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Nuovo record per il jackpot del Superenalotto, vale 306,4 milioni

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MILANO (ITALPRESS) – Abbassati i riflettori sulla vincita più alta di sempre al mondo, assegnata ad Altadena in California con il Powerball, il SuperEnalotto conquista il primato mondiale dei montepremi in palio con un Jackpot a disposizione per l’estrazione di sabato 12 novembre pari a 306,4 milioni di euro.
Si tratta del più alto montepremi nella storia del SuperEnalotto che si appresta a festeggiare i suoi 25 anni il prossimo 3 dicembre. Il Jackpot in palio, se non assegnato, secondo le stime resterà al primo posto del podio mondiale, fino all’inizio di dicembre.
“Se da un lato resta invariato il desiderio di vincere la cifra più alta a disposizione al mondo che permette di realizzare il “grande sogno”, dall’altro lato c’è anche la voglia di regalarsi piccole gratificazioni, quelle che ci permettono di sorridere e pensare ai piccoli gesti per noi e per gli altri – sottolinea Sisal in una nota -. Piccole vincite, come quelle che si realizzano grazie a WinBox, l’innovazione di SuperEnalotto che mette in palio premi addizionali, mantenendo centrale il sogno del Jackpot, offrendo nuove possibilità di vincita a parità di costo, per continuare a portare un sorriso nella vita degli italiani”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Ocean Viking a Tolone ma la Francia fa la voce grossa

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La Ocean Viking, la nave di Sos Méditerranée con 230 migranti a bordo, è arrivata questa mattina nel porto di Tolone nella base navale militare. I migranti verranno sottoposti a visita medica e poi le autorità francesi avvieranno le procedure per la presentazione delle domande di asilo. Secondo il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, un’ottantina di migranti potrebbero già in giornata essere affidati alla Germania, che si è accordata con la Francia per farsene carico. In particolare, nove paesi europei si sono impegnati ad accogliere i due terzi dei migranti. Tra questi Croazia, Romania, Bulgaria, Lituania, Malta, Portogallo, Lussemburgo e Irlanda. Darmanin ha anche eso noto che i rifugiati che saranno accolti saranno quelli “compatibili con la richiesta di asilo”, ribadendo che “coloro che non potranno ottenere l’asilo ripartiranno direttamente verso il loro paese di origine”. Già ieri sera il ministro francese aveva tuonato: “A seguito dell’accoglienza della nave Ocean Viking in Francia dopo il rifiuto italiano, è chiaro che ci saranno conseguenze estremamente gravi per le nostre relazioni bilaterali”. Inoltre “la Francia adotterà, nelle prossime ore, misure di rafforzamento dei controlli alle nostre frontiere interne con l’Italia. Il rafforzamento delle nostre frontiere mostrerà che, sfortunatamente, possiamo impedire un certo numeri di passaggi dalla frontiera italiana”. Darmanin, ha deplorato il comportamento “inaccettabile” dell’Italia, che non ha fatto attraccare in uno dei suoi porti la Ocean Viking con i suoi migranti a bordo, quando “era, senza alcun dubbio, nell’area di ricerca e soccorso italiana”. (ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Sull’immigrazione è braccio di ferro tra le Ong ed il Governo

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Sull’immigrazione è braccio di ferro tra le Ong ed il Governo.
Sono sbarcati a Catania 144 migranti giunti ieri sera a bordo della nave umanitaria Humanity 1 battente bandiera tedesca. Sulla nave sono rimaste 35 persone, “uomini adulti, senza problemi medici, “che le autorità italiane sembra non vogliano lasciar sbarcare”, fa sapere la Ong che chiede “lo sbarco di tutti”.
Il comandante della Humanity 1 ha però deciso che non farà ripartire la nave Ong, opponendo il diritto internazionale alla richiesta delle autorità italiane.
“Non posso lasciare il porto di Catania, dobbiamo trovare una soluzione qui. Sarebbe contro le leggi andare via con i sopravvissuti, come mi ha spiegato il mio legale. I naufraghi rimasti a bordo sono in uno stato depressivo e di apatia, siamo profondamente preoccupati per la loro salute mentale. E’ difficile riuscire a spiegare loro quello che sta succedendo ed e’ qualcosa che io stesso non riesco a capire perchè è contro le leggi”, spiega Joachim Ebeling, comandante della Humanity 1. Intanto, Sos Humanity ha reso noto che avanzerà ricorso al Tar del Lazio contro i provvedimenti del governo in relazione alle operazioni in corso a Catania.

