Emilia Romagna

Bonaccini “Con Pennsylvania per sostenibilità e innovazione”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Agroalimentare, ricerca e innovazione, big data e nuove tecnologie per cure più efficaci e risposte ai nuovi bisogni di salute. L’Emilia-Romagna rinsalda il rapporto con la Pennsylvania, Stato leader nei settori della manifattura avanzata, dell’energia e dell’agribusiness, e al centro del corridoio bio-medicale e farmaceutico del Nord Est degli Stati Uniti. Un interlocutore chiave per il sistema produttivo emiliano-romagnolo, in particolare dopo la firma lo scorso anno dell’Accordo di collaborazione di durata quinquennale, il primo della Regione con uno Stato Usa. E a un anno esatto dalla sigla dell’intesa, il presidente Stefano Bonaccini, insieme all’assessore regionale all’Agricoltura e agroalimentare, Alessio Mammi, ha incontrato a New York David Briel, viceministro allo Sviluppo e affari internazionali della Pennsylvania.
E’ stata l’occasione per consolidare le relazioni tra i rispettivi cluster industriali, organizzare incontri fra delegazioni di imprenditori e investitori, promuovere l’attrattività dell’ecosistema dell’innovazione emiliano-romagnolo, joint venture e progetti comuni tra i rispettivi sistemi universitari. In un quadro che vede in forte crescita gli scambi economici tra Emilia-Romagna ed Usa. Con un export delle imprese regionali che nel 2022 ha segnato un valore di quasi 10,5 miliardi di euro e le importazioni dagli Usa che valgono 1 miliardo di euro, dunque con un saldo commerciale positivo di oltre 9 miliardi di euro. Tra i settori in evidenza per quanto riguarda le esportazioni, la meccanica con 6,28 miliardi di euro, i medicinali e i prodotti farmaceutici con 1,2 miliardi di euro, l’agroalimentare allargato con quasi 1 miliardo di euro e la filiera dell’abitare con 814 milioni di euro.
“Quello firmato a Philadelphia è un accordo storico – ha sottolineato Bonaccini -, il primo bilaterale con uno degli Stati federati Usa e un ulteriore obiettivo raggiunto nelle relazioni internazionali dell’Emilia-Romagna, tanto più importante perchè definito con uno Stato che rappresenta un vero e proprio hub dell’innovazione in alcuni settori che sono strategici anche per il nostro territorio e l’economia regionale”. “Per la Data Valley emiliano-romagnola – ha proseguito – e la sua rete di università e centri di ricerca, ma anche per alcune filiere di eccellenza come quella del food e quella del biomedicale, si tratta di un’occasione preziosa. Spingere su sviluppo sostenibile, attrattività di talenti e buona occupazione è per noi un impegno ancora più importante dopo la gravissima alluvione che ha colpito il nostro territorio”.
Durante l’incontro, che si è svolto nella sede di Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Bonaccini ha invitato il viceministro Briel ed esponenti del Governo della Pennsylvania in Emilia-Romagna nel 2024, in occasione di alcune manifestazioni fieristiche di particolare importanza nei settori di comune interesse, da Exposanità Bologna (17-19 aprile 2024) allo European Forum of Robotic di Rimini a marzo, fino a due appuntamenti di richiamo internazionale come Cibus a Parma (7-10 maggio 2024) e Macfrut Rimini (8-10 maggio 2024). L’incontro tra Bonaccini e Briel si è svolto nella seconda giornata della missione istituzionale della Regione a New York. Dopo l’inaugurazione domenica dello stand regionale al Summer Fancy Food Show, la più importante fiera dedicata all’agroalimentare del Nord America, cui l’Emilia-Romagna partecipa con 13 Consorzi di tutela del prodotto Dop e Igp e trenta aziende produttrici.
Sempre ieri, la delegazione dell’Emilia-Romagna, assieme alla Scuola di alta cucina Alma di Colorno (PR), ha visitato il Tin Building, uno spazio innovativo dedicato al cibo di qualità – dal mercato, alla vendita al dettaglio, alla ristorazione – situato all’interno di uno dei luoghi storici di New York: il porto marittimo di Lower Manhattan, all’ombra del ponte di Brooklyn. Operatori della ristorazione protagonisti anche dell’incontro promosso dall’associazione I love Italian Food nell’ambito dell’iniziativa Why the U.S. is loving the Food Valley, sempre con l’obiettivo di promuovere l’agroalimentare regionale. Con Dino Borri, General manager di Eataly Usa; Stefano Secchi, Executive Chef del ristorante stellato Rezdora NYC; Cesare Casella, presidente Associazione Italiana Chef NY, e Michele Casadei Massari, Executive Chef Lucciola NYC e Brand Ambassador del Parmigiano Reggiano.

