ROMA (ITALPRESS) – “Domani affronteremo il Recovery plan, che è un’occasione storica, e mi farò carico di dire al presidente Draghi di lavorare insieme per cercare di ridurre questa disperazione dilagante, oggi che la curva del contagio sembra scendere e i numeri delle vaccinazioni aumentare”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e presidente della Conferenza Stato-Regioni, ospite di Restart in onda questa sera su Rai2, alla vigilia dell’incontro della conferenza unificata Stato-Regioni-Comuni-Province con la presenza del presidente del Consiglio Mario Draghi. “Penso che una misura che il governo potrebbe mettere in campo per aiutare ristoranti e bar -ha proseguito- potrebbe essere quella di estendere a tutto l’anno la sospensione del pagamento per l’occupazione del suolo pubblico, al momento bloccata fino a giugno, oppure ridurre il costo della Tari nelle città, magari d’intesa con le amministrazioni locali. Sarebbe un segnale”, ha incitato Bonaccini. “Parrucchiere ed estetisti potrebbero riaprire anche in zona rossa seguendo rigorosamente le linee guida: questo perchè temo molto l’abusivismo, cioè il lavoro a casa, che non contribuisce affatto a una maggiore sicurezza”. E ancora, “un altro esempio per palestre e piscine: se non si possono riaprire tout court, perchè non pensare ad ingressi individuali, per una riapertura graduale?”.
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Bonaccini “Riaprire parrucchieri ed estetisti anche in zona rossa”
In Emilia Romagna si torna in classe fino alla 1^ media
BOLOGNA (ITALPRESS) – Pronti al rientro. Da domani, mercoledì 7 aprile, anche in Emilia-Romagna riaprono nidi e materne, e si torna in aula fino alla prima media (inclusa), come stabilito dal Governo.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato un’ordinanza, che recepisce l’aggiornamento del protocollo per la gestione di casi Covid-19 confermati in ambito scolastico in aree a elevata prevalenza di varianti del virus, misure anticipate nei giorni scorsi.
“Siamo pronti a riaprire dopo un lavoro di condivisione che aveva l’obiettivo di creare le condizioni di sicurezza necessarie- sottolineano la vicepresidente della Regione, Elly Schlein, e gli assessori regionali alla Scuola e alle Politiche per la Salute, Paola Salomoni e Raffaele Donini-. Misure che abbiamo presentato ai sindacati e sulle quali ci siamo confrontati con l’Ufficio scolastico regionale. Inoltre, stiamo proseguendo a vaccinare il personale scolastico, grazie alla preziosa collaborazione con i medici di base, un traguardo che vogliamo centrare al più presto. E’ però importante che la guardia non venga abbassata. Per questo, alla vigilia del rientro nelle aule, ci appelliamo a tutti affinchè i comportamenti siano i più prudenti e cauti possibili, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza e prevenzione”.
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Pacco sospetto a Bonaccini, rafforzate le misure di sicurezza
BOLOGNA (ITALPRESS) – Nel primo pomeriggio di oggi, due uomini hanno suonato all’abitazione del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, consegnandogli un pacco di cartone con sopra un foglio con su scritto “FRODE COVID”, dicendogli, fra le altre cose, che gli ospedali sarebbero vuoti e che si toglie lavoro alle persone.
Bonaccini ha chiamato subito i Carabinieri, lasciando su loro consiglio il pacco fuori casa. I militari, una volta sul posto hanno poi avuto modo di verificare il contenuto non pericoloso: cartacce e pannolini sporchi.
Hanno comunque recuperato tutto il materiale per gli accertamenti del caso, sui quali riferiranno alla Procura della Repubblica di Modena, già allertata. Il foglio sopra il pacco riportava anche: “MITTENTE: O.S.S., BIMBI, FAMIGLIE, AZIENDE, POPOLO ITALIANO (RISPETTOSO DELLA COSTITUZIONE). FRODE COVID”.
I Carabinieri, d’intesa con la Prefettura, la Questura e il Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno inteso adottare ogni misura utile alla sicurezza di Bonaccini e della sua famiglia.
