Emilia Romagna

A Rimini Locatelli inaugura Beer&Food Attraction e BBTech Expo

RIMINI (ITALPRESS) – Il mondo delle eccellenze birrarie, dei soft drink e del mixology, così come le proposte food per le nuove esperienze di consumo fuori casa, da oggi si ritrovano alla Fiera di Rimini.
Si è infatti aperto questa mattina Beer&Food Attraction – The Eating Out Experience Show, il salone di IEG, Italian Exhibition Group giunto alla sua nona edizione, che fino a martedì 20 animerà il quartiere fieristico riminese in contemporanea con la sesta edizione di BBTech expo, la fiera professionale delle tecnologie e materie prime per birre e bevande, e la tredicesima edizione dell’International Horeca Meeting di Italgrob.
Alla cerimonia di apertura – introdotta dal saluto del presidente di IEG, Maurizio Ermeti – sono intervenuti Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità, che successivamente ha incontrato i partecipanti al contest ‘Ragazzi Specialì all’interno dei Campionati della Cucina Italiana della FIC; il presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti; Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini; Antonio Portaccio, presidente Italgrob; Alfredo Pratolongo, presidente Assobirra; Vittorio Ferraris, presidente Unionbirrai; Rocco Pozzulo, presidente FIC-Federazione Italiana Cuochi; Aldo Maria Cursano, vice-presidente vicario nazionale FIPE-Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
Portando il saluto introduttivo, Maurizio Ermeti, ha ricordato che, a meno di un mese dal successo di Sigep, ‘Beer&Food Attraction è la seconda manifestazione del comparto Food&Beverage che va in scena a Rimini da inizio anno. Due manifestazioni cresciute anche grazie a un territorio vocato da sempre all’ospitalità e ricco di pubblici esercizi, bar, pub e ristoranti in primis, che hanno fatto storia nel mondo horeca. Due straordinari appuntamenti ai quali in questi ultimi mesi abbiamo impresso un forte slancio, promuovendone la crescita e rafforzandone il posizionamento nel comparto Food&Beverage. Oggi, sono entrambio veri e propri hub in cui emergono le novità e si tracciano scenari e opportunità di uno dei settori più rappresentativi del nostro Paese, quello del fuori casà.
Alessandra Locatelli, ministro per le disabilità, sottolinea: ‘Ringrazio Italian Exhibition Group per questa bella occasione. I Campionati della Cucina Italiana, e in particolare il Contest Ragazzi Speciali, sono un momento di partecipazione e condivisione molto importante che va esattamente nella direzione che tutti insieme oggi siamo chiamati a promuovere, partendo dalla consapevolezza che ogni persona ha talenti e competenze da valorizzare e da mettere al servizio delle nostre comunità. Grazie a tutti coloro che coltivano progetti come questo e li fanno crescere con amore e passione, mettendo sempre al centro la persona con le sue potenzialità’.
Emma Petitti, presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, afferma: ‘Beer&Food Attraction rappresenta uno degli appuntamenti più importanti del cartellone fieristico invernale riminese, una manifestazione di riferimento per il comparto bevande e foodservice. Un settore, quello del food, sul quale la Regione Emilia-Romagna crede molto e nel quale investe. Abbiamo messo in campo, ad esempio, il progetto denominato FoodER, la prima università internazionale dell’agroalimentare, un hub nazionale della didattica e delle competenze in un comparto in cui la nostra regione fa vincere la qualità del mondo, per attirare qui giovani che ci aiutino nella sfida della sostenibilità, della competitività delle nostre imprese e del buon lavorò.
Secondo Jamil Sadegholvaad, sindaco Rimini, ‘food e beverage sono la nuova frontiera mondiale di quello che un tempo si chiamava ‘tempo liberò, espressione che ha cambiato forma e sostanza e che oggi potrebbe tradursi come il modo di rendere omogenei aspirazioni e relazione tra persone. Rimini è la città che traduce questa filosofia nei suoi spazi urbani e di vita sociale. E proprio l’offerta dei migliori prodotti che dà la terra è diventata parte fondamentale del suo essere capitale delle vacanze e spiaggia della dolce vita. Beer&Food attraction è allo stesso tempo tradizione e innovazione nell’ambito delle manifestazioni fieristiche che contribuiscono a rendere Rimini protagonista dell’ospitalità anche nei mesi non canonici della villeggiatura. La forza di tutto sta però nel connubio tra città e evento: non c’è nulla di artificioso o forzato. Qui è tutto verò.
