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Cronaca

Coronavirus, 19.978 nuovi casi e 483 decessi in 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Sono 19.978 i nuovi casi di Coronavirus in Italia, secondo i dati del ministero della Salute – Istituto Superiore di Sanità a fronte di 172.119 tamponi effettuati su un totale di 27.751.635 da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati 483 i decessi per un totale di 78.394 vittime.
Con quelli di oggi diventano 2.257.866 i casi totali di Covid in Italia. Attualmente i positivi sono 572.842 di cui 546.989 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 23.260 di cui 2.593 in terapia intensiva.
I dimessi/guariti sono 1.606.630 con un incremento di 17.040 nelle ultime 24 ore. La regione con il maggior numero di nuovi casi è il Veneto (3.100) seguita da Lombardia (2.506), Sicilia (1.839), Emilia-Romagna (1.790) e Lazio (1.543).
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Lotteria Italia, il primo premio da 5 milioni di euro va a Pesaro

ROMA (ITALPRESS) – I 5 milioni di euro del primo premio della Lotteria Italia 2020 approdano nelle Marche. Il biglietto vincente è serie E409084, venduto a Pesaro. L’annuncio al termine dello speciale dei “Soliti Ignoti”, su Rai1, la trasmissione associata alla lotteria.
Il secondo premio da 2 milioni di euro va al biglietto G162904, venduto a Prizzi (Palermo). Il terzo premio da 1 milione di euro al biglietto A066635, venduto a Gallicano nel Lazio (Roma).
Al biglietto D114310, venduto ad Altavilla Irpina (Avellino), va il premio da 500 mila euro, infine il biglietto A211417, venduto a Cavarzere (Venezia) si aggiudica il premio da 250 mila euro.
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Coronavirus, 10.800 casi e 348 vittime in 24 ore

ROMA (ITALPRESS) – Scendono i casi, ora a quota 10.800, ma anche il numero di tamponi effettuati a 77.993 contro gli oltre 103 mila fatti nella giornata di ieri. I morti sono 348 e i ricoverati in terapia intensiva calano di 4 unità rispetto a 24 ore fa. Un balzo in avanti invece per i ricoverati non in area critica, che ora sono +242. Questo il bollettino Covid odierno diffuso dal ministero della Salute. Il rapporto casi-tamponi non si discosta da ieri ed è sempre intorno al 13,8%. Il Veneto con 1.682 positivi in più rispetto a ieri, si conferma la regione con il più alto numero di nuovi casi di Covid, seguita dall’Emilia Romagna con 1.600 casi. Numeri più bassi rispetto alle ultime 24 ore, ma che comunque non fanno scendere la soglia di allerta per questi territori che registrano una situazione difficile sia sul fronte dei ricoveri che dei decessi. Per quanto riguarda l’isolamento domiciliare, rispetto alle ultime 24 ore sono scese di 5.994 le persone in regime di quarantena.
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Coronavirus, Brusaferro “Non è il momento di rilassarsi”

ROMA (ITALPRESS) – “Non è il momento di rilassarsi. Tutti i dati mostrano che l’epidemia non è finita, è ancora in una fase molto pericolosa. Abbiamo però imboccato la strada per controllarla grazie ai vaccini”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. Poi, aggiunge: “L’andamento dell’Rt, che indica la velocità di riproduzione del virus, sta di nuovo risalendo e il numero dei nuovi positivi rimane elevato. Vediamo inoltre che lo stesso avviene negli altri Paesi europei dove le curve sono in crescita e questo mal comune deve metterci in guardia. Non possiamo illuderci di starne fuori. Dunque la situazione generale richiede grande attenzione”. Con l’arrivo del vaccino, comunque, Brusaferro richiama ancora alla prudenza: “Il vaccino è un segnale positivo di grande speranza, però per i prossimi mesi dovremo continuare a mantenere uno stretto controllo dei comportamenti individuali e sociali. Il ragionamento ‘vabbè, ora c’è il vaccino e allora posso riprendere a fare come primà non è corretto. Al contrario, pensarla così finisce per favorire la circolazione del virus”. Infatti ricorda che “i dati sull’impatto dell’epidemia relativi a questo periodo, li vedremo a metà gennaio. Oggi i numeri quotidiani e l’incidenza sono ancora superiori ai 50 nuovi casi per 100.000 abitanti nei sette giorni, e il margine di resilienza del sistema sanitario è risicato. Quindi non è possibile fare a meno di misure di mitigazione”.
Sulla riapertura delle scuole, Brusaferro chiosa: “Va salvaguardata per il suo valore educativo e sociale. All’interno del sistema scolastico i protocolli adottati sono rigorosi, ma bisogna tener conto che i rischi sono legati anche a tutto ciò che ruota attorno a questo mondo. Le scelte future non potranno prescindere dalla limitata resilienza del nostro sistema sanitario”.
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Botti di Capodanno, 13enne muore ad Asti. Donna ferita da proiettile a Napoli