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Bologna a piedi e in bici, nuovi lavori per la sicurezza stradale
BOLOGNA (ITALPRESS) – Proseguono lavori del Comune di attuazione del Piano della Sicurezza Stradale Urbana: dopo l’intervento su viale Gandhi, si sposta sulla rotonda Battaglia di Casteldebole il progetto che riguarda aree stradali in cui si possono ottenere miglioramenti per la fruizione da parte dell’utenza debole, pedonale e ciclistica. Si tratta di interventi di riqualificazione stradale, della segnaletica e delle modalità di organizzazione del traffico, che si concentrano sui punti critici a maggiore incidentalità o su luoghi segnalati dagli utenti alla Polizia Locale e ai quartieri. Martedì 6 aprile partiranno i lavori attorno alla rotonda tra viale Togliatti, viale Salvemini e via della Pietra. I lavori interesseranno per circa due mesi aree completamente esterne alle corsie di traffico veicolare, quindi avranno un impatto minimo sulla circolazione a parte alcuni interventi sulla segnaletica orizzontale. Per dare maggior continuità e sicurezza ai percorsi ciclabili attorno alla rotonda Battaglia di Casteldebole, verranno modificati gli attraversamenti pedonali di viale Togliatti est, viale Salvemini e via della Pietra, adattandoli all’attraversamento ciclabile: oltre all’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale, verrà allargato il varco degli spartitraffico tra le carreggiate e spostati il semaforo e le paline semaforiche. E’ prevista, inoltre, la realizzazione di un percorso di collegamento tra la nuova pista ciclabile su sede stradale in via Salvemini (in direzione sud) e il percorso natura esistente ad ovest dell’incrocio. La pista ciclopedonale bidirezionale che fiancheggia via Salvemini e via Togliatti verrà ampliata fino al raggiungimento di 4 metri di larghezza per garantire un percorso pedonale in affiancamento alla ciclabile. Con lo stesso obiettivo, si prevede l’allargamento del percorso pavimentato tra via Togliatti est e via della Pietra. Infine, per garantire la sicurezza dei ciclisti provenienti da via della Pietra che attendono di attraversarla, verrà ampliato il marciapiede sul lato verde di circa 2 metri così da ottenere un breve tratto di pista ciclopedonale con rampa di accesso.
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In Emilia Romagna ad aprile oltre 820 mila dosi di vaccino
BOLOGNA (ITALPRESS) – Le dosi di vaccino che saranno consegnate all’Emilia-Romagna entro la fine di aprile – le prime 384mila già a inizio della prossima settimana – sono oltre 820mila (823.500), il quantitativo più alto fornito finora, con un aumento superiore al 75% rispetto alle dosi di marzo.
Queste nuove forniture permetteranno di arrivare già dalla prossima settimana almeno a 30mila somministrazioni al giorno rispetto alle 20mila attuali, con la macchina organizzativa pronta da tempo ad alzare il ritmo sulla base delle consegne effettive.
Inoltre, per velocizzare le somministrazioni, sarà possibile effettuare le vaccinazioni fino a mezzanotte per il personale sanitario che ancora manca, quello scolastico e le forze armate, riservando invece orari diurni per le persone più anziane. Questo in almeno un centro per ogni provincia dell’Emilia-Romagna.
Delle 823.500 dosi che arriveranno in Emilia-Romagna, senza contare la possibilità di ulteriori integrazioni dalla struttura commissariale nazionale, il maggior quantitativo è del vaccino Pfizer-Biontech, che può essere utilizzato anche per le fasce di età più alte e sui soggetti più a rischio (590.850 dosi, pari al 71,7% del totale), poi AstraZeneca (188.760 dosi, che equivalgono al 23% complessivo) e Moderna (43.980 dosi, il 5,3%).
“Come sempre abbiamo detto, in tutta l’Emilia-Romagna siamo pronti ad aumentare ulteriormente il ritmo di somministrazioni in qualsiasi momento, l’unica condizione necessaria è la presenza delle dosi di vaccino che ci servono- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Grazie a queste consegne già dalla prossima settimana riusciremo ad arrivare a 30mila vaccini al giorno, rispetto ai 20mila di adesso, e in caso di ulteriori forniture potremo fare ancora meglio. E tutte le nostre Aziende sanitarie sono pronte ad attivare almeno un punto vaccinale aperto fino alla mezzanotte per rispettare la tabella di marcia che ci siamo dati. Di sicuro, ciò che non deve succedere è il venire meno da parte delle aziende ai contratti sottoscritti, una eventualità che purtroppo si è verificata anche di recente”.
“Guardiamo con fiducia alle prossime settimane- chiude Donini-, impegnandoci tutti a rispettare, anche e soprattutto in vista delle imminenti festività, le norme di sicurezza e i comportamenti corretti per non vanificare tutti gli sforzi e i sacrifici fatti fino ad ora. Siamo ancora in una situazione complessa e non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.
