Ferrari ha messo in atto ulteriori e ancora più rigorose misure di prevenzione per garantire i più alti standard sanitari, alla luce del decreto del Governo Italiano dell’11 marzo 2020 relativo al COVID-19.
“La presenza dei lavoratori negli stabilimenti di Maranello e Modena è stata ridotta al minimo, mentre la restante parte dei dipendenti lavora da remoto, in linea con la lettera e lo spirito del decreto – si legge in una nota -. La continuità della produzione si fonda sulla continuità della catena di fornitura in un contesto estremamente mutevole che, tuttavia, fino a ora non ha comportato delle problematiche per gli impianti produttivi di Ferrari. Ferrari continuerà a valutare l’equilibrio più corretto fra il benessere dei lavoratori, che ha sempre la priorità, e i bisogni dei partner e dei clienti”.
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In Ferrari nuove misure di prevenzione per i lavoratori
Il sindaco di Bologna chiude 32 parchi e giardini
Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha firmato un’ordinanza che chiude 32 parchi e giardini pubblici e vieta in tutte le aree verdi pubbliche l’utilizzo delle zone attrezzate con strutture ludiche e dell’impiantistica sportiva a libera fruizione. L’ordinanza è in vigore da domani, venerdì 13 marzo, fino al 3 aprile, come il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che dispone le limitazioni agli spostamenti delle persone fisiche per contenere la diffusione del contagio da coronavirus.
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Coronavirus, da 4 fondazioni bancarie modenesi 1,5 mln
Proseguono impegno e solidarietà per contribuire a combattere la diffusione del Coronavirus. Oggi la Fondazione di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e la Fondazione di Vignola hanno costituito insieme un fondo straordinario di un milione e mezzo di euro. Le risorse, a disposizione delle autorità sanitarie dei territori di riferimento delle quattro Fondazioni bancarie, verranno utilizzati per l’acquisto di dotazioni, presidi sanitari e strumentazioni di urgente necessità segnalati dalle Aziende sanitarie territoriali.
“Un altro segnale straordinario di generosità e un aiuto concreto per far fronte all’emergenza sanitaria che stiamo affrontando. Per questo ringrazio le Fondazioni bancarie modenesi: hanno fatto squadra, così come sta facendo l’intera Emilia-Romagna, dai singoli cittadini a tutti i professionisti e gli operatori della nostra sanità e alle professioni sanitarie in genere, così come i lavoratori e ogni comparto economico”, afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
“Serve che ognuno faccia la sua parte. Rispettiamo le regole e insieme ne usciremo. Un grazie anche ai tantissimi che ci hanno chiesto di poter contribuire, per questo abbiamo attivato un conto corrente regionale dedicato”, aggiunge Bonaccini.
“Da oggi, infatti, chiunque voglia può fare donazioni versando sul conto corrente intestato alla Protezione civile regionale dell’Emilia-Romagna, potendolo fare anche dall’estero attraverso IBAN: IT69G0200802435000104428964; CODICE BIC SWIFT: UNCRITM1BA2; Causale: Insieme si può: l’Emilia-Romagna contro il Coronavirus. Ogni euro raccolto e il suo utilizzo verranno resocontati pubblicamente, così come è stato fatto per la ricostruzione post sisma”, scrive la Regione.
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Coronavirus, morto un consigliere comunale a Piacenza
PIACENZA (ITALPRESS) – Nelio Pavesi, consigliere comunale di Piacenza della Lega, e’ morto all’ospedale dove era ricoverato da qualche giorno per aver contratto il coronavirus. Aveva 68 anni.
“La Lega piange oggi la scomparsa di Nelio Pavesi, consigliere comunale, docente, uomo di cultura e appassionato militante – afferma la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni – con una lunga storia di tante battaglie alle spalle. Una di queste battaglie, quella contro il coronavirus, ci vede oggi tutti impegnati ed e’ anche per Nelio che la porteremo avanti, con massimo senso di responsabilita’, e la vogliamo vincere. Oggi e’ un giorno triste e di dolore per chi ha conosciuto e apprezzato Pavesi. Un abbraccio alla sua famiglia”.
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Rivolta nelle carceri, a Modena morti sei detenuti
Sei detenuti del carcere di Modena sono morti in seguito alle proteste che da domenica pomeriggio si stanno verificando in diverse strutture penitenziarie italiane per le disposizioni contenute nel Dpcm sul Coronavirus. Le cause dei decessi sono da accertare ma “si ipotizza che possano aver ingerito dei farmaci che hanno rubato in infermeria”. Lo afferma all’Italpress Gennarino De Fazio di UilPa Polizia Penitenziaria.
