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Cronaca

Studente ferisce professoressa a scuola nel milanese

MILANO (ITALPRESS) – Aggressione in una scuola ad Abbiategrasso
nel milanese. All’istituto IIS Alessandrini di via Einaudi uno studente ha ferito una professoressa con un’arma da taglio. E’ accaduto pochi minuti dopo l’ingresso degli studenti in classe. La donna ha riportato una ferita sulla testa, ma le sue condizioni non sono gravi ed è stata trasferita in codice giallo all’ospedale di Legnano. Il ragazzo, che aveva anche una pistola giocattolo, avrebbe anche intimato ai compagni di uscire dall’aula. All’arrivo dei Carabinieri non ha opposto resistenza lasciando la pistola sul banco. Il 16enneè stato trasferito al reparto di Neuropsichiatria dell’opsedale San Paolo.
“Mi recherò ad Abbiategrasso per esprimere la mia solidarietà alla docente aggredita e per lanciare un segnale che lo Stato, il Ministro dell’Istruzione e più in generale il Governo sono vicini a tutto il personale ella scuola” ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, oggi a Rho Fiera per un convegno sulle scienze della vita.
“Innanzitutto la notizia più importante: da quanto ci riferisce Areu la professoressa ferita non è in gravi condizioni. A lei la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e gli auguri di una pronta guarigione” ha detto il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana, con gli assessori regionali Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Romano La Russa (Sicurezza), commentano l’accaduto.

– foto: ufficio stampa Carabinieri

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Barca si ribalta nel Lago Maggiore, quattro morti

VARESE (ITALPRESS) – E’ di 4 morti il bilancio dell’imbarcazione che si è ribaltata nello specchio d’acqua tra Arona e Angera.
Ieri sera una squadra dei vigili del fuoco di Arona, insieme ai colleghi intervenuti da altri comandi è intervenuta per un soccorso ad un’imbarcazione a noleggio con a bordo 25 persone. In quel momento imperversava un forte temporale che ha messo in difficoltà la barca. All’arrivo sul posto la barca era affondata, alcuni occupanti erano stati salvati da imbarcazioni di passaggio. E’ intervenuto anche un elicottero con un soccorritore acquatico, il quale ha individuato un corpo a galla. Nella notte e stamane all’alba sono stati recuperati dai sub tre corpi e successivamente anche la quarta persona che risultava dispersa.

– foto: Ufficio stampa Vigili del Fuoco

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Frodi informatiche a istituti finanziari, 6 misure di custodia cautelare

ROMA (ITALPRESS) – La polizia ha eseguito sei misure di custodia cautelare, cinque tra Roma e provincia e una a Torino, in esecuzione di una ordinanza emessa dal Gip della Capitale per i reati di frode informatica, furto di identità digitale, riciclaggio e auto riciclaggio, per falso in atto pubblico e falsità materiale.
Le indagini del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale del Lazio coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma hanno consentito di individuare un’organizzazione composta da nove persone dedita alle frodi informatiche ai danni di istituti finanziari mediante la creazione di false identità virtuali e al riciclaggio di denaro.
Le indagini sono partite da una serie di episodi legati alla frode nota come Sim Swap (i truffatori subentrano nell’uso delle SIM telefoniche delle vittime, si impossessano dei codici dispositivi dell’home banking inviati alle utenze telefoniche e le utilizzano per svuotare i conti correnti).
Le perquisizioni a carico degli indagati, con l’esecuzione di una prima ordinanza di custodia cautelare, e l’analisi dei dispositivi sequestrati hanno consentito agli investigatori di ricostruire un complesso sistema di frodi informatiche agli istituti di credito, uno dei quali con un danno economico di circa 2.900.000 euro.
Sui conti correnti riferibili agli indagati sono transitate somme di denaro provento del reato per poi essere incassate o trasferite su conti correnti nelle disponibilità dei complici, in molti casi con rimesse di denaro all’estero.
L’organizzazione ha costituto società intestate a soggetti compiacenti intestando loro conti correnti bancari e postali, spesso utilizzando schede SIM telefoniche fittiziamente intestate a persone estranee ai fatti, per accedere ai servizi di home banking.
Si confezionavano poi accordi commerciali tra le società, con mandati di pagamento SEPA B2B, falsa documentazione creata per trarre in inganno gli istituti finanziari.
I mandati di pagamento spesso venivano depositati utilizzando l’inserimento on-line attraverso i portali web messi a disposizione degli istituti di credito ai propri clienti.
La documentazione depositata consentiva di fruire di un contocorrente sul quale veniva generato l’importo corrispondente ai mandati di pagamento depositati.
Non appena ricevuta la disponibilità della somma, e prima che l’istituto di credito potesse verificare la non genuinità della documentazione depositata, gli indagati si affrettavano a bonificare i fondi su conti correnti intestati ad altre società realizzate ad hoc per il perfezionamento della frode e il successivo trasferimento dei proventi illeciti su conti esteri.
Tra questi conti esteri, il conto svizzero intestato a una società estera operante nella compravendita di materiale sanitario, di cui risulta essere presidente uno dei principali indagati, sul cui conto corrente l’organizzazione criminale avrebbe riciclato circa 700.000 euro in attività finanziarie per l’acquisto di beni immobili.

