Emilia Romagna

Scontro fra due treni sulla linea Bologna-Rimini, contusi passeggeri

BOLOGNA (ITALPRESS) – Urto tra un Frecciarossa e un treno regionale sulla linea Bologna-Rimini, tra Faenza e Forlì. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno soccorso alcuni passeggeri rimasti contusi.
Secondo quanto ha reso noto Trenitalia, la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Castelbolognese e Forlì. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento. I passeggeri sono stati accuditi e si sta lavorando per la loro riprotezione.

– Foto Vigili del Fuoco –

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Al via due campagne regionali sulla sicurezza stradale

BOLOGNA (ITALPRESS) – In strada più attenti e sicuri. La Regione lancia due campagne informative e di sensibilizzazione alla guida sicura, da oggi a fine anno, con post sui social e spot sul web, e attraverso due eventi a Bologna (9 dicembre) e Reggio Emilia (16 dicembre) in cui verranno distribuiti materiali informativi e consegnati gadget – kit ciclisti, caschetto per bambini, etilometro – a chi parteciperà a un sondaggio sui comportamenti in strada.
Fare videochiamate alla guida, chattare, alzare al massimo il volume della radio, bere prima di guidare, sono comportamenti rischiosi, che possono causare distrazione e quindi incidenti anche gravi e a volte la perdita della vita stessa.
“Ma ne vale la pena? Sulla strada distrarsi non è mai una buona idea” è lo slogan della prima campagna di comunicazione che prende il via oggi sul web e prevede l’allestimento di un gazebo, il 9 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18 in piazza Maggiore a Bologna (in via Rizzoli nei pressi del Cinema Modernissimo). Appuntamento cui parteciperà (alle ore 10,30) l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini.
Ad affiancare la prima campagna più generalista, anche una più mirata: “Monopattini-Guida sicura e consapevole”, di informazione e sensibilizzazione per acquisire una maggiore consapevolezza sulle regole previste dal Codice della strada. Anche questa campagna prevede un evento: il 16 dicembre a Reggio Emilia, in piazza della Vittoria, dalle 10 alle 18. Nel corso della giornata si potrà partecipare a lezioni teoriche e prove gratuite sui monopattini, con l’utilizzo del casco, grazie a un accordo con gli istruttori di autoscuole che faranno da tutor.
“Nonostante in Emilia-Romagna la mortalità da incidenti sia sotto la media nazionale- commenta Corsini- nel 2022 sono aumentati del 46% rispetto al 2021 gli incidenti mortali delle persone più vulnerabili: bambini, giovani e anziani. E’ un fatto che desta allarme e che va contrastato con uno sforzo maggiore per aumentare il rispetto degli altri in strada e una maggiore responsabilità quando si è alla guida di un veicolo. Un impegno che portiamo avanti ormai da anni convinti che solo una corretta informazione unita ad azioni concrete di educazione stradale, possano contribuire a migliorare la percezione dei rischi e, di conseguenza, i nostri comportamenti”.
Nel 2022 sono oltre 16mila (16.679) gli incidenti stradali che hanno interessato l’Emilia-Romagna causando la morte di 311 persone e il ferimento di altre 21.676 (dati Istat).
“I comportamenti errati di tutte le tipologie di utenti della strada, già pessime ante pandemia, ora sono notevolmente peggiorati- afferma il presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi-. Causa principale è la distrazione dovuta non solo all’utilizzo di device, ma anche mentale. Il degrado sociale è anche stradale”.
Le due campagne, a cura dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, utilizzeranno cartoline e infografiche animate.

