Home Cronaca Pagina 23

Cronaca

Quattro arrestati per la bimba scomparsa a Firenze, c’è anche lo zio

FIRENZE (ITALPRESS) – La Direzione distrettuale antimafia di Firenze ha dato esecuzione questa mattina a quattro misure di custodia cautelare, firmate dal Gip del Tribunale di Firenze, nei confronti di quattro peruviani coinvolti nel cosiddetto “racket delle camere” all’interno dell’ex hotel Astor nel capoluogo di regione toscano, l’immobile che era occupato quando scorso 10 giugno è scomparsa una bambina di quattro anni di nome Kata. Tra i destinatari delle misure disposte dal gip c’è anche lo zio materno della bimba. I reati contestati sono estorsione, tentata estorsione e rapina, commessi tra il novembre del 2022 e lo scorso maggio, e tentato omicidio e lesioni gravi commesse il 28 maggio, quando secondo quanto ricostruito all’ex Astor ci fu un raid punitivo nei confronti di alcuni occupanti. Nello specifico, i quattro indagati, avrebbero attuato un pestaggio con mazza da baseball, minacciando di morte una coppia di connazionali se non avessero lasciato la stanza.
Dopo essersi allontanati per qualche istante, gli aggressori avrebbero proseguito le violenze nei confronti di altri occupanti di una stanza vicina per far ritorno incappucciati nella stanza della coppia dirigendosi minacciosamente verso la vittima designata, che per timore di essere uccisa si era appesa con la mani al davanzale della finestra e si era fatto cadere al suolo.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Papa Francesco “I giovani possono vincere la sfida del clima”

ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo riconoscere l’urgenza drammatica di prenderci cura della casa comune. Tuttavia, ciò non può essere fatto senza una conversione del cuore e un cambiamento della visione antropologica alla base dell’economia e della politica. Non ci si può accontentare di semplici misure palliative o di timidi e ambigui compromessi. In questo caso le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro. Si tratta invece di farsi carico di quello che purtroppo continua a venir rinviato: ossia la necessità di ridefinire ciò che chiamiamo progresso ed evoluzione. Perchè, in nome del progresso, si è fatto strada troppo regresso”. Così Papa Francsco parlando agli universitari a Lisbona. “Studiate bene questo che vi dico: in nome del progresso, si è fatto strada troppo regresso. Voi siete la generazione che può vincere questa sfida: avete gli strumenti scientifici e tecnologici più avanzati ma, per favore, non cadete nella trappola di visioni parziali”, ha aggiunto.
“Non dimenticate che abbiamo bisogno di un’ecologia integrale, abbiamo bisogno di ascoltare la sofferenza del pianeta insieme a quella dei poveri; abbiamo bisogno di mettere il dramma della desertificazione in parallelo con quello dei rifugiati; il tema delle migrazioni insieme a quello della denatalità; abbiamo bisogno di occuparci della dimensione materiale della vita all’interno di una dimensione spirituale. Non creare polarizzazioni, ma visioni d’insieme”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

Perde il reddito di cittadinanza e minaccia di dar fuoco alla stanza del sindaco a Terrasini

0

PALERMO (ITALPRESS) – Perde il sussidio di cittadinanza e fa irruzione nella sede del Comune, raggiungendo la stanza del sindaco Giosuè Maniaci con un contenitore con della benzina minacciando di dare fuoco a tutto. Sono stati attimi di tensione quelli vissuti questa mattina, a Terrasini, nel Palermitano. Prima il segretario generale, poi il presidente del consiglio comunale sono riusciti a calmarlo, facendo desistere un 60enne dal suo proposito. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il personale del 118. Ancora in stato confusionale, l’uomo è stato poi accompagnato in ospedale per accertamenti.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Notte di incendi a Palermo. Case minacciate da roghi. Riapre l’aeroporto