La distribuzione delle dosi sul territorio
Per quanto riguarda la distribuzione tra le diverse Aziende sanitarie locali, sono previste 54.960 dosi a Piacenza, 81.930 a Parma, 88.740 a Reggio Emilia, 123.830 a Modena, 168.320 a Bologna, 24.480 a Imola, 71.570 a Ferrara e 209.670 per la Romagna.
Sui tempi delle consegne, per 384.020 dosi l’arrivo è previsto all’inizio della prossima settimana, a partire dal 5 aprile quindi, per ulteriori 151.620 all’inizio di quella successiva, indicativamente il 12, per 163.840 il 19 aprile, e infine altre 124.020 dosi sono attese per il 26 aprile.
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La pubblica amministrazione investe sul cambiamento in Emilia Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – Quasi 1,2 milioni di euro di risorse, per permettere alle Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna di dotarsi di un Temporary manager, figura professionale che affianchi le amministrazioni nei processi di cambiamento in corso.
Lo ha deciso la Giunta regionale, che ha approvato le graduatorie e stanziato le risorse per lo sviluppo delle comunità locali e il miglioramento della qualità dei servizi. Le risorse programmate con il bilancio economico finanziario 2021-2023.
Saranno 13 le Unioni che così potranno avvalersi, grazie ai contributi regionali, di professionisti che potranno supportarle e orientarle nell’analisi, progettazione e realizzazione di piani di sviluppo e di innovazione tecnologica e organizzativa.
Obiettivo è il consolidamento degli enti e l’incremento e miglioramento delle funzioni gestite, puntando a valorizzare il personale in organico e promuovendo l’utilizzo di tecnologie innovative.
La spesa complessiva delle Unioni sarà di 1 milione e 320 mila euro con un contributo di viale Aldo Moro di 1 milione e 173 mila euro, 577 mila nel 2021 e 596 nel 2022.
“Un supporto credo molto utile ed innovativo- afferma l’assessore regionale al Bilancio e Riordino istituzionale, Paolo Calvano- per sostenere lo sviluppo delle comunità locali e il miglioramento della qualità dei servizi erogati. Crediamo nel valore di questa figura professionale, il Temporary manager, perchè siamo convinti che possa accompagnare il percorso di crescita delle Unioni emiliano-romagnole aumentandone le performance, creando servizi innovativi e migliori per i cittadini”.
L’opportunità di dotarsi di questa figura era rivolta alle Unioni ancora in fase di costituzione, a quelle avviate e in sviluppo, quindi a 36 aggregazioni su 43 complessive, e che per il biennio 2021-2022, consentirà di erogare contributi fino al 90% dei costi di affidamento di un incarico esterno per i Temporary manager.
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E.Romagna. piano triennale musica 2021-2023, risorse per 9,5 milioni
BOLOGNA (ITALPRESS) – Sostegno e valorizzazione della musica come fattore di crescita culturale, economica e di coesione sociale. E quindi formazione: da quella di base in età scolastica a quella più specializzata (corsi di alta formazione con finanziamento dal Fondo sociale europeo), dalla prima infanzia alla terza età. Poi sostegno a start up e progetti di rete, per creare nuove imprese e lavoro qualificato, supporto a nuove piattaforme per la diffusione e internazionalizzazione dei contenuti, alla fruizione della musica nei localie nei festival, in Italia e all’estero, e per la diffusione della conoscenza della legislazione e dei diritti degli artisti.
Sono gli obiettivi del secondo Piano triennale della Musica, costruito dalla Giunta regionale e approvato oggi dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Il nuovo programma prevede di assegnare circa 9,5 milioni di euro, le stesse risorse del Piano precedente, includendo anche fondi europei del Por Fesr e Fse (siamo in fase di definizione del nuovo Programma europeo 2021-27), progetti ministeriali, call specifiche comunitarie e progetti di cooperazione transnazionale e transfrontaliera per attività coordinate tra l’Assessorato alla Cultura e quelli alla Formazione, al Turismo e alle Attività produttive.
Il Piano, dopo un triennio che ha visto nell’ultimo anno una battuta d’arresto in particolare della circuitazione delle produzioni sia in Italia che all’estero a causa della pandemia, tiene conto dalle sfide aperte dal nuovo contesto, puntando in particolare sulle potenzialità offerte dal digitale per incentivare la formazione anche a distanza e per diffondere e promuovere la musica prodotta in regione, sia a livello nazionale che internazionale.
