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Cronaca

Truffa sui bonus edilizi, sequestro per 1,7 miliardi e 21 indagati

NAPOLI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Napoli ed Avellino sta eseguendo un sequestro emesso dal G.I.P. del Tribunale di Avellino relativi a crediti d’imposta inesistenti. L’indagine ha permesso di identificare una articolata rete di persone che, nel corso degli ultimi mesi e su base quotidiana ha inviato all’Agenzia delle entrate un elevatissimo numero di comunicazioni di cessione connotate da svariati fattori di rischio, quali: – importi ingenti dei crediti ceduti (prevalentemente “Ecobonus” e “Bonus Facciate”). Gli sviluppi delle indagini hanno permesso di accertare un ammontare di crediti fittizi per circa 1,7 miliardi di euro, parte dei quali usati in compensazione.
Gli interventi edilizi dai quali sarebbero sorti i crediti (per un importo complessivo di lavori dichiarati di circa 2,8 miliardi di euro) erano riferibili a immobili inesistenti, con indicazione nelle comunicazioni di cessione, in oltre 2.000 casi, di comuni anch’essi inesistenti. Contestualmente al sequestro sono in corso perquisizioni nelle province di Napoli, Avellino, Salerno, Milano, Lodi, Torino, Pisa, Modena e Ferrara nei confronti di 21 persone indagate per associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato.

– foto: ufficio stampa Guardia di Finanza

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Un morto e un disperso per una valanga in Val d’Aosta

AOSTA (ITALPRESS) – C’è una vittima nella slavina del Canale dello Spagnolo. Il corpo senza vita di uno sciatore è stato individuato e portato a valle. Il medico ha constatato il decesso. Le operazioni di riconoscimento sono affidate al Sagf. Uno sciatore risulta ancora disperso. Le ricerche nella parte centrale del canale non sono possibili a causa del pericolo elevato che non consente operazioni in sicurezza. Si è operato un tentativo con un secondo elicottero, ma adesso le operazioni sono state sospese. In precedenza, due sciatori erano stati individuati in buone condizioni generali.

Foto: ufficio stampa Soccorso Alpino Valdostano

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Guerriglia a Napoli con i tifosi dell’Eintracht, in fiamme auto della polizia

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NAPOLI (ITALPRESS) – Scontri tra tifosi di Eintracht e Napoli in pieno centro nel capoluogo campano a poche ore dal via del match di Champions League. I tifosi dell’Eintracht, senza biglietto e in giro per le vie del centro storico del capoluogo partenopeo, sono stati affrontati dagli ultrà del Napoli che li hanno accerchiati e hanno cominciato a lanciare sassi. Negli scontri è stata data alle fiamme anche una macchina della polizia.

-foto Italpress –

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Nas, controlli alle mense scolastiche. Una su tre è irregolare

ROMA (ITALPRESS) – Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha realizzato una campagna di controlli a livello nazionale finalizzato alla verifica dei servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense presso gli istituti scolastici. L’esecuzione delle attività ispettive ha interessato 1.058 aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dagli asili nido fino agli istituti superiori, sia pubbliche che private. Tra le ditte controllate, 341 hanno evidenziato irregolarità, pari al 31%, accertando 482 violazioni penali e amministrative, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie per 240 mila euro, contestate a causa di violazioni nella gestione degli alimenti e nelle condizioni d’igiene nei locali di preparazione dei pasti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d’appalto, nella regolarità di impiego delle maestranze e relativo possesso di adeguata qualifica e preparazione professionale.E’ stata disposta la sospensione dell’attività o il sequestro di 9 aree cucina operanti all’interno delle mense scolastiche per rilevanti carenze igienico-sanitarie e strutturali, come la formazione di muffe. In un episodio, il Nas di Potenza ha scoperto un servizio igienico adibito a estemporaneo deposito stoviglie ed utensili da cucina. Sono state sequestrate anche oltre 700 kg di derrate alimentari (carni, formaggi, frutta e ortaggi, olio) riscontrati in assenza di tracciabilità, scaduti di validità e custoditi in ambienti inadeguati. Situazioni particolari hanno riguardato il deferimento all’Autorità giudiziaria di 22 gestori dei servizi-mensa ritenuti responsabili dei reati di frode ed inadempienze in pubbliche forniture, alla detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione ed inosservanze alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Gli accertamenti dei Nas hanno rilevato l’impiego di ingredienti di minore qualità rispetto a quella pattuita nei contratti di fornitura stipulati con i Comuni, come il Parmigiano Dop sostituito con altri formaggi, uova convenzionali anzichè da agricoltura biologica e prodotti congelati al posto di quelli freschi. E’ stata accertata anche l’assenza di uno degli ingredienti, come presso un istituto in provincia di Caserta, dove agli alunni è stato somministrato il piatto “pasta e patate” senza la presenza delle patate. La maggioranza delle infrazioni, pari all’ 85%, ha riguardato aspetti sanzionatori amministrativi come le carenze strutturali e impiantistiche dei locali impiegati alla preparazione dei pasti, la mancata attuazione dell’autocontrollo, della tracciabilità e della presenza di allergeni, elementi fondamentali per prevenire possibili episodi di intossicazione e reazioni allergiche, ancor più significativi nelle fasce sensibili delle utenze scolastiche.(ITALPRESS).