Dal Viminale si fa sapere che, dalla nave Humanity 1, sono stati fatti scendere tutti i migranti che versavano in condizioni emergenziali (nuclei familiari, donne e minori) e in precarie condizioni sanitarie accertate dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera – Usmaf. Sono scesi complessivamente 144 migranti, di cui 102 minori (100 non accompagnati). L’unico nucleo familiare è composto da due minori e uno zio. Tutti i migranti scesi dalla nave, dopo le operazioni di prima assistenza e identificazione sono stati trasferiti nei centri di accoglienza. I 35 migranti rimasti a bordo della nave hanno ricevuto pasti caldi.

Ed, intanto, anche la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, che ha soccorso e tratto in salvo 572 naufraghi, è giunta nel porto di Catania perchè vengano valutati “casi di vulnerabilità a bordo”. Dalla nave sono scesi donne e bambini. Complessivamente sono sbarcate 357 persone, rende noto l’ong Medici Senza Frontiere, sottolineando che restano a bordo 215 persone e le operazioni di sbarco si sono concluse.

Notizia confermata dal Viminale, che fa sapere che “si sono concluse le operazioni di sbarco dei migranti sulla nave Geo Barents. Sono stati fatti scendere tutti i migranti che versavano in condizioni emergenziali (nuclei familiari, donne e minori) e in precarie condizioni sanitarie accertate dall’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera – Usmaf. Si tratta complessivamente di 357 migranti, di cui 56 minori non accompagnati, 3 donne e 41 componenti di nuclei familiari. Per tutti i migranti scesi dalla nave sono in corso le operazioni di prima assistenza e identificazione. Sono rimasti sulla nave 215 migranti ai quali sono stati forniti pasti caldi”.

Al largo delle coste catanesi si trovano altre due navi: la Rise Above, piccola imbarcazione di Mission life line che batte bandiera tedesca, e la Ocean Viking di Sos Mediterranee di bandiera norvegese. Entrambe hanno ricevuto notifica del decreto interministeriale e saranno le prossime ad avvicinarsi alla costa per un attracco senza sbarco, se non selettivo.
foto ufficio stampa Medici Senza Frontiere
(ITALPRESS).

Elicottero caduto a Foggia, morte le 7 persone a bordo

FOGGIA (ITALPRESS) – È stato ritrovato l’elicottero disperso in provincia di Foggia in servizio sulla rotta tra il capoluogo e le Isole Tremiti. Sette le persone a bordo, tutte decedute. “Ho lasciato il corteo della pace per stare vicino a tutte quelle persone che in questo momento stanno vivendo momenti di angoscia molto profonda e a coloro che hanno effettuato le ricerche e che dovranno gestire questa fase molto dolorosa e complessa dal punto di vista umano. È un momento terribile che ci lascia sgomenti”, ha scritto su facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
-foto vigili del fuoco –
(ITALPRESS)