Per Antonio Portaccio, presidente Italgrob, ‘la relazione tra Italian Exhibition Group e Italgrob è ormai consolidata da anni. Ci tengo ad invitarvi all’International Horeca Meeting, dove l’intera filiera del Beverage gioca un ruolo da protagonista nell’incontro con distributori e luoghi di consumo, favorendo la creazione di nuove opportunità di business e dove verranno affrontati molti temi attuali che investono l’Horeca. In particolare, sarà necessario individuare nel mondo del fuori casa tutte le opportunità economiche anche per fronteggiare la situazione relativa alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane. E’ una partita difficile e si tratta di un lavoro di squadra da mettere in campo con tutte le associazioni di categorià.
Alfredo Pratolongo, presidente di AssoBirra, afferma: ‘Siamo lieti di essere anche quest’anno al fianco di Beer&Food Attraction, il salone di Italian Exhibition Group dedicato a birre, bevande, food e tendenze per l’out of home. Questo evento, giunto alla 9a edizione, continua a rivestire un’importanza cruciale per il panorama food & beverage in Italia. La rinnovata presenza e il patrocinio di AssoBirra testimoniano l’impegno continuo verso l’eccellenza nel settore birrario. Beer&Food Attraction è una piattaforma esemplare che celebra la diversità delle birre, l’alta gastronomia e le nuove tendenze nel settore alimentare e delle bevande. Sono certo che questa edizione contribuirà a creare nuove opportunità di networking e momenti di condivisionè.
Per Vittorio Ferraris, presidente di Unionbirrai, ‘Beer&Food Attraction riparte con grandissima soddisfazione da parte di Unionbirrai, associazione per i piccoli birrifici indipendenti italiani. Quest’anno ci rendono orgogliosi sia la grande partecipazione dei nostri operatori alla fiera, sia l’enorme successo delle iscrizioni dei birrifici al Premio birra dell’anno che è il fiore all’occhiello di Unionbirrai all’interno di una manifestazione che rappresenta perfettamente il panorama delle birre artigianali italianè.
Secondo Rocco Pozzulo, presidente Federazione Italiana Cuochi-FIC, ‘l’8a edizione dei Campionati della Cucina Italiana a Beer&Food Attraction è il risultato del collaudato matrimonio tra Federcuochi e IEG di Rimini, che ha regalato al nostro paese la più importante competizione di cucina del settore, tra le prime a livello europeo. L’evento è oggi una vetrina sotto i riflettori dell’intero settore Ho.Re.Ca, attesissima dal bacino professionale, con oltre 500 concorrenti in ogni categoria di gara e 2000 operatori del settorè.
Aldo Maria Cursano, vice presidente vicario nazionale FIPE, afferma: ‘Viviamo in un’epoca in cui gli stili di consumo sono cambiati e il ‘fuori casà si conferma la modalità preferita dagli italiani per gustare un buon pasto accompagnato da bevande di qualità: questo segmento di mercato, infatti, è cresciuto sensibilmente subito dopo la crisi pandemica, registrando nel 2023 un incremento di oltre il 26% rispetto all’anno precedente. Ecco perchè a nome della Federazione ringrazio l’organizzazione di Beer&Food Attraction per averci invitato a questa importante manifestazione e per aver voluto portare qui il punto di vista del settore dei Pubblici Esercizi, vero e proprio simbolo di convivialità e dello stare insiemè.
All’appuntamento riminese sono oltre 600 i brand espositori presenti (provenienti da 16 Paesi, soprattutto – dopo l’Italia – da Germania, Belgio, Spagna e UK) e dislocati in 14 padiglioni. Un’edizione sempre più internazionale, grazie alla partnership con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE e il network dei regional advisor di Italian Exhibition Group, ben declinata anche dai numeri: ammontano infatti a 125 i buyer esteri presenti a Rimini provenienti da 40 Paesi. Tra i più rappresentati, Canada, Spagna, Estonia, Danimarca e Svezia.
-foto ufficio stampa Beer&Food Attraction-
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Nerd Show Bologna, 45mila visitatori per la sesta edizione

BOLOGNA (ITALPRESS) – Nerd Show Bologna mette d’accordo tutti e supera ogni attesa: 45 mila persone – adulti e bambini, appassionati e semplici curiosi – hanno affollato i padiglioni sin dalle prime ore dei due giorni d’apertura. Un weekend in cui fenomeni e contenuti collegati al mondo del fumetto e del gioco hanno trovato forma ed espressione in decine di aree a tema, moltissimi spettacoli e attività.
