Emilia Romagna

Alluvione, accordo Demanio-Commissario Straordinario Ricostruzione

ROMA (ITALPRESS) – Un accordo istituzionale in attuazione del cosiddetto Decreto Alluvioni, è stato firmato oggi dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Francesco Paolo Figliuolo e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, al fine di ideare, sviluppare e implementare iniziative che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di ricostruzione delle aree gravemente danneggiate dall’alluvione che ha colpito il territorio e le comunità emiliane a maggio.
Grazie all’intesa potranno essere avviate iniziative per la rigenerazione urbana e la ricostruzione degli immobili danneggiati dagli eventi meteorologici eccezionali che hanno devastato molti comuni.
In particolare, i professionisti e i tecnici dell’Agenzia del Demanio contribuiranno alla definizione dei piani di azione sul patrimonio immobiliare pubblico da ricostruire. A tal fine, la struttura del Commissario Straordinario potrà avvalersi anche delle professionalità e competenze tecniche della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia. L’accordo prevede, inoltre, che le attività di indirizzo alla progettazione e di ricostruzione garantiranno la rigenerazione urbana e la salvaguardia del patrimonio di interesse paesaggistico, architettonico e storico-artistico e sarà inoltre avviato un confronto con le organizzazioni dei cittadini affinchè venga preservata l’identità, la memoria e il paesaggio delle aree interessate dagli interventi. Per la ricostruzione di questi luoghi, le parti si confronteranno non solo sui temi tecnici, ma anche sulle questioni che riguardano l’economia locale, la sostenibilità ambientale e sociale, la transizione digitale, per garantire la valorizzazione dello sviluppo del patrimonio dei beni culturali, artistici e paesaggistici.
Gli interventi di ricostruzione saranno improntati alla qualità architettonica, all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti alternative, alla salvaguardia del verde urbano e del paesaggio e all’accessibilità e all’inclusione sociale, con un’impronta innovativa e sostenibile. Non solo ricostruzione quindi. L’accordo punta, infatti, alla valorizzazione e alla promozione dell’unicità di paesaggi e borghi colpiti dagli eventi climatici estremi e a incentivare azioni di formazione, partecipazione, inclusione, coinvolgimento attivo della cittadinanza.

foto: Agenzia Fotogramma

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A Cattolica debutta “Dominate the water” ideato da Gregorio Paltrinieri

BOLOGNA (ITALPRESS) – Sotto il segno dell’acqua. Sarà all’insegna dell’elemento vitale per eccellenza il fine settimana sportivo in Emilia-Romagna. Due gli appuntamenti, parte del calendario di eventi promosso dalla Regione, in programma. Sabato 2 settembre debutta a Cattolica (Rn) Dominate the water, circuito di gare di nuoto in acque libere ideato da Gregorio Paltrinieri. Il campione olimpico e mondiale sarà presente alla tappa emiliano-romagnola del circuito di manifestazioni che toccherà nelle prossime settimane altre tre località italiane, Talamone, Taranto e Mondello. L’evento coniuga sport, salvaguardia e tutela dell’ambiente. Ritrovo alle ore 9 e partenza alle 11 per affrontare un miglio marino. Domenica 3 settembre, invece, Monticelli d’Ongina (PC) ospita una tappa dello UIM F2 World Championship, campionato mondiale di motonautica categoria F2. Gli equipaggi si sfideranno nel tratto del fiume Po nei pressi di San Nazzaro. Dopo le qualifiche e le prove libere in programma sabato 2, domenica sarà il momento delle gare. Nelle stesse giornate si corre anche il GP Motonautico del Po campionato italiano OSY-400.

