La Guardia di Finanza di Montegiordano ha messo in luce un sistema di frode facente capo ad un imprenditore calabrese, operante nel settore della compravendita di prodotti petroliferi il quale, avvalendosi sia di prestanome (persone e società) che di false licenze fiscali, riusciva ad acquistare gasolio agevolato e a rivenderlo a clienti sprovvisti dei necessari requisiti di legge (in quanto mai richiesti agli organi preposti).
Le indagini sono partite dal sequestro di un’autobotte che trasportava, con documentazione falsa, circa 18.000 litri di gasolio agevolato uso agricolo. Gli inquirenti hanno ricostruito tutti gli acquisti e le vendite di gasolio agricolo intercorse tra le varie società implicate nel sistema di frode.
Per sviare gli eventuali controlli delle autobotti in transito, la frode veniva attuata non solo attraverso l’utilizzo di documenti di trasporto (DAS) riportanti dati fittizi, ma avvalendosi di licenze fiscali materialmente false. Il gasolio trasportato, infine, veniva commercializzato al dettaglio, senza che per il prodotto fosse stata assolta l’accisa e rivenduto quindi ad un prezzo inferiore a quello della ordinaria commercializzazione.
Diciotto le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Castrovillari, per sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa dei prodotti petroliferi, falso e truffa nei confronti dello Stato.
Per il periodo 2012/2016, a fronte di oltre 17 milioni di litri di gasolio ceduti, è stata quantificata un’evasione d’imposta (accisa) pari ad oltre 8 milioni di euro. La conseguente attività di verifica fiscale svolta ha permesso di ricostruire redditi non dichiarati per oltre 15 milioni di euro e di accertare un’IVA evasa per oltre 3 milioni di euro.
(ITALPRESS).
TRUFFA SUL GASOLIO AGRICOLO DA 23 MILIONI NEL COSENTINO
CORONAVIRUS, DUE CASI ACCERTATI IN ITALIA
“Abbiamo anche in Italia, per la prima volta, due casi accertati di Coronavirus. Si tratta di due turisti cinesi nel nostro Paese da pochi giorni”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. I due turisti si trovano in isolamento allo Spallanzani di Roma “e in buone condizioni, la tempestività dell’intervento ci fa pensare che non ci sono persone esposte. Appena sono comparsi i sintomi i pazienti sono stati presi in isolamento e quindi protetti, questo ci fa essere abbastanza tranquilli”, ha sottolineato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani. Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro della Salute Roberto Speranza. “La situazione è totalmente sotto controllo, niente allarmismi”.
“Eravamo già vigili e molto attenti, non ci siamo fatti trovare impreparati – ha poi aggiunto Conte -. Il ministro Speranza ha già adottato un’ordinanza che chiude il traffico aereo da e per la Cina. Non c’è nessun motivo di creare panico e allarme sociale”.
In una nota, l’assessorato alla Sanità e l’Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio fa sapere che “è già stata attivata la sorveglianza sanitaria alle persone venute in contatto con la coppia ricoverata presso l’istituto nazionale malattie infettive Spallanzani. Sono scattate tutte le misure previste dai protocolli sia per quanto riguarda alcune persone dell’albergo, sia riguardo gli altri componenti del gruppo di turisti. Al momento sono tutti asintomatici e non destano preoccupazione”.
Intanto, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato l’emergenza globale per il Coronavirus. Ad annunciarlo il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.
VIRUS CINA, NEGATIVI I TEST SUI DUE PASSEGGERI DELLA NAVE
Allarme rientrato. Sono negativi i test sui due passeggeri della nave da crociera Costa Smeralda ferma da ore al porto di Civitavecchia. Una coppia originaria di Hong Kong è stata posta in isolamento per la febbre della donna e si sono resi necessari accertamenti medici più approfonditi. “Dopo aver effettuato tutte le verifiche
secondo i protocolli operativi sui due passeggeri della nave ormeggiata al porto di Civitavecchia il riscontro è negativo”, fa sapere in una nota l’Istituto nazionale Malattie infettive Spallanzani. I due sono stati posti in isolamento in ambienti separati dello spazio sanitario della nave. L’isolamento del compagno è avvenuto per precauzione. I circa 6mila crocieristi sono ancora a bordo.
