BOLOGNA (ITALPRESS) – In Emilia Romagna 879 Vigili del fuoco, di cui 696 giunti in rinforzo da altri Comandi, sono impegnati nelle operazioni di soccorso. Di questi, fanno sapere dal Dipartimento dei vigili del fuoco, 244 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 326 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità.
Mentre 150 sono i soccorritori acquatici, 50 gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore, 16 i Posti di Comando Avanzato. Dei mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 35 sono piccoli natanti, 3 gli anfibi, 1 hovercarft, 3 gli elicotteri e 12 i droni.
Sono stati 4.963 gli interventi effettuati finora: 1.148 a Bologna, 2.089 a Ravenna, 1.362 a Forlì Cesena, 364 a Rimini.
Intanto, sempre i Vigili del fuoco da poco prima delle 4 del mattino stanno intervenendo in via Vittorio Locchi, a Forlì, per l’evacuazione a scopo precauzionale di 12 appartamenti a causa di una voragine.
foto ufficio stampa Vigili del fuoco
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Alluvione in Emilia Romagna, Vigili del Fuoco al lavoro senza sosta
Santanchè “Tutti in vacanza in Romagna per evitare tragedia economica”
ROMA (ITALPRESS) – “Ora dobbiamo scongiurare una tragedia economica. Andiamo tutti in vacanza in Romagna”. E’ la ricetta del ministro per il Turismo Daniela Santanchè in una intervista a La Stampa. “Il Governo c’è, è al loro fianco. Giorgia Meloni è un leader che ha coscienza e non è cosa da poco. Questo vuol dire essere italiani – prosegue Santanchè – “Sono stati messi a disposizione 30 milioni. Ora serve una ricognizione per quantificare i danni. Ho parlato con Bonaccini e l’assessore Corsini, siamo d’accordo per lavorare insieme per far capire che l’Emilia-Romagna sarà pronta ad accogliere i turisti, come sempre. Le associazioni di categoria chiedono una campagna di supporto. Sabato sarò a Rimini e Riccione e faremo una conferenza stampa per presentarla. Diremo che la riviera è pronta e domanderemo: non hai ancora scelto dove andare in vacanza? Scegli la Romagna, perchè oltre a mangiare bene e vedere posti belli, quest’anno puoi fare anche un’azione solidale”.
– foto: agenziafotogramma.it
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Alluvione in Emilia Romagna, Meloni “Il Governo c’è, daremo risposte”
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha visitato nel pomeriggio alcuni comuni del Ravennate, tra le zone più colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Successivamente in prefettura a Ravenna ha preso parte a un vertice al quale era presente, tra gli altri, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
“È difficile ancora fare una stima dei danni, ma sono ingenti”, ha detto Meloni ai giornalisti dopo la riunione. Durante il sopralluogo nelle zone colpite “mi sono anche commossa, ho trovato tanta gente commossa dalla tragedia che viveva ma anche commossa di speranza”.
“C’è il Consiglio dei Ministri martedì, c’è tutta la giornata di domani per ottimizzare i provvedimenti su tutto quello che si può fare – ha spiegato Meloni -. Ho parlato con Bonaccini, i sindaci e la Protezione Civile per capire cosa è prioritario. Il governo c’è, ci sono anche gli altri livelli istituzionali e c’è una collaborazione molto preziosa. Serviranno molte risorse. Il compito nostro, al netto del lavoro incredibile fatto da Protezione Civile e forze armate, è garantire risposte immediate”.
“Sul Pnrr ho sentito cose inesatte. Sono contenta che se ne parli, vuol dire che si è d’accordo sul fatto che si possa ridiscutere, ma penso che in questo caso si lavorerà su altri fondi”, ha proseguito.
– foto Agenziafotogramma.it –
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Sopralluogo di Bonaccini nel Cesenate “Ricostruiremo tutto”
BOLOGNA (ITALPRESS) – Il grande cuore delle persone e la macchina operativa per affrontare e uscire dalle drammatiche conseguenze dell’alluvione. I cittadini, donne e uomini, volontari e giovani arrivati da tutta Italia, Protezione civile regionale e nazionale, Vigili del fuoco, Polizia locale, Forze dell’ordine, tante associazioni. Tutti impegnati per liberare le case e le strade dal fango. Questa mattina il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, assieme al sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha fatto un sopralluogo nella città romagnola nei giorni scorsi invasa dall’acqua in molte vie. Dove i residenti e la comunità stanno affrontando un faticoso ritorno alla normalità. “Insieme al sindaco Lattuca- afferma Bonaccini- abbiamo fatto il punto della situazione al centro comunale di protezione civile e recandoci nelle strade alluvionate: abbiamo ascoltato i cittadini, donne e uomini che stanno dimostrando una forza e una voglia di reagire straordinarie. Lo stesso volontari e volontarie e tutto il sistema regionale. Molte persone mi hanno voluto dire che credono nella nostra terra: siamo e saremo al loro fianco e lo ribadisco, ricostruiremo tutto”.