Foto: Agenzia Fotogrmma

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Alluvione, Bonaccini “Con struttura commissariale ottima collaborazione”

BOLOGNA (ITALPRESS) – In arrivo nuove ordinanze del Commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione. La prima indica la Regione Emilia-Romagna come soggetto attuatore per l’individuazione della piattaforma telematica su cui far girare le pratiche della ricostruzione, una scelta dettata dalla necessità di far tesoro degli strumenti già noti in Regione per professionisti pubblici e privati. Dopo l’ordinanza sulle opere realizzate in somma urgenza, è poi in fase di perfezionamento quella per le opere urgenti ancora da realizzare per i ripristini. Infine, sono in preparazione altre due ordinanze per le procedure di rimborso per famiglie e imprese, agricole e no. Provvedimenti che conterranno modalità, tipologie e tempi per ristorare i danni subiti. Inoltre, anche a tutela del sistema economico regionale e dei lavoratori, per la massima trasparenza e correttezza nell’utilizzo dei fondi che verranno utilizzati, c’è la volontà comune di alzare l’asticella a difesa della legalità con la definizione di specifici Protocolli, sempre sul modello utilizzato nella ricostruzione post terremoto che portò all’istituzione Girer (Gruppo interforze ricostruzione Emilia-Romagna) e alla collaborazione con Prefetture, Magistratura, Guardia di Finanza e Forze dell’Ordine su appalti e affidamenti
E’ quanto emerso dal nuovo confronto, questa mattina a Bologna, tra il commissario per la ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo, il presidente della Regione e subcommissario, Stefano Bonaccini, e il Patto per il Lavoro e per il Clima che riunisce l’intero sistema regionale: enti locali, sindacati, categorie economiche, professioni, università, Ufficio scolastico regionale, Terzo settore, Camere di commercio e banche. E proprio dal ‘Pattò dell’Emilia-Romagna arriva la richiesta e la piena disponibilità al confronto sugli strumenti normativi da mettere in campo, insieme alla richiesta di certezze su fondi e procedure necessarie alla ripartenza e agli indennizzi. Le nuove ordinanze, come detto, fanno seguito a quella firmata dal Commissario Figliuolo a copertura dei costi dei lavori di somma urgenza realizzati e in fase di realizzazione da parte di enti locali e altri soggetti attuatori impegnati fin da subito in interventi sui territori colpiti.
“Con un forte lavoro di squadra si vince e qui stiamo collaborando in maniera ottimale con la Regione Emilia-Romagna – le parole del Commissario Figliuolo-. Il confronto con il tessuto socioeconomico e istituzionale del territorio è strategico e vogliamo assicurare i tempi più celeri. L’obiettivo è comune: rimborsare i danni al cento per cento”. Anche il presidente Bonaccini ha voluto “ringraziare il commissario Figliuolo e tutta la struttura commissariale per la collaborazione efficace e quotidiana, che ha mai rallentato neppure nel mese di agosto, col solo obiettivo di sostenere famiglie e imprese colpite”.
Secondo Bonaccini, “è molto positivo lo stanziamento delle risorse per la ricostruzione pubblica, sia per le somme urgenze realizzate che per le opere urgenti che saranno validate già la prossima settimana. Le comunità ci chiedono che tutte le opere di ripristino siano realizzate adesso, per mettere il territorio al riparo in vista dell’autunno e dell’inverno: non possiamo permetterci che anche solo un nuovo fenomeno ordinario di maltempo in autunno produca danni straordinari; tutti i danni alle infrastrutture idrauliche devono essere riparati e i detriti rimossi. Al tempo stesso- prosegue il presidente della Regione- famiglie e imprese ci chiedono chiarezza e certezza di tutti i rimborsi: sono queste le voci che raccogliamo girando ogni giorno nelle province colpite e parlando con chi ha perso molto o in alcuni casi tutto”.
Ribadite, dunque le richieste al Governo, affinchè anche per la ricostruzione privata ci siano tutte le risposte necessarie: “Al momento per cittadini e imprese ci sono 270 milioni, circa un decimo delle risorse necessarie. La prima cosa da fare è allora sbloccare le risorse stanziate: se rimangono nei ministeri e non vengono messe immediatamente a disposizione del Commissario – ad esempio quelle degli ammortizzatori sociali e quelle del fondo per le imprese a forte vocazione dell’export – rischiano di andare perdute. Parliamo di oltre un miliardo di euro che sarebbe già a disposizione. Chiediamo anche di introdurre il credito d’imposta (non il meccanismo superbonus edilizio 110% ma l’anticipo da parte delle banche dei fondi necessari ai privati poi restituiti alle banche stesse dallo Stato), un provvedimento che già usammo nel 2012 e che funzionò benissimo perchè dà certezze a famiglie e imprese”.

foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna

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In Emilia Romagna in aumento la presenza dei turisti stranieri

BOLOGNA (ITALPRESS) – Tiene il turismo a luglio in Emilia-Romagna, grazie soprattutto al grande ritorno degli stranieri che scelgono tutte le mete turistiche regionali – mare, montagna, terme e città d’arte – facendo registrare un +10,3% per gli arrivi e un +9,2% per le presenze sul 2022. E un aumento dei turisti tedeschi pari al +7% per quanto riguarda gli arrivi e al +6,9% per i pernottamenti. Unica flessione interessa invece i turisti italiani alle prese con gli effetti della difficile congiuntura economica: -5,8% arrivi e -5,6% presenze. Questa, in sintesi, la fotografia dell’andamento turistico in Emilia-Romagna secondo i dati provvisori Istat elaborati dall’Ufficio statistica regionale. “La lettura dei dati di luglio conferma sostanzialmente quanto osservato nei primi mesi della stagione estiva- commenta l’assessore regionale a Turismo, Commercio e Infrastrutture, Andrea Corsini-. Da una parte l’ottimo risultato dei turisti stranieri trainato anche dalla promozione realizzata da Regione, attraverso Apt Servizi, ed Enit dopo l’alluvione e indirizzata in particolare al mercato tedesco. Dall’altra parte la grande difficoltà delle famiglie italiane a concedersi un periodo di vacanza strette tra gli effetti dell’inflazione e il rialzo dei prezzi”.
“Il turismo quest’anno ha sofferto molto per l’alluvione e le sue conseguenze- prosegue Corsini-, ma sono senza dubbio le minori possibilità degli italiani che hanno pesato soprattutto sui numeri di giugno e luglio. E un’altra considerazione che possiamo trarre- sottolinea l’assessore- è che il sistema turistico regionale è ben strutturato e gode ancora di buona salute. Per questo abbiamo bisogno di rafforzarlo restituendo innanzitutto ai territori colpiti dall’alluvione le infrastrutture lesionate e agli imprenditori, ai lavoratori e alle loro famiglie i giusti indennizzi, così come promesso dal Governo”. “Aspettiamo quindi la fine dell’estate per trarre le conclusioni- chiude Corsini- anche se le prospettive al momento sono buone”.
In particolare, a luglio, si registra una diminuzione degli arrivi del -1,1% e delle presenze del -1,6% rispetto allo stesso mese del 2022. Un calo molto minore rispetto a quanto osservato a giugno (rispettivamente del -5% e -4,6%) e maggio (-11,9% e -6,1%), mesi che hanno risentito ovviamente degli effetti dell’alluvione e delle sue conseguenze sul territorio. La flessione di luglio, come detto, ha riguardato esclusivamente i turisti italiani, i cui arrivi sono scesi del -5,8% e le presenze del -5,6% (rispetto allo stesso mese del 2022), mentre gli stranieri con rispettivamente +10,3% e +9,2%, hanno segnato in modo positivo l’andamento del mese. Per quanto riguarda la Riviera, a fronte di un calo complessivo del -3,8% (arrivi e presenze), svetta positivamente il dato degli stranieri (+7,2% gli arrivi e +6,2% le presenze), mentre gli italiani scendono rispettivamente del -7,3% per ciò che riguarda gli arrivi e del -7,1% per le presenze. Complessivamente, in regione, nei primi sette mesi dell’anno, gli arrivi si attestano a un +6,6%, mentre le presenze a +2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’incremento maggiore da gennaio a luglio riguarda dunque i turisti stranieri: +21,5% gli arrivi e +14% i pernottamenti, a fronte di una crescita per gli italiani del +1,8% degli arrivi e una diminuzione del -1,6% delle presenze.

