BOLOGNA (ITALPRESS) – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.436 casi di positività, 51 in più rispetto a ieri, di cui 31 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.
Dei 51 nuovi casi, 32 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 16 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti, 19 sono collegati a vacanze o rientri dall’estero (per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen).
Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Reggio Emilia (15 casi) e Modena (9), con 13 casi legati a ragazzi tornati dall’estero.
In provincia di Reggio Emilia dei 15 casi, di cui 9 asintomatici e tutti in isolamento domiciliare, 6 sono stati individuati nell’ambito di focolai collegati alle vacanze in Croazia, Grecia e Italia, e 9 sono riconducibili a focolai già noti.
In provincia di Modena su 9 casi, 7 sono sintomatici e 6 erano già in isolamento domiciliare. Nel dettaglio: 7 casi importati sono collegati a rientri dall’estero (Croazia, Marocco, Malta, Spagna e Messico), e 5 casi sono riconducibili a focolai già noti.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
I tamponi effettuati ieri sono 3.817, per un totale di 768.939. A questi si aggiungono anche 1030 test sierologici.
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.805 (51 in più di quelli registrati ieri). Invariato fortunatamente il numero di decessi, che resta 4.453.
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.727 (+52 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva e scende ancora il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 74 (-1).
Le persone complessivamente guarite sono 24.178 (-1 rispetto a ieri): 88 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.090 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perchè risultate negative in due test consecutivi.
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.697 a Piacenza (+2, di cui 1 sintomatico), 3.834 a Parma (+7, di cui 2 sintomatici), 5.221 a Reggio Emilia (+15, di cui 6 sintomatici), 4.239 a Modena (+9, di cui 7 sintomatici), 5.445 a Bologna (+7, di cui 3 sintomatici); 441 casi a Imola (invariato), 1.118 a Ferrara (+1, non sintomatico); 1.221 a Ravenna (+6, di cui 1 sintomatico), 1.004 a Forlì (+3, nessun sintomatico), 858 a Cesena (invariato) e 2.358 a Rimini (+1, non sintomatico).
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Coronavirus, in Emilia-Romagna 51 nuovi casi
Covid, discoteche con ingressi ridotti e mascherina in Emilia Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – Nuova ordinanza della Regione per contrastare il Coronavirus. E’ alla firma del presidente Stefano Bonaccini un provvedimento – in vigore dalle ore 13 di domani – che affronta il tema discoteche. Naturalmente si parla di quelle ora in esercizio in Emilia-Romagna, cioè quelle che hanno le caratteristiche per essere aperte sulla base delle norme anti-contagio decise nelle settimane scorse, alla ripresa. Si ricorda infatti che le discoteche ‘al chiusò non hanno riaperto. L’ordinanza prevederà che il numero massimo di persone che possono entrare non sia superiore al 50% della capienza massima normalmente autorizzata. E prevede l’obbligo di indossare sempre la mascherina all’interno del locale, compreso durante il ballo, ammesso, va ricordato, solo in presenza di piste all’aperto.
Altra novità che sarà introdotta dall’ordinanza è la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall’ordinanza stessa.
“Vogliamo evitare comportamenti che permettano al contagio di rialzare la testa – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al Turismo, Andrea Corsini -. Per questo è necessario rafforzare prevenzione e controlli, un impegno che va di pari passo con lo straordinario lavoro che i servizi sanitari stanno facendo nei territori grazie all’azione di tracciamento dei casi di positività al virus”. “Una stretta- concludono il presidente della Regione e l’assessore al Turismo- utile anche a evitare che divertimento e svago possano lasciare spazio ad atteggiamenti irresponsabili, anche solo di pochi, che possano vanificare il lavoro di questi mesi. A tutela dei giovani stessi, ragazzi e ragazze, che devono sapere di non essere immuni o al riparo dal virus”.
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Coronavirus, 37 nuovi casi in Emilia Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 30.257 casi di positività, 37 in più rispetto a ieri, di cui 20 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Sul totale dei nuovi casi, più della metà (20) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone. I casi riconducibili a focolai già noti sono 17, 14 quelli collegati a vacanze o rientri dall’estero. Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Bologna (14). I tamponi effettuati ieri sono 7.168, per un totale di 752.657. A questi si aggiungono anche 1.348 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.827 (20 in più di quelli registrati ieri). Invariato il numero di decessi, che resta 4.298. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.744 (+19 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva, mentre sale il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 79 (+1). Le persone complessivamente guarite salgono a 24.132 (+17 rispetto a ieri): 91 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.041 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perchè risultate negative in due test consecutivi. (ITALPRESS).