Partito dalla Fiera di Cesena, sede del centro di ritrovo volontari, Bonaccini ha poi incontrato i volontari stessi, operatori di protezione civile, Vigili del fuoco e Croce Rossa al Centro operativo comunale, il Coc di Protezione civile del Comune di Cesena e dell’Unione Comuni Valli del Savio. In questo presidio, in cui sono custodite le attrezzature, si risponde ai cittadini che chiamano, si coordinano gli interventi, si preparano pasti e ciò che serve. Subito dopo si sono recato alla scuola Don Milani, zona oltre Savio e zona Ippodromo, di fronte al Palasport, nella cui grande palestra si accumula e gestisce tutto ciò che serve e arriva per i cittadini: cibo, vestiario, attrezzi. Beni che vengono donati anche da tantissimi cittadini.
Lì le persone alluvionate trovano volontari e volontarie, tanti di associazioni e organizzazioni giovanili e scout, che preparano e distribuiscono pasti, pacchi alimentari (con anche attenzione alle allergie: c’è una linea senza glutine), nonchè beni di prima necessità.
Poi i sopraluoghi nelle zone alluvionate, dove le strade vengono ripulite dal fango: oltre Savio, parrocchia San Rocco, detta anche il Campino, via ex Tirassegno, Ponte Vecchio. Qui l’incontro e l’ascolto dei cittadini e dei residenti e l’impegno ribadito a fare tutto ciò che servirà per uscire dall’emergenza, ricostruire, ottenere i risarcimenti per tutti i danni subiti.
foto: ufficio stampa regione Emilia-Romagna
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Maltempo, nel ravennate precipita un elicottero impegnato nei soccorsi
RAVENNA (ITALPRESS) – Un elicottero è precipitato a Belricetto di Lugo, in provincia di Ravenna. I vigili del fuoco hanno soccorso quattro persone, tre illese e una ferita. L’elicottero era impegnato in un intervento di ripristino dei guasti alla linea elettrica provocati dal maltempo.
-foto vigili del fuoco-
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Alluvione Emilia Romagna, l’Arera sospende le bollette
MILANO (ITALPRESS) – L’Arera ha approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. La delibera 216/2023/R/com riguarda tutte le utenze nei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi dal 1° di maggio, con i peggioramenti degli ultimi giorni. Sarà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l’identificazione dei Comuni coinvolti.
Tra le fatturazioni sospese rientrano tutte quelle emesse o da emettere con scadenza a partire dal 1° maggio 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti dai venditori o dai gestori del Servizio Idrico Integrato per allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura o subentro.
Inoltre, per garantire la fruizione dei servizi essenziali nelle aree colpite, non si applicherà la disciplina delle sospensioni per morosità, anche nel caso di morosità verificatesi precedentemente alla medesima data del 1° maggio 2023.
“La sospensione dei pagamenti delle bollette è un primo provvedimento di urgenza, in vista degli eventuali provvedimenti straordinari che verranno adottati dal Governo a sostegno delle popolazioni interessate da alluvioni ed esondazioni – spiega l’ARERA in una nota -. Nuovi interventi dell’Autorità potranno prevedere anche l’introduzione di specifica disciplina in materia di rateizzazione dei pagamenti, agevolazioni anche di natura tariffaria ed eventuali deroghe dal rispetto degli obblighi di cui alla regolazione vigente a favore degli operatori colpiti dagli eventi in argomento. Infine, i venditori e gestori che erogano i servizi pubblici sopra richiamati potranno offrire ulteriori agevolazioni più favorevoli, in linea con quanto disposto dalla delibera Arera”.
– foto Agenziafotogramma.it –
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Maltempo, sale a 14 il bilancio delle vittime in Emilia-Romagna
BOLOGNA (ITALPRESS) – Il bilancio delle vittime del maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna continua ad aggravarsi: sale a 14 il numero di morti, dopo che un uomo è stato trovato senza vita nella sua casa di Faenza, in provincia di Ravenna.
“Ai 5 morti (2 Russi, 1 Castel Bolognese, 2 Sant’Agata sul Santerno causati dall’alluvione nella Provincia di Ravenna) oggi se ne aggiunge un altro”, fa sapere in una nota la prefettura di città romagnola. “Infatti un uomo – si legge ancora – è stato trovato morto in casa a Faenza, facendo salire quindi a sei il bilancio attuale” nella provincia.
In Emilia-Romagna le persone che hanno trovato accoglienza nelle sedi allestite dai Comuni sono oltre 4.800, di cui 743 minori. A causa dell’alluvione, oltre 10 mila persone sono evacuate, trovando accoglienza in modo autonomo da parenti e amici o nelle strutture comunali messe a disposizione sul territorio.