Gettonate come sempre le aree videogames con le console new gen, i pc da gaming e i cabinati degli anni Ottanta e Novanta. Ma anche i settori dedicati ai board games, ai mattoncini, alle ambientazioni del mondo sci-fi e all’arte dei cosplayer. Centinaia di ragazzi hanno deciso di visitare la fiera indossando i panni dei personaggi dei loro cartoni animati e serie tv preferiti, imitandone il vestiario e le movenze; i visitatori si sono trovati immersi in uno scenario colorato e inaspettato, in cui i mondi di fantasia più amati e iconici della cultura popolare si fondevano tra loro.
Gli show dal vivo hanno esplorato tutte le declinazioni dell’universo nerd, dalla nona arte – con i talk di Charlie Adlard, disegnatore di The Walking Dead, e i laboratori delle più importanti scuole di fumetto – alle sigle cartoon (protagonisti Giorgio Vanni e Cristina D’Avena, i due amati interpreti delle più celebri melodie degli ultimi quarant’anni). Ospiti straordinari la Gialappa’s Band, Anna Mazzamauro e Tetsuro Shimaguchi, Artista Samurai autore delle coreografie di Kill Bill Vol. 1.
«La sesta edizione di Nerd Show conferma l’efficacia di un format che abbiamo affinato anno dopo anno, e consolida il ruolo di BolognaFiere come leader a livello nazionale per quanto riguarda le manifestazioni di questo settore», affermano gli organizzatori di BolognaFiere «La visitazione in costante crescita e l’incremento della superficie espositiva commerciale del 30% ci induce a guardare con fiducia all’edizione 2025, che sarà ancora più ricca di eventi e iniziative».
– foto ufficio stampa BolognaFiere –
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Corsini “Per noi trasporto pubblico prioritario e strategico”

BOLOGNA (ITALPRESS) – “Per noi il trasporto pubblico è prioritario e strategico e non da oggi. Il problema della Bologna-Ravenna, per cui incontrerò la settimana prossima Trenitalia Tper, Rfi e il comitato dei pendolari, deve essere chiaro a tutti. Si tratta di una linea ferroviaria nazionale. Noi faremo, come sempre, la nostra parte, ma le risorse le deve mettere lo Stato. Ricordo, a titolo di esempio, che nonostante abbiamo sottoscritto due protocolli di intesa con RFI e MIT per il miglioramento delle linee Ravenna-Rimini e Ravenna-Castelbolognese – per rispettivamente 100 e 130 milioni di euro -, ad oggi non c’è nessuna copertura da parte del Governo”. Così l’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, risponde alle critiche giunte da un esponente di Europa Verde in Emilia-Romagna.
“E quando parliamo di trasporto pubblico locale non dobbiamo dimenticare anche quello su gomma sul quale abbiamo investito, come Regione, 19,5 milioni nel ravennate, la cifra più alta in Romagna e che saliranno a 28 a fine legislatura- aggiunge l’assessore-. Invece di prendersela con la Regione, bisognerebbe prima capire come funziona il Tpl e poi rivolgersi agli interlocutori giusti”. “In ogni caso- chiude Corsini- noi siamo pronti a fare quello che serve perchè è indubbio che, a fronte di un forte impegno ormai decennale sul trasporto pubblico, vogliamo che tutti i territori abbiano servizi utili ed efficienti. Soprattutto quando si parla di un collegamento ferroviario fra due città così importanti per il turismo e gli affari, come quelle di Bologna e Ravenna”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Salgono a 31 i Centri Assistenza Urgenza in Emilia Romagna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo poco più di tre mesi di attività, dal 1° novembre 2023 all’11 febbraio 2024, si registrano 52.043 accessi ai CAU, che superano i 63mila (esattamente 63.325) se si contano anche quelli di Ferrara, i primi a partire in via sperimentale come ambulatori a bassa complessità. Le cifre restituiscono un bilancio che si conferma positivo. Cresce infatti il numero dei Centri di assistenza e urgenza dell’Emilia-Romagna (31 all’inizio di febbraio) e contemporaneamente calano i tempi di attesa: nell’ultima settimana i cittadini hanno aspettato in media 40 minuti prima di essere visitati. Oltre la metà degli accessi è legata a problemi ortopedici o intestinali oppure a disturbi minori: è un segnale che i cittadini hanno compreso che questi centri sono stati pensati dalla Regione per dare risposta alle patologie meno complesse, mentre per i casi più gravi resta necessario recarsi nei Pronto soccorso.