– foto: locandina ufficio stampa Regione Emilia Romagna –

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Morto il musicista Jimmy Villotti, collaborò con Dalla, Conte e Guccini

BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ morto il musicista e chitarrista Jimmy Villotti. Aveva 78 anni. Nel suo curriculum spiccano le collaborazioni con Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo e Paolo Conte.
“Con Villotti non se ne va solo un grande musicista, scompare un protagonista importante di Bologna e della nostra regione, un artista che è stato capace di raccontare e interpretare la vita culturale senza mai dimenticare le proprie origini – affermano
il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Cultura, Mauro Felicori”. Villotti era anche
autore, scrittore, animatore del mondo musicale fin dai primi anni Sessanta.
“Grande tra i grandi, Jimmy ha saputo portare un contributo fondamentale allo sviluppo musicale italiano come compositore e cantautore, nonchè al fianco di artisti quali Paolo Conte, Morandi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Ornella Vanoni e tanti altri, sempre con uno sguardo alla sua passione per la musica jazz. Ci mancherà e mancherà ai tanti che non sapevano di conoscerlo, ma che hanno amato i suoi fraseggi alla chitarra” concludono.
“Che dolore questa notizia. Se ne va un grande artista, un intellettuale, un innamorato di Bologna ma soprattutto un uomo gentile e leggero, come l’avrebbe descritto Italo Calvino, una grande persona, che ha dato un grande contributo alla musica italiana.Mi stringo alla famiglia e agli amici a nome di tutta la città. A lui dobbiamo molto. Addio Jimmy” ha dichiarato il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Ravenna, la grande voce di Demetrio Stratos a Palazzo Malagola

BOLOGNA (ITALPRESS) – Documentazione audiovisiva di performance, lezioni e concerti agli appunti preparatori legati alla sua produzione artistica, materiali che ripercorrono gli stretti legami con altri artisti – John Cage su tutti – stampe di fotografi che ne hanno immortalato il lavoro nel corso degli anni, strumenti musicali e oggetti, cimeli e capi d’abbigliamento, fino a libri e dischi in vinile e manifesti relativi tanto al suo lavoro da solista quanto a quello con I Ribelli e gli Area. Sono le centinaia di materiali differenti che compongono l’Archivio Demetrio Stratos, acquisito dal Comune di Ravenna grazie a un co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna. Mercoledì 6 dicembre, alle ore 18 a Palazzo Malagola, verrà inaugurata la mostra dal titolo “Amorevolmente progredire, amorevolmente regredendo. La ricerca vocale di Demetrio Stratos”, curata dai due co-direttori di Palazzo Malagola, Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi. L’inaugurazione sarà preceduta, alle 15, da un seminario-tavola rotonda promosso in collaborazione con Mar, Museo d’Arte della Città di Ravenna (in via di Roma 13 – sala Martini), dal titolo “Demetrio Stratos: il microcosmo della voce”. L’incontro, coordinato da Marco Sciotto, sarà curato dal Centro di ricerca Malagola con l’obiettivo di illuminare alcuni aspetti della sperimentazione vocale di Demetrio Stratos. A portare i saluti istituzionali saranno l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, e l’assessore del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia. L’introduzione sarà curata da Ermanna Montanari ed Enrico Pitozzi e vedrà la partecipazione delle eredi Daniela Ronconi Demetriou e Anastassia Demetriou. Seguiranno gli interventi di Franco Masotti, Janete El Haouli, Marco Sciotto, Dario Taraborrelli. Testimonianze di Silvia Lelli, Claudio Chianura, Paolo Spedicato.
