Home Cronaca Pagina 33

Cronaca

Immigrazione, naufragio nel Crotonese. Più di 60 le vittime, fermati tre scafisti

Più di sessanta vittime e 81 superstiti. E’ drammatico il bilancio del naufragio avvenuto nella notte, sulle coste joniche della Calabria. Al largo di Steccato di Cutro l’imbarcazione su cui si trovava un gruppo di migranti non avrebbe retto alla violenza delle onde, lasciando cadere in mare il carico di donne, uomini e bambini, quasi tutti provenienti da Afghanistan e Pakistan.

Il barcone di legno era partito da Izmir, in Turchia, quattro giorni fa ma giunto quasi a destinazione non avrebbe retto al forte vento di scirocco. Tra le vittime ci sono alcuni bambini, uno di questi neonato.

Al momento sono 48 i corpi privi di vita recuperati dai vigili del fuoco nella zona del naufragio; altri 2 a Botricello e 1 a Castro, in provincia di Catanzaro, dove erano stati trasportati dalla corrente. Altri 11 sono stati recuperati dagli altri soccorritori. Alle operazioni partecipano anche la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza.

Per i vigili del fuoco stanno operando sul posto squadre ordinarie, acquatiche e sommozzatori del Corpo nazionale, anche con imbarcazioni e moto d’acqua. Il presidio resterà attivo nella zona anche durante la notte, con una squadra di soccorritori acquatici pronti a intervenire. Nel frattempo la Procura di Crotone ha fermato tre presunti scafisti (un pakistano e due turchi), mentre per un quarto sono in corso le ricerche.

(ITALPRESS).

Photo Credits: xm2/Italpress

Tragedia di Crotone, Meloni “non speculare su questi morti”

ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime il suo profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini. E’ criminale mettere in mare una imbarcazione lunga appena 20 metri con ben 200 persone a bordo e con previsioni meteo avverse. E’ disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del ‘bigliettò da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro. Il Governo è impegnato a impedire le partenze, e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza. Si commenta da sè l’azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l’illusione di una immigrazione senza regole.”. Lo si legge in una nota della Presidenza del Consiglio. (ITALPRESS).

Photo credits: www.agenziafotogramma.it

Attacco hacker in Italia, rivendicazione di un collettivo filorusso

0

ROMA (ITALPRESS) – Una serie di siti di aziende e istituzioni italiane sono finite nel mirino degli hacker. Il collettivo filorusso NoName057 ha rivendicato l’attacco su Telegram. “Questo tipo di attacchi non nuovo mira al danneggiamento dei sistemi informatici – afferma Ricardo Croce vice questore aggiunto della Polizia di Stato a Rainews24 – Consiste nella saturazione dell’infrastruttura con un disservizo con il venir meno del servizio informatico. Per gli utenti il rischio è legato all’uso del servizio. La nostra azione è di suppprto per un celere recupero dell’attività della struttura informatica attaccata”.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Superenalotto, realizzata vincita record da oltre 371 milioni

0

MILANO (ITALPRESS) – E’ stato centrato il 6 al Superenalotto con vincita record da 371.287.058,70 euro. Questa la combinazione vincente: 1-38-47-52-56-66. Numero jolly: 72. Numero Superstar: 23. La vincita è stata realizzata grazie ad un sistema a caratura giocato attraverso la bacheca dei sistemi di Sisal. Le 90 quote da 5 euro ciascuna sono state acquistate dalle ricevitorie Sisal e poi proposte ai propri giocatori. Il 6 al Superenalotto arriva dopo quasi due anni di attesa: l’ultimo risale infatti al 22 maggio 2021, quando furono vinti 156 milioni di euro a Montappone (Fermo). Saranno dunque 90 fortunati a dividersi l’intero bottino, portando a casa poco più di 4 milioni di euro. Il jackpot per il “6” riparte adesso da 54.700.000,00 euro.

-foto Image –

(ITALPRESS).