– foto ufficio stampa Emilia Romagna –
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Ustica, Bonaccini “Chiediamo ultimo pezzo di verità”

BOLOGNA (ITALPRESS) – “Il dolore dei familiari non si spegne, come quello dell’intera comunità regionale e del Paese. E così la nostra volontà di chiedere l’ultimo pezzo di verità sugli autori e sui responsabili materiali della strage di Ustica. Oggi lo sappiamo e lo possiamo dire: un vero e proprio atto di guerra si consumò nei cieli italiani 43 anni fa e 81 persone morirono. Quello che manca però sono ancora i nomi di autori e responsabili. E questo non è accettabile per i parenti delle vittime, nè degno di un Paese democratico”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in occasione del 43^ anniversario della strage di Ustica: il 27 giugno 1980, un DC9 Itavia decollato da Bologna con destinazione Palermo non giunse mai a destinazione, inabissandosi nelle acque di Ustica.
“Ogni elemento utile a fare piena chiarezza deve andare al suo posto – prosegue Bonaccini -, per questo, insieme all’Associazione familiari vittime, chiediamo che dopo quindici anni dalla riapertura delle indagini sugli autori materiali di uno degli episodi tra i più gravi e oscuri della nostra storia recente, venga finalmente fatta completa giustizia. Anche attraverso un necessario impegno comune sul piano diplomatico. E chiediamo al Governo di utilizzare gli strumenti utili per comporre la completa verità: proseguendo sulla desecretazione con l’applicazione della direttiva Renzi-Draghi e rifinanziando i fondi per la digitalizzazione degli atti della strage di Ustica”.
“Lo dobbiamo alle vittime e ai lori familiari – aggiunge il presidente – a cui ci stringiamo ora come allora, ma anche alle nuove generazioni, che devono crescere sapendo che la verità, assieme al rispetto delle leggi è tra i massimi valori della convivenza civile e che la memoria è necessaria per salvare il nostro domani da antichi errori”.
“Per questo – spiega Bonaccini – il Museo per la Memoria di Ustica a Bologna, la sua ulteriore valorizzazione, può essere uno stimolo potente alla ricerca della verità, come polo culturale, centro di documentazione e ricerca, aperto anche al mondo della scuola”.
“Voglio infine esprimere, insieme e a nome dell’intera comunità regionale, un ringraziamento doveroso e sentito all’Associazione delle vittime e alla sua presidente, Daria Bonfietti, voce tenace nella ricerca della verità, che non si è mai arresa al silenzio, esempio con il suo impegno dell’Italia migliore”.

– Foto Agenziafotogramma.it –

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Nissan sponsor tecnico di Italia Loves Romagna

ROMA (ITALPRESS) – Nissan è sponsor tecnico del concerto-evento Italia Loves Romagna organizzato per raccogliere fondi a supporto delle popolazioni colpite dall’alluvione abbattutasi sull’Emilia-Romagna nel mese di maggio. Il concerto si terrà stasera presso la RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo) e sul palco si alterneranno alcuni degli artisti più rappresentativi della musica italiana: Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama&Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai e Zucchero. L’evento sarà trasmesso in diretta tv e vedrà la partecipazione straordinaria di Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani. I fondi raccolti saranno destinati a progetti dedicati alla cultura e in particolare a supporto di scuole, biblioteche, scuole di musica presenti a Forlì, Cesena e Ravenna, le province romagnole che hanno subito i maggiori danni dallo straordinario evento meteorologico.
Fino al prossimo 5 luglio è possibile donare 2, 5 o 10 euro attraverso Sms o chiamata da rete fissa al numero 45538.
In qualità di sponsor tecnico, Nissan mette a disposizione dell’organizzazione dell’evento i suoi crossover Qashqai e X-Trail con propulsori E-Power e il nuovo Townstar nella versione trasporto persone. I Nissan Townstar saranno protagonisti della serata, perchè accompagneranno gli artisti nei loro spostamenti nel backstage e all’interno della RCF Arena.
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-foto ufficio stampa Nissan-