“La Regione sta mettendo molta attenzione agli archivi, sia acquisendoli quando necessario, che contribuendo alla catalogazione e digitalizzazione al fine di una disponibilità pubblica – spiega Felicori -. L’acquisizione dalla vedova dell’archivio di Demetrio Stratos è venuta dunque naturale, tanto più che l’opportunità si è presentata proprio mentre contemporaneamente nasceva a Ravenna, per iniziativa del Comune con la collaborazione della Regione, un centro internazionale dedicato alla voce, che è stato il campo principale delle sperimentazioni di Stratos. Un centro- aggiunge- che scongiura il rischio che l’archivio si copra di polvere e ne garantisce la fruizione, la vitalità, l’utilità per i giovani. Questa prima mostra ne è la prova”. L’Archivio Demetrio Stratos è stato acquisito a dicembre 2022 dal Comune di Ravenna, con co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna, direttamente da Daniela Ronconi Demetriou – vedova Stratos – che lo ha fino a quel momento custodito e ha trovato in Palazzo Malagola un luogo ideale di conservazione, fruizione e valorizzazione. Si tratta di un fondo che rappresenta il primo fondamentale nucleo in espansione di un patrimonio di rilevanza primaria tanto nell’ambito della ricerca vocale e sonora, quanto in quello degli archivi d’artista. Un fondo costituito dalla documentazione raccolta dapprima da Demetrio Stratos nel corso della sua attività e, successivamente alla sua scomparsa, dalla moglie Daniela. “Come Amministrazione – interviene Sbaraglia – siamo particolarmente orgogliosi di ospitare nella nostra città questo patrimonio importantissimo, che gestiamo grazie all’opera preziosa di Malagola, della sua scuola di vocalità e del suo polo di archivi sonori e d’arte. Nonostante sia nato da poco più di due anni, questo centro internazionale di ricerca vocale e sonora è già stato insignito di diversi premi e da un anno si dedica all’attività di riordino e inventariazione di quello che diventerà l’Archivio di riferimento di studiosi e ricercatori a livello nazionale, ma non solo”. La mostra rappresenta il primo movimento di un percorso di valorizzazione, che proseguirà con le altre attività di Malagola. Nel corso del 2024 i materiali potranno essere accessibili a tutti coloro che ne faranno richiesta, in modo che un simile patrimonio possa essere realmente un bene accessibile a studiosi, artisti, curiosi, ricercatori e a chiunque voglia entrare in relazione con la figura e con i processi artistici di Demetrio Stratos. La mostra dei primi materiali d’Archivio, che si protrarrà fino al 22 dicembre, prevede, nella serata di sabato 16 dicembre, alle ore 20.30, nella sala Martini del Museo d’arte della città di Ravenna, la proiezione del film La voce Stratos (Italia, 2009, 110 minuti), regia di Monica Affatato, Luciano D’Onofrio. Al termine della proiezione Marco Sciotto coordinerà il dialogo con gli autori.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Regione Emilia Romagna

