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Cronaca

Silvia Romano “Il peggio è passato”

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“A tutti gli amici e le amiche che mi sono stati vicini con il cuore in questo lungo tempo grazie grazie grazie. Grazie anche a chi non era un amico, ma un conoscente o uno sconosciuto e mi ha dedicato un pensiero. A tutti coloro che hanno supportato i miei genitori e mia sorella in modo così speciale e inaspettato: scoprire quanto affetto gli avete dimostrato per me è stato ed è solo motivo di gioia, sono stati forti anche grazie a voi e io sono immensamente grata per questo”. Lo scrive in un post su Facebook visibile solo agli amici Silvia Romano, la volontaria liberata in Somalia sabato scorso dopo essere stata rapita un anno e mezzo prima in Kenya.
“Non vedevo l’ora di scendere da quell’aereo perché per me contava solo riabbracciare le persone più importanti della mia vita, sentire ancora il loro calore e dirgli quanto le amassi, nonostante il mio vestito”, aggiunge.
“Ho sempre seguito il cuore e quello non tradirà mai. Vi chiedo di non arrabbiarvi per difendermi, il peggio è passato, godiamoci questo momento insieme – scrive ancora la giovane -. Vi abbraccio tutti virtualmente, forte. E spero di farlo presto dal vivo”.
(ITALPRESS).

Terrorismo, misure cautelari per 12 anarchici

BOLOGNA (ITALPRESS) – Blitz dei carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Bologna contro un gruppo di anarco-insurrezionalisti a Bologna, Firenze e Milano: nell’operazione denominata “Ritrovo” eseguite misure cautelari nei confronti di 12 anarchici, ritenuti autori di un attentato incendiario commesso a Bologna e di atti di violenza con finalita’ di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico dello Stato.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bologna, hanno accertato come gli autori “si fossero organizzati promuovendo un’associazione terroristico-eversiva tesa anche alla predisposizione e diffusione di materiale istigatorio al compimento di azioni riconducibili a una generale ‘campagna di lotta anti-Stato”.
(ITALPRESS).

Maxiblitz antimafia della Guardia di finanza, 91 arresti in tutta Italia

PALERMO (ITALPRESS) – Duro colpo a Cosa nostra. Con l’operazione “Mani in pasta” il Nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza di Palermo – con il supporto del Comando provinciale e di altri Reparti sul territorio nazionale – ha effettuato 91 arresti e sequestrato beni per circa 15 milioni di euro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Palermo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Operazioni sono in corso in Sicilia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Campania. Impegnati 500 uomini delle Fiamme gialle, con l’appoggio di un mezzo aereo e di unita’ cinofile addestrate per la ricerca di armi, stupefacenti e valuta.
(ITALPRESS).

Scende sotto i 1000 numero dei casi coronavirus, 165 vittime

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E’ sceso sotto i 1.000 il numero dei casi positivi. Lo riferisce la Protezione Civile. In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 219.070, con un incremento rispetto a ieri di 802 nuovi casi.

Il numero totale di attualmente positivi è di 83.324, con una decrescita di 1.518 assistiti rispetto a ieri.
Tra gli attualmente positivi 1.027 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 7 pazienti rispetto a ieri.

Inoltre, 13.618 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 216 pazienti rispetto a ieri. E 68.679 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto a ieri i deceduti sono 165 e portano il totale a 30.560. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 105.186, con un incremento di 2.155 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 30.190 in Lombardia, 13.650 in Piemonte, 7.191 in Emilia-Romagna, 5.591 in Veneto, 4.147 in Toscana, 2.900 in Liguria, 4.286 nel Lazio, 3.251 nelle Marche, 1.915 in Campania, 786 nella Provincia autonoma di Trento, 2.669 in Puglia, 2.069 in Sicilia, 851 in Friuli Venezia Giulia, 1.671 in Abruzzo, 459 nella Provincia autonoma di Bolzano, 113 in Umbria, 515 in Sardegna, 113 in Valle d’Aosta, 596 in Calabria, 143 in Basilicata e 218 in Molise.
(ITALPRESS).

Silvia Romano è tornata in Italia

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Silvia Romano è tornata in Italia. La cooperante rapita in Kenya nel novembre 2018 e liberata dopo un anno e mezzo è giunta all’aeroporto di Ciampino, dove ha potuto riabbracciare i suoi familiari. Ad attenderla, tra gli altri, il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

“Sto bene per fortuna, fisicamente e mentalmente. Ora voglio solo passare tanto tempo con la mia famiglia. Sono felicissima dopo tanto tempo di essere tornata, grazie”, ha detto la giovane.