Alluvione, contributi da 5 mila euro per i danni alle abitazioni

BOLOGNA (ITALPRESS) – Cittadini e professionisti potranno procedere da subito alla presentazione della richiesta del contributo di 5mila euro quale primo rimborso per i danni subiti dalle abitazioni a causa dell’alluvione. osì come da subito e senza ulteriori adempimenti potranno attivare l’eventuale perizia per l’accertamento dei danni ulteriori. Lo stabilisce un’ordinanza del Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza, Stefano Bonaccini, che fa chiarezza sull’applicazione dell’Ordinanza numero 999 del Dipartimento nazionale della Protezione civile, dopo un confronto con Comuni e professionisti. La nuova ordinanza regionale n. 95 del 23/06/2023 – varata oggi e che ha ricevuto l’intesa del Dipartimento nazionale di Protezione civile – stabilisce in particolare che non sono richiesti accertamenti relativi allo stato legittimo degli edifici danneggiati, non solo per quanto riguarda i rimborsi relativi all’acquisto di beni danneggiati quali ad esempio gli elettrodomestici, ma anche per quegli interventi di manutenzione ordinaria che non richiedono titolo edilizio.
Ad esempio, la sostituzione di porte e finestre, il rifacimento di intonaci, ecc..
In tutti questi casi i cittadini e i professionisti potranno procedere direttamente e nessun controllo a campione da parte dei Comuni sarà dovuto, anche per i locali accessori (box, garages e cantine) e spazi esterni, nei casi ovviamente in cui i danni siano direttamente collegati a quelli delle abitazioni per i quali si richiede questo primo contributo, come stabilito fin dall’inizio. Per gli interventi edilizi più complessi necessari per il ripristino di abitazioni, pertinente e spazi esterni, l’Ordinanza regionale stabilisce che potranno essere attivate le modalità semplificate approvate nella giornata di ieri con una nuova Ordinanza del Dipartimento nazionale di Protezione civile – la n. 1010, del 22/06/2023 – alla quale pure la Regione Emilia-Romagna ha dato l’intesa, peraltro dopo averla proposta. Ciò significa che si potrà procedere all’immediato avvio dei lavori, mentre la documentazione richiesta potrà essere trasmessa al Comune nei 120 giorni successivi.
In tal modo, risultano semplificati la fase di predisposizione degli elaborati progettuali e gli accertamenti tecnici circa la regolarità dell’immobile, previsti per qualunque tipo di intervento edilizio e che richiedono l’accesso agli archivi comunali, in alcuni casi essi stessi distrutti o danneggiati dall’alluvione. Non solo: l’ordinanza regionale specifica che la verifica dello stato legittimo degli immobili danneggiati si riferisce esclusivamente alle parti degli edifici per i quali si richiede il contributo, semplificando, anche per questo aspetto, il lavoro di professionisti e Comuni. Ma ribadendo la massima severità per gli immobili abusivi realizzati senza titolo edilizio, che non potranno beneficiare di alcun contributo.
Altro aspetto toccato dall’ordinanza del Commissario per la gestione dell’emergenza riguarda l’elaborazione della perizia dei professionisti: in queste prime fasi di accertamento dei danni la modulistica predisposta dall’Ordinanza numero 999 non dovrà essere interamente compilata, e le attestazioni relative allo stato legittimo dell’immobile – così come tutte le informazioni che si riferiscono agli interventi di riparazione già eseguiti – potranno essere rinviate ad un secondo momento, successivamente alla presentazione delle pratiche edilizie necessarie per i lavori più significativi.

