Emilia Romagna

Ferrara, furto in gioielleria da 40.000 euro. Tre custodie cautelari

FERRARA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Ferrara ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Ferrara nei confronti di tre persone, tutte gravate da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, gravemente indiziate di un ingente furto perpetrato, nel mese di luglio 2023, ai danni di una nota gioielleria del centro cittadino. Il provvedimento compendia gli esiti di un’articolata attività investigativa svolta dai poliziotti della Squadra Mobile di Ferrara e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che ha permesso di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli indagati i quali, in concorso tra loro e con una quarta persona nei cui confronti non è stata emessa alcuna misura, dopo aver distratto l’anziana madre del titolare presente all’interno della gioielleria si sarebbero impossessati di monili in oro per un valore complessivo di circa 40.000 euro. In particolare, una prima coppia formata da un uomo e da una donna che, nell’occasione, avrebbe simulato lo stato di gravidanza indossando un finto pancione, ha fatto ingresso nella gioielleria e, fingendosi interessata agli articoli in vendita, avrebbe posto generiche e confuse domande alla signora, chiedendole di visionare alcuni oggetti posti nella vetrina prospicente la strada. Dopo pochi istanti, mentre l’anziana donna interloquiva con i primi due avventori, ha fatto ingresso nel locale una seconda coppia formata da due donne le quali, approfittando della distrazione della vittima e della circostanza che il bancone fosse rimasto incustodito, avrebbero completato l’azione predatoria. Nella circostanza, infatti, mentre una delle due donne è rimasta in “copertura”, la seconda complice si sarebbe rapidamente diretta verso il retro del locale, prelevando diversi “rotoli” contenenti gioielli custoditi all’interno alla cassaforte che, in quel momento, risultava aperta e nascondendoli in una borsa che portava con sè. Terminata l’azione delittuosa, la coppia formata dalle due donne è uscita dalla gioielleria, seguita dalla prima coppia che improvvisamente non si è più mostrata interessata agli oggetti in esposizione. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile attraverso l’analisi delle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza dell’esercizio commerciale, le escussioni testimoniali, i riconoscimenti fotografici e l’analisi dei tabulati delle utenze telefoniche hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e il modus operandi adottato, facendo emergere un solido quadro indiziario nei confronti degli indagati.(ITALPRESS).

Foto: Polizia Ferrara

Lamborghini presenta in regione investimenti su stabilimento Sant’Agata

BOLOGNA (ITALPRESS) – Automobili Lamborghini apre all’elettrico con l’investimento più ingente nella storia dell’azienda per lo stabilimento nel bolognese. Il prestigioso marchio di automobili apprezzate in tutto il mondo ha presentato alla Regione Emilia-Romagna un proprio progetto di sviluppo che punta su sostenibilità ambientale, risparmio energetico e nuove esperienze di guida. Gli interventi, che saranno tutti realizzati nello storico sito produttivo di Sant’Agata Bolognese, riguardano l’ampliamento della capacità produttiva di veicoli elettrici e la creazione di un Centro di ricerca ad hoc sull’elettrificazione della gamma, con laboratori per validare le soluzioni tecnologiche predisposte. E con la previsione di nuove assunzioni di alti profili professionali, circa 500 persone, con ricadute positive sui fornitori e sull’intera filiera dell’automotive dell’Emilia-Romagna.
Questo, in sintesi, il Contratto di Sviluppo Cor Tauri presentato da Automobili Lamborghini al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per accedere a un contributo di oltre 100 milioni di euro, e sul quale la Regione Emilia-Romagna è stata chiamata a esprimere un parere in merito alla coerenza della proposta con la programmazione regionale. Il via libera di viale Aldo Moro, notificato ufficialmente oggi a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit, è arrivato dopo la presentazione da parte del management di Automobili Lamborghini all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla. “Progetti come quello presentato da Automobili Lamborghini- commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Colla- sono uno straordinario contributo per continuare a far crescere l’Emilia-Romagna Motor Valley guardando alla sostenibilità ambientale. E’ la strada giusta per competere nel mondo con le nostre eccellenze, creando nuovo sviluppo, nuove competenze e occupazione stabile e di qualità”.
Per la Regione il programma di investimento presentato da Automobili Lamborghini è pienamente coerente con la programmazione regionale, soprattutto per quanto attiene il rafforzamento delle specializzazioni presenti in Emilia-Romagna in materia di elettrificazione del settore automotive e di connettività dei veicoli. Investimenti in linea con la legge regionale 14 del 2014 per la promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, oltre che con la programmazione regionale prevista dal Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia di specializzazione intelligente S3 e i Programmi regionali per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per le attività produttive. “Continua l’ambizioso programma Direzione Cor Tauri -ha affermato Stephan Winkelmann, Chairman & Ceo di Automobili Lamborghini-. L’accesso a questo contributo previsto dal Ministero delle Imprese e dei Made in Italy dimostra la qualità del nostro progetto. Questa somma contribuirà a implementare le fasi di ricerca e sviluppo e a inquadrare nuove assunzioni da inserire nello specifico contesto dell’elettrificazione”.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

