E’ durato tre ore e si è concluso senza complicazioni l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Papa Francesco al Policlinico Gemelli. Nel primo pomeriggio è stata eseguita una operazione di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi, come riferisce Vatican News. L’operazione, concertata nei giorni scorsi dall’equipe medica che assiste il Santo Padre, sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti. La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale. Il Papa è arrivato al Gemelli questa mattina poco prima delle 11.30, dopo aver presieduto due udienze private nel Palazzo Apostolico e l’udienza generale del mercoledì. Già ieri mattina il Santo Padre si era recato al Gemelli per alcuni accertamenti clinici.
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Per il Papa 3 ore d’intervento, nessuna complicazione
25 arresti tra Italia ed Europa per traffico di droga e armi
CATANZARO (ITALPRESS) – Vasta operazione contro il traffico di droga e armi tra Italia e l’Europa. L’operazione, condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, delle Forze di Polizia della Germania e del Belgio, e il supporto di Europol, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, unitamente alla rappresentanza Italiana di Eurojust, nell’ambito di una Squadra Investigativa Comune tra le Autorità Italiana, Tedesca e Belga, ha portato all’esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari emesse dal GIP, presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di 25 indagati, in ordine al delitto di associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente, reati in materia di armi e reati fine in materia di stupefacenti, a vario titolo loro rispettivamente contestati. Contemporaneamente è stata data esecuzione al sequestro preventivo, emesso dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, di beni per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro.
Foto: screenshot video Guardia di Finanza
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Pullman si ribalta sulla A16, un morto e 14 feriti
AVELLINO (ITALPRESS) – Incidente mortale sull’autostrada A16 Napoli-Canosa, nel tratto compreso tra Candela e Grottaminarda in direzione Napoli, che ha visto coinvolte cinque autovetture e un pullman al km 100,5. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che, a causa di un incidente che ha visto coinvolte tre autovetture, nel quale un automobilista sbalzato fuori dal veicolo è deceduto, un pullman che viaggiava da Lecce a Roma, con a bordo 2 autisti e 38 passeggeri abbia tamponato uno dei veicoli incolonnati per poi finire per ribaltarsi all’altezza della scarpata. Sono 14 i feriti, di cui alcuni gravi. Sul luogo stanno operando i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale ed il personale della Direzione di Tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia.
Foto: ufficio stampa Vigili del fuoco
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Papa “Prego per le vittime dell’incidente ferroviario in India”
ROMA (ITALPRESS) – “Ho rivolto la mia preghiera per l’incidente ferrovisario avvenuto due giorni fa in India. Sono vicino ai feriti e ai familiari delle vittime”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus a Piazza San Pietro. Il Santo Padre ha quindi affidato alla Madonna la “cara e martoriata Ucraina, flagellata dalla guerra”. Bergoglio ha infine invitato i fedeli che affollavano la piazza a “non dimenticare di pregare per me”.
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Luzi “Arresto Messina Denaro è stato un risultato di squadra”
ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato un risultato di straordinaria importanza perchè è l’affermazione della legalità, dell’autorità dello Stato rispetto al male e credo questo sia la chiave di lettura principale di questa operazione: consegnare alla giustizia l’ultimo grande latitante di cosa nostra, artefice di un attacco al cuore dello stato, un attacco eversivo. Chiaramente ha un significato particolare, perchè è anche un risultato che gli italiani si aspettavamo da tanto tempo”. Lo afferma il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di corpo d’armata Teo Luzi, al Tg1 parlando della cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro lo scorso 16 gennaio a Palermo. “Non è stato frutto di un’occasionalità, ma di un’attività intensa portata avanti per anni con un metodo puro, trasparente, fuori dagli schemi di dietrologie. Un metodo che noi facciamo risalire al generale Dalla Chiesa ed è stato un risultato di squadra e questo ci tengo a dirlo” ha aggiunto il generale Luzi.
“Ovviamente in questa squadra ha avuto un ruolo determinante la Procura della Repubblica di Palermo, che ha diretto le indagini. Ma ha partecipato anche la Polizia di Stato, soprattutto nelle settimane, nei mesi e negli anni precedenti, facendo terra bruciata insieme ai Carabinieri, arrestando i fiancheggiatori e sequestrando decine di milioni di euro al latitante” conclude il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
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Papa “Guerra, egoismo e divisioni devastano la terra”
ROMA (ITALPRESS) – “Fate sempre tesoro delle vostre radici, non tanto per trasformarle in un blasone o in un baluardo da difendere, quanto piuttosto come di una ricchezza da condividere. La terra si lavora insieme, si lavora per tutti e si lavora in pace; con la guerra, l’egoismo e la divisione si riesce solo a devastarla, come purtroppo stiamo vedendo in tante parti del mondo e in modi diversi. Amare le vostre radici sia dunque per voi amare il Vangelo di Gesù e amare come Gesù ha amato nel Vangelo. Questo vi insegna la vostra storia di terra e di Chiesa”. Così Papa Francesco ricevendo in udienza i pellegrini da Concesio e da Sotto il Monte, in occasione del 60mo della morte di Giovanni XXIII e dell’elezione di Paolo VI. “E dalle vostre radici viene la linfa per andare avanti, per crescere, e anche per dare una storia e un senso della vita ai vostri figli e ai vostri nipoti. Amate le vostre radici, non staccate l’albero dalle radici: non darà frutto. Cercate di progredire sempre in armonia con le vostre radici, in sintonia con le vostre radici”, ha aggiunto il Santo Padre.
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Regeni, il Gup di Roma invia gli atti del processo alla Consulta
ROMA (ITALPRESS) – Nuovo capitolo nella vicenda giudiziaria sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore di Trieste rapito, torturato e ucciso al Cairo tra fine gennaio e i primi di febbraio 2016. Il gup di Roma ha accolto la richiesta della Procura, decidendo di inviare gli atti del processo alla Consulta. Il giudice ha chiesto alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla questione relativa all’assenza degli imputati, quattro agenti dei servizi di di sicurezza egiziani.
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Terrorismo, fermato un minorenne bergamasco sostenitore dell’Isis
BERGAMO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha eseguito a Bergamo un fermo disposto dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Brescia e convalidato dal GIP del Tribunale per i Minorenni, nei confronti di un minore, italiano d’origine straniera, residente in provincia di Bergamo. E’ accusato di associazione con finalità di terrorismo, addestramento, apologia ed istigazione a delinquere aggravate.
Il monitoraggio del giovane da parte dei poliziotti della Digos di Bergamo e di Brescia e del Servizio per il Contrasto all’Estremismo e al Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, è iniziato a seguito del suo rapido processo di radicalizzazione violenta ed alla pubblicazione sui social di video di propaganda jihadista riconducibili all’ISIS: l’attività investigativa, svolta anche con i contribuiti del comparto Intelligence, e delle forze di polizia straniere, ha fatto emergere l’appartenenza del minore ad una rete di giovani internauti sostenitori del Daesh, presenti in diversi Paesi d’Europa e d’America, molti dei quali tratti in arresto nelle scorse settimane.
Le indagini hanno permesso di accertare che il giovane era pronto a passare all’azione elaborando il progetto di un attentato incendiario nella zona in cui vive; il minore è stato inoltre trovato in possesso di numerosissimi contenuti riconducibili allo Stato Islamico, tra cui video di esecuzioni e manuali relativi alle armi ed al confezionamento di ordigni, che diffondeva anche sulla rete, esortando gli altri giovani internauti a passare
all’azione.
– foto: da video Polizia
(ITALPRESS).










