. RFI “Andremo a fondo sulle cause”

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ROMA (ITALPRESS) – Un guasto ha provocato la sospensione della circolazione ferroviaria nel nodo di Roma, per una disconnessione degli impianti di Termini e Tiburtina. Numerosi i ritardi e le cancellazioni, che hanno inevitabilmente provocato disagi anche in altre città.
La circolazione ferroviaria nel corso della mattinata è stata in graduale ripresa nel nodo di Roma dopo l’intervento dei tecnici di RFI.

“A causa del guasto alla linea di alimentazione elettrica del nodo ferroviario di Roma, evento a dire il vero piuttosto raro su cui sono in corso approfondimenti tecnici, i colleghi di RFI e Trenitalia si sono mobilitati tempestivamente ed in forze per affrontare le criticità e gli impatti sul traffico ferroviario”, scrive in un post su Linkedin Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane.
“Ho colto l’opportunità di fare visita alla sala operativa per verificare di persona metodi, strumenti e risorse dispiegate in situazioni come questa – aggiunge -. Mi sono trovato di fronte a colleghi preparati e motivati, e ho ascoltato con vivo interesse la loro opinione anche sui programmi di miglioramento in corso e su quelli attuabili nel prossimo futuro. Il Gruppo FS è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale nel campo dei trasporti. È per questo motivo che tutti noi ferrovieri dobbiamo continuare a dare il massimo per migliorare sempre più con efficienza ed efficacia, per garantire livelli di servizio ottimale ma anche saper gestire imprevisti come questi con lucidità e professionalità”.

“È doveroso scusarsi per i disagi importanti. Stamattina è avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione del nodo di Roma. Alle 8:30 abbiamo ripristinato la situazione ma l’orario” del guasto “è stato importante e i disagi sono ancora in corso di assorbimento. Le cause del guasto sono in corso di accertamento, siamo una grande azienda e non accettiamo che questo accada quindi andremo a fondo per capire le cause, è massimo l’impegno di Rfi per questo”, ha detto ai giornalisti Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rfi, in occasione della  presentazione del nuovo brand Regionale di Trenitalia.
“Lo escludiamo”, ha poi detto a margine, rispondendo a chi gli domandava se i guasti che hanno interessato le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina possano essere dovuti ad un attacco hacker. È un guasto “raro perché si tratta di una cabina elettrica che ha delle
ridondanze tecniche”, ha aggiunto.
“In considerazione dei gravi disagi delle ultime ore, sono in corso di scrupolosa valutazione tutti gli avvenimenti per l’individuazione precisa delle responsabilità. A questo proposito, è intenzione di RFI prendere provvedimenti – anche di tipo contrattuale – nei confronti di tutti i soggetti che hanno commesso errori o non sono stati all’altezza della situazione”. È quanto si legge in una nota di Rete Ferroviaria Italiana.
In occasione della sesta edizione della Scuola “The Young Hope” in corso a Roma, rispondendo alle domande di Annalisa Chirico il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha parlato del guasto al nodo ferroviario di Roma. “Le opposizioni chiedono le mie dimissioni da due anni perché respiro – ha detto Salvini -. Il mio dovere è garantire la mobilità, immaginatevi la mia giornata dall’alba di stamattina. E’ inaccettabile che accadano giornate come quella di oggi. Sulla rete abbiamo 1100 cantieri aperti. Come è possibile che accada che Termini si fermi? Un’azienda stanotte alle tre ha danneggiato un cavo a terra perché qualcuno ha piantato un chiodo nel punto sbagliato. Ho chiesto di capire di chi si tratti perché è inaccettabile quello che è accaduto”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
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Papa Francesco “Nella Chiesa non c’è posto per l’abuso”

