Emilia Romagna

Bonaccini “A Washington costruiamo opportunità per le nostre imprese”

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “L’Emilia Romagna ha un rapporto con Gli Stati Uniti formidabile: è il primo mercato di destinazione extraeuropeo per il nostro export, il secondo in assoluto dopo la Germania. Noi abbiamo costruito relazioni solidissime con la California, con il Texas, con lo stato di New York e la Pennsylvania. A Washington vogliamo presentare le tantissime eccellenze e opportunità della nostra Regione che è la prima per export pro capite del mondo, in ragione dei distretti manifatturieri, da quello della meccanica, meccatronica e motori, a quello del biomedicale, a quello dell’agroalimentare, a quelli della ceramica e della moda. Il fatto che siamo riusciti in questi anni a diventare una delle regioni europee che più attraggono investimenti dall’estero, crea delle opportunità per costruire nuove opportunità di lavoro e di fare impresa negli scambi dagli Stati Uniti all’Emilia Romagna”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a margine del secondo incontro annuale del Transatlantic University Committment, piattaforma di networking legata al Trade and Technology Council, nata su iniziativa dell’Associazione Amerigo, della Camera di Commercio Americana – Italia, del Center for American Studies e Federmanager, in collaborazione e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti Uniti e dell’Ambasciata Americana in Italia. L’Emilia Romagna è stata nominata “Regione d’onore” della manifesteazione, circostanza che ha riempito d’orgoglio il governatore emiliano romagnolo, che ha detto: “E’ una soddisfazione straordinaria, con noi abbiamo portato l’eccellenza della motor valley della food valley, dalla Lamborghini alla Ferrari, dalla Dallara Automobili al Consorzio del Parmigiano Reggiano e del Lambrusco, fino alla Barilla. Domani sera, tra l’altro, verrà premiato un imolese doc come Stefano Domenicali, già in Ferrari e in Lamborghini, che da qualche anno, e ne andiamo molto orgogliosi, è alla guida del circus della Formula 1. D’altra parte non poteva essere altrimenti perchè l’Emilia Romagna è l’unica regione al mondo che ospita nello stesso anno su due circuiti, Gran Premio di Formula 1, Mondiale di MotoGp e quello di Superbike”. (ITALPRESS).