foto: Agenzia Fotogramma

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Tredici progetti per rendere Ravenna più inclusiva e sostenibile

BOLOGNA (ITALPRESS) – Dalla riqualificazione della piazza di Fosso Ghiaia a quella dell’impianto sportivo di Sant’Alberto; dalla creazione di un eco-quartiere, con l’installazione di pannelli fotovoltaici nel polo comunale e nel polo scolastico Lama sud, alla rifunzionalizzazione del centro culturale Almagià (nel quartiere Darsena); dai programmi di inclusione digitale, per avvicinare tutta la cittadinanza a servizi e cultura digitali a una serie di collegamenti e piste ciclabili, tra cui la ciclovia Classe-Pineta di Classe-Mirabilandia.
Sono 13 i nuovi progetti dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss), che renderanno Ravenna una città più inclusiva, sostenibile e attrattiva da qui al 2030. L’Atuss è stata presentata in municipio, dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dal sindaco di Ravenna, Michele de Pascale. I progetti si avvalgono del contributo dei Programmi regionali Fesr e Fse+ di 8 milioni e 400 mila euro e di 2 milioni e 630mila euro di risorse comunali, per un investimento complessivo di 11 milioni e 30 mila euro. Programmazione e progettualità legate ai fondi europei condivise dalla Regione con Enti e comunità locali.
Quella di Ravenna è una delle 14 Atuss al via in Emilia-Romagna, dopo l’approvazione della Giunta regionale, per un investimento totale di oltre 164 milioni di euro, di cui 114,5 milioni di euro Fesr e Fse+. In questi mesi la presentazione sul territorio. Prima della tappa ravennate, si sono svolte quelle di Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Modena, Unione Terre d’Argine, Circondario Imolese e Rimini.
I temi che hanno guidato le progettualità della Atuss di Ravenna sono: “La città policentrica”, “La città che si prende cura”, “La città verde, salubre, sicura e connessa”, “La città dell’energia, in crescita, dinamica, sostenibile e innovativa”, “La città educante e stimolante per le nuove generazioni” e “La città bella ed effervescente per nutrire lo spirito di tutte e tutti”.
I progetti approvati intendono garantire a tutte le cittadine e i cittadini l’accessibilità ai servizi, anche grazie alla transizione digitale, riducendo le necessità e i tempi di spostamento e favorendo la conciliazione dei tempi di vita; un sistema di luoghi e strutture di aggregazione rivolto prevalentemente a bambini e adolescenti, per la crescita delle comunità e per coltivare relazioni sociali nel segno della cultura, dello sport e dell’aggregazione comunitaria; e infine quartieri urbani sempre più verdi e sostenibili.
“Valorizzare le vocazioni dei singoli territori e generare uno sviluppo sostenibile attraverso una programmazione condivisa è un obiettivo prioritario della Regione – ha detto Bonaccini -. I progetti di Ravenna sono un altro passo importante nello sviluppo del percorso insieme agli Enti locali, che tende a una crescita inclusiva di tutto il territorio e in modo coerente con gli indirizzi del Patto per il lavoro e per il Clima”.
“I progetti, in particolare, puntano a riqualificare diverse zone della città di Ravenna, una perla del nostro turismo culturale – spiega il presidente -, e a favorire la transizione ecologica e digitale. La rendono più verde, attraverso iniziative che sfruttano l’energia pulita e nuove piste ciclabili, e alla portata dei cittadini. Ed è questo ciò che vogliamo: un futuro di qualità per tutte le cittadine e i cittadini, in grado di generare coesione sociale e uno sviluppo ecosostenibile, senza lasciare indietro nessuno”.
“L’eccezionale ampiezza e la specifica conformazione del nostro territorio – ha affermato il sindaco Michele de Pascale – costituito oltre che dalla città storica, da grandi campagne, da un’estesa fascia costiera, da pinete ed aree paludose, richiedono un disegno strategico unitario, che si ispiri ad una visione di città diffusa, policentrica e vicina ai cittadini. Tale visione oltre ad unire ed armonizzare il territorio, deve prevedere anche linee strategiche declinate sulle specificità delle singole aree. Attraverso l’Atuss trasformiamo in progetti concreti queste linee strategiche, realizzando un programma di investimenti che mette a valore l’intero territorio comunale, con un’attenzione all’accessibilità dei servizi in particolare nel forese, alla digitalizzazione, all’inclusione, all’implementazione e alla fruizione del verde urbano, alla sostenibilità ambientale. Inoltre, grande rilievo è attribuito all’efficientamento energetico di edifici scolastici e comunali, con la realizzazione di un vero e proprio eco-quartiere”.
“Si tratta di un importante tassello – ha aggiunto – di quella visione che ha l’obiettivo di realizzare, giorno dopo giorno a Ravenna, un contesto socio-culturale e territoriale che garantisca sempre più ai cittadini e alle cittadine un miglioramento della qualità della vita non solo individuale, ma anche come comunità”.