– foto screenshot video Polizia di Stato –

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Scavi archeologici clandestini, arresti e perquisizioni in 5 regioni

TRANI (ITALPRESS) – Blitz dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale che – in collaborazione con il Ros di Roma, i militari dei Comandi dell’Arma territorialmente competenti e lo Squadrone eliportato “Cacciatori Puglia” – hanno eseguito in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio e Puglia 21 provvedimenti restrittivi e decine di perquisizioni: nel mirino persone appartenenti “ad uno strutturato sodalizio” ritenuto autore di numerosi scavi clandestini, ricettazione e illecita commercializzazione, in ambito nazionale e internazionale, di importantissimi reperti archeologici, di valore storico culturale inestimabile e commerciale ingente.
L’operazione, coordinata dalla Procura di Trani (BAT) e svolta dai carabinieri dell’Arte di Bari, ha complessivamente impegnato più di 300 militari dell’Arma.
L’ordinanza costituisce il risultato dell’indagine “Canusium”,
condotta dal Nucleo TPC di Bari, avviata nel 2022 a seguito
dell’individuazione, nell’agro di Canosa, di diversi scavi
clandestini. L’inchiesta, sviluppata e ampliata, anche sul piano
internazionale, a partire dallo scorso autunno, supportata da
attività tecniche, dinamiche e telematiche, ha consentito “di
individuare un’organizzazione criminale composta dal classico
repertorio strutturato di soggetti che compongono la filiera
tipica del fenomeno delinquenziale in danno dei beni culturali e
strutturata nel modo seguente: tombaroli, ricettatori di zona (1°
livello) e areali (2° livello), nonchè da trafficanti
internazionali”.
Il sodalizio, con basi operative nella provincia di BAT, con
diramazioni in Campania, Lazio e il resto della Puglia, aveva
avviato “un fiorente canale commerciale di monete archeologiche
che, frutto di scavi clandestini eseguiti in Puglia e Campania,
venivano poi cedute dai vari ricettatori ai diversi trafficanti
internazionali, i quali provvedevano a immetterle sul mercato
illecito globale, attraverso Case d’asta estere”.

– foto tratta da video Carabinieri TPC –
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Maltempo, nel ravennate precipita un elicottero impegnato nei soccorsi