In quest’ambito è importante il cambio di passo di Ater Fondazione, di cui viene rafforzato il ruolo di promozione delle produzioni made in Emilia-Romagna in Italia e all’estero.
“Il Piano – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori -, rilancia e completa le misure adottate nel triennio precedente, con la forza di una prima esperienza alle spalle che, nonostante la battuta d’arresto della pandemia, ha dato segnali positivi. L’Emilia-Romagna, una realtà metropolitana che va da Rimini a Piacenza, può diventare sempre più un grande polo della creatività in Italia, sfidando Roma e Milano, come evidenziato nel programma di mandato del presidente Bonaccini, e la musica può giocare un ruolo importante, supportata da numeri in costante crescita su produzione e consumi. Ma l’obiettivo è anche più ambizioso e cioè quello di portare i nostri autori e le nostre produzioni all’estero, sfruttando le nuove tecnologie e una promozione più forte sul mercato nazionale e internazionale, con il supporto di enti come Ater Fondazione”.
“Non dobbiamo avere paura del digitale, nemmeno nella musica colta, anzi. Se pensiamo che la crescita dell’8% del settore nel 2019 a livello mondiale è dovuta totalmente al +23% dello streaming, capiamo che se vogliamo valorizzare la musica che si produce da noi dobbiamo primeggiare nella sfida del digitale, abbandonando nostalgie e atteggiamenti snob”.
“Questo piano triennale è il segnale che questa amministrazione crede nella formazione in campo artistico e musicale- aggiunge l’assessore alla Scuola Paola Salomoni -. Con queste risorse vogliamo investire anche nella crescita di start up e di progetti di rete, in particolare con il potenziamento di tecnologie digitali puntando a nuovi sviluppi tecnologici e di ricerca.
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E.Romagna pronta ad accogliere su proprie spiagge i turisti tedeschi
BOLOGNA (ITALPRESS) – Sole, mare, natura e cibo buono. Sono gli ingredienti base dell’estate 2021 che l’Emilia-Romagna propone ai turisti tedeschi per una vacanza a misura di famiglia da trascorrere in sicurezza sulla Riviera Romagnola. Con un investimento complessivo pari a 300mila euro, che svilupperà azioni di comunicazione per un valore di oltre 1 milione di euro, la Regione, attraverso Apt Servizi Emilia-Romagna, sta per lanciare una massiccia campagna di comunicazione rivolta al mercato tedesco, uno dei segmenti più interessanti per l’industria turistica della costa. Punta quindi sul turismo di prossimità e in particolare sulla Germania, appunto, l’investimento della Regione per rilanciare uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia. Un Paese dove la voglia di vacanza si trova al secondo posto dopo l’acquisto dei prodotti alimentari nella lista delle priorità di consumo, come indica la ricerca “Reiseanalyse 2021” che viene pubblicata ogni anno durante la fiera internazionale turistica ITB di Berlino a inizio marzo.
“Romagna, la Dolce Vita italiana. Niente di più vicino!” è quindi l’invito che sarà rivolto alle famiglie tedesche a partire dal 19 aprile e fino al 16 maggio e, poi dal 28 giugno fino all’11 luglio sui canali della tv nazionale tedesca Pro 7 / Sat 1, in collaborazione con Wetter.com, il piu famoso sito di previsioni meteo in Germania che vanta 640 milioni di visitatori l’anno.
La campagna è stata presentata oggi a Bologna, in video conferenza, dall’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, insieme al presidente di Visit Romagna e sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, al direttore di Apt Servizi Emilia-Romagna, Emanuele Burioni e, collegata da remoto, dalla direttrice marketing e promozione Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, Maria Elena Rossi.
“Non appena possibile i tedeschi saliranno in auto per raggiungere l’Italia e le nostre spiagge- afferma l’assessore Corsini- come indicano le ricerche più recenti pubblicate da ITB di Berlino. Oggi più che mai puntiamo su servizi a misura di famiglia, per tutti i gusti e tutte le tasche, e per ogni fascia d’età e di popolazione, nella massima sicurezza e nel totale rispetto delle misure igienico-sanitarie. Che restano la priorità assoluta: come emerge anche dalla ricerca Reise Analyse 2021- FUR, il 52% dei tedeschi intervistati si aspetta ‘misure igienico sanitarie adeguate sul luogo della vacanzà e ‘nella struttura ricettivà che li dovrà accogliere”. “Il dato positivo- prosegue Corsini- è che la vacanza balneare è in cima alla classifica della tipologia di vacanza per l’estate 2021 e il nostro paese si trova, per la prima volta dopo anni, al secondo posto dopo la Spagna tra le mete preferite. Il 45% degli intervistati vuole viaggiare con la propria auto per raggiungere la meta della vacanza e ‘poter rientrare velocemente dalla vacanzà in caso di necessità (61%), entrambi elementi che giocano a nostro favore. Sarà inoltre molto importante garantire la massima flessibilità per richieste last minute e disdette in caso di problemi legati al Covid”.