A Pavia è durato alcuni minuti il sequestro di due agenti – uno era il comandante – all’interno del carcere. L’episodio è avvenuto al rientro dai passeggi. A Foggia sono evasi circa 20 detenuti e le forze dell’ordine, che presidiano la zona, sono alla ricerca dei fuggitivi. Proteste anche a Reggio Emilia, a Bologna, a Palermo (carcere dei Pagliarelli), a Salerno, a Torino, a Milano (carcere di San Vittore), a Roma (carcere di Rebibbia) e a Napoli (carcere di Poggioreale). In tutto le carceri con rivolte, dentro e fuori (condotte dai parenti dei detenuti), sarebbero circa 30 in tutta Italia.
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Tra Salsomaggiore e Fidenza viaggia il treno Pop
Sulla linea che collega Salsomaggiore a Fidenza è entrato in funzione in questi giorni uno dei nuovi treni Pop acquisiti dalla società Trenitalia Tper nell’ambito del contratto di servizio con la Regione. Il nuovo servizio del parmense fa parte della flotta dei 39 materiali rotabili Alstom Rock e Pop commissionati da viale Aldo Moro, più della metà dei quali è già entrato in funzione.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale a Mobilità, Turismo e Commercio, Andrea Corsini: “La sperimentazione è apprezzata dai passeggeri che per quanto numericamente ridotti a seguito delle contingenze sanitarie di questi giorni, hanno valutato positivamente la qualità del nuovo materiale rotabile. Entro primavera si andrà verso la completa sostituzione con i nuovi treni, con l’obiettivo di aumentare le corse che fermano a Vaio-Ospedale, per ora servita da poco più della metà dei treni, realizzando così una maggiore offerta per incrementare le relazioni dirette tra Salsomaggiore e Parma”.
La potenzialità piena dei nuovi treni Alstom Pop, ricorda TrenitaliaTper, sarà possibile a conclusione degli interventi infrastrutturali sulla linea che riguardano il rinforzo di un ponte nelle vicinanze di Vaio, lavori già programmati da parte di RFI.
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“Libertà per Zaki”, striscione sul palazzo comunale di Bologna
Da questa mattina, sulla facciata di Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna, che affaccia su Piazza Maggiore, sono esposti due striscioni Amnesty International. Il primo con la scritta “Libertà per Patrick Zaki”, accanto quello per chiedere “Verità per Giulio Regeni”. Si tratta di un gesto simobolico, fortemente voluto dal sindaco Virginio Merola per tenere alta l’attenzione sullo studente egiziano del Master Gemma dell’Università di Bologna, arrestato dalla polizia al suo arrivo a Il Cairo, lo scorso 6 febbraio scorso, e tuttora detenuto.
Le parole del Sindaco: “Sabato prossimo si terrà in Egitto una nuova udienza dove verrà deciso se prolungare o meno la detenzione per Patrick Zaky. In un momento molto particolare per la vita del nostro Paese non vogliamo attenuare la richiesta di libertà per uno studente della nostra Università, che riteniamo ingiustamente detenuto. Per questo esponiamo lo striscione nella giornata in cui anche Amnesty International sta attuando altre iniziative (prima fra tutte quella via Twitter, ndr.). Rappresenta la richiesta di una città intera, che avevamo espresso con forza durante il corteo dello scorso 17 febbraio”.
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Coronavirus, positivi assessori regionali Lori e Donini
La neo assessore regionale dell’Emilia-Romamgna, Barbara Lori, è risultata positiva al Coronavirus. La Lori aveva partecipato alla seduta di insediamento della Giunta venerdì scorso. Subito dopo aver appreso la notizia, ieri sera tardi, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sottosegretario Davide Baruffi e l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, si sono sottoposti al test tampone, per motivi legati all’operatività dell’Ente e per doverose ragioni precauzionali. In particolare, l’assessore Donini era entrato a diretto contatto con Barbara Lori nei giorni scorsi. Il presidente Bonaccini e il sottosegretario Baruffi sono risultati negativi. Positivo, invece, l’assessore Donini. Già questa mattina, gli altri componenti la Giunta sono stati sottoposti al test. Lori e Donini sono in buone condizioni e si trovano presso le loro abitazioni, dove rispetteranno il periodo di isolamento.
In entrambi i casi è in corso di definizione la lista dei contatti avuti nei giorni passati e, così come previsto dai protocolli, verranno svolti gli accertamenti sulle persone interessate, contattate direttamente dalle strutture sanitarie competenti territorialmente. Bonaccini parteciperà all’incontro con il premier Conte e le parti sociali dedicato alle misure economiche, previsto nel pomeriggio a Roma, collegato in videoconferenza dalla Regione.
(ITALPRESS).