Continua ad essere l’orario diurno quello a maggior affluenza: l’81% degli accessi avviene tra le 8 e le 20, nel 68% dei casi da parte di persone tra i 18 e i 64 anni. Rimane stabile e sempre molto alta – 83% – la percentuale delle persone che trovano assistenza e cura direttamente all’interno della struttura. Considerando l’età media dei medici che ci lavorano, il CAU si presenta come una struttura giovane: il 60% ha meno di 35 anni.
“A tre mesi e mezzo dall’avvio e con 31 CAU operativi sul territorio, un ringraziamento va alle Aziende sanitarie e ai professionisti coinvolti per il lavoro eccellente che stanno facendo, sia in termini di organizzazione che di presa in carico dei pazienti- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Risultati raggiunti anche grazie ai cittadini, che evidentemente stanno comprendendo qual è la missione del CAU, cioè dare risposta alle patologie meno complesse, affinchè i Pronto soccorso prendano in carico i casi più gravi. Solo due pazienti su dieci vengono indirizzati dal CAU al Pronto soccorso, anche questo, come i tempi medi di attesa, è un dato incoraggiante”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Fiere, “Work on Work”, dal 26 al 28 novembre Ferrara capitale del lavoro

FERRARA (ITALPRESS) – Si chiama “Work on Work’ e sarà la prima Fiera nazionale di servizio al mondo del Lavoro. Si terrà dal 26 al 28 novembre 2024 a Ferrara, presso il quartiere fieristico. Istituzioni, imprese, università e società di servizi per il lavoro, la formazione e l’orientamento si confronteranno per tre giorni, dando vita a incontri, workshop, presentazioni aziendali, appuntamenti formativi, aggiornamenti normativi, per creare e alimentare una riflessione sul tema del lavoro, in continua evoluzione e cambiamento. Già oggi è possibile stimare in oltre 150 partecipazioni di imprese, agenzie e pubbliche amministrazioni. Sei le aree tematiche dislocate all’interno dei padiglioni del Quartiere Fieristico, che faranno da percorso guida alla rappresentatività del lavoro: Politiche attive sul lavoro e orientamento; HR Innovation; Welfare; Formazione e Consulting; Normativa e diritto del lavoro; Recruitment day. Ogni area tematica non sarà soltanto un luogo di incontro, ma sarà generatore di proposte, linee programmatiche e adozioni di metodi, regole e acquisizioni di procedure aggiornate in materia di formazione e innovazione. Attesi più di cinquemila universitari in fiera, unitamente agli operatori che comporranno il potenziale delle opportunità di lavoro, stimabili in ottomila presenze ogni giorno. “Ferrara ospita da sempre molte iniziative sia di carattere fieristico che di carattere culturale e sociale. WOW (work on Work) sarà un nuovo evento di assoluto rilievo, fin da subito patrocinato dal Ministero del lavoro e accolto con attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Sarà un’opportunità non solo per la città e il nostro territorio, ma anche per l’Università di Ferrara, eccellenza nel panorama nazionale che ospita 25 mila studenti, di cui 18mila sono fuori sede. Si parla molto spesso di lavoro e difficoltà di intercettare nuove opportunità; nei tre giorni di fiera potrà concretizzarsi un importante momento di incontro tra quanto le giovani generazioni chiedono e quanto enti, imprese ed aziende possono offrire loro”, così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Ferrara

Lo sport va in montagna e produce sviluppo

BOLOGNA (ITALPRESS) – Lo sport in montagna, lo sport per la montagna. Perchè eventi e manifestazioni sportive possono dare un contributo importante alla crescita dei territori appenninici, con ricadute importanti sul piano economico, turistico e sociale.