Photo credits: www.agenziafotogramma.it

Il Papa per i 10 anni di pontificato chiede la pace

ROMA (ITALPRESS) – “La prima parola che mi viene è che sembra ieri. Il tempo è ‘pressurosò, va di fretta. E quando tu vuoi cogliere l’oggi, è già ieri. Vivere così è un pò vivere una novità. Questi dieci anni sono stati così: una tensione, vivere in tensione”. Così Papa Francesco in “Popecast”, il podcast in cui si racconta per il decennale del suo pontificato.
Il momento più bello “l’incontro in piazza con i vecchi. I vecchi sono saggezza e mi aiutano tanto. Anche io sono vecchio, no?”, sottolinea. “Ma i vecchi sono come il buon vino che hanno quella storia stagionata. Il linguaggio con i vecchi a me rinnova, mi fanno più giovane non so perchè. Sono dei momenti belli, belli, belli”. Di momenti brutti “voglio fare una sintesi” ma “su uno stesso tema”, la guerra. Anche se non si aspettava di essere il Papa della terza guerra mondiale: “Non pensavo, ho visto che c’era la guerra mondiale ma dietro le guerre c’è l’industria delle armi, questo è diabolico. Mi fa soffrire vedere i morti, ragazzi – sia russi che ucraini, non mi interessa – che non tornano. E’ dura”, continua Francesco che alla domanda su cosa vorrebbe in regalo per i 10 anni del Pontificato non ha dubbi: “La pace, ci vuole la pace”. Da qui, tre parole che corrispondono ai “tre sogni del Papa” per la Chiesa, per il mondo e per chi il mondo lo governa, per l’umanità: “Tre parole mi vengono: fratellanza, pianto, sorriso. La fratellanza umana, siamo tutti fratelli, ricomporre la fratellanza e imparare a non aver paura di piangere e di sorridere. Quando una persona sa piangere e sa sorridere è una persona che ha i piedi sulla terra e lo sguardo sull’orizzonte del futuro. Una persona che si è dimenticata di piangere qualcosa già non funziona e se si è dimenticato il sorriso, peggio ancora”.
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-foto agenziafotogramma.it-

In tre mesi sbarcati in Italia oltre 17 mila migranti

ROMA (ITALPRESS) – Nei primi tre mesi del 2023 sono sbarcati in Italia 17.952 migranti. Lo riferisce il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno. Nello stesso periodo dello scorso anno gli sbarchi erano stati 5.976 mentre nei primi tre mesi del 2021 5.995. L’aumento percentuale, rispetto allo scorso anno, è del 194,3%.
In soli tre giorni, dall’8 al 10 marzo, sono sbarcate 2.954 persone.
Fino al 7 marzo 2023 i minori non accompagnati arrivati in Italia sono 1.965.

– foto Agenziafotogramma.it –

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Papa Francesco “Se la stanchezza mi annebbierà darò le dimissioni”

ROMA (ITALPRESS) – Papa Francesco non pensa alle dimissioni, ma spiega che lo spingerebbe a darle “una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose. La mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni”. In un’intervista a Rsi, la radiotelevisione svizzera di lingua italiana, anticipata dai quotidiani “La Repubblica”, “Corriere della Sera” e “La Stampa”, il Pontefice racconta i 10 anni di pontificato e sottolinea che “sono vecchio. Ho meno resistenza fisica, quella del ginocchio è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene”.
“Mi vergognavo un pò” ad andare in carrozzina, ammette. Da dieci anni non vive più a Buenos Aires. Di quel tempo gli manca “camminare, andare per la strada”. Ma sta bene a Roma, “una città unica”, seppure le preoccupazioni non mancano. Siamo “in una guerra mondiale”, dice. “E’ cominciata a pezzetti e adesso nessuno può dire che non è mondiale. Perchè le grandi potenze sono tutte invischiate. E il campo di battaglia è l’Ucraina. Lì lottano tutti”. Il Papa racconta che Putin sa che lui vorrebbe incontrarlo, “ma lì ci sono tutti gli interessi imperiali, non solo dell’impero russo, ma degli imperi di altre parti”.

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Terremoto vicino Perugia, seconda forte scossa avvertita in serata. Disposta chiusura scuole in molti comuni

ROMA (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 16.06 a 5 km a Est di Umbertide, in provincia di Perugia. Lo rileva Ingv. A seguito dell’evento sismico registrato questo pomeriggio, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Un’altra scossa di magnitudo 4.6 si è verificata in serata, alle 20.08. A questa ne sono seguite altre di minore intensità.
Disposta la chiusura delle scuole per precauzione in molti comuni dell’Umbria domani, venerdì, e sabato dopo il forte sisma registrato nella zona di Umbertide. Il comune di Perugia in serata ha emanato un’ordinanza. Stessa cosa a Bastia Umbra e Assisi, così come a Gubbio e Città di Castello ma anche in altri centri.
La Regione Umbria, in considerazione del susseguirsi delle scosse di terremoto nel territorio regionale, comunica che, “in via precauzionale e a tutela del personale, nella giornata di domani venerdì 10 marzo tutti gli uffici regionali rimarranno chiusi”.
Intanto, a Umbertide il Comune e la Protezione civile stanno allestendo posti letto per ospitare le persone che non se la sentono di dormire in casa questa notte. Saranno inoltre organizzati posti letto nella palestra della scuola primaria “Giuseppe di Vittorio”, nel centro storico.

-foto agenziafotogramma.it-
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