– Foto: Ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

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Dopo tre mesi si conclude il tour del Cirque Bidon

BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo le felici esperienze del 2016 e del 2018, ancora un successo straordinario per il Cirque Bidon: la compagnia francese, che si sposta su carrozze trainate da cavalli, è tornata in Emilia-Romagna per un lungo tour realizzato da Ater Fondazione e Teatro Necessario Circo – centro di produzione di circo contemporaneo, che dal 29 maggio a oggi ha fatto tappa in 15 comuni della regione, realizzando 69 repliche e accogliendo 31.000 spettatori. Gli ultimi 5 spettacoli andranno in scena al festival internazionale di circo contemporaneo, teatro e musica “Tutti Matti per Colorno” (Pr), da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre, sempre alle ore 21.30. Il tour arriverà così a un totale di 74 repliche. Nonostante le gravi difficoltà dovute alla tragica alluvione che in maggio ha colpito parte della Regione Emilia-Romagna e grazie all’impegno delle Amministrazioni e delle popolazioni locali, che hanno lavorato strenuamente per ripristinare la situazione, il tour del Cirque Bidon ha preso il via lo scorso 29 maggio da Castel San Pietro Terme (Bo) e da qui ha iniziato un lungo viaggio, scandito dal ritmo lento delle sue splendide carrozze e dei suoi cavalli, passando da Lugo (Ra), Argelato (Bo), Bologna, San Giovanni in Persiceto (Bo), Spilamberto (Mo), Modena, Correggio (RE), Quattro Castella (RE), San Bartolomeo (RE), Bibbiano (RE), Montechiarugolo (Pr), Sant’Ilario d’Enza (RE), Parma, Ragazzola (Pr); ultima tappa sarà appunto Colorno (Pr). Il progetto è stato reso possibile dal sostegno delle amministrazioni locali, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero della Cultura, di Fondazione Nuovi Mecenati e di numerose organizzazioni e sponsor locali.
Il tour ha catalizzato l’attenzione delle comunità locali, permettendo ogni giorno a centinaia di persone di incontrarsi e farsi accarezzare dalla poesia e dall’utopia di un esempio unico di spettacolo e di vita. ll Cirque Bidon ha fatto dell’esistenza a contatto con le persone e dell’arte come fatto comunitario la propria filosofia e pratica artistica: tutto il tour è costruito su questi princìpi. In questo tour la compagnia ha portato in scena il suo nuovo spettacolo proprio dedicato ai sogni: Chacun ses rèves – A ognuno i suoi sogni è stato creato nel mese di aprile in una speciale residenza a Piozzo (Cn) presso il birrificio Baladin. La creazione è diventata un viaggio poetico in cui il teatro si mescola alla danza e al circo, la comicità alla liricità, per condividere con il pubblico la necessità del seguire sempre i propri sogni. Perchè è grazie all’energia investita per realizzarli che possiamo andare lontani, verso la felicità. In pista apparizioni improvvise di acrobati, giocolieri, clown; a contribuire a rendere magica l’atmosfera è la musica, composta per lo spettacolo ed eseguita in scena dal vivo dagli artisti coinvolti. E a ogni spettacolo il pubblico si rende conto di come con pochissimi mezzi, pochi giochi di luce, nessun effetto speciale, nessuna attrezzatura sofisticata, si possa ancora dare vita ai propri sogni.
Con Taran Redshaw, chitarrista, Elèna Perrain, violinista, Daniele Blangetti, fisarmonicista, Simon Martin, equilibrista, Aivjà Pezza, giocoliere, Christophe giocoliere, Luna Simon Martinez, acrobata aerea, Silvia Scantamburlo, funambola su corda molle, Bèatrice Franzino, artista equestre, Camille Derijard, clown, Sara Masi, tecnico di palco, Yves Civel, fonico e tecnico luci, Vincent Maire, tecnico di palco, e con in scena Francois Rauline. Regia Francois Rauline – Bidon. Gli ultimi 5 spettacoli del Cirque Bidon vanno in scena dal 30 agosto al 3 settembre nel Giardino della Reggia Ducale di Colorno (Pr) nell’ambito della XVI edizione del festival “Tutti Matti per Colorno”, sempre alle ore 21.30. I biglietti sono in vendita online e sul posto secondo i costi e gli orari di biglietteria pubblicati sul sito www.tuttimattipercolorno.it.