Bonaccini “Straordinaria impresa Davis partita da Bologna”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Da Bologna a Malaga e ritorno. Per festeggiare la Nazionale Azzurra di tennis lì dove questa straordinaria impresa sportiva ha avuto inizio, a settembre: l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo), con la vittoria nel girone di qualificazione e la conquista del pass per le finali in Spagna. Una vittoria storica, arrivata a 47 anni di distanza da quella in Cile, e che il presidente Stefano Bonaccini ha voluto festeggiare insieme al presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, e al capitano non giocatore, Filippo Volandri, arrivati oggi a Bologna, nella sede della Regione, in rappresentanza di tutta la squadra.
L’occasione per dire grazie agli Azzurri, accanto al Trofeo conquistato, la mitica insalatiera, anch’essa tornata per un giorno in Regione, dove già era stata esposta tra agosto e settembre, per la gioia di tanti appassionati e tifosi.
“Grazie a Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli, senza dimenticare Matteo Berrettini, out per infortunio ma sempre presente a fianco dei suoi compagni, artefici, insieme al capitano Volandri di un’impresa straordinaria, non solo sul piano sportivo, ma anche su quello umano, per la serietà, la tenacia, lo spirto di squadra, che hanno dimostrato- ha sottolineato Bonaccini -. E un grazie ad Angelo Binaghi e alla Federazione, con la quale abbiamo lavorato benissimo per portare la Davis in Emilia-Romagna, facendone uno degli appuntamenti di assoluto rilievo in un calendario sportivo regionale ormai consolidato e zeppo di tanti eventi nazionali e internazionali di primissimo piano, che nel 2024 vedrà aggiungersi anche il Tour de France. Un sogno diventato realtà, partito proprio qui a Bologna, con la straordinaria capacità di reazione dimostrata dopo la iniziale sconfitta con il Canada nel primo match del girone disputato. Da allora è stato un crescendo fino a Malaga, con le immagini di quelle partite che fanno già parte della storia dello sport italiano”.
“Appartengo a una generazione che è cresciuta nel ricordo della vittoria della Coppa Davis in Cile. Oggi, far parte in qualche modo di questa impresa con la nostra splendida regione- ha concluso Bonaccini- è dunque non solo motivo di grande orgoglio, ma anche uno stimolo a rinnovare l’impegno della Regione affinchè i prossimi appuntamenti della Davis a Casalecchio, Bologna e in Emilia-Romagna siano ancor più all’altezza, suggestivi ed emozionanti. Grazie ancora per quello che avete fatto e le emozioni uniche che ci avete regalato”.
“Oggi riportiamo per un giorno a Bologna un trofeo che a settembre guardavamo da sfidanti e ora ci teniamo stretti da detentori, consapevoli che questa meravigliosa avventura ha mosso i primi passi qui, in quella che a pieno titolo può definirsi una delle case del tennis italiano- ha detto Angelo Binaghi-. In questi anni di felice e proficua collaborazione, non abbiamo mai smesso, nemmeno per un istante, di percepire il sostegno e la vicinanza di Bologna, dell’Emilia-Romagna e dei suoi appassionati, capaci di creare un’atmosfera unica, per tifo, calore e competenza. Caratteristiche che, sono sicuro, ritroveremo a settembre, quando ci ripresenteremo in campo da campioni del mondo, con l’ambizione di confermarci, anche grazie al sostegno dei bolognesi”.
“A Bologna e all’Emilia-Romagna ci lega e ci legherà sempre un affetto particolare- ha aggiunto Filippo Volandri-. La Storia con la maiuscola che abbiamo scritto a Malaga è cominciata qui, in quei giorni di settembre in cui in pochi avrebbero scommesso sul nostro successo. Non i tifosi che riempirono l’Unipol Arena, da cui ricevemmo un sostegno che ci ha aiutato a superare le difficoltà e ci ha lanciato verso le fasi finali della Coppa Davis. Perciò, non vediamo l’ora di tornare l’anno prossimo per scrivere insieme una nuova pagina di… Storia”
Emilia-Romagna sempre più regione del tennis. Un grazie che è stato accompagnato dalla consegna di una targa ricordo. Alla breve cerimonia, ha partecipato anche l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, con Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione. Presenti anche gli atleti e i dirigenti di numerosi Circoli tennis emiliano-romagnoli.
Tutti insieme, dunque, per festeggiare la vittoria di Malaga in una regione in cui il tennis vanta un seguito particolare, con il più alto rapporto tra numero di praticanti e abitanti.
Un ottimo stato di salute confermato anche dal successo dell’edizione 2023 della Coppa Davis all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, un appuntamento che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del cartellone di eventi sportivi della Sport Valley, promosso dalla Regione. E che è frutto dell’accordo tra la stessa Regione, la Federazione Italiana Tennis e Padel e il Comune di Bologna, firmato lo scorso anno e valido fino al 2026, con il sostegno del Governo nazionale.

– foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna –

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La Regione incontra il colosso giapponese Toyota

BOLOGNA (ITALPRESS) – La Regione sarà al fianco degli investimenti, che Toyota realizzerà in Emilia-Romagna sostenendo i progetti dell’azienda affinchè questi possano cogliere ogni opportunità di finanziamento. La conferma è arrivata dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, che ha incontrato nella sede bolognese di Toyota Material Handling Manufacturing Italy i top manager della Toyota Industries Corporation, leader mondiale nel settore della movimentazione e logistica delle merci. All’incontro erano presenti per Toyota Norio Wokabayashi, Toru Suzuki ed Ernesto Dominguez insieme agli Amministratori Delegati dei siti di Bologna ed Ostellato. Toyota Material Handling Manufacturing Italy, oltre allo stabilimento alle porte di Bologna è presente anche a Ostellato, in provincia di Ferrara. In Europa inoltre conta stabilimenti anche in Svezia (a Mjòlby) e in Francia (Ancenis), siti in cui vengono prodotti carrelli elevatori destinati al mercato internazionale.
“Il progetto di sviluppo messo in campo da Toyota in Emilia-Romagna rappresenta un investimento rilevante- ha detto Colla-. Saremo al fianco dell’azienda sul territorio e l’accompagneremo con attenzione nei passaggi con il ministero delle Imprese e del Made in Italy, per cogliere tutte le possibilità di finanziamento oggi disponibili”.
“Toyota- ha aggiunto l’assessore- possiede un gruppo dirigente di qualità, ha un modello aziendale che nonostante la dimensione mondiale si inserisce molto bene nel tessuto economico emiliano-romagnolo per la sua attenzione alle relazioni, istituzionali e sociali, per la qualità delle produzioni e la sostenibilità ambientale. Toyota- ha concluso Colla- non è solo un marchio importante, ma un modo di essere e stare sul territorio che si confà con la nostra dimensione regionale”.
Il management del gruppo Toyota ha ringraziato la Regione per il supporto e sostegno ai loro progetti d’investimento in Emilia-Romagna, annunciando che altri ne saranno fatti oltre quelli già presentati. In Europa Toyota Material Handling Manufacturing Italy ha il cuore della ricerca sui carrelli elevatori con motorizzazione elettrica. Toyota Material Handling Manufacturing Italy progetta e produce una ampia gamma di carrelli controbilanciati elettrici, oltre a montanti e traslatori. I principali processi produttivi si concentrano su: assemblaggio, saldatura e verniciatura. A Bologna è stato, inoltre, creato un centro di ricambi e un ‘Customization Center’ per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti. Lo stabilimento di Bologna occupa circa 850 persone e ha chiuso lo scorso anno con un fatturato di circa 600 milioni di euro. Il gruppo possiede uno stabilimento anche a Ferrara, dove si progettano e producono montanti di alta qualità per carrelli elevatori con capacità fino a 10 tonnellate. Lo stabilimento ad Ostellato occupa 680 persone con un fatturato 150 milioni di euro realizzato nello scorso anno.In Emilia-Romagna sono circa 2000 gli occupati considerando anche l’unità di vendita.

foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna

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Maltempo Emilia Romagna, sopraluogo Generale Figliuolo in Valle Bidente

BOLOGNA (ITALPRESS) – Un sopralluogo nella valle del Bidente, sull’Appennino forlivese, per visitare i cantieri delle zone colpite dall’alluvione e dal dissesto del maggio scorso. E’ stato effettuato stamani dalla vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e dal commissario straordinario alla ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo. Prima tappa Meldola, dove si è svolta, nella sede del municipio, la riunione dei sindaci dei comuni della zona: presenti, oltre al presidente della Provincia di Forlì-Cesena e sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, il primo cittadino di Meldola Roberto Cavallucci, i sindaci di Civitella di Romagna Claudio Milandri, di Galeata, Francesca Pondini e di Santa Sofia, Daniele Valbonesi. Ha partecipato all’incontro anche Rinaldo Argentieri, prefetto della Provincia di Forlì-Cesena. Dopo il sopralluogo nelle aree alluvionate di Meldola, la vicepresidente e il commissario hanno proseguito nei territori di Civitella di Romagna e, successivamente, Galeata. “C’è bisogno di ripensare al nostro territorio dopo un evento così importante, spartiacque nel panorama delle emergenze nazionali per complessità, estensione e pluralità di soggetti coinvolti- ha ricordato Priolo-. Per farlo dobbiamo mettere insieme le migliori energie del nostro sistema regionale e, soprattutto, essere vicini alle piccole amministrazioni. Anche per questo stiamo lavorando con la struttura commissariale alla messa a punto di un’ordinanza che darà la possibilità agli enti locali di assumere del personale, pur nella consapevolezza che la norma per fare queste assunzioni non consente un reperimento immediato e dovrà essere modificata il prima possibile”. Per quanto riguarda gli interventi di somma urgenza a Meldola (a causa di frane, piene del Bidente e allagamenti) sono in tutto 34, per oltre 1 milione 500mila euro. Cinque quelli nel territorio di Civitella di Romagna, per 1 milione 500mila euro, 17 a Galeata (950mila euro circa) e 51 a Santa Sofia, per oltre 1 milione 100mila euro. Degli interventi urgenti, uno interessa Civitella di Romagna, per un costo di 3 milioni di euro (sul 2024): riguarderà il ripristino, consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico dell’abitato (il soggetto attuatore sarà l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile). Un altro interesserà Galeata (500mila euro sul 2023), con il ripristino e il consolidamento dell’opera di sostegno del pendio adiacente alla scuola primaria. Quindici interventi urgenti sui collegamenti viari, per oltre 4 milioni 200mila euro (sul 2023 e 2024) riguarderanno il territorio di Meldola; 35 interventi sempre sulla viabilità, per 28 milioni 600mila euro, a Civitella di Romagna; 39 verranno realizzati a Galeata, per 11 milioni 200mila euro. Venti, infine, sempre sui collegamenti viari, nel territorio di Santa Sofia (6 milioni di euro). Completano le risorse altri 650mila euro per ulteriori interventi inerenti ai fiumi nel territorio di Meldola. Si tratta, nello specifico, di opere di mitigazione del rischio idrogeologico nell’abitato di Teodorano e in altre aree.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Regione Emilia Romagna