Lo conferma una ricerca promossa dalla Regione che ha calcolato il “valore” generato da 16 eventi che nel 2022 si sono svolti in località appenniniche dell’Emilia-Romagna o le hanno attraversate, coinvolgendo anche altre aree del territorio regionale: a fronte di un investimento da parte della Regione di 800mila euro, l’indotto è stato di 11,6 milioni di euro. Il che significa che ogni euro stanziato ne ha “prodotti” 14. Numeri significativi anche considerando, le ricadute specifiche sui soli territori montani: 600mila euro l’investimento; 6,2 milioni di euro il ritorno economico, dunque con un effetto moltiplicatore di 1 a 10.
Realizzato dal Centro studi SG Plus in collaborazione con l’Università degli Sudi di Parma lo studio è stato presentato oggi a Castelnovo nè Monti (Re), in occasione dell’iniziativa “Lo sport va in montagna, eventi sportivi che diventano risorsa per il territorio”. “Una volta di più abbiamo la conferma, dati alla mano, che lo sport fa bene non solo a chi lo pratica, generando benessere, occasioni di incontro e condivisione, ma anche al territorio. Tanto più nella nostra bellissima montagna dove può diventare una leva importante di uno sviluppo sostenibile, in grado di valorizzare i naturali punti di forza di questi luoghi, a beneficio di chi ci vive e lavora- hanno sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore al Turismo Andrea Corsini-. Questi dati ci invitano a rilanciare il nostro impegno, a fianco dei Comuni e delle associazioni sportive, in un anno ricco di appuntamenti di grande prestigio e richiamo: dal Tour de France alle Granfondo, con il nostro Appennino sempre più protagonista”.
Coordinata da Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione, la giornata ha visto la partecipazione di sindaci e amministratori locali, presidenti di Federazioni e associazioni sportive, imprenditori, campionesse del mondo e campioni olimpici, per un confronto a tutto campo sulle prospettive e le opportunità di un settore al centro delle politiche regionali. Granfondo di ciclismo, Appenninica MTB Stage Race, Campionato Mondiale Enduro, Campionato nazionale Csi di atletica leggera, ma anche il Campionato italiano di lancio del Ruzzolone, la Grande Staffetta paralimpica di Obiettivo tricolore, la Settimana Coppa-Bartali, il ritiro del Bayern Monaco femminile a Bagno di Romagna. Tra Emilia e Romagna, queste alcune delle manifestazioni prese in esame nelle diverse discipline, nella convinzione che non ci siano eventi di serie A e di serie B e che ogni appuntamento, se bene organizzato, possa dare il proprio contributo in termini di promozione e visibilità.
“Lo sport per l’Emilia-Romagna- ha aggiunto il presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna, Davide Cassani- è sempre più una risorsa turistica. Basti pensare che nello scorso settembre, a stagione balneare verso la conclusione, abbiamo registrato in Regione circa 390mila presenze turistiche generate dai diversi eventi sportivi ospitati, dalla Moto GP all’Ironman, passando per la Coppa Davis. L’Appennino, sempre più protagonista nelle scelte di vacanza e tempo libero di turisti e residenti, ha un enorme potenziale come palcoscenico per grandi appuntamenti agonistici e deve ampliare sempre più il calendario di eventi ospitati, che permetteranno a migliaia di persone anche di scoprire e apprezzare la nostra splendida montagna, sia in estate che nei mesi invernali”.
L’analisi ha considerato l’indotto economico diretto e dunque le spese per il soggiorno e il pernottamento di atleti e squadre; spettatori e accompagnatori; staff; giudici di gara e arbitri; operatori dei media. Voci queste che hanno prodotto una ricaduta economica complessiva delle 16 manifestazioni di quasi 9 milioni di euro di cui 4,8 milioni solo sui territori montani.
Non meno importante in termini di visibilità e reputazione l’indotto economico “indiretto” generato dagli articoli a stampa, servizi televisivi, social network – quasi 1,3 milioni di euro, 700mila solo in montagna – e dalle spese organizzative e di adeguamento infrastrutturale degli impianti, con benefici a medio e lungo termine per il territorio, che sono stati quantificati in 1,3 milioni di euro complessivi di cui 700 mila in Appennino.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

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Nerd Show, a Bolognafiere fumetti, giochi e videogiochi

BOLOGNA (ITALPRESS) – Il countdown è già iniziato: sabato 17 e domenica 18 febbraio la magia di Nerd Show colora di nuovo i padiglioni del quartiere fieristico di Bologna. Un evento che celebra la passione per il gioco e il fumetto, oltre 30 mila metri quadrati in cui lo shopping a tema nerd si coniuga con le attività, le dimostrazioni e gli show dal vivo.
