Emilia Romagna

Università di Bologna e Corte dei Conti insieme per l’efficienza della Pubblica Amministrazione

BOLOGNA (ITALPRESS) – Si è svolta, in Rettorato la cerimonia di firma dell’accordo di collaborazione tra Ateneo e Corte dei Conti – Sezione di Controllo per l’Emilia – Romagna. Il Rettore Giovanni Molari e il Presidente Marcovalerio Pozzato hanno presentato gli obiettivi dell’intesa che per i prossimi tre anni vedrà le due istituzioni lavorare insieme per iniziative formative, di confronto scientifico e per la terza missione. Presenti all’evento anche il prof. Angelo Paletta, docente di Economia Aziendale e Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali (DISA) dell’Università di Bologna, il cons. Tiziano Tessaro della Corte dei conti il prof. Emanuele Padovani, docente di Public Management e Accounting presso lo stesso dipartimento e referente istituzionale della convenzione.
Un accordo pensato per promuovere l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione, attraverso la diffusone delle tematiche relative al bilancio e alla gestione finanziaria degli enti locali e dei loro organismi partecipati.
Saranno organizzate iniziative didattiche e formative per i corsi di studio di tutti i cicli e iniziative di ricerca su temi della contabilità pubblica, anche attraverso il coinvolgimento di studenti e studentesse tirocinanti delle lauree triennali e magistrali, master e corsi di dottorato, in particolare il Dottorato in Public Governance, Management and Policy.
Ciò consentirà di offrire agli studenti dell’Università opportunità di formazione qualificanti, con modalità che integrino le lezioni frontali ad altre modalità formative e di tirocinio; nonchè corsi, laboratori e attività formative a tutto il personale della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, agli ordini professionali, agli enti locali e agli enti pubblici o in controllo pubblico.
L’accordo consentirà anche di organizzare tavoli di confronto scientifico sui temi di riferimento e eventi pubblici, in ottica di divulgazione e coinvolgimento delle parti sociali, incluse le associazioni di categoria, gli amministratori pubblici, e più in generale tutta la cittadinanza, sfruttando anche le attività dell’Osservatorio sui Servizi Pubblici Locali istituito presso il DISA.
Il Rettore Giovanni Molari ha detto: “Efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione sono alla base del progresso e dell’inclusione sociale e passano attraverso i temi della contabilità pubblica e della gestione dei bilanci. Per questo già nel 2018 è stato stipulato un Protocollo d’intesa tra il MIUR e la Corte dei Conti, come quadro di riferimento per attivare iniziative atte a diffonderne la conoscenza. Su questi argomenti, il nostro Ateneo esprime competenze significative, in particolare grazie al Dipartimento di Scienze Aziendali. Promuoviamo attività di formazione di alto livello, come ad esempio il dottorato in Public Governance Management and Policy, e di ricerca, trasferendone i suoi risultati al di fuori del contesto accademico per la crescita sociale e culturale del territorio (terza missione), coerentemente con le strategie di Ateneo e la spiccata vocazione all’innovazione della nostra Università. La convenzione appena firmata si inserisce in questo sistema e ci consente di offrire un ulteriore contributo alla costruzione di una Pubblica Amministrazione di qualità”.
Il Presidente Pozzato ha aggiunto: “L’intesa intende proporre, in un contesto innovativo a livello nazionale, sinergie istituzionali indirizzate a congiungere le esperienze tecnico-economiche-giuridiche della Corte dei conti e le competenze didattiche e di ricerca dell’Università Alma Mater. Il terreno di comunicazione istituzionale è destinato a articolarsi su più piani, che interessano tanto l’alta formazione degli studenti tirocinanti che la divulgazione tecnica, quest’ultima a sua volta destinata a declinarsi sia sul versante scientifico di orientamento istituzionale e universitario, che sul versante dell’informazione dei cittadini, in quella che è comunemente definita ‘terza missionè. Nella sede del confronto istituzionale, inoltre, si vorrà tenere conto delle prospettive offerte dall’utilizzo dell’A.I. (intelligenza artificiale) specie nell’àmbito della ricerca congiunta finalizzata all’analisi di bilancio”.

– Foto: ufficio stampa Università di Bologna –
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Coppa Davis esposta nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio a Bologna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Da oggi, lunedì 2 settembre, nell’anticamera della Sala Rossa di Palazzo d’Accursio, è esposta la Coppa Davis per celebrare le sfide in programma all’Unipol Arena che ospita per il terzo anno consecutivo, dal 10 al 15 settembre, la fase a gironi della Coppa Davis. Il trofeo rimarrà in esposizione fino a giovedì 5 settembre. Gli orari di visita sono dalle 8 alle 18.30. Bologna accoglierà ufficialmente le quattro nazionali in gara – Italia, Olanda, Belgio e Brasile – domenica 8 settembre: i campioni impegnati nel Gruppo A della fase a gironi della Coppa Davis e i loro staff parteciperanno alla cerimonia di apertura della competizione in programma dalle 20 alle 22 a Palazzo Re Enzo. Tutti i tifosi potranno salutare i campioni del tennis che dalle 19 alle 20 sfileranno sul ‘red carpet’ che attraverserà Piazza Nettuno.