PALERMO (ITALPRESS) – E’ stata una notte di fuoco per la Sicilia e in particolare per Palermo e la sua provincia. Sono diversi gli incendi e la città è circondara dal fuoco. Istituito il centro operativo comunale per l’emergenza. I Vigili del Fuoco e i canadair sono incessantemente a lavoro. Uno dei rogli più vasti riguarda la riserva di Capo Gallo, che sovrasta Mondello con le fiamme che sono cominciate già dal pomeriggio di ieri. L’aria risulta irrespirabile e diverse famiglie hanno lasciato le proprie abitazioni, a Pizzo Sella. Fuoco anche sulla collina della discarica di Bellolampo dove sono state attivate tutte le procedure previste per circoscrivere i focolai. Un incendio, abbastanza vasto, fin dalla serata di ieri, è scoppiato anche nella montagna della zona Inserra, nel quartiere di Cruillas, nei pressi dell’ospedale Cervello. Anche in questa zona ci sono diverse villette e gli abitanti hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Fiamme anche nei quartieri di Bonagia e Boccadifalco, oltre che in diversi comuni da Monreale, Isola delle Femmine e i centri del Trapanese. La Protezione Civile invita a non uscire di cas per via del rischio diossina, visto che in alcuni tratti l’aria risulta irrespirabile. Intanto riapre l’aeroporto di Palermo, rimasto chiuso fino alle 11 per via delle fiamme che hanno raggiunto il perimetro dello scalo palermitano. Dalla Gesap fanno sapere che al momento saranno consentiti solo un numero limitato di voli in partenza. La circolazione dei treni è sospesa tra Palermo Notarbartolo e Punta Raisi per un incendio nei pressi della linea ferroviaria. Richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per consentire la ripresa della circolazione. I treni Regionali possono registrare ritardi e subire limitazioni di percorso e cancellazioni. Chiusi diversi svincoli dell’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, quelli di Cinisi e Villagrazia di Carini sono stati riaperti.

– foto: da ufficio stampa Gesap

(ITALPRESS).

FMI e Arma dei Carabinieri, rinnovato il protocollo di intesa

0

ROMA (ITALPRESS) – Una collaborazione proficua, costante ed estesa su tutto il territorio nazionale. La Federazione Motociclistica Italiana e l’Arma dei Carabinieri hanno ufficializzato il rinnovo del Protocollo di Intesa in essere dal 2017. All’incontro hanno partecipato il Presidente FMI Giovanni Copioli e il Gen. C.A. Mario Cinque, Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri. Dopo aver evidenziato i risultati positivi ottenuti fino ad oggi grazie all’unione di intenti tra due realtà di primo piano nel panorama sociale, si è proceduto alla formalizzazione dell’accordo, la cui attuazione si concretizza in numerose aree di intervento: dalle attività di Protezione Civile e primo soccorso alla promozione della tutela dell’ambiente, dalle iniziative rivolte ai giovani per sensibilizzarli alla sicurezza stradale all’Attività di Anti Incendio Boschivo e ricerca di persone disperse. In particolare negli ultimi anni, poi, sono stati numerosi i Corsi di Guida per Carabinieri Motociclisti tenuti dalla Federazione Motociclistica Italiana. Il Protocollo è stato rinnovato, con soddisfazione di entrambe le parti, per altri tre anni. (ITALPRESS) – (SEGUE). Giovanni Copioli, Presidente FMI, afferma: “La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri è in vigore dal 2017 e ci ha consentito fin da subito di concretizzare ed estendere numerose attività in favore della società civile. Crediamo fortemente in questo progetto, che trova applicazione pratica in diversi ambiti ed è importante per tutto il territorio. Tra la FMI e l’Arma dei Carabinieri vi è una fiducia reciproca che ci consente di attuare progetti e crearne di nuovi. Questo Protocollo di Intesa è la dimostrazione di quanto la collaborazione tra istituzioni sia determinante a livello nazionale e locale per garantire risultati che interessino l’intera comunità. Continueremo ad impegnarci perché questo aspetto rimanga l’obiettivo principale del Protocollo di Intesa appena rinnovato. Concludo ringraziando il Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Mario Cinque, per quanto fatto fino ad oggi e per le iniziative a cui FMI e Arma dei Carabinieri continueranno a lavorare insieme”. Gen.C.A. Mario Cinque, Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri sottolinea: “Il rinnovo del protocollo di intesa stipulato con la Federazione Motociclista Italiana rappresenta la prosecuzione di un rapporto di reciproco sostegno incentrato sulla piena condivisione di progetti e iniziative, che hanno già prodotto risultati di reciproca soddisfazione in ambiti di particolare rilevanza quali la sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente. Ringrazio il Presidente FMI Dottor Giovanni Copioli per la proficua e preziosa collaborazione offerta all’Arma dei Carabinieri in questi anni”.
-foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Fratelli trovati morti in casa a Verona, ipotesi omicidio-suicidio