foto: agenziafotogramma.it

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Emilia-Romagna, sette progetti nell’Agenda trasformativa urbana di Rimini

BOLOGNA (ITALPRESS) – La riqualificazione del litorale di San Giuliano, con la creazione del Parco Mare. La realizzazione di un Boulevard urbano nelle banchine del porto. La messa in sicurezza e ristrutturazione di una rampa per le barche nel porto canale e del capanno sulla riva destra del canale del fiume Marecchia per destinarlo a nuovi usi. Sono alcuni dei progetti previsti dall’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) del Comune di Rimini, presentata oggi nel giardino dell’ex Hotel delle Nazioni a San Giuliano Mare, dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dal presidente della Provincia e sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad.
Sono sette i progetti che hanno ricevuto nelle scorse settimane il via libera della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di una programmazione condivisa col territorio. Cinque riguardano la riqualificazione urbana, a cui si aggiungono due laboratori sui temi digitale e blue economy. Potranno contare su 8 milioni e 470mila euro di contributo Fesr e Fse+ per un investimento complessivo di 10,5 milioni di euro.
“Rimini di verde e di blu. Città di mare per l’economia verde e blu” è il tema della strategia Atuss di Rimini 2021-2027, che proietta al 2030 una visione della città che si rinnova, per una nuova attrattività turistica e urbana, all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
In particolare, i progetti riguardano: Il Boulevard Blu Urbano, con l’adeguamento infrastrutturale e funzionale delle banchine dell’area portuale-fluviale, un’area degradata della città che viene rivitalizzata; Il Parco del Mare, che prevede due progetti, uno relativo alla rigenerazione urbana e completamento del lungomare di San Giuliano, e l’altro alla riqualificazione ambientale e paesaggistica dell’arenile, con percorsi ciclopedonali, spazi pubblici ad uso sportivo e ludico, sistemi di accessibilità per persone disabili, impianti a basso impatto ambientale, all’interno di una infrastruttura verde, che restituisce ai luoghi la loro originaria vocazione naturalistica.
Gli altri progetti si occupano della riqualificazione e messa in sicurezza dello scalo di alaggio (della rampa per le barche) nella sponda sinistra del Porto canale e la messa in sicurezza e adeguamento del capanno sulla sponda destra del canale di derivazione del fiume Marecchia, che sarà la sede sperimentale del Rimini Blu lab, finanziato dal progetto assieme al Laboratorio Rimini Tiberio.