Dramma nella notte di Capodanno ad Asti. In via Guerra un tredicenne, presumibilmente per l’esplosione di un fuoco d’artificio, ha subito gravi lesioni all’addome. Il ragazzo è morto nella notte dopo il suo trasferimento all’ospedale di Asti. I carabinieri di Asti, coordinati dalla locale Procura, stanno svolgendo indagini sull’accaduto.
A Napoli otto i feriti per i botti, tre nel capoluogo e cinque nell’hinterland. Tra questi c’è una donna colpita alla testa da un proiettile vagante, esploso durante gli spari dei botti dopo la mezzanotte.
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Coronavirus, nuova crescita dei contagi ma decessi in calo

ROMA (ITALPRESS) – Tornano a crescere in modo più marcato i casi di coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore si registrano 16.202 nuovi contagi contro gli 11.212 registrati ieri.
Da segnalare anche l’incremento dei tamponi, oggi a quota 169.045, che determina un rapporto tamponi/positivi in leggera crescita rispetto a ieri attestandosi al 9,5%. Calano i morti: sono infatti 575 i decessi, rispetto ai 659 registrati ieri.
E’ quanto emerge dai dati del bollettino del ministero della Salute. In flessione gli attualmente positivi a quota 564.395 (-4.333). In 538.301 si trovano in isolamento domiciliare.
I guariti nelle ultime 24 ore sono 19.960. Sul fronte ospedaliero anche oggi si evidenzia un nuovo calo dei ricoveri anche se più contenuto rispetto agli ultimi giorni: i pazienti ricoverati sono 23.566, in flessione di 96. Meno significativa la riduzione dei degenti ospitati nelle terapie intensive, 2.528 con un saldo complessivo in discesa di 21 unità. Si registrano comunque meno nuovi ingressi nelle rianimazioni, 175 (ieri erano stati 256). Intanto la regione Campania fa sapere di non avere i dati sui nuovi ingressi nelle terapie intensive. La regione con il maggiore numero di nuovi contagiati risulta essere anche oggi il Veneto (2.986), seguita da Lombardia (1.673) ed Emilia-Romagna (1.427).
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Covid, 11.212 nuovi casi. Il rapporto contagi/tamponi scende all’8,7%

ROMA (ITALPRESS) – Sono in aumento, rispetto a ieri, i casi di Coronavirus in Italia. Sono 11.212 i nuovi contagi a fronte degli 8.885 registrati lunedì. Crescono anche i morti: 659 contro i 445 delle 24 ore precedenti. E’ quanto emerge dai dati del consueto bollettino emesso dal ministero della Salute. Un aumento dei casi dovuto anche all’incremento dei tamponi effettuati: 128.740.
Il rapporto contagi/tamponi scende all’8,7%. Si registrano anche 17.044 guariti, mentre gli attualmente positivi scendono di 6.493 unità toccando quota 568.728. Prosegue il trend in calo dei ricoveri, 270 pazienti in meno e che porta il numero dei degenti a 23.662. Lieve calo pure per le terapie intensive, 2.549 i ricoverati con un saldo in flessione di 16, ma bisogna registrare 256 nuovi ingressi (ieri erano stati 167). In isolamento domiciliare si trovano in 542.517. Sul fronte dei contagi nelle singole regioni, il Veneto si conferma la regione con più nuovi positivi (2.655), seguita da Lazio (1.218) e Sicilia (995). La regione con meno contagi è il Molise con 7 casi, mentre la Valle d’Aosta dopo un riconteggio ha sottratto 12 morti segnati precedentemente. Dal Veneto si fa sapere che l’alto numero dei decessi di oggi è da imputare a problemi nell’inserimento dei dati nei giorni scorsi. Infine la Regione Campania oggi non è riuscita a dare il numero sugli ingressi quotidiani in terapia intensiva.
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Scossa di magnitudo 4.4 vicino Verona

ROMA (ITALPRESS) – Tre scosse di terremoto sono state registrate dai sismografi dell’Istituto di geofisica e vulcanologia in provincia di Verona, tra le 14.02 e le 15.36 di oggi, con epicentro nella zona di Salizzole. L’ultima scossa è stata anche la più forte: magnitudo 4.4. Gli altri due terremoti sono stati invece di magnitudo 3.4 e 2.8, rispettivamente alle ore 14,02 e 14,44.
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