0

VERONA (ITALPRESS) – Tragedia familiare ieri sera a Verona, dove sono stati ritrovati i corpi di due fratelli, con ferite da arma da fuoco. A trovare i loro corpi e’ stato il padre, una volta rientrato in casa. La principale ipotesi, secondo quanto riferiscono i media locali, è quella di un omicidio-suicidio. Il fratello maggiore avrebbe sparato al più piccolo dopo una lite e poi si sarebbe ucciso.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Emergenza maltempo in Veneto, Zaia “110 feriti”

VENEZIA (ITALPRESS) – Maltempo in Veneto, con forte vento, grandine e pioggia. Particolarmente colpiti i comuni della riviera del Brenta.
Si attesta “a 110 il numero delle persone ferite con traumi determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri”, ha riferito il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Nello specifico sono stati rilevati 28 accessi complessivi in Pronto Soccorso in provincia di Venezia, 62 a Padova, 19 a Vicenza e uno a Belluno.
Nella regione, i vigili del fuoco hanno svolto 190 interventi per danni d’acqua, dissesti statici, rimozione di elementi pericolanti, taglio di rami e alberi.
“Nelle centrali operative dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile – ha affermato Zaia – abbiamo registrato più di 350 chiamate di soccorso per i violenti temporali di acqua, grandine e di raffiche di vento molto forti”.
Il governatore veneto ha spiegato che “la grandine caduta è stata assolutamente fuori dal comune, con chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto in alcuni casi diametri superiori ai 10 centimetri”.
Poi Zaia ha annunciato “l’estensione dello stato di emergenza”.

– Foto: Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

Fuga di notizie sulla cattura di Matteo Messina Denaro, due arresti

PALERMO (ITALPRESS) – Una fuga di notizie riservate, connesse alle fasi successive alla cattura del latitante Matteo Messina Denaro. Con questa accusa i carabinieri hanno eseguito, in provincia di Trapani e Milano, due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, disposte dal Gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
L’accusa è accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, aggravato dalla funzione di pubblico ufficiale, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio e ricettazione.
Nello stesso contesto, sono state svolte perquisizioni, a Milano, sui luoghi nella disponibilità di un terzo indagato, in stato di libertà.
Il provvedimento cautelare riguarda un maresciallo dei carabinieri in servizio in provincia di Trapani, un consigliere comunale della stessa provincia e un giornalista milanese.
Gli indagati, secondo la ricostruzione investigativa dei Carabinieri e della Procura di Palermo, condivisa dal Gip, avrebbero tentato di divulgare, attraverso la pubblicazione su alcune testate giornalistiche online, alcuni documenti ancora coperti da segreto investigativo e inerenti le indagini sulle fasi immediatamente successive all’arresto del latitante, “verosimilmente carpiti – spiegano gli investigatori in una nota – dal maresciallo dei Carabinieri e ceduti da questi al consigliere comunale il quale, probabilmente a scopo di lucro, li avrebbe proposti in vendita al noto giornalista milanese, che avrebbe poi realizzato degli scoop”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).