“Prosegue il lavoro nelle aree alluvionate per mettere in sicurezza le persone, in una situazione che rimane molto difficile”, scrive su Facebook il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Quasi 5 mila le persone accolte nelle sedi allestite dai Comuni – prosegue Bonaccini -, coi sindaci che stanno facendo un lavoro eccezionale. Ieri sera ho firmato un’ordinanza per consentire di rimuovere velocemente e in sicurezza la straordinaria quantità di detriti prodotta dall’alluvione, per mettere anche le Amministrazioni locali nelle condizioni di operare. Lo ribadisco: adesso la priorità è mettere in sicurezza cittadini e comunità. Poi ricostruiremo tutto. Insieme”.
Nei soccorsi in Emilia-Romagna sono impegnati 1.097 vigili del fuoco, di cui 637 giunti in rinforzo da altre regioni. Nella provincia di Forlì sono al lavoro 302 persone mentre sono 419 in quella di Ravenna. Gli interventi svolti finora sono 2.175, di cui 891 a Bologna, 610 a Ravenna, 411 a Forlì Cesena, 263 a Rimini. Le persone finora soccorse con i mezzi aerei messi a disposizione dalle varie strutture operative della Protezione civile, invece, sono 650.
Anche per la giornata di oggi in Emilia-Romagna è confermata l’allerta rossa per criticità idrauliche sulla pianura e collina bolognese e su bassa collina, pianura e costa romagnola. E’ allerta arancione sulla montagna romagnola, collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese.
Intanto, nella notte, sulla rete autostradale della regione non sono state registrate particolari criticità e la circolazione è rimasta regolare, mentre è stata riaperta la A14 nel tratto Forlì-Cesena. C’è ancora fango e acqua, invece, lungo la viabilità secondaria delle province di Forlì- Cesena e Ravenna.
Stamattina il Comune di Ravenna ha disposto l’evacuazione totale e immediata di alcune frazioni, Piangipane, Santerno e case sparse, comunicando che “è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza” e precisando che è stato istituito un punto di accoglienza per chi non ha un luogo dove ripararsi. “Chi non deve evacuare e non ha una indifferibile ragione per farlo – è l’appello lanciato dallo stesso Comune – non deve assolutamente spostarsi. La circolazione è congestionata e le strade devono essere lasciate libere per la gestione dell’emergenza”.
Da oggi in Emilia-Romagna è attivo anche il numero verde a supporto dell’emergenza e sono già partite iniziative di solidarietà a sostegno delle comunità colpite, tanto che anche la Regione ha avviato una raccolta fondi.
“Avevamo stimato circa un miliardo di danni due settimane fa, pensate adesso quanto cresceranno”, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, secondo cui saranno necessari “provvedimenti urgenti e straordinari: tutto quello che andrà fatto, lo dovremo fare”.
Ieri le Marche hanno chiesto lo stato di emergenza. Ora la situazione nella regione appare in miglioramento, dal momento che dal pomeriggio di ieri nelle Marche l’allerta è diventata gialla
per criticità ordinaria idrogeologica e non più idraulica, cioè
per quanto riguarda i terreni ma non più i fiumi. Per la Romagna toscana, invece, è stata prorogata per la giornata di oggi l’allerta meteo di colore giallo, per rischio idraulico del reticolo minore e rischio idrogeologico.
Martedì 23 maggio si riunirà il Consiglio dei ministri, che sarà dedicato “in larga parte ai primi urgenti provvedimenti relativi alla grave alluvione che ha colpito le popolazioni dell’Emilia-Romagna e di alcune zone delle Marche e della Toscana”.
-foto vigili del fuoco –
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Bonaccini “Danni per miliardi, servono provvedimenti urgenti”
BOLOGNA (ITALPRESS) – “Avevamo stimato circa un miliardo di danni due settimane fa, pensate adesso quanto cresceranno”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel corso di una conferenza stampa sul maltempo nella sede dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile di Bologna. “Una quantificazione reale dei danni – ha spiegato – l’avremo abbastanza a breve, nel giro di qualche giorno verrà fatta: appena l’emergenza della messa in sicurezza di tutte le persone possibili” sarà finita, “cominceremo ad attivarci per la parte di rendicontazione dei danni pubblici e privati”.
Per Bonaccini saranno necessari “provvedimenti urgenti e straordinari: tutto quello che andrà fatto, lo dovremo fare”. Il governatore dell’Emilia-Romagna ritiene “molto importante” la “vicinanza del Governo e dello Stato”. “Siamo in contatto con diversi ministeri – ha affermato – per mettere in campo tutti gli strumenti che servono per ripartire”, ma “adesso dobbiamo riuscire a mettere in sicurezza fino all’ultima persona possibile. Sarà un lavoro gigantesco, ma prima pensiamo alle persone”.
Intanto la Regione ha attivato una raccolta fondi per sostenere le comunità colpite. “In tanti ci hanno scritto per fare una donazione: abbiamo aperto un conto corrente unico della Regione” e “ci è arrivata una comunicazione della Ferrari che donerà un milione di euro”, ha detto Bonaccini.
– foto agenziafotogramma.it –
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