Home Cronaca Pagina 82

Cronaca

Covid, 192 nuovi casi in Italia. Sette i decessi

0

Fino a oggi, il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 241.611, con un incremento rispetto al 4 luglio di 192 nuovi casi. Lo rende noto il ministero della Salute. Il numero totale di attualmente positivi è di 14.642, con una crescita di 21 assistiti rispetto al 4 luglio. Tra gli attualmente positivi, 74 sono in cura presso le terapie intensive, con un incremento di 3 pazienti rispetto al 4 luglio.

945 persone sono ricoverate con sintomi, con un incremento di 5 pazienti rispetto al 4 luglio. 13.623 persone sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al 4 luglio i nuovi decessi sono 7 e portano il totale a 34.861.

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 192.108, con un incremento di 164 persone rispetto al 4 luglio. Il numero di tamponi effettuati nelle ultime ventiquattro ore ammonta a 37.462, per un totale di 5.638.288.

Blitz contro la pedopornografia online, arresti in 15 regioni

ROMA (ITALPRESS) – Sgominata dalla polizia postale una rete di pedofili italiani che su una nota piattaforma di messaggistica scambiavano materiale pedopornografico. Oltre 200 investigatori del Centro nazionale di contrasto alla Pedopornografia online e del Compartimento polizia postale e delle Comunicazioni di Torino stanno conducendo “la più grande e complessa operazione di polizia degli ultimi anni, volta al contrasto della pedopornografia online”, con il coordinamento della Procura di Torino.
Nell’operazione “50 community” effettuati arresti in 15 regioni italiane, per detenzione, diffusione ed in alcuni casi, di produzione di materiale pedopornografico. Eseguite 50 perquisizioni.
L’indagine, fatta anche attraverso veri e propri pedinamenti virtuali, ha consentito di dare una identità certa ai nickname utilizzati in rete dai pedofili, portandoli allo scoperto e fuori dall´anonimato della rete.
Ingente il quantitativo di file sequestrati contenenti immagini definite dagli inquirenti “raccapriccianti” di abusi su minori, ritraenti “vere e proprie pratiche di sadismo dove le vittime erano anche neonati”.
(ITALPRESS).

Il bandito sardo Mesina condannato a 30 anni, in fuga

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai legali del bandito sardo Graziano Mesina. La condanna a 30 anni dell’ex primula rossa è stata quindi resa definitiva ieri sera. Come riportato da L’Unione Sarda, però, all’arrivo dei militari giunti per prelevarlo dalla sua abitazione ad Orgosolo, Mesina si è reso irreperibile e tutt’ora risulta latitante. Di recente era stato scarcerato per decorrenza di termini dopo la condanna in appello per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Con il provvedimento della Cassazione decade anche definitivamente la grazia che gli era stata concessa dal Presidente della Repubblica.
(ITALPRESS).

Autotrasportatore arrestato a Milano con 350 kg di Hashish

MILANO (ITALPRESS) – Un autotrasportatore spagnolo è stato arrestato dalla POlizia a Milano dopo essere stato trovato con 350 Kg di hashish. Gli agenti lo hanno bloccato su di un T.I.R. che stava percorrendo l’Autostrada A4 in direzione Torino.
Il mezzo pesante appena superato il casello autostradale della Barriera Est di Milano ha effettuato, in modo anomalo, una sosta sulla corsia di emergenza ed il conducente è rimasto a bordo come ad attendere il sopraggiungere di qualcuno. Gli agenti, insospettiti dalla strana manovra, hanno deciso di sottoporre a controllo il veicolo.
All’interno della cabina del TIR i poliziotti hanno rinvenuto un piccolo telecomando diverso da quelli che aprono solitamente cancelli. All’interno di una parete metallica sono state trovate delle confezioni di grosse dimensioni di colore nero. La paratia veniva azionata mediante una calamita sul pavimento del rimorchio, nei pressi di un bullone e con una combinazione di tasti sul telecomandino si azionava uno sblocco meccanico.
Dietro la parete metallica vi erano 43 grosse confezioni di colore nero contenenti complessivamente 350 kg di hashish.
L’uomo è stato arrestato per detenzione di ingente quantitativo di sostanza stupefacente ed è stato condotto al carcere di San Vittore.
(ITALPRESS).