foto: ufficio stampa Comune di Bologna

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La Coppa Davis torna a Casalecchio di Reno, Priolo “Benvenuti”

BOLOGNA (ITALPRESS) – Per il terzo anno consecutivo, dal 10 al 15 settembre 2024, alla ‘Unipol Arenà di Casalecchio di Reno andrà in scena la fase a gironi della Coppa Davis. Inserita nel Gruppo A con Olanda, Belgio e Brasile, l’Italia di Capitan Volandri punterà a strappare il pass per le Davis Cup Finals di Malaga, sospinta dall’immancabile entusiasmo del pubblico felsineo.
A Bologna la conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento che è frutto della collaborazione tra Federazione Italiana Tennis e Padel, International Tennis Federation, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. Un accordo firmato nel 2022 e che porterà la Coppa Davis a Bologna fino al 2026, confermandola come uno degli appuntamenti più prestigiosi della Sport Valley emiliano-romagnola.
Alla conferenza stampa la presidente facente funzioni della Regione, Irene Priolo, il consigliere della FITP, Raimondo Ricci Bitti, l’assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi e il sindaco di Casalecchio di Reno, Matteo Ruggeri. Ha coordinato gli interventi Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione.
“La Coppa Davis rappresenta uno degli appuntamenti più prestigiosi dello sport mondiale. Averla portata a Bologna fino al 2026 rappresenta il coronamento di un impegno che in questi anni ci ha permesso di costruire e rafforzare la reputazione dell’Emilia-Romagna come autentica Sport Valley. Oltre che una straordinaria occasione di promozione e valorizzazione del territorio. Grazie dunque alla Federazione italiana, alla Federazione internazionale e al Comune di Bologna per il prezioso lavoro comune. Quella 2023 è stata un’edizione entusiasmante. Sono certa che anche quest’anno i ragazzi guidati da Capitan Volandri sapranno regalarci grandi emozioni. A tutti loro il nostro in bocca al lupo e benvenuti in Emilia-Romagna” ha detto
Irene Priolo, presidente facente funzioni Regione Emilia-Romagna.
“Ci ritroviamo a Bologna un anno dopo, con la stessa passione e, consentiteci, un orgoglio maggiore: qui, dodici mesi fa, cominciò un viaggio bellissimo, non senza qualche difficoltà, che a Malaga ci avrebbe regalato una gioia indescrivibile, attesa per 47 lunghissimi anni. Perciò, quest’anno siamo particolarmente felici di ritrovare la Coppa Davis in una città e una Regione – che ringrazio – che hanno mostrato di apprezzare e amare il tennis e i colori azzurri. E del resto, i dati della biglietteria ce lo confermano” ha aggiunto Raimondo Ricci Bitti, consigliere della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Per Roberta Li Calzi, assessora allo Sport del Comune di Bologna: “Dopo la meravigliosa esperienza dell’anno passato, che ha portato la vittoria finale, la nostra città è orgogliosa di ospitare nuovamente il tennis di altissimo livello. La Coppa Davis rappresenta la tradizione di questo sport e Bologna farà di tutto per accoglierla nel migliore dei modi tifando per la nostra nazionale.
“Siamo orgogliosi di ospitare per il terzo anno di fila all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Coppa Davis. Si tratta di un’opportunità importante per far conoscere il nostro territorio. E come nel 2023 anche quest’anno abbiamo previsto diverse iniziative per accompagnare questo prestigioso appuntamento sportivo. Un programma che abbiamo chiamato ‘Notti verdi del tennis’: dal maxi schermo in Piazza dei Caduti, nel quale saranno trasmesse le partite dell’Italia, ai campetti da tennis in cui il pubblico potrà giocare seguito dai maestri della Federazione” conclude Matteo Ruggeri, sindaco di Casalecchio di Reno:.

– Foto: ufficio stampa Reggione Emilia Romagna –
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Dal mare al Po, un fine settimana all’insegna dello sport

BOLOGNA (ITALPRESS) – – Un weekend dedicato agli sport acquatici con due appuntamenti che uniscono idealmente l’Emilia alla Romagna, il mare al fiume Po.
Il 31 agosto e l’1^ settembre si svolgeranno la competizione di nuoto in acque libere Dominate the water a Cattolica (Rn), giunta alla seconda edizione, e la quarta tappa del Campionato mondiale Uim F2 di motonautica, abbinato al Campionato europeo F250 in prova unica, a Monticelli d’Ongina (Pc). Due eventi che fanno parte del calendario promosso dalla Regione, che conta oltre cento appuntamenti nel corso dell’anno, in tutte le discipline.
“Saranno due giorni all’insegna del vero spirito sportivo- ha sottolineato Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione-, che vedranno non solo lo svolgimento delle manifestazioni sportive, ma anche momenti di socializzazione, divertimento e nel caso dell’iniziativa di Cattolica, anche di sensibilizzazione a favore dell’ambiente marino”. “Lo sport – ha concluso – è uno straordinario volano di promozione del territorio. Un’opportunità anche di prolungare la stagione turistica, grazie ai tanti eventi, una ventina, che si svolgeranno nel mese di settembre in Emilia-Romagna”.

