BOLOGNA (ITALPRESS) – Nuovi mezzi a disposizione della Protezione civile dell’Emilia-Romagna per intervenire con efficacia e rapidità, in particolare nelle situazioni di emergenza. Sono 34 i veicoli acquistati dalla Regione con un investimento di 1,2 milioni di euro e consegnati questa mattina ai 9 Coordinamenti provinciali della Protezione civile, da Piacenza a Rimini, oltre ad alcune associazioni regionali di volontari, tra cui Anpas, Associazione nazionale alpini Emilia-Romagna, Croce Rossa, Guardie ecologiche volontarie (Federgev), Soccorso Alpino (Saer) e Associazione nazionale Carabinieri. Due mezzi saranno inoltre assegnati ai Vigili del fuoco di Forlì-Cesena e Rimini. La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta a Bologna sul piazzale “Renzo Imbeni”, al centro del quartiere dove sorgono le torri di Kenzo Tange, in zona fiera, alla presenza dei responsabili dei Coordinamenti provinciali e delle associazioni di volontariato.
Gli autoveicoli acquistati dalla Regione, che andranno in particolare a rinnovare e ampliare la dotazione della Colonna mobile regionale della Protezione civile, sono 15 Fiat Fullback e 12 Fiat Ducato, oltre a 5 Jeep Renegade e 2 Fiat Panda.
Questa la distribuzione nei mezzi sul territorio regionale: Coordinamento di Piacenza: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone; Comitato di Parma: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 3 Fiat Fullback; Coordinamento di Reggio Emilia: 1 Fiat Ducato per il trasporto merci; Consulta di Modena: 1 Fiat Fullback; Consulta di Bologna: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 1 Jeep Renegade; Coordinamento provinciale di Ferrara: 1 Fiat Fullback; Coordinamento di Ravenna: 1 Jeep Renegade; Coordinamento provinciale di Forlì: 2 Fiat Fullback;
Coordinamento di Rimini: 1 Fiat Ducato per il trasporto merci, 1 per il trasporto di persone e 1 Jeep Renegade; Associazione nazionale Carabinieri: 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 2 Fiat Fullback; Anpas: 2 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 1 Fiat Fullback; Soccorso alpino (Saer): 1 Fiat Fullback;
Federgev: 1 Fiat Fullback e 2 Fiat Panda 4×4; Associazione nazionale Alpini Emilia-Romagna: 2 Fiat Ducato per il trasporto di persone, 1 Fiat Fullback e 1 Jeep Renegade; Croce Rossa Emilia-Romagna 1 Fiat Ducato per il trasporto di persone e 1 Jeep Renegade; Comandi dei Vigili del fuoco di Forlì-Cesena e Parma: 1 Fiat Fullback ciascuno.
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Regione Emilia Romagna consegna 34 nuovi autoveicoli a protezione civile
Nuovo piano rifiuti in Emilia Romagna,via a percorso partecipato Regione
BOLOGNA (ITALPRESS) – La gestione dei rifiuti urbani e speciali, gli impianti per il trattamento, la tariffa puntuale, l’economia circolare come leva fondamentale per contribuire alla neutralità carbonica entro il 2050 e la bonifica dei siti contaminati.
Sono i temi al centro dei cinque “focus” del percorso partecipativo lanciato dalla Regione Emilia-Romagna in vista della redazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti, che per la prima volta riguarderà anche il futuro delle aree inquinate. Un percorso che si svolgerà in parallelo con la Valutazione ambientale strategica (Vas) del Piano: la consultazione sul rapporto preliminare ambientale al via nei prossimi giorni.
Lo ha annunciato stamattina la Regione nel corso del convegno “Emilia-Romagna circolare” che si è svolto presso la sede della Bologna Business School.
Le attività dei Focus prenderanno il via il 30 settembre e si chiuderanno il 4 novembre. Saranno rivolte a tutti i portatori di interesse e punteranno a raccogliere osservazioni e proposte su temi centrali, già approfonditi nel Documento strategico del nuovo Piano approvato a luglio in Assemblea legislativa.