“Si è appena conclusa l’operazione che ha portato alla liberazione della nostra connazionale Silvia Romano, dopo una prigionia lunga 18 mesi. L’intervento, condotto dal personale dell’AISE unitamente alla preziosa collaborazione dei servizi turchi e somali, è stato portato a termine dopo intense e complesse attività operative e di intelligence realizzate in contesti territoriali di estrema pericolosità”, ha affermato il premier Conte.
“Nei giorni in cui l’operazione era in corso, si è mantenuto il doveroso riserbo per garantire il buon esito della vicenda – ha aggiunto -. Il successo dell’operazione, oltre ad evidenziare le capacità tecniche e di relazione dell’intelligence e l’impegno investigativo dell’Autorità Giudiziaria italiana, mette in luce anche la straordinaria attenzione che il Governo ha nei confronti della vita dei nostri connazionali, che è sempre considerata una priorità assoluta. A tal riguardo, sottolineo l’impagabile lavoro delle donne e degli uomini del Ministero degli Affari Esteri e dell’intera Unità di crisi della Farnesina. Il sorriso di Silvia infonde in tutti noi, in tutto il Paese, una grande energia, una boccata di ossigeno più che mai necessaria in questo momento. Bentornata a casa!”.

“Ringrazio, anche al nome del ministero degli Esteri, tutte le persone che hanno lavorato per riportare Silvia Romano in Italia, che torna in Italia nella giornata della festa della mamma, e quindi un augurio speciale alla mamma di Silvia e un saluto a tutte le mamme, ai genitori degli altri cittadini che purtroppo sono ancora in uno stato di prigionia all’estero. Lavoreremo, come abbiamo lavorato, per Silvia Romano, per riportarli a casa”, ha detto Di Maio, che ha aggiunto: “Lo Stato non lascia indietro nessuno, e il lavoro fatto dalla Farnesina, dall’intelligence, dal presidente del Consiglio, è un lavoro che continuerà”.

(ITALPRESS).

Silvia Romano è stata liberata

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“Silvia Romano è stata liberata! Ringrazio le donne e gli uomini dei servizi di intelligence esterna. Silvia, ti aspettiamo in Italia!”. Lo scrive su twitter il premier Giuseppe Conte. La cooperante italiana era stata sequestrata nel novembre scorso nel villaggio di Chakama in Kenya. La cooperante italiana era stata sequestrata nel novembre 2018 nel villaggio di Chakama in Kenya.
(ITALPRESS).

‘Ndrangheta, Reggio Calabria: beni per 25 mln confiscati a un medico

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Beni per 25 mln di euro sono stati confiscati a un medico chirurgo dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria. Il professionista, ritenuto contiguo alla ‘ndrangheta e indagato per attivita’ illecite in materia fiscale e tributaria, e’ stato sottoposto alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.
Il provvedimento riguarda alcune aziende, una clinica, due fabbricati, rapporti bancari, polizze assicurative e altre disponibilita’ finanziarie.
(ITALPRESS).

Roma, Guardia di Finanza confisca patrimonio da 12 mln di euro

ROMA (ITALPRESS) – Un ingente patrimonio – del valore stimato di oltre 12 milioni di euro – e’ stato confiscato dalla Corte d’Appello del Tribunale di Roma a un pregiudicato di 59 anni.
Il provvedimento – che conferma quello di primo grado emesso a giugno del 2019 – e’ frutto delle indagini economico-patrimoniali dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, avviate nel 2015, che avevano consentito alla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale capitolino di disporre il sequestro dei beni riconducibili all’uomo, gia’ condannato per i reati di associazione a delinquere, evasione fiscale, bancarotta fraudolenta, truffa, traffico di stupefacenti e riciclaggio.
Gli accertamenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno, coordinate della Procura della Repubblica di Velletri, avrebbero evidenziato “la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati al Fisco e le ricchezze nella sua disponibilita’, gran parte delle quali intestate fittiziamente a prestanome e familiari”.
Il patrimonio costituito da conti correnti bancari, quote di maggioranza di alcune societa’, una imbarcazione, una rivendita di tabacchi, 90 immobili (tra cui una villa di circa 400 metri quadrati con piscina, 41 appartamenti, 35 magazzini, garage, capannoni industriali e terreni) e da uno stabilimento balneare, situato sul litorale nettunense, passa definitivamente nella disponibilita’ dello Stato.
(ITALPRESS).