Controlli Nas sulla Listeria, chiuse 23 aziende in tutta Italia

ROMA (ITALPRESS) – Quattordici tonnellate di alimenti sotto sequestro e 23 aziende chiuse. E’ l’esito dei controlli effettuati in tutta Italia dai Nas, di concerto con il ministero della Salute, a seguito dei recenti episodi di intossicazione da Listeria connessi con il consumo di alimenti crudi o a ridotta cottura. Sono state ispezionate 1.095 aziende di lavorazione e trasformazione di alimenti maggiormente esposti alla contaminazione dal batterio (wurstel, insaccati con stagionatura breve e prodotti simili), di prodotti caseari a limitata maturazione, nonchè di gastronomia con farcitura fresca (tramezzini, panini), confezionati per la fornitura alla Grande Distribuzione Organizzata e alle ditte di gestione dei distributori automatici.
I carabinieri Nas hanno accertato irregolarità in 335 strutture (pari al 30% circa degli obiettivi controllati), a seguito delle quali sono state segnalate all’Autorità giudiziaria e sanitaria 310 operatori di settore, contestando 541 violazioni penali e amministrative, per un valore di oltre 365mila euro.
Tra le criticità, sottolineano i militari, “è stato rilevato l’uso di materie prime scadute di validità e in cattivo stato di conservazione e, con particolare frequenza, la mancata applicazione delle procedure preventive di autocontrollo e tracciabilità degli alimenti, elementi essenziali per individuare e contenere possibili casi di intossicazione causati dal consumo di alimenti nocivi o pericolosi”.
I blitz hanno consentito di rinvenire e sequestrare 14 tonnellate di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 327.000 euro, e di eseguire provvedimenti di chiusura / sospensione nei confronti di 23 imprese produttive e commerciali, il cui valore economico ammonta a oltre 7 milioni di euro.
Nello specifico, i carabinieri del NAS di Palermo hanno rilevato un campione di formaggio fresco contenere valori elevati di Listeria, a seguito del quale sono stati disposti il fermo preventivo di 945 kg di prodotti caseari e la sospensione dell’attività fino a ripristino delle condizioni igieniche adeguate.
Inoltre, lo stesso Nas siciliano ha individuato anche due laboratori di analisi privati risultati non autorizzati, presso i quali venivano redatti falsi referti attestanti parametri analitici e microbiologici non veritieri in quanto basati su analisi di fatto mai eseguite.
Altre situazioni particolari. Nel corso di un’attività ispettiva svolta presso un’industria di salumi della provincia di Modena, il Nas di Parma ha sequestrato 7.000 kg di prodotti carnei (semilavorati e tranci di carne suina e bovina), rinvenuti invasi da ghiaccio e brina gelificata a causa del malfunzionamento del sistema di refrigerazione, rilevando al contempo carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di muffe sulle pareti dei locali destinati allo scarico merci, con potenziale rischio di contaminazione degli alimenti.
Durante un’ispezione in un’industria di lavorazione carni, il Nas Bari ha sequestrato 1.800 kg di prodotti carnei (a base suina e bovina), rinvenuti privi di etichettatura e di indicazioni utili a garantirne la tracciabilità; Nas di Salerno e Catania hanno sequestrato, presso due caseifici, 3.700 kg di prodotti lattiero-caseari, in procinto di essere commercializzati, poichè provvisti di documentazione attestante la rintracciabilità.
Il Nas di Genova ha chiuso un laboratorio di preparazione gastronomica della provincia di Savona, attivato in assenza di autorizzazione sanitaria, priva del manuale di autocontrollo (HACCP) e interessata da gravi carenze igienico sanitarie. Ancora, il Nas di Ragusa ha eseguito la chiusura di un salumificio per precarie condizioni igieniche e per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo imposte dalla normativa, sequestrando contestualmente 529 kg di salumi già confezionati, in parte sprovvisti di elementi utili alla tracciabilità ed in parte scaduti di validità; infine, il Nas di Napoli ha sospeso un’attività di sezionamento e commercio all’ingrosso di carni avicole della provincia di Napoli, con immediata chiusura dell’intero impianto sprovvisto del “Bollo CE” e di riconoscimento produttivo.

– foto ufficio stampa carabinieri Nas –
(ITALPRESS).

Carabiniere uccide il suo comandante nel Comasco, arrestato

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COMO (ITALPRESS) – Notte di negoziazione ad Asso, in provincia di Como dopo che ieri un carabiniere ha sparato contro il suo comandante e poi si è barricato all’interno della caserma.
Un team del GIS ha effettuato l’intervento, con un’unità cinofila d’assalto, bloccando e disarmando il Brigadiere, il quale, prima di essere avvicinato, alla vista del cane, è riuscito a esplodere un colpo, ferendo in maniera non grave, al ginocchio, un operatore del GIS, subito soccorso dai sanitari già presenti sul posto. Morto il luogotenente Doriano Furceri, comandante della stazione. Il Brigadiere era stato riammesso in servizio a seguito del giudizio di una Commissione Medico Ospedaliera, ente sanitario esterno all’Arma, e dopo una copiosa documentazione medico sanitaria di una struttura Ospedaliera pubblica” precisano i Carabinieri.
“I tragici accadimenti avvenuti all’interno della Stazione Carabinieri di Asso in provincia di Como addolorano profondamente tutta l’Arma”. Lo scrive il Comandante Generale Teo Luzi che a nome di tutti i Carabinieri, si stringe attorno alla famiglia della vittima, garantendo la “massima trasparenza nell’accertamento dei fatti”.
(ITALPRESS).