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Granchio blu, dalla regione altro milione di euro per le spese di raccolta

BOLOGNA (ITALPRESS) – Un nuovo contributo regionale da un milione di euro per sostenere la raccolta del granchio blu e la richiesta di un incontro al Governo per tornare ad auspicare la concessione in tempi stretti dello stato di emergenza nazionale o di crisi del settore. E’ quanto ribadito dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha nuovamente incontrato a Goro, nel ferrarese, imprese e cooperative del comparto della pesca delle vongole. La sopravvivenza di attività e allevamento è a fortissimo rischio, dopo la devastazione dell’ecosistema dove si sviluppa la produzione di vongola verace e viene prodotto il 55% del pescato in Italia. All’incontro hanno partecipato anche gli assessori regionale Paolo Calvano (Bilancio) e Alessio Mammi (Agricoltura), oltre a Maura Tomasi, vicesindaco di Comacchio, Marica Bugnoli, sindaca di Goro, e il Prefetto di Ferrara, Massimo Marchesiello.
“Siamo venuti nuovamente qui di persona perchè è necessario tenere i riflettori accesi su questa emergenza. A rischio c’è un comparto unico non solo in Emilia-Romagna ma nel Paese e in Europa, pezzi fondamentali di intere comunità- ha dichiarato Bonaccini-. Per questo rinnoviamo al Governo la richiesta dello stato di emergenza nazionale, altrimenti non sarà possibile adottare le necessarie misure straordinarie. E chiediamo un incontro all’Esecutivo- ha chiuso-, perchè questo silenzio alla nostra richiesta è inaccettabile”. La Regione ha inoltre confermato la volontà di sostenere investimenti su interventi strutturali alla Sacca di Goro e di sostegno alle cooperative e alle imprese.
“Questa è una battaglia complessa e lunga, ma vogliamo continuare a portarla avanti con decisione, non molliamo di un centimetro- ha detto l’assessore Mammi-. Il riconoscimento dello stato di crisi e di calamità è necessario per mettere in campo provvedimenti indispensabili come la sospensione dei mutui, la cassa integrazione per chi ne avrà bisogno, ristori e interventi economici, anche da parte del sistema del credito”. Il milione di euro di stanziamento prevederà un contributo da 1,5 euro al chilo per la raccolta del granchio blu. Inoltre, entro febbraio verranno erogati i ristori, anch’essi da un milione di euro di fondi regionali, previsti dal bando pubblicato a ottobre.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

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Bonaccini “La montagna è parte integrante e vitale della nostra regione”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Nuovi servizi sociosanitari, assistenziali ed educativi per le comunità montane dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese, dove questa mattina sono stati inaugurati la Casa della Comunità “Alto Bidente” a Santa Sofia (FC), nella ex sede di una casa di riposo oggetto di un importante intervento di riqualificazione, e il nuovo servizio di asilo nido a Galeata (FC). Due strutture fondamentali per il territorio, realizzate anche grazie alle risorse stanziate dalla Regione Emilia-Romagna, pari complessivamente a circa 650mila euro: quasi 395mila euro per la realizzazione della Casa della Comunità di Santa Sofia, riferimento territoriale per i bisogni di assistenza socio-sanitaria della popolazione, e oltre 255mila euro per l’asilo nido comunale di Galeata, che potrà accogliere fino a 23 bambini.
A entrambi gli appuntamenti era presente, assieme ai sindaci di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, e Galeata, Francesca Pondini, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
“La montagna è parte integrante e vitale della nostra regione -ha sottolineato Bonaccini-, ma ha bisogno di strutture e servizi per continuare a crescere e attrarre sempre più persone che qui vogliono e decidono di vivere. Gli edifici che inauguriamo oggi rispondono ai bisogni di cura dei cittadini e sostegno alle famiglie nella delicata fase di accudimento dei figli. Investimenti utili che rafforzano i servizi socio-sanitari ed educativi pubblici, una delle priorità della Regione, per rendere concreti i diritti alla salute e all’assistenza. Per l’anno educativo 2023-2024 abbiamo messo a disposizione 70 milioni di euro per abbattere le liste d’attesa in tutta la regione e azzerare le tariffe degli asili nido nelle zone montane e nelle aree interne”. “Al tempo stesso – ha proseguito – stiamo lavorando a un grande piano per la modernizzazione del nostro sistema sanitario, grazie all’investimento di oltre mezzo miliardo di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per realizzare nuove Case della salute e di comunità, Ospedali di comunità e dare una forte spinta all’innovazione tecnologica e la telemedicina, per una sanità più vicina ai cittadini. Mentre altri tagliano, noi aumentiamo e rafforziamo i servizi, perchè siamo convinti che solo così l’Emilia-Romagna potrà continuare a essere una grande regione, offrendo opportunità e buona qualità di vita”.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