– Foto Italpress –

La Regione Emilia Romagna finanzia 11 nuove produzioni cinematografiche

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BOLOGNA (ITALPRESS)- Sono 11 le nuove produzioni finanziate dalla Regione Emilia-Romagna con oltre 1,1 milioni di euro nella seconda sessione di valutazione del Bando rivolto a imprese nazionali e internazionali per il sostegno alla produzione di opere audiovisive.
I progetti selezionati sono stati presentati a Roma, dall’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, nel corso del panel di Emilia-Romagna Film Commission al MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo.
Tra i 18 titoli pervenuti alla Regione e vagliati dal Nucleo di Valutazione, composto da Elena Pagnoni di Agis Emilia-Romagna, Marco Cucco del Dams di Bologna e Fabio Abagnato, responsabile di Emilia-Romagna Film Commission, ne sono stati scelti 11: quattro opere cinematografiche, tre televisive e quattro documentari.
Questi 11 progetti si sommano ai 7 già sostenuti dalla prima chiamata del bando nazionale e internazionale, portando così l’ammontare complessivo del finanziamento regionale nel 2023 a quasi 2 milioni di euro, con una spesa ammissibile totale di circa 10 milioni, chiudendo così con un andamento decisamente positivo il triennio 2021 – 2023. Le riprese coinvolgeranno quasi tutte le province della regione, confermando un interesse diffuso delle produzioni nei confronti delle location e dei servizi offerti dai territori.
“Finiamo il triennio 2021-2023 con dati superlativi sul 2022 grazie a Ferrari di Michael Mann e Rapito di Bellocchio, e i progetti approvati nel 2023 confermano qualità ed impatto- ha detto l’assessore Felicori-. La nostra Film Commission regionale dimostra garanzia di efficienza nel soddisfare le esigenze delle produzioni audiovisive che arrivano sul nostro territorio, e diventa interlocutore delle principali case di produzione italiane. L’analisi dei risultati- ha continuato- ci indica punti di forza e segmenti di miglioramento per il futuro e siamo quindi pronti ad un nuovo triennio di nuove sfide sul settore del cinema e dell’audiovisivo”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Salomoni “Digitalizzazione strategica per crescita economica e sociale”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Sono 30 i Comuni e 4 le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna che quest’anno hanno ricevuto il Premio Agenda Digitale 2023, istituito dalla Regione per valorizzare la digitalizzazione dei territori, misurata secondo i parametri dell’indice regionale DESIER (Digital economy and society index Emilia-Romagna). Uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali per monitorare lo stato di avanzamento della transizione digitale, geograficamente e nel tempo, e, contemporaneamente, individuare settori prioritari di intervento, promuovendo le pratiche più virtuose affinchè possano essere d’esempio per altri. Sono 27 i Comuni emiliano-romagnoli, e 3 Unioni di Comuni, che hanno registrato la maggior crescita rispetto al 2022, mentre 3 Comuni e una Unione si sono aggiudicati il premio per aver conseguito i valori DESIER 2023 più alti. A consegnare i premi, nella Sala 20 Maggio 2012 della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna, questa mattina, l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni.
“La digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori, in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, per costruire servizi pubblici che siano sempre più accessibili, inclusivi e di qualità, migliorare le performance della pubblica amministrazione e aprire la strada a un’innovazione sostenibile, con positive ricadute per cittadini e imprese – sottolinea Salomoni -. Con questo Premio valorizziamo gli esempi virtuosi di trasformazione digitale che fanno parte del nostro territorio, che hanno raggiunto i valori più elevati dell’indice DESIER 2023. Uno strumento- aggiunge – a disposizione degli amministratori locali, utile non solo a ‘fotografarè lo sviluppo digitale dell’Emilia-Romagna, ma anche ad individuare le buone pratiche da promuovere e diffondere, gli ambiti nei quali intervenire, i divari da colmare per vincere la sfida 7 della ‘Data Valley Bene Comunè e realizzare comunità digitali al 100%”.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento per aver registrato i valori più alti di DESIER 2023 – su connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online – sono i Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Modena e l’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia. 27, invece, i Comuni e le Unioni premiati per la maggiore ‘crescità digitale rispetto ai valori raggiunti nel 2022: Castel San Giovanni, Gazzola e Gossolengo nel piacentino; Bore, Solignano e Corniglio nel parmense; Bibbiano, Ventasso e Gattatico in provincia di Reggio Emilia. Poi Bastiglia, Mirandola e Cavezzo nel modenese; Baricella, Molinella e Gaggio Montano in provincia di Bologna; Vigarano Mainarda, Ferrara e Poggio Renatico nel ferrarese. Ancora, i premiati in provincia di Ravenna sono Bagnara di Romagna, Ravenna e Fusignano; Predappio, Forlì e Verghereto nel forlivese; Coriano, Casteldelci e Mondaino nel riminese. A questi Comuni si aggiungono l’Unione Comuni Terre Pianura (Bologna), l’Unione Montana dei comuni dell’Appennino Reggiano e l’Unione Montana Appennino Parma Est.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

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Vaccinazione antinfluenzale, si parte lunedì 16 ottobre

BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Emilia-Romagna è pronta a partire con la campagna di vaccinazione antinfluenzale da lunedì 16 ottobre, quindi quasi 10 giorni prima rispetto allo scorso anno, quando l’avvio fu il 24: a fissare le indicazioni organizzative per la somministrazione del vaccino e la sorveglianza dell’influenza, la nota che è stata inviata alle Aziende sanitarie dalla Direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute, sulla base delle disposizioni del ministero. A disposizione ci sono 1 milione di dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.200.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2023. Confermata anche quest’anno la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello antipneumococcico o antiCovid-19. E si aggiunge una novità: grazie all’accordo sottoscritto tra Regione e Organizzazione sindacale di categoria, sono pronti a vaccinare (in modo volontario) anche i Pediatri di libera scelta, considerando che il ministero della Salute ha inserito i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni nelle categorie a cui deve essere garantita la gratuità della vaccinazione.
Poichè anche per questa stagione è attesa una co-circolazione di virus influenzali e Sars-Cov 2, la campagna punta a rafforzare ulteriormente l’offerta e innalzare la copertura per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa. L’obiettivo è raggiungere il 75% di copertura vaccinale, per quanto riguarda l’influenza stagionale, nei cittadini dai 65 anni in su (fascia d’età per cui l’Emilia-Romagna è al primo posto tra le grandi regioni italiane come percentuale di copertura), a migliorare le coperture vaccinali nel personale sanitario e nei bambini a rischio di complicanze per presenza di patologie.
“Il servizio sanitario regionale è pronto per la campagna antinfluenzale, e al tempo stesso per continuare a vaccinare contro il Covid 19 – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Ringraziamo tutti coloro che fanno parte di questa complessa macchina organizzativa, a partire dal personale sanitario, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i farmacisti. E’ fondamentale proteggere i più fragili, le persone anziane, i malati cronici, ma anche i bambini a rischio di complicanze per la presenza di patologie. Altrettanto importante è la vaccinazione del personale sanitario, per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle comunità e garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale durante l’epidemia”.

foto: Agenzia Fotogramma

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A rimini la mostra “emERgenze contempoRaNee”

BOLOGNA (ITALPRESS) – La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Rimini presentano al pubblico il catalogo della mostra “EmERgenze contempoRaNee” e la nuova donazione dell’imprenditore e collezionista Francesco Amante, con un doppio appuntamento domani nell’Ala Nuova del Museo della Città. Alla presentazione del catalogo e della donazione che si terrà domani, mercoledì 11 ottobre, alle 17,30, intervengono Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini e assessore alla Cultura, Francesco Amante, imprenditore e collezionista e Davide Ferri, critico d’arte e curatore indipendente, docente di Museografia nelle Accademie di Belle Arti di Macerata e di Bologna, insieme ai curatori del catalogo Cristina Ambrosini, Claudia Collina (Regione Emilia-Romagna – Settore Patrimonio culturale) e Giovanni Sassu (direttore dei Musei Comunali di Rimini).
“Il progetto- spiega l’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori- che ha messo in sinergia la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Rimini, rafforzato dal generoso mecenatismo del collezionista Francesco Amante, arricchisce il Museo della Città di nuovi percorsi artistici e lo trasforma in un volano dello sviluppo territoriale, facendone una fabbrica di cultura e dibattito per la comunità”. Grazie al bando finanziato dalla Regione “Premi Acquisto 2020”, nella fase di emergenza anche sociale causata dalla pandemia è stato sostenuto il settore delle arti visive, particolarmente colpito dalla chiusura temporanea di gallerie, fiere e mostre d’arte, nazionali e internazionali. Queste acquisizioni, oltre a incrementare la collezione artistica della Regione, formatasi nei decenni precedenti, possono essere fruite come meritano in virtù del comodato con cui sono affidate al Museo della Città di Rimini. La mostra espone 45 opere nate dalla creatività di 36 artisti, in parte “under 40”, selezionate con il bando.
Il bando ha intercettato le ricerche più recenti sul territorio emiliano-romagnolo e privilegiato, in particolare, le proposte provenienti dalle generazioni più giovani. Dopo aver valutato 241 candidature presentate da artisti singoli e da collettivi, la giuria ha scelto le opere da premiare, che utilizzano un’ampia gamma di mezzi espressivi, dai media fisici alla postmedialità: disegno, pittura, scultura, installazioni, fotografia e videoarte. “Per il nostro Museo civico il nuovo respiro offerto da questa collezione rappresenta in pieno l’apporto che Rimini può dare all’arte di oggi- dice Jamil Sadegholvaad-. E’ un arricchimento importante, perchè contribuisce a valorizzare il vivace movimento creativo che anima il nostro territorio, e in particolare quello espresso dai più giovani”. “Da imprenditore accompagno da sempre la mia attività professionale con azioni di impegno sociale- ha sottolineato Francesco Amante-. Ora che la possibilità di portare a Rimini parte delle opere donate alla Regione si è realizzata ne sono felice e mi riempie di orgoglio pensare che il mio ulteriore gesto possa contribuire a far crescere una nuova entità culturale in un territorio che amo”.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