Assegnato il Premio Innovatori Responsabili 2023

BOLOGNA (ITALPRESS) – C’è il progetto “Cirfood District” da Reggio Emilia, per un centro di ricerca sul futuro del cibo sostenibile e accessibile, quindi il “Pappagallo” della cooperativa sociale Tice di Piacenza, che realizza percorsi di formazione al doppiaggio per giovani neurodivergenti.
Ma anche “EcoFiliera Italia” di Hansa Tmp di Modena, che ha deciso la riorganizzazione della propria catena di approvvigionamento attraverso la scelta di fornitori locali. E infine Oway “Plastic 0 e Upcycling” di Rolland Srl di Granarolo Emilia (Bologna), con un progetto che punta sulla progressiva eliminazione della plastica nel packaging e il riutilizzo degli scarti di lavorazione. Sono i quattro vincitori della IX edizione del “Premio Innovatori Responsabili 2023”, cui si aggiungono altri 26 riconoscimenti, tra menzioni e premi speciali, a realtà economiche, sociali e istituzionali di tutta l’Emilia-Romagna. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Bologna presso la Fondazione Golinelli, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Green economy, Lavoro e formazione, Vincenzo Colla.
Il premio Youz, che valorizza percorsi di sviluppo professionale dei giovani under35 anni, in grado di accelerarne i percorsi di carriera, è andato quest’anno a Fattor Comune società benefit Srl di Rimini con il progetto ‘Startup Weekend Riminì che punta a connettere concretamente i giovani al mondo del lavoro fornendo agli studenti l’opportunità di confrontarsi con imprenditori e professionisti. In questa edizione è stato introdotto per la prima volta il premio speciale Cer, in attuazione della legge regionale sulle comunità energetiche, pensato per valorizzare le realtà che hanno attivato iniziative di comunicazione, partecipazione e animazione dei territori rivolte ai potenziali membri di Comunità energetiche responsabili, per favorirne la diffusione in Emilia-Romagna. Il premio è andato al Centro Agro-alimentare di Bologna Spa con il progetto ‘Food Urban Hub’.
“Anche quest’anno i progetti hanno messo in evidenza- ha detto l’assessore Colla- quanta creatività e innovazione ci siano all’interno della nostra regione. Come già nelle precedenti edizioni, le iniziative presentate hanno confermato l’approccio trasversale rispetto alle diverse dimensioni della sostenibilità, evidenziando una crescente attenzione verso la ricerca di soluzioni orientate all’innovazione digitale e al miglioramento dell’impatto dei propri prodotti e servizi”. Il Premio, iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna, quest’anno ha registrato 82 candidature di proponenti (Pmi, Grandi imprese, Cooperative sociali, Liberi professionisti, Scuole superiori ed Enti di formazione), di cui 80 ammesse a valutazione, per un ventaglio di progetti che anche nell’edizione 2023 sono stati ricondotti ai quattro pilastri del Patto per il Lavoro e per il Clima: lavoro, imprese e opportunità, diritti e doveri, conoscenza e saperi nonchè transizione ecologica. Come per le precedenti edizioni la Regione darà ampia visibilità ai progetti pubblicando le esperienze raccolte nel volume Innovatori responsabili 2023 e attivando una campagna comunicativa che proseguirà nei prossimi mesi, fino ad accompagnare il lancio del nuovo bando 2024.

foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna

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