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A Bologna torna la magia di “Bol On Ice”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Torna a Casalecchio di Reno (Bo) il grande show del pattinaggio artistico su ghiaccio, con Bol On Ice, domani, sabato 6 gennaio alle 21, all’Unipol Arena. In pista alcuni tra i più famosi pattinatori del mondo: dagli statunitensi Jason Brown e Ilia Malinin, autentiche icone di questa disciplina; ai francesi Gabriella Papadakis e Guillame Cizeron, considerati i più forti di tutti i tempi nella danza su ghiaccio. Passando per le coppie italiane Rebecca Ghilardi con Filippo Ambrosini, vicecampioni europei in carica, e Lucrezia Beccari con Matteo Guarise. Grandi stelle in grado di assicurare uno spettacolo unico che rientra nel cartellone di grandi eventi promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Dopo il successo dello scorso anno, con il sold out sulle tribune e oltre 10 milioni di telespettatori nel mondo, tutto pronto dunque all’Unipol Arena a cominciare dalla pista di ghiaccio olimpionica predisposta per l’occasione.
“Lo straordinario spettacolo di Bol On Ice è il modo migliore per salutare il nuovo anno. Diamo dunque il benvenuto in Emilia-Romagna ai grandi atleti che con le loro interpretazioni sapranno regalare al pubblico grandi emozioni- ha detto Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione-. Quello di domani è solo il primo di una serie di appuntamenti che anche quest’anno la Regione sosterrà, la conferma di un impegno per lo sport che ci vede in prima linea. Da quello di base, per dare a tutti la possibilità di praticare un’attività motoria, ai grandi eventi, sempre più straordinario strumento di promozione del territorio”. Alla presentazione di Bol On Ice, anche Massimo Bosso, sindaco di Casalecchio di Reno; Roberta Li Calzi, assessora allo Sport del Comune di Bologna, e Claudio Sabatini, patron dell’Unipol Arena.
Velocità, perfezione tecnica, acrobazia, la bellezza del corpo in movimento. Performance mozzafiato e interpretazione artistica. Questi gli ingredienti alla base della magia del pattinaggio artistico, per uno spettacolo adatto a tutte le età e pensato per un pubblico estremamente eterogeneo: se gli appassionati potranno apprezzare l’abilità tecnica e la capacità interpretativa dei migliori pattinatori del mondo, i non addetti ai lavori saranno trasportati in un viaggio dove la musica, i costumi, le coreografie, i disegni delle luci sul ghiaccio costituiscono un linguaggio universale di immediata comprensione.

foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna

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Qualità dell’aria in Emilia Romagna, nel 2023 i dati migliori degli ultimi 5 anni