In particolare il Laboratorio Rimini Tiberio, proseguirà nel proprio ruolo di hub locale dell’Agenda Digitale Regionale, con attività di divulgazione, formazione e sperimentazione sul tema di cultura digitale mentre Rimini Blue Lab, svilupperà attività educative con le scuole di ogni ordine e grado, eventi culturali e di sensibilizzazione, attività di partecipazione, volte a promuovere e sostenere la crescita culturale a tutto campo, in particolare tra i giovani e le categorie svantaggiate, sui temi e le nuove professioni dell’economia verde e blu.
Quella del Comune di Rimini è una delle 14 ATUSS dell’Emilia-Romagna, uno strumento di programmazione territoriale individuato dalla Regione per raggiungere gli obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in stretta collaborazione con i territori: i 9 Comuni capoluogo, Cesena (con Mercato Saraceno, Montiano e Sarsina), il Nuovo Circondario Imolese, e le Unioni Bassa Romagna, Romagna Faentina e Terre d’Argine.
Complessivamente sono a disposizione risorse per 114,5 milioni di euro grazie alla programmazione dei fondi europei FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) 2021-2027 che, considerando i cofinanziamenti locali, mobiliteranno investimenti per oltre 164 milioni.
“La città di Rimini guarda al futuro – commenta Bonaccini -. E lo fa attraverso la riqualificazione e rigenerazione urbana, l’attenzione all’innovazione e all’ambiente, mirando a una nuova attrattività che si fonda su uno sviluppo sostenibile. Questo fa parte di un percorso regionale, una sorta di mosaico, per una crescita inclusiva del territorio, che stiamo costruendo insieme agli Enti locali e di cui l’Atuss del Comune di Rimini, siglata oggi, è una tessera importante”.
“La strategia messa a punto dal Comune – aggiunge -, valorizza e riqualifica in particolare il fronte mare ma recupera anche, da aree degradate, nuovi spazi alla socialità, offrendo ai cittadini anche opportunità di formazione e approfondimento sulla cultura digitale e sulla blue economy. Azioni strategiche per inserirsi meglio nel mondo del lavoro e affrontare le sfide future”.
“La strategia Atuss è molto chiara – afferma Sadegholvaad – dall’armonia tra l’elemento naturale e l’anima blu di Rimini, il mare, si sprigiona la spinta per una azione strutturale di ‘democrazia urbanà legata alla pari accessibilità ai luoghi da parte di tutte le persone e allo stesso tempo un salto di qualità ulteriore sul fronte dell’attrattività turistica”.
“La strategia pianificata insieme alla Regione, che ringraziamo per la disponibilità e l’attenzione che ha messo in questa iniziativa – aggiunge – sarà da qui in avanti oggetto di confronto e approfondimento con la città, con la Soprintendenza e con tutte le componenti sociali e culturali di Rimini perchè questo è un intervento strategico per il nostro futuro. La possibilità di dare completa attuazione al progetto Parco del mare creando nuove connessioni con gli altri comparti della città è un investimento sulla trasformazione urbana quale motore per tutta l’economia legata al verde e al mare”.