Un’offerta ricchissima a partire proprio dagli oltre 300 espositori che venderanno gadget, action figures, comics, board games e videogames, raccogliendo in un’unica grande mostra mercato tutto ciò che di meglio questo universo ha da offrire. Ma Nerd Show è anche e soprattutto interazione, attività e spettacolo, con una lineup di ospiti straordinari che abbraccia l’intero panorama della cultura pop: gli interpreti delle sigle animate Cristina D’Avena e Giorgio Vanni (quest’ultimo con la sua band, i Figli di Goku) oltre a decine di doppiatori, ai protagonisti della tv dei ragazzi, agli influencer del web.
La rassegna si propone ancora una volta come un palcoscenico per esplorare tutte le sfaccettature del mondo nerd, con un occhio di riguardo alla nona arte. L’artist alley più grande d’Italia accoglie oltre 150 fumettisti che disegnano dal vivo, incontrano i fan, espongono e vendono preziosi sketches e tavole originali. Grande spazio alle scuole di fumetto, ai workshop per scoprire le professioni creative legate al mondo delle nuvole parlanti, e come sempre a decine e decine di autori che lavorano per le più importanti case editrici: tra loro Charlie Adlard, disegnatore di The Walking Dead, le superstar italiane Mirka Andolfo, Matteo Scalera e Paolo Barbieri, gli artisti internazionali Miguel Mendonça e Rafa Sandoval, i protagonisti del web Fraffrog, Sio, Dado.
Dalla carta stampata dei fumetti agli schermi e alle console, Nerd Show supera ogni barriera generazionale: le aree videogames conciliano i classici arcade e le postazioni new gen; a pochi passi dalla grande Gamers Arena, con centinaia di nuove console e i tornei ai titoli più amati del momento (Call of Duty, Fortnite, Tekken, Mario Kart), trovano spazio quasi 100 cabinati coin-op e la grande retrogaming zone, per la gioia di tutti i ragazzi cresciuti negli anni Ottanta e Novanta. Un’occasione imperdibile per ritrovare i giochi che hanno fatto la storia, da Space Invaders a Pac Man e Bubble Bobble.
Nerd Show è anche il luogo ideale per mettere alla prova la propria creatività, dai laboratori di modellismo all’immensa area mattoncini a cura di MO.C.BRICKS, oltre duemila metri quadrati dove sarà possibile diventare costruttori per un giorno e ammirare centinaia di opere monumentali dei più abili artisti: un modo originale e divertente per passare insieme un fine settimana all’insegna di uno dei giochi più amati dai bambini di ieri e di oggi.
A rendere ancora più memorabile l’evento contribuirà la quarta edizione de “La Musa d’Oro”, il premio dedicato all’arte del doppiaggio, una forma di espressione che ha reso l’Italia un punto di riferimento nel mondo. La prestigiosa statuetta che rappresenta l’eccellenza nel campo delle voci sarà assegnata, sabato 17 febbraio, a tutti gli artisti e le figure professionali che hanno lasciato il segno nel corso del 2023. Presentato eccezionalmente da Flavio Aquilone – voce di Draco Malfoy in Harry Potter – il premio accoglierà alcuni dei personaggi più amati: in giuria Gianluca Iacono e Claudio Moneta, doppiatori di Vegeta e Goku (Dragon Ball Super), Georgia Lepore e Alessio Cigliano, rispettivamente le voci di Brenda in Beverly Hills 90210 e Ken il Guerriero nell’omonima serie.
Nerd Show è anche una grande festa di colori, fatta di costumi e rappresentazioni in grado di immergere il pubblico nei mondi di fantasia che sono entrati nell’immaginario comune. L’area fantascienza accoglie gli scenari delle maggiori saghe sci-fi, con gli impersonator più somiglianti e le riproduzioni degli oggetti di scena. I lottatori del Crossover Wrestling – che salgono sul ring vestendo i panni dei protagonisti di fumetti e cartoon – daranno vita a una serie di incontri in cui le narrazioni delle serie più amate si fondono in un unico multiverso, mentre la gara cosplay di domenica promette di far vivere ai visitatori un vero e proprio sogno a occhi aperti, con i personaggi del mondo nerd che salgono sul palco in una sfida al miglior travestimento.