Truffe, fermata dai carabinieri banda che operava tra Emilia e Piemonte
REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Operazione dei Carabinieri di Reggio Emilia all’alba di questa mattina tra l’Emilia e il Piemonte, in particolare nel Torinese. I militari dell’Arma hanno arrestato una banda dedita alle truffe ai danni di anziani. Nel corso delle attività i militari reggiani hanno recuperato refurtiva per un valore di oltre 50mila euro provento dei colpi, sequestrato l’autovettura usata per i colpi, un’Audi A3 munita di targhe clonate, guanti, svariati attrezzi da scasso per aprire casseforti, pettorine delle forze dell’ordine, disturbatori di frequenze e una radio sintonizzata sulle frequenze di Polizia e Carabinieri, una paletta della protezione civile e vari spray al peperoncino utilizzati per stordire le vittime. I truffatori ingannavano gli anziani presentandosi alla porta con falsi distintivi e casacche di forze di polizia o di società erogatrici di servizi. Con la scusa dell’acqua contaminata o di perdite di gas riuscivano ad accedere nelle case delle vittime: “Metta denaro e oro nel frigorifero per evitare contaminazioni”. Quando la vittima provvedeva veniva stordita con gas al peperoncino per poi essere derubata di tutti i risparmi e talvolta dei ricordi di una vita.
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Emilia Romagna, test Covid anche a chi torna da Croazia
BOLOGNA (ITALPRESS) – Anche le persone che fanno ritorno dalla
Croazia in Emilia Romagna dovranno sottoporsi al tampone per
rilevare possibili infezioni da Coronavirus. Lo ha comunicato la
Regione, estendendo il provvedimento già preso per paesi come
Spagna, Grecia e Malta. L’ordinanza sarà firmata domani dal
presidente della giunta Stefano Bonaccini e conterrà anche il
protocollo sulle badanti.
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Emilia Romagna, test Covid per chi torna da Spagna Malta e Grecia
BOLOGNA (ITALPRESS) – Un tampone per tutti coloro che rientrano in Emilia-Romagna da Spagna, Grecia e Malta: avranno l’obbligo di segnalarsi immediatamente ai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle rispettive Ausl di residenza. Il tampone andrà fatto entro le 24 ore dal rientro; se l’esito sarà negativo, non scatteranno provvedimenti di quarantena. E’, in sintesi, quanto prevede un’ordinanza che verrà firmata domani dal presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini. Per quanto riguarda invece i rientri dalla Croazia, vale quanto stabilito dall’ordinanza 144 per i Paesi extra Schengen: l’obbligo di autodichiararsi, ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni, al Dipartimento di Sanità Pubblica competente che provvederà ad organizzare l’esecuzione dei due tamponi previsti. All’interno dell’ordinanza, ci sarà anche il protocollo sulle badanti, su cui la Regione si è confrontata con i sindacati. I dettagli verranno resi noti domani, contestualmente alla firma dell’atto. “In tempi molto rapidi, visto l’aumento e la natura dei contagi sul nostro territorio, siamo arrivati a prevedere nuove disposizioni per chi rientra dall’estero, e non solo per motivi di lavoro – ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – La situazione è sotto controllo, ma bisogna assolutamente arginare nuovi casi. E’ una questione di salute pubblica. Inoltre in allegato all’ordinanza, che verrà siglata domani, ci sarà anche il protocollo relativo al percorso di presa in carico delle assistenti famigliari, provenienti dall’estero, che rientrano al lavoro sul territorio nazionale; protocollo condiviso con i sindacati, che desidero ringraziare per il lavoro svolto insieme”.
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Cultura, un ferragosto d’arte a Bologna nei musei di Genus Bononiae
BOLOGNA (ITALPRESS) – Nell’estate che celebra il turismo italiano locale e la riscoperta delle bellezze nostrane, ‘Genus Bononiae.