Porto di Salerno, sequestrate 14 tonnellate di “droga dell’Isis”

NAPOLI (ITALPRESS) – La guardia di finanza di Napoli ha sequestrato 14 tonnellate di amfetamine, 84 milioni di pasticche col logo “captagon” prodotte in Siria da Isis/Daesh per finanziare il terrorismo. Oltre 1 miliardo di euro il valore sul mercato. Per gli inquirenti si tratta “del più grande sequestro di amfetamine a livello mondiale”, effettuato in esecuzione di un decreto emesso dalla Procura di Napoli-Dda e maturato nell’ambito di un’indagine delegata al Gico nei confronti di un’organizzazione con proiezioni internazionali dedita all’importazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
I finanzieri hanno tracciato 3 container sospetti in arrivo al porto di Salerno, contenenti cilindri di carta per uso industriale e macchinari. I cilindri di carta, alti circa 2 metri e del diametro di 140 cm – verosimilmente costruiti in Germania – sono stati congegnati in multistrati in grado di celare allo scanner il contenuto, riposto negli strati interni, di circa 350 kg di pasticche per ogni cilindro.
Rinvenute in totale 14 tonnellate di amfetamine, circa 84 milioni di pasticche, riportanti il simbolo del “captagon” che contraddistingue la “droga della Jihad”.
“E’ noto infatti, che Isis/Daesh finanzia le proprie attività terroristiche anche e soprattutto con il traffico di droghe sintetiche, prodotte in gran parte in Siria, diventata per questo motivo negli ultimi anni il primo produttore mondiale di amfetamine – ricorda la guardia di finanza – Il captagon viene smerciato in tutto il Medio Oriente ed è diffuso sia tra i combattenti per inibire paura e dolore sia tra i civili perchè non fa sentire la fatica”.
(ITALPRESS).

Le mani della ‘ndrangheta sulle attività turistiche in crisi, 4 arresti

MILANO (ITALPRESS) – Al termine di un´articolata indagine durata oltre un anno, la Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, ha dato esecuzione a quattro misure cautelari e a un sequestro di quote societarie per ipotesi di estorsione aggravata dal metodo mafioso e usura.
L´attività investigativa, coordinata a livello nazionale ed internazionale dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata svolta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia.
Tra gli arrestati, un professionista nel settore dell’intermediazione finanziaria che si appoggiava al principale indagato, un soggetto coinvolto in altre indagini della DDA di Milano e ritenuto “espressione di una delle più note famiglie di ‘ndrangheta della Brianza”.
L´indagine ha consentito di far emergere un ulteriore episodio di infiltrazione mafiosa nel contesto economico, e in particolare nel settore turistico-alberghiero con “il tentativo da parte di famiglie mafiose di mettere le mani su realtà imprenditoriali in crisi, mediante iniezione di capitali freschi e utilizzo, ove necessario, di metodi intimidatori per ottenere il controllo di attività economiche di rilievo”, scrivono gli inquirenti.
(ITALPRESS).

Tragedia familiare nel Lecchese, padre uccide due figli e si suicida

LECCO (ITALPRESS) – Tragedia familiare nell’Alta Valle lecchese. Due bambini, un maschio e una femmina di 12 anni, sono stati ritrovati privi di vita dalla madre a Margno. Ad uccidere sarebbe stato il padre. Un orrore consumato in una famiglia di villeggianti della provincia di Milano in vacanza in questi giorni nel paese. Il duplice omicidio si è consumato poco prima delle 9 in una palazzina a pochi passi dalla funivia di Margno. A lanciare l’allarme la madre delle due vittime che ha chiamato i carabinieri. Dopo la tragedia l’autore del duplice omicidio si è allontanato a bordo della sua auto con l’intento di togliersi la vita. Il suo corpo è stato ritrovato non molto distante dall’abitazione. L’uomo si sarebbe lanciato da un ponte a Cremeno.
(ITALPRESS)

Crolla solaio ad Albizzate, muoiono una donna e i suoi due bimbi

Tragico incidente ad Albizzate, nel Varesotto. Una mamma e i suoi due bimbi di quindici mesi e di cinque anni hanno perso la vita a causa del crollo del solaio di un edificio.

Il fatto è accaduto a metà pomeriggio, quando una donna stava passeggiando con i suoi figli vicino al muro dell’edificio. Parte del tetto improvvisamente è crollato. La madre e il figlio di cinque anni sono morti sul colpo, mentre la piccola di 15 mesi è
stata trasportata d’urgenza in ospedale in gravi condizioni. La bimba nonostante i tentativi disperati dei medici, non ce l’ha fatta.