– Foto Ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

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Alluvione in Emilia-Romagna, Priolo “Lavoriamo celermente, servono risorse”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Cinquantacinque interventi in corso, per un totale di quasi 9 milioni di euro. Interventi di “somma urgenza”, che rientrano nel lunghissimo elenco (per un totale complessivo di 1,8 miliardi di euro) da realizzare prima dell’autunno da parte di vari soggetti attuatori – dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ai Comuni, dai gestori dei servizi pubblici alla Provincia -, per mettere al riparo il territorio dagli effetti di nuove piogge. Sono quelli attivi nel territorio di Brisighella, in provincia di Ravenna, colpito da 125 dissesti in seguito all’ondata di maltempo del mese di maggio. Qui si è recata in sopralluogo Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile.
“Stiamo lavorando celermente – ha commentato Priolo -, e questi cantieri già avviati ne sono la dimostrazione. Non ci stancheremo di ripeterlo al Governo: servono le risorse, al più presto, perchè i cantieri non si interrompano. La Regione ha già rappresentato questa urgenza, insieme al quadro delle priorità: ora sono necessari i fondi per pagare interventi già fatti, in corso e metterne in cantiere altri, fondamentali per la sicurezza del territorio e della popolazione in vista dell’autunno”.
La vicepresidente ha partecipato a una riunione, in Comune a Faenza, con i rappresentanti dell’Unione della Romagna Faentina. Successivamente, si è recata in sopralluogo sul torrente Marzeno.
Cinquantacinque opere per 8 milioni 986mila euro: si tratta per lo più di lavori per il ripristino di strade danneggiate da frane, rifacimento di barriere paramassi, riparazione della massicciata ferroviaria, smaltimento dei rifiuti.
Ma si sta lavorando anche alla rimozione di fanghi di deposito da cantine, immobili e strade, all’abbattimento di alberi pericolanti e a interventi di messa in sicurezza urgente del reticolo idrico minore.
Gli interventi da avviare sono nove, per 12 milioni 870mila euro. Tra questi, la ricostruzione della viabilità lungo la Strada Provinciale 49 Bicocca, la ristrutturazione e l’adeguamento della barriera paramassi lungo la Strada Provinciale 302R Brisighellese, il consolidamento della Strada Provinciale 63 Valletta Zattaglia tra l’abitato di Zattaglia e quello di Fognano, il consolidamento e la protezione delle fondazioni del ponte “Rio Signora Giovanna”, la ricostituzione e realizzazione delle protezioni a difesa della sede ferroviaria.
Oltre alle opere riguardanti Brisighella, sfiora i 100 milioni di euro (96.653.031 euro) il fabbisogno per gli interventi più urgenti degli altri comuni dell’Unione della Romagna Faentina.
A Faenza, in particolare, sono previste 278 opere per 70 milioni 609mila euro. 26 risultano già realizzate per quasi 74mila euro; 168 cantieri sono in corso per oltre 34 milioni e mezzo di euro, tra cui trasporto e smaltimento rifiuti, ripristino di reti e impianti ed edifici pubblici danneggiati, rimozione di veicoli alluvionati, messa in sicurezza di arginature e potature urgenti di alberi. Sono infine 75 gli interventi da attivare, per quasi 36 milioni: opere di ripristino stradale, di sistemazione di edifici pubblici e scuole, interventi di sicurezza idraulica e ripristino di opere idrauliche. Per i restanti 9 interventi sono in corso approfondimenti.
A Casola Valsenio sono previsti 255 interventi per oltre 24 milioni 150mila euro: 4 risultano conclusi per quasi 9mila euro; 231 in corso per poco più di 4 milioni; 12 da attivare per oltre 20 milioni (altri 8 interventi sono interessati da verifiche).
A Castel Bolognese le necessità per le opere più urgenti ammontano a quasi 29 milioni e mezzo di euro: oltre ai 2 interventi terminati da 8.500 euro, se ne contano 49 in corso per circa 3 milioni e 19 da avviare per 26 milioni e mezzo.
E ancora: a Riolo Terme il fabbisogno supera i 6 milioni 600mila euro per 81 cantieri. Sono 5 quelli già ultimati per 5mila euro; altri 32 sono in corso per oltre 360mila euro e 44 da attivare per circa 6 milioni 300mila euro.
Da ultimo, a Solarolo sono 87 i lavori individuati come più urgenti per quasi 10 milioni di euro. Di questi, 3 da 250 mila euro complessivi risultano finiti; 47 in corso per quasi 1 milione 750mila euro e 34 da attivare per 7 milioni 765mila euro (i restanti sono in corso di approfondimento).