Imperdibili, infine, tutti i talk e gli spettacoli dal vivo in programma per i due giorni. Sabato 17 arrivano i quattro volti più rappresentativi de “La Melevisione”: Danilo Bertazzi (il celeberrimo folletto Tonio Cartonio), Lorenzo Branchetti (l’amatissimo Milo Cotogno), Guido Ruffa e Paola D’Arienzo, rispettivamente gli interpreti di Lupo Lucio e Fata Lina. Ma anche Dario Moccia – uno degli streamer più noti del web – e l’astronauta Umberto Guidoni, che parteciperà a un evento esclusivo in collaborazione con Ultimo Avamposto. A chiudere la giornata lo show musicale di Giorgio Vanni, che insieme alla sua band I Figli di Goku porterà in scena i più grandi successi delle sigle animate: Pokèmon, Dragon Ball, Detective Conan, My Hero Academia e tantissime altre.
La domenica sarà altrettanto ricca di appuntamenti. Ad animare un programma densissimo la Gialappàs Band – celebre duo comico televisivo – Anna Mazzamauro con un inedito spettacolo in compagnia del pianista Sasà Calabrese, l’artista samurai Tetsuro Shimaguchi, che ha diretto le coreografie di “Kill Bill Vol. 1” di Quentin Tarantino. Infine, Cristina D’Avena, la regina indiscussa delle sigle dei cartoni animati, protagonista di un evento musicale che farà affiorare emozioni e ricordi, sulle note delle melodie più amate da adulti e bambini.
-foto screenshot sito web Nerd Show –
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Donini “Mantenere alta l’attenzione sull’epilessia”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Prevenzione, diagnosi, presa in carico e supporto. Sono le fondamenta del Percorso Epilessia della Regione Emilia-Romagna, che coordina su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, una rete integrata di intervento finalizzata all’assistenza delle persone con epilessia. In occasione della giornata internazionale dell’epilessia che si celebra in tutto il mondo oggi e vede impegnato il servizio sanitario regionale e le associazioni dei pazienti con iniziative di sensibilizzazione, la Regione ribadisce proprio impegno per continuare a garantire e migliorare ulteriormente cure e supporto ai pazienti e alle loro famiglie, promuovendo al tempo stesso la consapevolezza su questa patologia, che nel mondo – secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul 2019 – colpisce circa 50 milioni di persone di tutte le età.
“L’Emilia-Romagna è stata tra le prime Regioni in Italia a dotarsi di una rete integrata in modo omogeneo su tutto il territorio per i servizi di assistenza alle persone con epilessia – ricorda l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Una rete in continua evoluzione, che si occupa di garantire ai pazienti cure efficaci e assistenza socio-sanitaria, di supportarli verso il raggiungimento di obiettivi personali e professionali e, non meno importante, di contrastare con una corretta informazione i fenomeni di discriminazione che, purtroppo, a volte le persone con questa patologia devono affrontare. La giornata internazionale del 13 febbraio- chiude Donini- ci aiuta a mantenere alta l’attenzione sull’epilessia e a continuare a lavorare su prevenzione, presa in carico e supporto a pazienti, familiari e caregiver”.
La Regione Emilia-Romagna dal 2010 ha deciso di dotarsi di un Percorso Epilessia per la gestione integrata e omogenea dei servizi di assistenza già garantiti alle persone con epilessia.
Le linee di indirizzo assicurano interventi di prevenzione, il percorso diagnostico-terapeutico con la presa in carico della persona e la continuità dell’assistenza socio-sanitaria, sia tra le strutture del territorio e gli ospedali, sia nell’elaborazione del programma individuale, in particolare per l’inserimento a scuola o nel mondo del lavoro e per le attività di riabilitazione. Le Aziende sanitarie sviluppano, inoltre, iniziative di formazione dirette a operatori e famiglie e finalizzate a molteplici obiettivi: supporto individuale dei pazienti dal punto di vista emotivo relazionale, gestione quotidiana della patologia e degli aspetti amministrativi quali il riconoscimento della disabilità, l’esenzione ticket e la patente automobilistica.
Nel 2017 la Regione ha costituito un gruppo di coordinamento, monitoraggio e consulenza scientifica sul Percorso Epilessia, denominato Gruppo di lavoro Epilessia, con l’obiettivo di promuovere la ricerca, aggiornare le linee di indirizzo regionali, ridefinire la rete regionale della chirurgia dell’epilessia e promuovere iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.

foto: Agenzia Fotogramma

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