Caso sospetto a Reggio Calabria. Nel reparto di Malattie Infettive del Grande ospedale metropolitano si trova in regime di isolamento respiratorio una giovane affetta da una sindrome respiratoria febbrile. “Dal momento che la giovane aveva recentemente soggiornato a Shanghai, l’ospedale – si legge in una nota – ha adottato tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli del ministero della Salute per il controllo dell’infezione da nuovo Coronavirus (2019-nCoV). Le condizioni cliniche della paziente sono al momento soddisfacenti”.
Intanto, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato l’emergenza globale per il Coronavirus. Ad annunciarlo il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.
TRUFFA ALL’INPS, DENUNCIATE 59 PERSONE IN CALABRIA
I carabinieri della stazione di Careri hanno denunciato alla Procura di Locri 59 persone, tra cui il titolare di un’azienda agricola, per truffa all’Inps. Dalle indagini, è emerso un danno erariale pari a quasi 400 mila euro, indebitamente percepito mediante fittizi rapporti di lavoro nel settore agricolo con la conseguente erogazione da parte dell’Inps, in favore dei falsi braccianti, di contributi previdenziali e assistenziali quali indennità di disoccupazione, per malattia o maternità cui, in realtà, non avevano diritto. Dall’attività investigativa è risultato, inoltre, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, che una parte delle persone coinvolte nell’indagine appartengono a famiglie legate alla criminalità organizzata.
Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, oltre che di truffa aggravata, di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e falsità in scrittura privata. L’attività investigativa è stata condotta dai Carabinieri grazie al fattivo supporto delle sedi Inps di Reggio Calabria e Crotone.
(ITALPRESS).
A TARANTO I 403 MIGRANTI DELLA OCEAN VIKING
E’ arrivata al porto di Taranto la Ocean Viking con a bordo 403 migranti. In attesa del completamento delle operazioni di sbarco, secondo i primi dati a bordo ci sono 132 minori non accompagnati e 12 donne in stato di gravidanza. I migranti provengono da Marocco, Guinea, Burkina Faso, Nigeria, Mali, Kenya e Somalia. Non sono mancate le polemiche circa i tempi in cui la nave ha ottenuto il permesso per sbarcare.
“Dato che il governo ha impiegato 4 giorni per concedere un porto sicuro alla Ocean Viking e ai suoi 403 passeggeri, denuncerò per sequestro di persona Conte e Lamorgese – commenta sui social Matteo Salvini – È sequestro di persona solo quando sono coinvolto io? E allora ci vediamo in tribunale”.
(ITALPRESS).
‘NDRANGHETA, BLITZ CONTRO LA COSCA “LABATE”, 14 ARRESTI
La polizia ha arrestato 14 persone (due ai domiciliari) nell’ambito dell’operazione denominata
“Helianthus”. Colpiti luogotenenti ed affiliati alla cosca Labate “Ti Mangiu” di Reggio Calabria. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di associazione mafiosa e diverse estorsioni con ricorso al metodo mafioso e dalla finalita’ di aver agevolato la ‘ndrangheta. In corso anche numerose perquisizioni e sequestri di imprese e societa’. Impiegati circa 100 uomini e donne della
Polizia di Stato.
L’operazione ha interessato Reggio Calabria, Roma, e Cosenza dove sono stati eseguiti arresti e perquisizioni nei confronti di esponenti della ‘ndrangheta reggina. L’inchiesta ha consentito di ricostruire gli assetti e le dinamiche criminali del clan Labate, che controlla nella citta’ di Reggio Calabria il popoloso quartiere Gebbione. I poliziotti stanno mettendo i sigilli ad
alcune aziende nella disponibilita’ degli appartenenti alla cosca, operanti nel settore alimentare e della distribuzione di carburanti, il cui valore complessivo e’ di circa un milione di
euro.
(ITALPRESS).
OCEAN VIKING SALVA ALTRI 72 MIGRANTI
Salgono a 223 i migranti a bordo della Ocean Viking, nave gestita dalle ong Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere per i salvataggi nel Mediterraneo centrale. Nella notte l’Ocean Viking ha soccorso altre 72 persone che erano a bordo di un’imbarcazione “molto instabile e sovraffollata nella zona SAR maltese”, spiega Sos Mediterranee su Twitter.
(ITALPRESS).