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Nel 2023 in Emilia-Romagna i livelli registrati dalla rete regionale della qualità dell’aria mostrano per quasi tutti gli inquinanti concentrazioni medie inferiori a quelle osservate nell’ultimo quinquennio.
Come si legge nella sintesi del Rapporto annuale, redatto da Arpae, sulla qualità dell’aria in Emilia-Romagna, per la prima volta nel 2023 è stato sostanzialmente rispettato il numero di giorni con superamento del valore limite giornaliero di Pm10 (35 sforamenti) in tutte le stazioni tranne una, anche se questo sforamento potrebbe rientrare in seguito alla valutazione del contributo delle polveri sahariane che è ancora in corso. Nel 2017 questo limite era stato superato in ben 27 stazioni, nel 2020 in 25 e nel 2022 in 12, appare quindi evidente una tendenza positiva del fenomeno.
“Questi dati sono il segnale di una tendenza positiva e del fatto che le azioni che stiamo mettendo in campo ci portano nella giusta direzione- afferma la vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente, Irene Priolo-. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di inquinanti proseguendo, come delineato con il Piano aria integrato regionale 2030 a intervenire simultaneamente su trasporti, combustione di biomasse, agricoltura, ma anche sull’industria, e farlo sia su scala estesa, di Bacino padano e nazionale, che locale. In questo modo-chiude Priolo- sarà possibile prevenire gli episodi di inquinamento acuto, riducendo i picchi locali. La strada è tracciata, ora serve la collaborazione di tutti, istituzioni, imprese e cittadini per raggiungere questi importanti risultati”.
Anche i valori medi annuali delle polveri Pm2.5, risultano ampiamente entro i limiti di legge mentre il limite sulla media annuale di biossido di azoto (NO2) è stato superato, senza però superamenti del valore limite orario, in una sola stazione, Bologna-Porta San Felice, a causa di una situazione puntuale superata. Meno bene i livelli di concentrazione di ozono e il numero di superamenti delle soglie che non rispettano ancora gli obiettivi previsti dalla legge. Entro soglia sono risultati biossido di zolfo, benzene e monossido di carbonio.
La rete regionale della qualità dell’aria è composta da 47 stazioni: in ognuna viene rilevato il biossido di azoto (NO2), 43 misurano il Pm10, 24 il Pm2.5, 34 l’ozono, 5 il monossido di carbonio (CO), 9 il benzene e 1 il biossido di zolfo (SO2). Le stazioni si trovano prevalentemente in area urbana e sono rappresentative, pertanto, delle aree a maggiore densità abitativa della regione.
-foto Agenzia Fotogramma –
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Dal 5 gennaio partono i saldi invernali in Emilia Romagna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Partono dal 5 gennaio i saldi invernali in Emilia-Romagna. La durata massima degli sconti è di 60 giorni, con scadenza al 4 marzo 2024. Lo stabilisce una delibera della Giunta regionale, che prevede anche che lo sconto o il ribasso effettuato debba essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita, che comunque va esposto. Secondo le stime dell’ufficio studi Confcommercio regionale, lo shopping interesserà oltre 1,5 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 137 euro, per un giro d’affari di 450 milioni. “E’ una buona occasione per sostenere i nostri negozi- afferma l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini- che rendono vitali le nostre città, soprattutto nei centri storici dei piccoli paesi”.
“Nel Piano 2023 per il commercio- aggiunge- abbiamo investito 4 milioni di euro per rendere i centri commerciali naturali più belli e funzionali, riqualificare in generale la rete e promuovere l’attrattività dei territori, in particolare sostenendo i progetti riguardanti iniziative di promozione e marketing o di valorizzazione e riqualificazione”. “Il commercio- conclude Corsini- è un motore straordinario per valorizzare l’identità dei territori, per favorirne la socialità, oltre ad essere un fattore attrattivo per il turismo delle nostre città d’arte”. Secondo la delibera, resta il divieto (comma 2, art. 22, della legge regionale n. 25 del 2017) di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti l’avvio delle vendite di fine stagione di capi di abbigliamento, accessori, calzature, biancheria intima, pelletteria, tessuti per abbigliamento e arredamento.
La merce oggetto di vendita di fine stagione dovrà essere disposta in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quella eventualmente in vendita nelle condizioni ordinarie. Per i saldi di fine stagione non è previsto l’obbligo di comunicazione in Comune.

foto: Agenzia Fotogramma

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Al Teatro Duse di Bologna, Befana solidale con “La spada nella roccia”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Nel segno della solidarietà, venerdì 5 gennaio 2024 alle ore 18 al Teatro Duse di Bologna va in scena ‘La spada nella roccia – il Musical rock’, family show firmato Fantateatro, scritto e diretto da Sandra Bertuzzi, il cui incasso sarà devoluto alla Casa dei Risvegli ‘Luca De Nigris’ di Bologna.
Lo spettacolo, adatto dai 4 anni in su, racconta in modo dinamico, comico ed emozionante, le storie dei personaggi più celebri e amati del ciclo bretone come Mago Merlino, Fata Morgana e Artù. In scena, quindi, le doti e le virtù dei cavalieri: fedeltà, giustizia e bontà, per una trama in cui l’emozione della leggenda si mescola al coinvolgimento irresistibile della musica rock. Le musiche sono composte da Piero Monterisi e Emanuele Brignola. Lo spettacolo si arricchisce anche di esilaranti pupazzi e incantevoli videoproiezioni creati da Federico Zuntini.
Come da tradizione, la Befana sarà presente in teatro per riempire le calze di tutti i bambini con caramelle e dolciumi.(ITALPRESS).

Foto: Teatro Duse