foto: ufficio stampa regione Emilia Romagna

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Alluvione, Mattarella “La Romagna non va lasciata sola”

RIMINI (ITALPRESS) – “L’alluvione, ha lasciato ferite profonde. I cittadini della Romagna – e i loro sindaci – non vanno lasciati soli. La ripartenza delle comunità, e con esse di ogni loro attività, è una priorità, non soltanto per chi vive qui, ma per l’intera Italia”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Meeting di Rimini.

– foto ufficio stampa Meeting per l’Amicizia tra i Popoli –

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Alluvione, Figliuolo “Al via ordinanze per 289 e 449 milioni di euro”

ROMA (ITALPRESS) – “Rimborseremo immediatamente tutte le emergenze che hanno posto in essere o che stanno ponendo in essere tutti i Comuni e i soggetti attuatori come i consorzi di bonifica. Questo è importante per la messa in sicurezza del territorio e per ridare fiato alle casse, specie dei piccoli Comuni, che sono in sofferenza. L’ordinanza è pronta e sarà operativa nei prossimi giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale: parliamo di 289 milioni di euro. Inoltre, è appena terminata una riunione operativa per mettere in priorità tutti gli interventi urgenti che sono finalizzati alla messa in sicurezza del territorio e alla tutela pubblica e privata delle persone che vivono in quei luoghi: qui parliamo di 449 milioni di euro”. Così il commissario alla ricostruzione post alluvione, generale Francesco Paolo Figliuolo, nell’intervista di Susanna Lemma al Tg1.
“Il presidente Meloni ha la massima attenzione sulla emergenza e sulla ricostruzione post emergenza – ha sottolineato -. Proprio ieri c’è stato un vertice con il ministro Musumeci, con il sottosegretario Mantovano e l’ingegnere Curcio. I rapporti con il presidente Bonaccini, il presidente Acquaroli e il presidente Giani sono ottimi e questo deriva da una consuetudine nata durante l’emergenza Covid in cui sono stato commissario straordinario. Il primo pensiero in questo momento va alle 15 vittime dell’alluvione e a coloro i quali ancora soffrono. Noi dobbiamo rendere un servizio ai cittadini e questo è l’unico scopo di questo lavoro”. L’obiettivo “è quello di uscire il prima possibile dall’emergenza – ha aggiunto – . Nei prossimi giorni saranno emanate anche queste ordinanze in modo tale che quando riceveremo le richieste noi potremo perimetrare in maniera dettagliata qual è l’entità del danno da ristorare e io chiederò al governo le risorse da associare per poter rimborsare, con la massima rapidità possibile, sia le famiglie sia le imprese”, ha concluso.
– foto Agenzia Fotogramma –
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