Accoltellamento in un centro commerciale ad Assago. Un morto, tra i feriti il calciatore del Monza Pablo Marì

ASSAGO (MILANO) (ITALPRESS) – Un uomo di 46 anni, dopo essersi impossessato di un coltello dagli espositori del supermercato Carrefour all’interno del “Milanofiori” di Assago, in provincia di Milano, ha accoltellato cinque persone. Una di queste, un dipendente 47enne boliviano di Carrefour, è deceduta poco dopo il ricovero. Tra i feriti, anche il difensore spagnolo del Monza Pablo Marì. L’aggressore è stato poi bloccato da alcuni clienti e consegnato ai carabinieri di Corsico che erano subito intervenuti. Al momento, fanno sapere gli inquirenti, si esclude una matrice fondamentalista e la posizione del 46enne, verosimilmente affetto da disturbi psichici, è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Pablo Marì è stato ricoverato al “Niguarda” di Milano dove è arrivato in elisoccorso e ricoverato in codice rosso. A fargli visita l’ad del Monza Adriano Galliani e il tecnico Raffaele Palladino. “Il giocatore ha avuto una ferita abbastanza profonda sulla schiena, penetrante, ma non ha toccato organi vitali: non è in pericolo di vita” la dichiarazione di Adriano Galliani, ai microfoni di “Tg2 Post”, che rassicura tutti sulle condizioni del difensore. “Mi dicono che dovrebbe riprendersi abbastanza rapidamente – ha aggiunto l’ad dei brianzoli – Ha dei muscoli lesionati, delle lesioni ma è cosciente e gli stanno dando dei punti”.

“E’ veramente inconcepibile, io sono affranto per questo accoltellamento di persone innocenti – afferma all’Italpress Graziano Musella, presidente del consiglio comunale di Assago – Ci troviamo di fronte a un’escalation di violenza sulla quale bisognerà ragionare. Serve anche una riflessione sulla sicurezza”.

“Una serata amara quella di oggi per la Lombardia per quanto accaduto al Centro Commerciale Milanofiori di Assago – afferma il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – L’abbraccio forte di tutti lombardi giunga alla famiglia del dipendente del supermercato che purtroppo ha perso la vita in seguito alle ferite inflittegli durante l’agguato”. “Sto seguendo costantemente gli aggiornamenti sulle condizioni degli altri feriti – prosegue Fontana – che fortunatamente non sembrano in pericolo di vita. Mi auguro che gli inquirenti facciano rapidamente luce su quanto accaduto. Ringrazio tutti coloro, dipendenti, clienti, Forze dell’ordine e sanitari che sono intervenuti per bloccare l’aggressore”.

Christophe Rabatel, CEO Carrefour Italia, sottolinea che “siamo profondamente addolorati nell’apprendere del decesso di un nostro dipendente in seguito all’aggressione verificatasi oggi nell’Ipermercato Carrefour di Assago. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia, con cui siamo in contatto per esprimere il nostro cordoglio. Siamo vicini alle famiglie delle altre vittime coinvolte. Da parte nostra siamo a completa disposizione delle autorità competenti e faremo tutto quanto sia nelle nostre facoltà per permettere loro di svolgere il loro lavoro e ricostruire la dinamica dell’accaduto. Episodi del genere non dovrebbero mai verificarsi in assoluto, soprattutto durante lo svolgimento del proprio lavoro”.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso “vicinanza ai parenti della persona colpita e alle persone ferite che stanno soffrendo”. Bisogna fare in modo, ha sottolineato ai microfoni di “Dritto e rovescio”, su Rete 4, che episodi del genere siano “ridotti al minimo” con “una prevenzione che deve diventare ogni giorno più forte”.

– foto agenziafotogramma.it –
– foto LivePhotoSport (Pablo Marì) –
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Esplosione in una palazzina a Lucca, due vittime

LUCCA (ITALPRESS) – A Lucca, un’esplosione, quasi certamente causata da una fuga di gas, ha interessato una palazzina nella frazione di Torre. Sono due le vittime. Tra i feriti anche una donna incinta. Nell’esplosione è rimasto coinvolto anche un camioncino a bordo del quale c’erano due persone che sono state accompagnate in ambulanza al pronto soccorso, uno per trauma cranico, l’altro per escoriazioni.

-foto vigili del fuoco-
(ITALPRESS).