Per il periodo 2022-2027 la Regione punta sulla prevenzione della produzione dei rifiuti. Per la raccolta differenziata l’asticella è posta sull’80%, con un ulteriore balzo in avanti rispetto all’attuale 73%, e per il riciclaggio al 70%. Leva fondamentale per conseguire questi traguardi sarà la “tariffa puntale”, da estendere a tutti i Comuni per premiare anche nella bolletta chi differenzia di più e produce meno rifiuti.
Gli appuntamenti con i portatori di interesse
Si svolgeranno in presenza, presso la Sala 20 maggio della Terza Torre, nella sede della Regione a Bologna, ma potranno anche essere seguiti in streaming da tutti gli interessati. Sono i 5 Focus tematici sul Piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche, al via giovedì 30 settembre con un appuntamento dedicato alla gestione dei rifiuti urbani. Giovedì 7 ottobre si tratterà di economia circolare e rifiuti speciali; il 14 di dotazione impiantistica per assicurare l’autosufficienza nello smaltimento e il 21 dell’applicazione della tariffa puntuale. A chiudere il calendario di appuntamenti, giovedì 4 novembre, sarà l’incontro sulla bonifica delle aree contaminate.
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In Emilia Romagna under 19 gratis su bus e treni in attesa dell’abbonamento
BOLOGNA (ITALPRESS) – Dal 13 al 18 settembre gli studenti che hanno fatto richiesta di abbonamento gratuito ‘Salta sù per il percorso casa-scuola sulla piattaforma regionale, ma non l’hanno ancora ottenuto, per errori commessi durante la compilazione, potranno comunque salire su bus e treni senza spendere un euro. Lo ha deciso la Regione per aiutare le famiglie a usufruire subito, fin dal primo giorno di scuola, della misura che consente di utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente a tutti gli studenti iscritti alle scuole superiori di secondo grado e residenti in Emilia-Romagna con Isee familiare pari o inferiore ai 30mila euro. Questo a fronte delle tante domande arrivate fino ad ora, circa 33mila, di cui molte necessitano di un approfondimento per errata compilazione del modulo di richiesta. Attenzione però alle condizioni che permettono questa deroga. La prima è che la studentessa o lo studente sia in possesso del Pin rilasciato dalla Regione, ma non ha ancora richiesto l’abbonamento. In questo caso, presentando la ricevuta di esito positivo della domanda, rilasciato dalla Regione, insieme a un documento di identità, si potrà salire sui mezzi pubblici senza abbonamento fino e non oltre il 18 settembre.
La seconda condizione prevista è che la studentessa o lo studente abbia chiesto l’abbonamento gratuito ma non l’abbia ancora ricevuto. In questo caso, bisognerà presentare al controllore la ricevuta di richiesta di abbonamento e un documento di identità. Questa possibilità è ammessa fino al ricevimento dell’abbonamento stesso da parte dello studente e comunque entro un periodo massimo di 30 giorni. Le novità per gli studenti che utilizzano servizi Tpl svolti da Aziende non regionali. La Regione ha allargato la platea degli studenti che potranno beneficiare della gratuità del servizio di trasporto scolastico offerta dalla Regione sulla piattaforma “Salta su” https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/gratis. Gli studenti iscritti alle scuole superiori di secondo grado e residenti in Emilia-Romagna, che utilizzano servizi di trasporto pubblico svolti da aziende non regionali per recarsi a scuola, in particolare fuori regione, riceveranno il rimborso dell’abbonamento annuale acquistato per l’anno scolastico 2021/2022.