Musei nella città di Bolognà tiene aperte le porte delle sue sedi per consentire ai bolognesi di godere della bellezza di un’opera profondamente legata alla città, che potrà essere scoperta anche dai turisti che transiteranno per Bologna, approfittando dei ritmi più lenti dell’agosto urbano. Genus Bononiae terrà aperte due delle sue sedi – Palazzo Fava e Santa Maria della Vita – per tutta l’estate, compreso il giorno di Ferragosto. Sabato 15 agosto, dalle ore 10.00 alle 20.30, a Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni di Bologna sarà possibile quindi visitare “La Riscoperta di un Capolavoro”, la grande mostra che riporta a Bologna, a 500 anni dalla sua realizzazione e a 300 dalla sua dispersione, le tavole del Polittico Griffoni dei ferraresi Francesco del Cossa ed Ercole dè Roberti, che proprio a Bologna, con la maestosa pala d’altare realizzata tra il 1470 e il 1472 per l’omonima cappella nella Basilica di San Petronio, diedero avvio al loro straordinario sodalizio artistico. Aperto dalle 10.00 alle 19.00 invece, sempre nella stessa giornata, l’Oratorio di Santa Maria della Vita che fino al 13 settembre ospita “Women. Un mondo in cambiamento”, mostra fotografica a cura di National Geographic in collaborazione con Genus Bononiae e Fondazione Carisbo: un viaggio per immagini sulla condizione femminile che attraversa ogni latitudine e 100 anni di storia delle donne, viste dall’obiettivo dei – e delle – grandi reporter della National Geographic Society. Articolata in 6 sezioni – Beauty/Bellezza, Joy/Gioia, Love/Amore, Wisdom/Saggezza, Strength/Forza, Hope/Speranza – “Women” raccoglie una selezione di immagini tratte dallo straordinario archivio del National Geographic, disegnando un viaggio attraverso un secolo di storia delle donne in tutti i continenti, con diverse prospettive e focalizzando l’attenzione sui problemi e le sfide di ieri, oggi e domani nei vari paesi ed epoche, tracciando una riflessione su passato, presente e futuro delle donne. Completa la mostra la sezione Portraits/Ritratti, scatti intimi e biografici di un gruppo iconico di attiviste, politiche, scienziate e celebrità: tra queste Nancy Pelosi, Oprah Winfrey, il Primo Ministro neozelandese Jacinda Ardern e la senatrice a vita Liliana Segre.
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Da “Coppi e Bartali” a “Pantani”, 4 gare di ciclismo in Emilia Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – Si parte il 18 agosto con il Giro dell’Emilia Uomini e Donne, si arriva i primi di settembre con la “Coppi e Bartali” passando per il memorial dedicato a Marco Pantani. Scaldano i muscoli i grandi atleti del ciclismo per una stagione delle due ruote che in Emilia-Romagna si annuncia scoppiettante, grazie anche alle quattro importanti gare organizzate dal GS Emilia di Adriano Amici. Il Giro dell’Emilia Uomini è una delle gare più vecchie del calendario internazionale: la prima edizione si è disputata nel 1909 e nel corso della propria storia ha quasi sempre avuto nella città di Bologna la sua vetrina principale. Dal 1999 si conclude sul colle di San Luca che ne è diventato il simbolo. Il Giro dell’Emilia Donne Elite è invece una corsa nata nel 2014 con l’intento di proporre un evento di alto livello al pari della prova maschile, e nel corso delle edizioni precedenti ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per guadagnarsi un posto nel gotha del ciclismo. Come la gara maschile si conclude al culmine della salita di San Luca. E’ dedicato al grande campione romagnolo il Memorial Marco Pantani, gara nata nel 2004, qualche mese dopo la scomparsa del ciclista per celebrarne il ricordo. Il percorso si è sempre sviluppato sulle strade che sono state teatro degli allenamenti di Marco Pantani. Infine, la Settimana Coppi e Bartali, gara nata nel 2001 e sempre disputata prevalentemente tra Romagna ed Emilia, proponendo in ogni edizione alcune importanti novità toccando diverse tra le località più interessanti del territorio. In questa competizione, Marco Pantani nel 2003 conquistò l’ultimo podio (secondo posto) della propria carriera. “Quattro gemme in quella che sarà una stagione straordinaria per lo sport in Emilia-Romagna – ha commentato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – Proprio nei giorni scorsi abbiamo presentato un nutritissimo calendario di eventi sportivi in cui il ciclismo è tra i protagonisti: con queste gare, a partire dal Giro dell’Emilia, che con questa edizione compie ben 103 anni, dimostra di essere vivo e attuale più che mai in un periodo segnato da una pandemia che ha colpito lo sport come ogni attività, e che proprio nello sport vuole trovare un segnale di fiducia nel futuro unito a passione e divertimento”.
(ITALPRESS).