ROMA (ITALPRESS) – “Pensiamo a quello che accade quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da coloro che dovrebbero averne cura, alle ferite di dolore e di impotenza anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nella comunità. Con la mente e con il cuore torno alle storie di alcuni di questi ‘piccolì che ho incontrato l’altro ieri. Li ho sentiti, ho sentito la loro sofferenza di abusati e lo ripeto qui: nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, tutti ma tutti saremo giudicati e non c’è posto per l’abuso, non c’è posto per la copertura dell’abuso”. Così Papa Francesco nel corso dell’omelia durante la messa e la beatificazione di Anne De Jesus allo stadio Re Baldovino a Bruxelles. “Chiedo a tutti: non coprite gli abusi. Chiedo ai vescovi: non coprite gli abusi. Condannare gli abusatori e aiutarli a guarire da questa malattia dell’abuso. Il male non si nasconde: il male va portato allo scoperto, che si sappia, come hanno fatto alcuni abusati e con coraggio. Che si sappia. E che sia giudicato l’abusatore. Che sia giudicato l’abusatore, sia laica, laico, prete o vescovo: che sia giudicato”, conclude il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

La lince Luna è arrivata nella Foresta di Tarvisio

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TARVISIO (UDINE) (ITALPRESS) – I Carabinieri Forestali del Raggruppamento Biodiversità, in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri CITES e del Servizio per la Veterinaria del Comando Generale, hanno rilasciato la femmina di lince LUNA nella Foresta di Tarvisio nell’ambito del progetto ULyCA (Urgent Lynx Conservation Action – Azioni Urgenti di Conservazione della Lince). Con questa nuova femmina, si permette al maschio territoriale FLORI di accoppiarsi con una femmina non imparentata, aumentando così la diversità genetica della lince nell’area. Nelle Alpi sudorientali italiane, sono attualmente monitorati tre maschi di lince, ma nessuna femmina.
Tutte le linci attualmente presenti nelle Alpi sudorientali italiane, fanno sapere i Carabinieri Forestali, sono nate da linci reintrodotte in seno al progetto LIFE Lynx. Dal 2021 al 2023, sei linci sono state rilasciate nelle Alpi sudorientali slovene per creare una “popolazione passerella” in grado di espandersi e di collegarsi alla popolazione dinarica. Inoltre, cinque linci sono state rilasciate nelle Alpi sudorientali italiane nell’ambito del progetto ULyCA. L’area centrale di questa nuova popolazione passerella si trova nelle Alpi Giulie slovene. Quattro delle sei femmine rilasciate si sono riprodotte con successo. Sono nati almeno 16 piccoli in sette cucciolate.
LUNA, sottolineano i Carabinieri Forestali, sta rafforzando l’ancora esigua presenza di linci nelle Alpi sudorientali. È una giovane femmina nata nel maggio 2023 in un bioparco specializzato sui felini di Hütscheroda, nella Germania centrale, dove è stata appositamente preparata per essere rilasciata in natura.
Potenzialmente potrà avere la prima cucciolata nel 2025. Luna è anche l’ottava lince rilasciata nell’ambito di Linking Lynx, un progetto che riunisce esperti di zoo, parchi naturali e progetti di reintroduzione con l’obiettivo comune di collegare le popolazioni di lince esistenti in Europa centrale in modo tale che lo scambio tra le singole popolazioni in futuro possa avvenire attraverso la dispersione naturale: collegare le popolazioni di lince isolate tra loro è estremamente importante per la sopravvivenza a lungo termine della specie in Europa centrale.
ULyCA (Urgent Lynx Conservation Action) è un progetto dei Carabinieri Forestali con il supporto del Progetto Lince Italia dell’Università di Torino, che si occupa degli aspetti tecnico-scientifici e logistici. Molto importante è il supporto ricevuto da WWF Italia, Germania, Svizzera e Austria, del gruppo di lavoro “Caccia e lince”, nonché del Servizio per la Biodiversità della Regione Friuli Venezia Giulia e l’autorità veterinaria regionale (ASUFC). Un’ampia rete di collaborazioni ha portato al rilascio di oggi: l’Associazione europea degli zoo e degli acquari (EAZA) e il Deutscher Wildgehegeverband collaborano con i progetti di reintroduzione e rilascio nell’ambito della rete Linking Lynx – e LUNA è stata scelta come parte di questo sforzo comune per la conservazione della metapopolazione di lince dei Carpazi.
– foto ufficio stampa Carabinieri Forestali –
(ITALPRESS).