– Foto Ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

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Italia Loves Romagna, il 24 giugno concerto a favore degli alluvionati

ROMA (ITALPRESS) – E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa all’interno della Sala Spadolini del Ministero della cultura, “Italia Loves Romagna”, il concerto benefico organizzato a favore delle popolazioni alluvionate che si terrà il prossimo 24 giugno al RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo).
A fare gli onori di casa è stato proprio il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano affiancato dal Sottosegretario alla cultura, Gianmarco Mazzi. Alla presentazione sono intervenuti in primis il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, Ferdinando Salzano di Friends & Partners, il Direttore Intrattenimento Prime Time Rai Marcello Giuseppe Ciannamea e il Vice Direttore Intrattenimento Prime Time Rai Claudio Fasulo.
“Vengo da una terra ferita ma molto orgogliosa” ha spiegato Bonaccini che ha ricordato il terremoto che 11 anni fa ha colpito l’Emilia “Abbiamo già stimato, senza contare i danni diretti, 8,8 milioni di euro di danni, perchè la zona colpita è più estesa del terremoto di 11 anni fa. I romagnoli al pari degli emiliani sono gente operosa. Li avete visti piangere e disperarsi, poi però il giorno dopo erano a spalare fango cantando Romagna mia. L’Emilia Roma ha un rapporto con la musica molto particolare. E’ la terra di Giuseppe Verdi, di Toscanini, di Pavarotti. Per noi è un fatto molto importate ogni cosa che va a favore delle popolazioni colpite. Sabato sera avremo la presenza dei sindaci dei comuni alluvionati. Per noi l’importante è avere i riflettori accesi su questa tragedia. Perchè di un terremoto ne vedi le pietre a terra per diversi anni, qui l’acqua si è già asciugata e il fango ormai è pulito e si rischia che i riflettori si spengano e non ne parli più nessuno”.
Bonaccini ha aggiunto “Stiamo lavorando per presentare entro sabato i progetti specifici perchè quello che verrà raccolto da questa manifestazione verrà devoluto a progetti riguardanti il recupero di luoghi colpiti. I luoghi della cultura per noi hanno a che fare con la qualità della vita e la musica è parte di tutto questo. Per cui siamo grati a coloro i quali stanno lavorando a questo concerto che diventerà un’opportunità per raccogliere risorse da destinare a chi ne ha bisogno e a tenere accesi i riflettori su una vicenda che non dovrà essere abbandonata. 11 anni fa la tragedia fu immane, l’Emilia l’abbiamo rialzata, questa tragedia lo è anche e rialzeremo la Romagna”.
“Con il Presidente Bonaccini abbiamo avuto sempre e avremo un’efficace collaborazione istituzionale per tante cose. Lui stesso ha ricordato un impegno che stiamo mettendo per costruire un percorso verdiano con quella che fu la residenza di Giuseppe Verdi” ha detto il Ministro Sangiuliano che poi ha aggiunto: “Questo è un grande evento di solidarietà, perchè la Romagna è un luogo identitario del carattere italiano. La Romagna è parte fondamentale della nostra nazione e della nostra storia. E’ bene che facciamo il massimo sforzo possibile di solidarietà affinchè i riflettori non si spengano. Siamo un Ministero del fare, facciamo le cose concrete. Ci piace costruire cose per gli italiani”. Il Ministro ha quindi annunciato un’iniziativa parallela con cui il Mic ha disposto l’aumento di 1 euro sui biglietti acquistati tra il 15 giugno e il 15 settembre per i beni culturali danneggiati dall’alluvione “Questi soldi saranno destinati agli interventi che faremo sul patrimonio. Quando ci sono grandi catastrofi bisogna prima occuparsi delle persone e delle famiglie poi ci si occupa anche del patrimonio”. Il Ministro ha spiegato che ha in agenda una visita “Sul posto per vedere quali sono i danni e gli interventi, per cui dovremo mettere risorse aggiuntive”. “La musica è bella perchè carica di positività, è un alimento dello spirito e qui ci vuole spirito per ricostruire. Verrò a breve e tornerò quando sarà necessario, ricostruiremo questi luoghi, anzi li andremo a migliorare” ha concluso Sangiuliano.
L’evento sarà trasmesso in diretta in prima serata su Rai 1 a partire dalle 20.30 e ospiterà numerosi nomi del panorama musicale italiano, che daranno vita anche una serie di duetti: Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama&Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai, Zucchero. Gli artisti verranno accompagnati per l’occasione da una super band di 10 elementi e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori italiani (OSNC) formata da 63 giovani musicisti che, per questa occasione, provengono prevalentemente dalla Romagna e dall’Emilia. La direzione musicale dell’evento è affidata a Leonardo De Amici e Carlo Di Francesco.
La serata vedrà la partecipazione straordinaria di 4 testimonial: Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani. Rayplay a partire dalle 20.30 trasmetterà, invece, “Italia loves Romagna – II Backstage” con la conduzione di Andrea Delogu. La campagna di raccolta fondi verrà avviata da giovedì 22 giugno e da quel momento sarà attivo fino al 5 luglio 2023 il numero solidale: 45538. I biglietti per “Italia loves Romagna” sono disponibili in prevendita sui circuiti TicketOne, Ticketmaster, Vivaticket e TicketSms. Il prezzo del biglietto come Salzano ha sottolineato verrà interamente devoluto in beneficenza.