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Emilia Romagna, al via domenica competizione mountain bike “Appenninica”
BOLOGNA (ITALPRESS) – Una sfida lunga oltre 420 chilometri per quasi 16mila metri di dislivello, che vedrà confrontarsi oltre 100 tra i migliori rider del mondo, tra i paesaggi suggestivi e incontaminati dell’Appennino emiliano-romagnolo. Conto alla rovescia per Appenninica MTB Stage Race, la competizione in mountain bike giunta alla sua terza edizione, promossa da ASD Happy Trail MTB con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. La partenza domenica 12 settembre da Porretta Terme (BO) e l’arrivo sabato 18 a Castelnovo nè Monti (RE), passando per Lizzano in Belvedere (BO), Fanano (MO), Cerreto Laghi (RE). Sette tappe per un percorso impegnativo e di elevato livello tecnico lungo il crinale appenninico e l’Alta Via dei Parchi, ma anche un’occasione unica per conoscere da vicino il cuore più autentico dell’Appennino emiliano-romagnolo: la natura incontaminata, il calore della gente, la genuinità e la ricchezza della tradizione culinaria. L’edizione 2021 di Appenninica toccherà i tre comprensori sciistici del Corno alle Scale, Monte Cimone e Cerreto Laghi, ma anche luoghi di rara bellezza come la Pietra di Bismantova, citata da Dante nel quarto canto del Purgatorio. Luogo simbolo di Castelnovo nè Monti e nei settecento anni dalla morte del grande poeta tappa conclusiva dell’intera manifestazione.
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In E.Romagna il 74,4% ha già completato il ciclo di vaccinazione
BOLOGNA (ITALPRESS) – Sono quasi 3 milioni gli emiliano-romagnoli che hanno completato il ciclo di vaccinazione anti Covid-19: un numero che, rapportato alla platea complessiva delle persone vaccinabili, quindi quelle dai 12 anni compiuti in su, alza la percentuale di copertura con seconda dose in regione al 74,4%, e all’82,7% considerando coloro che hanno ricevuto almeno una dose.
Il punto sull’andamento della campagna vaccinale in Emilia-Romagna è stato fatto oggi, in occasione della visita del generale Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, all’ospedale di Piacenza, presente il presidente della Regione. In particolare, queste le percentuali di copertura per fasce d’età: 12-19 anni, prima dose 66,4% e seconda dose 46,3%, aumentata di 6 punti percentuali nell’ultima settimana (era al 40% lo scorso 2 settembre); fascia 20-29, prima dose 81,5% e seconda 63,2%; 30-39 anni 74,4% prima e 60,7% seconda; 40-49 anni 75,5% e 66.6%; 50-59 anni 83,6% prima e 78,8% seconda; 60-69 anni 88,8% prima e 86,6% seconda; 70-79 anni 92,8% prima e 91,0% seconda; over 80: 99,5% prima dose e 97,6% seconda.
Nell’occasione, è stato anche confermato che la Regione è pronta a riconsegnare le dosi di vaccino AstraZeneca in giacenza, come richiesto dalla stessa Struttura Commissariale. Delle 139.600 attualmente disponibili sul territorio regionale, 131.200 non utilizzate e in scadenza a fine ottobre saranno restituite, e verranno prelevate direttamente dalla Struttura commissariale. Circa 1.260 dosi vengono trattenute perchè destinate, come previsto dalla programmazione del piano vaccinale, a completare il ciclo con la somministrazione delle seconde dosi per cittadini che hanno già in programmazione la seconda dose, e le rimanenti 7mila vengono conservate per il proseguimento della campagna vaccinale per le categorie cui AstraZeneca è indicato.
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Emilia Romagna, oltre 400 mezzi tpl in più per ripartenza scuola
BOLOGNA (ITALPRESS) – Bus e treni pronti per l’avvio dell’anno scolastico, lunedì 13 settembre, in Emilia-Romagna. In tutto circoleranno sulle strade 407 mezzi aggiuntivi che nei tratti urbani ed extraurbani percorreranno da settembre 2021 a giugno 2022 9 milioni di chilometri in più, garantendo la capienza massima dell’80%, così come stabilito dal Governo. Sono proseguiti in questi mesi i lavori dei tavoli presso le Prefetture, presenti la Regione, le Aziende di trasporto e le Agenzie locali per la mobilità competenti per ciascun bacino provinciale. Al termine del confronto, la Regione ha comunicato al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile il fabbisogno necessario per sostenere la ripartenza della scuola in presenza, pari a 9 milioni di euro. Punti fermi sono il limite pari all’80% di capienza sui mezzi e 100% degli studenti in presenza nelle aule, così come previsto dalle linee guida approvate dall’Esecutivo nazionale su parere del Comitato tecnico scientifico, dopo il confronto e lavoro svolto con le Regioni. Un quadro che al momento permette di evitare sfalsamenti di orario o doppi turni in entrata e uscita dalle classi. Tornano i controllori – sospesi dal Governo per ragioni di sicurezza in piena ondata pandemica – con mansioni di controllo e invito a tutti gli utenti ad attenersi alle disposizioni di sicurezza indicate per l’utilizzo dei mezzi pubblici – mascherina, distanziamento e sanificazione delle mani – col compito di segnalare eventuali situazioni critiche alle forze dell’ordine. Lunedì 13 pomeriggio sono convocati i tavoli presso le Prefetture per verificare subito l’andamento del primo giorno di scuola.