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Aiop, ospedali privati +257 mln. A Bologna il bilancio sociale 2023

BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Associazione degli Ospedali Privati dell’Area Metropolitana di Bologna presenta il 12° Bilancio Sociale Aggregato, proseguendo così la strada della rendicontazione trasparente e dell’etica d’impresa. Il workshop, aperto e condiviso con i cittadini, gli operatori sanitari e le istituzioni, è in programma giovedì 12 ottobre alle ore 15 nella sala Biagi di Confindustria Emilia Area Centro (Via San Domenico 4). Sarà un’occasione per esaminare le performance sociali, ambientali ed economiche raggiunte nel 2022 dai 13 ospedali privati bolognesi, ma anche per discutere le nuove sfide che il settore sanitario è chiamato affrontare, promuovendo sempre di più la collaborazione tra pubblico e privato. Rispetto all’esercizio del 2022, i dati del Bilancio dimostrano il ruolo chiave degli ospedali con oltre 1.735 posti letto (di cui 1.326 accreditati) per un’assistenza per oltre 42.500 degenti. Sono 2.611 le persone impiegate di cui il 52% composto da donne e il 13% composto da personale straniero. Il contributo fiscale pesa per 16 milioni di euro; il valore della produzione ammonta a 257 milioni di euro (+8,4% rispetto al 2021), di cui 59 milioni investiti nel mantenimento e miglioramento delle stesse strutture. Proprio questi numeri, raccolti ed elaborati da BDO, dimostrano che la sanità privata a Bologna è affidabile e di grande qualità tanto da costituire uno dei poli di attrazione più rilevanti a livello nazionale. Dopo i saluti del direttore generale di Confindustria Tiziana Ferrari, al workshop interverranno: Averardo Orta presidente AIOP Bologna, Carlo Luison partner, Sustainable Innovation di BDO Italia. Lorenzo Roti direttore sanitario Azienda USL di Bologna, Luca Rizzo Nervo assessore al welfare e alla salute del Comune di Bologna. Questa la dichiarazione di Averardo Orta, a capo di AIOP Bologna e promotore del Bilancio Sociale: “Confidiamo che attraverso la presentazione di questo documento si possa comprendere come la sanità pubblica di diritto privato sia fondamentale per la sostenibilità stessa del Sistema Sanitario Nazionale. Per questo motivo chiediamo con forza di discutere due elementi che ci paiono essenziali: che le istituzioni a livello nazionale e locale considerino sempre più la sanità privata accreditata un soggetto integrante di una partnership e non un mero fornitore di servizi e che prendano atto della necessità di aumentare i budget e le tariffe per consentire non soltanto l’abbattimento delle liste d’attesa ma la tenuta stessa di un sistema di offerta fra i più qualificati a livello europeo”. Un appello alle istituzioni affinchè agiscano prontamente, consentendo alle strutture sanitarie private di proseguire nell’offrire ai cittadini prestazioni di salute di elevata qualità che da sempre rendono Bologna una meta di riferimento a livello nazionale.(ITALPRESS).