foto: xl5/tvi/red

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Maltempo, Priolo “mettere in sicurezza comunità e infrastrutture”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Fiumi, reticoli, canali, strade. Devastati dall’acqua dell’alluvione o dalle frane, e che vanno necessariamente riparati prima dell’autunno, anticipando il ritorno delle precipitazioni. Una mole di interventi di somma urgenza – 5.885 – i cui costi sono stimati per oltre 1,8 miliardi di euro. Di questi, più di 516 milioni sono già stati spesi per i lavori già attuati (972) o in corso d’opera (1.912): ad esempio, riaprire strade interrotte da frane, ripristinare argini e golene di fiumi, riprofilare alvei di torrenti, risezionare canali, rendere nuovamente funzionali tutti gli spazi e gli edifici pubblici. Elenco di interventi la cui versione definitiva verrà messa a punto, come richiesto venerdì scorso, dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Lo rende noto la Regione Emilia-Romagna.
“Non possiamo correre il rischio di arrivare all’autunno senza aver completato gli interventi di somma urgenza – ha sottolineato stamani, nel corso di una conferenza stampa, Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile -. Serve agire celermente, nei prossimi mesi, per arrivare preparati all’autunno: confidiamo nel fatto che il Governo stanzi al più presto le risorse necessarie per interventi che, entro l’autunno, mettano in sicurezza territorio e popolazione, anche grazie al lavoro e al confronto avviato al tavolo con gli Enti locali al quale abbiamo presentato, come richiesto, la prima stima dei danni. Senza le risorse il rischio è che si blocchi tutto. Noi – ha proseguito Priolo – siamo pronti con le opere urgenti, condivise con i territori: le porteremo all’attenzione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, col quale stiamo operando fin dal primo istante, come peraltro dovuto in uno stato di emergenza nazionale”.
“Stiamo uscendo dalla fase di crisi più acuta – ha continuato -, ma resta tutta la necessità di mettere in sicurezza le comunità e le infrastrutture viarie, idriche e i versanti, almeno le situazioni più critiche: ce la possiamo fare attraverso un grande impegno condiviso, l’Emilia-Romagna e il sistema regionale sono pronti a fare la loro parte fino in fondo”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato, in presenza o in videocollegamento, i rappresentanti delle istituzioni dei territori colpiti: Marco Panieri, sindaco di Imola, per la Città metropolitana di Bologna, e i presidenti di Provincia Giorgio Zanni (Reggio Emilia), Enzo Lattuca (Forlì-Cesena), Michele De Pascale (Ravenna), Jamil Sadegholvaad (Rimini), Gianni Michele Padovani (Ferrara). Per la Provincia di Modena, la consigliera provinciale Maria Costi, sindaca di Formigine.
Quasi la metà dei danni riguarda fiumi, strade e infrastrutture pubbliche: oltre 4,3 miliardi di euro. Di questi, oltre 1,8 miliardi servono per le spese già sostenute, per coprire le attività in corso e per interventi urgenti da attuare entro l’autunno: sono 5.885, di cui 972 finiti (per più di 15 milioni di euro), 1.912 in svolgimento (per oltre 501 milioni di euro), 2.910 ancora da attivare (per 1 milione 346mila euro), più altri 29 milioni circa per 91 interventi in fase di valutazione.
Per quanto riguarda i fiumi, la parte maggiore – per oltre 193 milioni 600mila euro – è di competenza dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Si aggiungono altri 15 milioni 339mila euro, per interventi in capo ad Aipo (l’Agenzia Interregionale per il fiume Po).
Ben 715 milioni di euro sono necessari per oltre 4mila interventi urgenti segnalati dai Comuni.
Per affrontare i danni causati dal maltempo alla viabilità comunale, in particolare, sono individuati come prioritari 2.743 interventi per oltre 536 milioni 300mila euro. Di questi, 1.552 opere – per oltre 175 milioni 700mila euro – sono urgentissime, necessarie cioè a risolvere situazioni di isolamento o criticità importanti nell’accesso a centri abitati. Allo stesso fine, si aggiungono 368 interventi su viabilità provinciale e rete ferroviaria regionale, oltre che a cura delle Aziende del Trasporto pubblico locale, per più di 328 milioni 300mila euro.
Complessivamente, gli interventi per le strade provinciali superano quota 312 milioni 200mila euro, quelli sulle strade statali (Anas) raggiungono quasi i 126 milioni. Altri 6 milioni 414mila euro servono per i lavori sulla rete autostradale; per le ferrovie si calcolano interventi per 92 milioni 561mila euro.
Quasi 208 milioni di euro di lavori riguardano i canali, in capo ai Consorzi di bonifica. Poco meno di 70 milioni di euro servono per la gestione dei rifiuti. Ancora, 28 milioni 386mila euro sono necessari al ripristino del servizio idrico integrato, 80 milioni 540mila euro per il ripristino dell’infrastruttura della rete elettrica. Altri 45 milioni circa servono per altre tipologie di interventi (patrimonio della Regione, scuola provinciali, beni culturali, diocesi, e così via).

– Foto Ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

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