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Al via lavori di manutenzione idraulica sui corsi d’acqua nel cesenate
BOLOGNA (ITALPRESS) – Al via un nuovo piano di lavori per la pulizia e la sicurezza idraulica dei corsi d’acqua nel cesenate. Tutti gli interventi sono finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e seguiti dal Servizio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
Si parte con la manutenzione del rio Casalecchio, affluente del fiume Savio, che scorre sotto la via Emilia, nella zona di Torre del Moro, nel Comune di Cesena. Lo sfalcio e la pulizia delle sponde sono finanziati con 45mila euro.
Altri 150mila euro sono stati destinati alla sistemazione del Savio nei comuni della vallata che prende il nome dal fiume, da Cesena fino a Bagno di Romagna. Sul corso d’acqua, oltre agli sfalci, sono previsti interventi mirati alla riduzione del rischio idraulico. Ulteriori lavori di manutenzione sono in corso anche lungo il torrente Pisciatello a Macerone, Villa Casone e Ponte Pietra, nel comune di Cesena, e sul fiume Rubicone, in località Felloniche, nei comuni di Longiano e Santarcangelo di Romagna. Sono invece già finiti quelli sul Rubicone, a Savignano, e sul Pisciatello, a Case Castagnoli (Comune di Cesena). L’importo di questi ultimi interventi è stato di ulteriori 150mila euro.
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Le regole per la scuola in Emilia Romagna, ipotesi camper per vaccini
BOLOGNA (ITALPRESS) – L’individuazione dei “contatti stretti” in caso di presenza di un positivo. La durata della quarantena, per vaccinati e no. I tempi per l’esecuzione del tampone, e della riammissione in aula o in sezione. Per garantire, in Emilia-Romagna, l’avvio del nuovo anno scolastico e dei servizi educativi per l’infanzia nella massima sicurezza possibile. E’ il filo conduttore che lega le indicazioni operative illustrate oggi dai rispettivi assessori in Commissione assembleare congiunta Sanità e Scuola. In un ambito lavorativo, quello del mondo dell’istruzione – università compresa – in cui il 95% del personale ha già ricevuto almeno una dose di vaccino. Mentre sale al 64,9% la percentuale di copertura con prima dose della fascia 12-19 anni, e al 43,3% quella di chi ha completato il ciclo vaccinale. In corso di valutazione da parte della Regione la possibilità di vaccinare con mezzi mobili all’esterno delle scuole, previo accordo con l’Ausl di competenza e gli istituti scolastici; naturalmente, in caso di minorenni, con l’assenso dei genitori. Massima attenzione, dunque, alle misure di contenimento del contagio e di gestione di casi in ambito scolastico, con la mascherina obbligatoria in classe anche in presenza di un metro di distanza interpersonale. La quarantena, per i contatti stretti, è di 7 giorni dall’ultimo contatto con il caso se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, e si conclude con test molecolare o antigenico. Per i non vaccinati, o per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 14 giorni, la durata della quarantena rimane di 10 giorni. Il caso confermato di Covid-19 rientra a scuola con l’attestazione del Dipartimento di Sanità Pubblica rilasciato dopo l’esito negativo del tampone molecolare eseguito al 10^ giorno dalla comparsa della positività o dei sintomi, che devono essere assenti da almeno 3 giorni. Se il test dovesse risultare ancora positivo – o in caso di tampone positivo negli asintomatici – va ripetuto dopo 7 giorni (17^ giorno). I casi ancora positivi, in assenza di sintomi da almeno 7 giorni, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni.
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