RAVENNA (ITALPRESS) – Un elicottero è precipitato a Belricetto di Lugo, in provincia di Ravenna. I vigili del fuoco hanno soccorso quattro persone, tre illese e una ferita. L’elicottero era impegnato in un intervento di ripristino dei guasti alla linea elettrica provocati dal maltempo.
-foto vigili del fuoco-
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Maltempo, si aggrava il bilancio delle vittime in Emilia Romagna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Si aggrava il bilancio delle vittime del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna. Al momento si contano 14 morti, decine di dispersi e migliaia di sfollati. Tutti i fiumi della regione hanno tracimato. I Comuni allagati sono 24. Si stima che in 36 ore è caduta la pioggia che si registra normalmente in 6 mesi. Allagato anche il centro di Lugo, in provincia di Ravenna, per le esondazioni del Senio e del Santerno. Finita sott’acqua Faenza, parte di Cesena e Forlì, e alcuni quartieri di Bologna. Nelle Marche invece la situazione è in miglioramento in tutta la regione, anche se resta alta l’attenzione soprattutto nelle zone più a rischio di smottamenti. Fino alle 23.59 di venerdì 19 maggio è stata prorogata l’allerta meteo di colore giallo per la Romagna toscana. A Ravenna, scuole chiuse anche domani e sabato. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini ha detto che ci sono 280 frane attive in oltre 60 comuni, più di 400 strade distrutte o interrotte, e ha chiesto la governo la nomina urgente di un commissario straordinario per l’emergenza. Coldiretti stima che sono finite sott’acqua oltre 5mila aziende agricole. Intanto prosegue in tutta la regione l’impegno della task force messa in campo dall’Enel per ripristinare la rete elettrica: sono oltre 20mila per persone senza corrente.
Gli ospedali assicurano le attività grazie ai gruppi elettrogeni. Per quanto riguarda i trasporti la circolazione ferroviaria è ancora pesantemente rallentata, con treni cancellati o con forti ritardi. Intorno alle 15 è stato invece riaperto l’ultimo tratto dell’A14, nel tratto compreso tra il bivio con la Diramazione per Ravenna e Cesena Nord, dove il traffico al momento transita su una corsia per senso di marcia in entrambe le direzioni. Nelle due regioni colpite dal maltempo sono più di 900 i vigili del fuoco al lavoro con 300 automezzi. Mobilitato anche il Battaglione San Marco dell’esercito. Oltre 7000 le richieste di aiuto giunte al 112 della Legione carabinieri Emilia Romagna, che hanno eseguito 3mila interventi. In campo centinaia di pattuglie dei carabinieri anche per prevenire episodi di sciacallaggio nelle abitazioni evacuate. A Cervia, in provincia di Ravenna, il sindaco Massimo Medri, ha lanciato dai social un appello a chiunque volesse mettersi a disposizione come volontario, in vista del prolungarsi dell’emergenza anche per domani e sabato. A Bologna domani riaprono le scuole di ogni ordine e grado. A Ravenna resteranno chiuse fino a sabato. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha detto che proporrà nel Cdm di martedì prossimo la costituzione di un fondo specifico destinato a far fronte ai primi interventi a favore delle scuole che si trovano nelle aree colpite dall’alluvione, anche per consentire l’agibilità agli studenti.

– foto screenshot video Polizia di Stato –

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Maltempo, ancora allerta rossa in Emilia Romagna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Anche se oggi non sono previste forti precipitazioni è confermata l’allerta rossa per piene di fiumi e frane su tutta la Romagna, la pianura bolognese-modenese, le colline montane dell’Emilia centrale e bolognese. Allerta arancione su pianura e costa ferrarese. Le scuole restano chiuse.
Si temono ancora smottamenti e frane. Quella appena trascorsa è stata un’altra notte di soccorsi e paura. A Ravenna è stato chiesto ai residenti di alcune zone di salire ai piani alti delle abitazioni a causa di nuovi allagamenti.
Il bilancio dell’ondata di maltempo delle ultime ore è di 9 vittime in Emilia Romagna, di cui 7 in provincia di Forlì, una nel Ravennate e una a San Lazzaro, in provincia di Bologna. Oltre 10 mila le persone sfollate.
Continuano le operazioni della task force di Autostrade per l’Italia nelle aree colpite dall’emergenza maltempo, grazie al lavoro delle squadre e al miglioramento meteo dell’ultima fase, è stato possibile riaprire il tratto compreso tra Rimini Nord e Cesena Nord in direzione Bologna e il tratto compreso tra Forlì e Cesena Nord in direzione Ancona.
Restano chiusi al traffico questi tratti autostradali della A14 Bologna – Taranto: tra il bivio con la Diramazione di Ravenna e Forlì in direzione Ancona; tra Cesena Nord e Faenza in direzione Bologna.
Permane sulla A14 in direzione nord per i veicoli con massa complessiva superiore 7,5 tonnellate l’uscita obbligatoria ad Ancona Nord, per poi proseguire lungo la S.S. 76 in direzione Fabriano/Perugia.
Per gli utenti che, dal Nord sono diretti verso le regioni adriatiche del centro e sud Italia, si consiglia di percorrere la A14 fino alla Diramazione di Ravenna, prendere quindi la S.S. 16 “Adriatica” da cui raggiungere la E45 seguendo le indicazioni per Cesena, da cui rientrare in A14 alla stazione di Cesena Nord.
Percorso inverso per chi da Abruzzo, Molise e Puglia è diretto verso Bologna.