Foto: Aiop

Bonaccini riceve l’ambasciatore francese Martin Briens

BOLOGNA (ITALPRESS) – Incremento degli scambi commerciali e degli investimenti reciproci nei settori di eccellenza delle rispettive economie. Rafforzamento della collaborazione su agricoltura, educazione e formazione, giovani, sanità e servizi sociali nell’ambito delle intese di lunga data con le Regioni francesi Nouvelle Aquitaine e Pays de la Loire. Sviluppo del partenariato strategico con il Paese d’Oltralpe nel campo della politica energetica, della lotta ai cambiamenti climatici e dell’aerospazio. Sono i punti di convergenza emersi dall’incontro che si è svolto oggi in Regione, a Bologna, tra il presidente Stefano Bonaccini e l’ambasciatore di Francia, Martin Briens, accompagnato dal Console generale di Francia a Milano, François Bonet, e dalla capo gabinetto dell’Ambasciata, Pauline Le Louargant.
“Italia e Francia- ha sottolineato Bonaccini- sono membri fondatori dell’Ue, condividono lo stesso ideale europeo, sono legati da una stretta partnership economico-commerciale. E la nostra Regione ha un legame forte e radicato con due importanti Regioni francesi come Nouvelle Aquitaine e Pays de la Loire. Una cooperazione che intendiamo rafforzare, specialmente nei settori in cui vanno vinte le sfide oggi e nei prossimi anni, dalla politica energetica al digitale, dalla lotta al cambiamento climatico alle prospettive di sviluppo dell’aerospazio, con un occhio di riguardo ai progetti comuni nel campo della ricerca e dell’innovazione. Senza dimenticare lo sport, con un evento davvero storico come la partenza del Tour de France per la prima volta dall’Italia, nel 2024, con la grande partenza Firenze/Emilia-Romagna e la nostra regione che ospiterà tre tappe: un’occasione straordinaria di visibilità internazionale per i nostri territori e le nostre comunità”. La Francia è il secondo partner dell’Italia a livello globale e nel 2022 l’interscambio complessivo tra i due Paesi ha superato quota 110 miliardi di euro. La Francia è poi il primo investitore estero in Italia, con un portafoglio di 87,4 miliardi di euro nel 2022, pari al 22,2% del totale.

foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna

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Distributore sconosciuto al fisco, evasione per 350 mila euro a Modena

MODENA (ITALPRESS) – I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Carpi hanno individuato un distributore stradale di carburanti ubicato su una nota via di transito all’interno della città, che, seppure operante dalla fine del 2020, non risultava aver presentato alcuna dichiarazione fiscale ai fini delle Imposte Dirette e dell’Iva. All’atto dell’avvio dell’intervento ispettivo veniva riscontrato come non soltanto la ditta individuale che gestiva l’impianto non avesse mai adempiuto agli obblighi dichiarativi, ma anche che non aveva nemmeno istituito gli strumenti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate, nonchè che presso il distributore era impiegato, senza alcuna comunicazione agli Enti previdenziali e assistenziali, una parente del titolare, la quale, tuttavia, risultava inserita – come soggetto “non lavoratore” – nel nucleo familiare di un percettore di “reddito di cittadinanza”.
Alla luce delle numerose irregolarità riscontrate, veniva quindi condotta una verifica fiscale volta alla completa ricostruzione degli aspetti gestionali e dei relativi riflessi contabili e tributari connessi all’esercizio dell’impianto di distribuzione sin dall’apertura dello stesso, tra cui la corrispondenza contabile e fisica del prodotto giacente, con la constatazione di cali superiori alla soglia consentita, e il campionamento del prodotto per i successivi accertamenti sulla qualità dello stesso, arrivando a quantificare un volume d’affari complessivo superiore a 1,8 milioni di euro, cui corrisponde un’Iva evasa pari a più di 350 mila di euro. Nel corso delle attività, inoltre, venivano accertate anomalie in relazione agli obblighi normativi di comunicazione dei prezzi per le varie tipologie di carburante e le diverse modalità di erogazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che portavano alla contestazione di numerose omesse comunicazioni, con contestuale irrogazione delle sanzioni amministrative previste. Nel contempo, per le ipotesi di reato connesse all’omessa dichiarazione fiscale e in materia di “reddito di cittadinanza” è stata notiziata la Procura della Repubblica di Modena, mentre l’INPS, a seguito della segnalazione, ha provveduto tempestivamente a revocare l’erogazione della citata misura di sostegno economico.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza Modena –
(ITALPRESS).