Donna uccisa davanti ai figli a Torino, fermato l’ex marito

TORINO (ITALPRESS) – Una donna è stata trovata morta dai
carabinieri nel quartiere della periferia nord di Barriera di
Milano, via Cigna, a Torino. E’ accaduto poco prima della
mezzanotte. I militari sono intervenuti nella casa di una
trentacinquenne, separata, di origine tunisina, poichè era stato
segnalato un violento litigio familiare. Hanno trovato la donna
gravemente ferita da una coltellata: subito trasportata in
ospedale dal 118, è morta poco dopo. I militari hanno accertato
che la donna sarebbe stata colpita dall’ex coniuge, un tunisino
quarantottenne, che l’avrebbe colpita davanti ai figli minori e si sarebbe poi dato alla fuga. L’uomo è stato rintracciato quasi
subito e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, quindi
portato in carcere al Lorusso e Cutugno.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Straripano fiumi in E.Romagna e Marche, 800 interventi vigili del fuoco

ROMA (ITALPRESS) – Preoccupa la situazione legata al maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche. Oltre 800 gli interventi di soccorso effettuati dai ieri dai vigili del fuoco nelle due regioni per l’esondazione di fiumi e allagamenti. Tra i comuni messi in ginocchio, quello di Lugo (Ravenna) dove si è verificata l’esondazione del Senio che ha caricato il Canale Emiliano Romagnolo che potrebbe trasportare acqua anche nelle aree di Villa San Martino e Saponara. Lo ha comunicato sul suo profilo Fcebook il comune di Lugo invitando in via precauzionale la popolazione in quelle zone “a salire ai piani alti con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie”. “La situazione è paragonabile a quella dell’alluvione in Emilia Romagna del 2023 – ha detto la sindaca di Lugo Elena Zannoni in Non Stop News su RTL 102.5 -. Ieri sera in un’ora sono scesi 100 millimetri di acqua e nelle prossime ore continuerà a piovere”, ha concluso il sindaco.
Intanto, prosegue l’attività del corpo nazionale dei vigili del fuoco al lavoro da ieri in Emilia Romagna, dove prosegue l’allerta rossa, per far fronte ai danni causati dall’intensa ondata di maltempo che sta colpendo la regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati oltre 500 interventi di soccorso. Situazione più critica nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri Drago per l’evacuazione di persone bloccate in casa dall’innalzamento del livello dell’acqua causato dall’esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio interventi in atto per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento. Nella provincia di Forlì Cesena i soccorritori acquatici del Corpo nazionale hanno operato in via Zignola, a Forlì, per evacuare 14 persone, di cui 7 disabili in una residenza sanitaria, ed un centinaio di animali minacciati dall’acqua. Sempre a Forlì, nel quartiere di San Benedetto, in via Pelacano e in via Isonzo le squadre stanno operando per assistenza a persone in difficoltà per allagamenti e per il soccorso ad automobilisti in panne.
Preoccupa anche la situazione nelle Marche dove i vigili del fuoco hanno portato a termine da ieri 300 soccorsi per il contrasto ai danni generati dal maltempo. Le squadre hanno operato stanotte ad Ascoli Piceno, nella località di Ponterotto tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, per il soccorso ad automobilisti in difficoltà per acqua e fango lungo la carreggiata della SP36. Svolti soccorsi per allagamenti anche nelle zone di Cupra Marittima e Grottammare. Ad Ancona nella tarda serata di ieri sono state evacuate 6 famiglie a Osimo per una frana che minacciava l’abitato in via Montecesa. Per l’esondazione del torrente Arzilla, in provincia di Pesaro Urbino è interrotta la viabilità sulla SP 144. Potenziato in il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale con l’invio di personale esperto nel soccorso acquatico e fluviale dalla Lombardia, Toscana e Campania.

– Foto ufficio stampa vigili del fuoco –

(ITALPRESS).