– foto Polizia di Stato –

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Maltempo, 9 vittime e oltre 10 mila sfollati in Emilia Romagna

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ROMA (ITALPRESS) – Salgono a 9 le vittime accertate finora in Emilia Romagna per il maltempo: sette in provincia di Forlì, una nel Ravennate, una a San Lazzaro, in provincia di Bologna. Oltre 10 mila le persone evacuate. “Una stima destinata a crescere”, ha detto Irene Priolo, vicepresidente della Regione e assessora alla Protezione civile. In tutta la regione è bloccato il traffico ferroviario regionale, mentre continua a funzionare il traffico sulle tratte Av e nazionali. Oltre 600 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso in Emilia Romagna, e 200 nelle Marche. Al lavoro anche gli alpini. In entrambe le regioni colpite emerge da un monitoraggio della Coldiretti che i danni alle attività agricole e alle infrastrutture rurali “sono incalcolabili”, con migliaia di ettari di terreni sott’acqua. Allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica anche per la giornata di domani in Emilia-Romagna, gialla per criticità costiera. Nelle Marche l’allerta per domani è arancione, e riguarderà la zona sud della regione; nella zona nord la situazione è in miglioramento. In Emilia Romagna si calcolano oltre 250 frane, di cui 120 particolarmente importanti in 48 comuni della regione. Nelle Marche, in provincia di Ancora, si registra a Serra San Quirico anche il crollo parziale di una parte delle Mura storiche. Scuole chiuse domani in tutti i Comuni dell’Unione romagna faentina. Scuole aperte a Rimini e Riccione, dopo due giorni di chiusura. Ancora scuole chiuse e invito alle aziende allo smart working invece a Bologna. Sul fronte della viabilità invece lungo l’A14 l’acqua ha raggiunto il piano viabile. Grazie al lavoro della task force di Autostrade per l’Italia, con oltre 100 uomini al lavoro e circa 50 mezzi impiegati, è stato riaperto il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro, e la Diramazione di Ravenna in entrambe le direzioni. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini incontrando i cronisti nella sede della Protezione civile a Bologna ha detto che “siamo di fronte a un altro terremoto”, paragonando la gravità del maltempo al grave evento sismico del 2012. “L’Emilia Romagna – ha aggiunto – è ferita ma si rialzerà”. “Vicinanza e solidarietà” è stata espressa al presidente della Regione dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha telefonato questa mattina al governatore. Martedì prossimo, alle ore 11, è in programma una riunione del Consiglio dei ministri sull’emergenza maltempo. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Giappone per partecipare ai lavori del G7, in un tweet ha scritto che “il governo è pronto ad intervenire per gli aiuti necessari”. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che stamane con il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, e i vertici del Dipartimento dei Vigili del fuoco, in elicottero ha sorvolato i territori colpiti dal maltempo, ha spiegato che “sicuramente un decreto legge per l’Emilia-Romagna è possibile”, aggiungendo che “un bilancio degli interventi da finanziare si potrà fare solo a emergenza superata”. Il ministro Musumeci ha detto che porterà in Cdm la proposta “di un’ulteriore risorsa a disposizione della regione Emilia Romagna di 20 milioni di euro, somma che si aggiunge ai primi 10 milioni deliberati il 4 maggio per far fronte alle prime necessarie spese” e “uno schema di delibera per estendere gli effetti dello stato di emergenza anche alla provincia di Rimini”. Solidarietà alle popolazioni colpite dal presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola: “Il Parlamento europeo è vicino ai cittadini italiani per l’alluvione che sta colpendo l’Emilia-Romagna e il centro Italia. Il mio pensiero va ai familiari delle vittime e ai dispersi. La presidente ringrazia la Protezione Civile e i Vigili del fuoco per loro impegno, loro sono un orgoglio europeo”. Annullato intanto il Gp di Formula 1 a Imola, in programma dal 19 al 21 maggio. L’ondata di maltempo non ferma invece il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, dove sono attesi 50mila persone. “Fridays for Future Italia” annuncia invece per venerdì prossimo una mobilitazione in tutta Italia. “Questa pioggia è crisi climatica. Non si tratta di una frase provocatoria, è scienza”, si legge in una nota del movimento globale per la crisi climatica e sociale.

(ITALPRESS).
-foto Vigili del Fuoco-