RIMINI (ITALPRESS) – “Anche nella misura in cui la politica volesse avere il pensiero lungo, subentrano delle regole, decise magari a livello europeo come le ultime del Patto di stabilità e crescita rinnovato, in cui il concetto d’investimento non è adeguatamente valutato e quindi costringe gli Stati nazionali a fare valutazioni inevitabilmente di corto respiro nelle decisioni di politica di bilancio”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al Meeting di Rimini.
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Giorgetti “Patto di stabilità costringe a valutazioni di corto respiro”
Dall’Inps l’app per avvicinare i giovani al mondo della previdenza
RIMINI (ITALPRESS) – Uno specifico strumento digitale pensato appositamente per avvicinare i più giovani al mondo della previdenza. E’ la app “ContaCi” presentata dal presidente Inps, Gabriele Fava, assieme a Vito La Monica, direttore centrale Pensioni, Gianluigi Raiss, dirigente dell’Area informatica, Francesco Ricci, direttore regionale Emilia-Romagna, nell’ambito del Meeting di Rimini, occasione anche per presentare le principali iniziative rivolte alle giovani generazioni nel prossimo biennio 2024/2025.
“I giovani sono il futuro, dobbiamo portarli a bordo perchè se vogliamo arrivare a un sistema pensionistico sostenibile dobbiamo aumentare la base occupazionale contributiva e, far questo, i giovani devono essere con noi”, afferma Fava. “Desideriamo far crescere in loro la consapevolezza del proprio futuro previdenziale. Solo iniziando rapidamente potranno far affidamento al loro ‘salvadanaiò garantito e pagato dall’Inps. ‘ContaCì ha l’obiettivo ambizione di maturare questa consapevolezza nei giovani affinchè possano costruire il loro futuro professionale legato a quello previdenziale. Questo strumento servirà per portarli a bordo e far capire da subito quanto è importante il loro futuro professionale”, conclude il presidente dell’Inps. Secondo La Monica “il sistema contributivo non è migliore o peggiore di quello retributivo, è diverso perchè non si basa sulle retribuzione ma sulla contribuzione versta anno per anno e che costituisce il montante contributivo. E’ quindi fondamentale conoscerlo fin da subito. E’ un sistema uguale per tutti in cui le regole di calcolo sono uguali per tutti”.
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Automotive, Urso “Per raggiungere obiettivi serve secondo produttore”
RIMINI (ITALPRESS) – “Per sostenere la filiera dell’automotive e raggiungere un livello produttivo di almeno 1,4 milioni di autoveicoli serve almeno un altro produttore”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al Meeting di Rimini. “Abbiamo sottoscritto quattro memorandum con importanti case automobilistiche cinesi che vorrebbero investire in Europa: ci vuole tempo per sviluppare accordi di questo tipo, ma sappiamo che un’unica casa automobilistica non può fornire a un Paese come l’Italia tanti modelli per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori”, ha aggiunto.
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Sbarra “Per favorire la competitività servono investimenti”
RIMINI (ITALPRESS) – “Bisogna ricominciare a fare investimenti”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al Meeting di Rimini. “Uno dei fattori che aiuta una comunità nazionale a vincere la sfida della competitività è fare leva sugli investimenti. L’Italia ha accusato tanto ritardo rispetto a una competizione ormai sfrenata proprio perchè negli ultimi 25 anni ha rinunciato a fare crescita, a fare investimenti, a migliorare ed alzare la produttività, a fare interventi sull’innovazione”, ha aggiunto. “Ho condiviso il pensiero del governatore di Bankitalia. Penso che la parola magica sia crescita, il Paese deve riprendere convintamente la via della crescita che per noi significa rilancio degli investimenti pubblici e privati, un potente intervento sull’innovazione, bisogna alzare e recuperare quote di produttività, migliorare i tassi di occupazione soprattutto per donne, giovani e al Sud. Noi pensiamo che il contributo che può dare la popolazione migrante è decisivo, ma ad una condizione: che gli ingressi siano regolari e che le persone che arrivano siano accompagnate attraverso interventi d’integrazione e inclusione”, ha concluso Sbarra.
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Ocse, la crescita in Italia rallenta a +0,2% nel secondo trimestre
ROMA (ITALPRESS) – Il Prodotto Interno Lordo nell’OCSE è aumentato dello 0,5% nel secondo trimestre del 2024, mantenendo lo stesso ritmo del trimestre precedente.