“I turisti stranieri- commenta Andrea Gnassi- hanno voglia di libertà, di mare e di spazi aperti, di sorrisi e di bellezza. Valori che vogliono riconquistare appena la situazione sanitaria lo consentirà. La Romagna è pronta ad accoglierli, i privati sono pronti. Stiamo facendo uno sforzo enorme, anche in questi mesi, per allestire un’offerta turistica unica, straordinaria, del tutto sicura. Torniamo a investire con forza su questi mercati di prossimità, che possono raggiungere le nostre destinazioni facilmente, in auto e in modo sicuro”.
“Vogliamo affermare la Romagna come la prima grande destinazione turistica, vicina, ospitale- sottolinea Gnassi- e con la massima attenzione a ogni aspetto della cura personale. Noi tutti siamo pronti a dare risposta a questa forte richiesta, per questo riteniamo così importante una campagna di comunicazione potente ed efficace, che ci porti nelle case dei turisti di lingua tedesca. L’attenzione dei media esteri è già molto forte, in queste settimane si moltiplicano i reportage e le trasmissioni televisive che raccontano la Romagna sui media tedeschi: vogliamo rilanciare questa attenzione con una campagna che mira a promuovere quanto di unico offre la Riviera Adriatica”.
Lo spot tv è stato girato in Romagna ad agosto 2020 da Norbert Kneißl, regista berlinese che ha lavorato a produzioni come Bourne Supremacy e Mission Impossible III e ha realizzato spot per clienti quali Siemens, Coca Cola e Sony Music. Protagonista una vera famiglia tedesca – padre, madre e tre figli – proveniente da Monaco di Baviera. Lo spot, in 20 secondi, attraverso una carrellata di vivaci immagini piene di sole, mare, suggestivi panorami e l’immancabile cibo romagnolo, riesce a comunicare l’atmosfera “Dolce Vita style” tipica di una vacanza in Romagna. La campagna prevede 600 passaggi televisivi su canali tv nazionali (PRO 7, SAT 1, KABEL EINS) e su canali specializzati (SIXX, Sat 1 GOLD, PRO 7 MAXX, Kabel 1 Doku), con una programmazione concentrata sulle fasce orarie più strategiche, dalle 17 alle 20 e dalle 20 alle 23, che garantirà 98 milioni di contatti complessivi, e oltre 1.500 passaggi sulla Web TV di “Wetter.com”. Pianificata anche una campagna online sul sito di Wetter.com con “traffic driver”, ovvero banner che rimandano ad un’apposita landing page “Adria-Romagna” dedicata all’offerta di vacanza per famiglie, ma non solo. Oltre 600 pubblicazioni, circa 6 milioni il controvalore complessivo delle uscite sui media tradizionali, web e radiotelevisivi tedeschi a seguito delle attività di Apt Servizi per promuovere nel 2020 l’Emilia-Romagna.
Apt Servizi da anni lavora in stretto contatto con le redazioni dei principali media tedeschi, contribuendo alla realizzazione di servizi sull’Emilia-Romagna, in tutte le sue sfaccettature e temi rilevanti, da parte di media print e online, radio e TV.
Nel 2020, il valore complessivo delle uscite in termini di controvalore pubblicitario è stato pari a 4,4 milioni di euro per la carta stampata e di 1,5 milioni di euro sull’online, per un totale di oltre 600 pubblicazioni. Tra i vari media di lingua tedesca che hanno raccontato la nostra regione nel corso del 2020 a seguito delle attività di pubbliche relazioni dell’ufficio stampa estero, i principali quotidiani Frankfurter Allgemeine Zeitung, Die Welt e Welt am Sonntag, Bild Zeitung e Sùddeutsche Zeitung, i settimanali Stern e Der Spiegel, la rivista di viaggi Geo Saison, Essen und Trinken e Der Feinschmecker (enogastronomia), Motorrad Magazin (motori), Schòner Wohnen (architettura e lifestyle).
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