Cospito trasferito in ospedale a Milano. Scontri fra anarchici e forze dell’ordine, sei agenti feriti

0

ROMA (ITALPRESS) – Su indicazione dei sanitari, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha disposto oggi il trasferimento – in via precauzionale – del detenuto Alfredo Cospito dal carcere milanese di Opera all’ospedale San Paolo. Dalle 18.39, Cospito si trova in una delle camere riservate ai detenuti in regime di 41bis. Lo rende noto il ministero della Giustizia, che sottolinea: “La salute di ogni detenuto costituisce priorità assoluta”. Intanto a Milano si sono verificati scontri tra la polizia e gli anarchici in corteo per manifestare a sostegno di Cospito e contro il regime di 41 bis. Circa 400 i partecipanti.
I manifestanti, provenienti anche da altre città, si sono radunati attorno alle 16 in piazza XXIV maggio e hanno cercato di spostarsi lungo via Sabotino, danneggiando lungo il percorso le vetrine di alcuni negozi e di una banca vicino a viale Bligny. I dimostranti hanno anche acceso fumogeni e lanciato gavettoni contro i giornalisti che seguivano il corteo, mostrandosi fortemente ostili. Le forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale) intervenute più volte per arginare il corteo. Scontri violenti tra le parti, mentre è proseguito il lancio di oggetti contro gli agenti e danni alle vetture parcheggiate. Il corteo è terminato dopo le 19, undici persone sono state condotte in questura. Sei poliziotti del Reparto Mobile sono rimasti feriti e si sono dovuti recare in ospedale per essere medicati.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Uomo uccide due donne e si suicida nel Catanese

CATANIA (ITALPRESS) – Duplice femminicidio a Riposto, in provincia di Catania, dove due donne sono state uccise a distanza di poco tempo e in luoghi limitrofi da quella che secondo gli inquirenti sembra essere l’azione di un’unica persona. Il sospetto killer delle due donne si è poi suicidato davanti alla caserma dei carabinieri nella cittadina del Catanese.
La prima vittima, di 48 anni, è stata ritrovata priva di vita all’interno di un’auto, un’altra donna di 50 anni in via Roma. riversa sul marciapiede, ferita gravemente a colpi di pistola ma non ancora deceduta, a pochi passi dalla sua vettura. Anche lei è morta pochi minuti dopo. A occuparsi delle indagini i carabinieri, che stanno ricostruendo i rapporti tra il presunto killer suicida e le due donne. L’ipotesi è quella che entrambi i delitti si possano attribuire all’uomo che si è tolto la vita. Ancora da confermare, tra l’altro, se le due vittime si conoscessero tra loro.
Secondo quanto riferito dall’Arma, il presunto killer delle due donne era detenuto e si trovava fuori dal carcere da una settimana per un permesso straordinario.

– Foto ufficio stampa Carabinieri Catania –

(ITALPRESS).

Sanremo, pacco bomba vicino all’Ariston

0

SANREMO (ITALPRESS) – Un pacco bomba è stato ritrovato a 500 metri dall’Ariston in una stradina privata di via Fiume, a Sanremo, in una borsa abbandonata lasciata sopra un motorino di un finanziere. Intervenuti artificieri e polizia di Stato. Messa in sicurezza l’area.
-foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

‘Ndrangheta, catturato a Bali il latitante Antonio Strangio

ROMA (ITALPRESS) – A poche ore dalla cattura in Francia di Edgardo Greco, è stato catturato a Bali il latitante di ‘Ndrangheta, Antonio Strangio. Il ricercato è stato fermato presso il Bali Ngurah Rai International Airport, in Indonesia. Ad arrestarlo gli agenti della polizia della rinomata località turistica. Colpito dalla “Red Notice” Interpol (l’avviso di cattura internazionale per i soggetti ricercati in tutto il mondo, ndr), Antonio Strangio, 32enne, legato alla omonima ‘ndrina di San Luca (RC) e nota anche come “Janchi”, era ricercato per produzione e traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso, nell’ambito dell’operazione denominata “Eclissi 2”, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e condotta dal Reparto Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.
L’indagine, naturale prosecuzione della più complessa “Operazione Eclissi”, aveva portato, nel luglio 2015, all’esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti a cosche della ‘Ndrangheta del vibonese e del reggino (legati al clan Bellocco), mentre lui si era reso latitante nel 2016 scappando in Australia da dove essendo stato naturalizzato cittadino australiano, non poteva essere estradato.
I Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, supportati dall’Unità I-Can (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) e dall’Esperto per la Sicurezza italiana a Canberra, non hanno mai mollato la presa sul latitante e al primo passo falso l’hanno catturato e con la collaborazione di Interpol Indonesia è stato, infatti, fermato a Bali, appena uscito dal paese australiano.

Foto: Carabinieri Reggio Calabria

(ITALPRESS).