Mentre il tasso di crescita complessivo del Pil dell’OCSE è rimasto invariato nel secondo trimestre del 2024, nel G7 è aumentato più nettamente nel secondo trimestre, dello 0,5% rispetto allo 0,2% del primo. La crescita ha rallentato leggermente in Italia e nel Regno Unito nel secondo trimestre, rispettivamente allo 0,2% e allo 0,6%, rispetto allo 0,3% e allo 0,7% del primo trimestre.
La crescita in Giappone è stata dello 0,8% nel secondo trimestre, dopo una contrazione dello 0,6% nel primo. Questa ripresa è stata trainata dai consumi privati (1% nel secondo trimestre rispetto al -0,6% nel primo trimestre) e dagli investimenti (1,7%, rispetto al -0,9%). La crescita ha accelerato negli Stati Uniti dallo 0,4% nel primo trimestre allo 0,7% nel secondo trimestre, trainata principalmente da un aumento dei consumi privati (0,6% rispetto allo 0,4% nel primo trimestre).
Il Pil è leggermente aumentato anche in Canada (dallo 0,4% allo 0,5%) ed è rimasto invariato in Francia (allo 0,3%). D’altro canto, l’economia tedesca si è leggermente contratta (-0,1% nel secondo trimestre dopo una crescita dello 0,2% nel primo trimestre).
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Piazza Affari apre in rialzo, Ftse Mib +0,10%
MILANO (ITALPRESS) – Apertura in rialzo a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib alla prima rilevazione fa segnare +0,10% a 33.343 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,09% a quota 35.503. L’indice Ftse Italia Star è invariato a 46.153 punti.
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Conti pubblici, Panetta “È cruciale ridurre il debito”
RIMINI (ITALPRESS) – “Il problema cruciale rimane la riduzione del debito pubblico in rapporto al prodotto. Un debito elevato rende più onerosi i finanziamenti alle imprese, frenandone la competitività e l’incentivo a investire; espone l’economia italiana ai movimenti erratici dei mercati finanziari. Sottrae risorse alle politiche anticicliche, agli interventi sociali e alle misure in favore dello sviluppo. L’Italia è l’unico Paese dell’area dell’euro in cui la spesa pubblica per interessi sul debito è pressoché equivalente a quella per l’istruzione. Sottolineo questo confronto perché è emblematico di come l’alto debito stia gravando sul futuro delle giovani generazioni, limitando le loro opportunità. Affrontare il nodo del debito richiede politiche di bilancio orientate alla stabilità e al graduale conseguimento di avanzi primari adeguati”. Così il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo al Meeting di Rimini.
“La riduzione del debito sarà ardua senza un’accelerazione dello sviluppo economico – ha aggiunto -. La strada maestra passa per una gestione prudente dei conti pubblici, affiancata da un deciso incremento della produttività e della crescita. Questo circolo virtuoso aumenterebbe significativamente le probabilità di successo e rafforzerebbe la credibilità delle nostre politiche, alleggerendo il peso della spesa per interessi”.
“Per superare le sue debolezze e tenere il passo con il progresso a livello mondiale, l’Unione europea dovrà avviare riforme profonde ed effettuare investimenti ingenti nei prossimi anni – ha sottolineato il governatore della Banca d’Italia -. Tra le riforme, ho già sottolineato l’importanza di creare una capacità fiscale comune, senza la quale l’attuale governance europea – caratterizzata da una politica monetaria unica e da politiche di bilancio frammentate a livello nazionale – rimane squilibrata”. Così il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo al Meeting di Rimini. “L’idea che l’Ue possa funzionare efficacemente senza una capacità fiscale centralizzata è semplicemente un’illusione, e va superata. Una politica fiscale comune correggerebbe questo squilibrio e rafforzerebbe la coesione tra paesi membri, facilitando la realizzazione di investimenti strategici su larga scala”, ha aggiunto.
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Piazza Affari apre in rialzo, Ftse Mib +0,34%
MILANO (ITALPRESS) – Apertura in rialzo a Piazza Affari. L’indice
Ftse Mib alla prima rilevazione fa segnare +0,34% a 33.379 punti,
mentre l’Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,34% a quota 35.535.
L’indice Ftse Italia Star sale dello 0,13% a 46.218 punti.
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