– Foto: Ipa Agency –
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Post Alluvione, sopralluogo Priolo ai cantieri nel ravennate

BOLOGNA (ITALPRESS) – Un sopralluogo nel ravennate, ai cantieri gestiti dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e Protezione civile, in particolare per gli interventi in corso nei Comuni di Brisighella e di Cervia. E’ stato effettuato questa mattina dalla presidente della Regione facente funzioni con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, accompagnata dal presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale e dai sindaci dei comuni di Cervia, Mattia Missiroli, e Brisighella, Massimiliano Pederzoli. Presente anche il Prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa.
“Un complesso e articolato programma di interventi per accrescere la sicurezza al territorio colpito dall’alluvione dello scorso anno- ha sottolineato Priolo-. Dopo i lavori di somma urgenza realizzati nel minor tempo possibile, ora stiamo completando gli interventi per migliorare la capacità idraulica, ricostruire e potenziare gli argini, ridurre il rischio idrogeologico”.
Nel ravennate si sta lavorando per adeguare la capacità idraulica del fiume Savio e gli argini a valle degli abitati di Castiglione di Ravenna e Cervia, fino alle località Bottega della Guarniera e Villa Ragazzena, a partire dalla zona che è stata oggetto di intervento di somma urgenza a seguito della tracimazione avvenuta durante l’alluvione del maggio 2023.
L’intervento, realizzato nel corso del 2023, finanziato con un importo complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, ha riguardato la ricostruzione della golena destra con realizzazione di difesa in massi, la ricostruzione dell’argine e la sua compattazione nonchè la rimozione delle alberature in alveo, con contestuale riprofilatura delle scarpate.
Il cantiere attuale, con un finanziamento di 1,9 milioni di euro, servirà a adeguare le arginature su aree espropriate del fiume Savio, a valle degli interventi eseguiti in precedenza.
Il progetto prevede l’adeguamento della sezione di deflusso negli abitati di Castiglione di Ravenna e di Cervia, per un tratto di circa 2 chilometri, con un sostanziale allargamento delle arginature del fiume Savio, sia a sinistra per un tratto di circa 500 metri (Comune di Ravenna) che a destra per un tratto di circa 1 chilometro (Comune di Cervia). Con i lavori si aumenterà significativamente la sezione d’alveo e quindi la capacità del fiume Savio di smaltire il quantitativo di acque. I lavori sono cominciati il 3 luglio, e si prevede che si concluderanno entro la fine dell’anno.
Sui fiumi Savio e Bevano è inoltre in corso di esecuzione – e in programma anche per il prossimo anno – lo sfalcio delle arginature, lavori finanziati con circa 1 milione di euro per il 2024 e il 2025. Da poco sono state ultimate le attività di taglio della vegetazione infestante a rischio crollo e la rimozione di materiale flottante nel tratto fluviale dal ponte di Matellica-Cannuzzo alla SS16 Adriatica/Ponte ferroviario Ravenna-Rimini.
Inoltre, è stato completato il ripristino di una frana golenale-arginale sulla sponda destra in località Borgo Pasini/Cannuzzo, con la realizzazione di una difesa di sponda in massi.
Per un importo di 1 milione di euro si sta provvedendo anche al miglioramento dell’assetto idraulico dei tratti arginati di seconda categoria dei corsi d’acqua dei fiumi Lamone, Savio e Bevano. L’intervento si è reso necessario a seguito di cedimenti verificatisi nel corso degli anni, anche in conseguenza a eventi di piena, non ultimi quelli del maggio 2023. La fine dei lavori è prevista per il prossimo 31 ottobre.
Con un importo complessivo di 220 mila euro si sta provvedendo alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua nei bacini idrografici Montone, Ronco, Fiumi Uniti, Savio e Bevano.
Sul fiume Savio, inoltre, si è da poco concluso un intervento per ripristinare una frana golenale nel tratto fluviale fra i ponti Nuove SS16 e la vecchia statale 16 Adriatica, con la posa di massi.
Il sopralluogo è poi proseguito a Fognano, nel comune di Brisighella (Ra), dove un cantiere da 300 mila euro sta consolidando i versanti sul fiume Lamone, per ridurre il rischio idrogeologico.
Le opere, finanziate dal PNRR e progettate dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, si concluderanno in autunno.
Attualmente è in corso la riprofilatura del ciglio della scarpata, erosa dall’alluvione dello scorso anno, oltre al taglio della vegetazione morta e pericolante. Allo stesso tempo si sta provvedendo alla messa in opera delle reti protettive e di una geo-griglia di contenimento aderente al terreno. La struttura è tenuta ferma da un intreccio di funi in acciaio bloccate in superficie con una chiodatura diffusa. Questi interventi si aggiungono a quanto già realizzato a Fognano alla confluenza del Rio Bagno con il Lamone.

– Foto: uffico stampa Regione Emilia Romagna –

(ITALPRESS).

Maltempo, fulmine colpisce tetto ristorante nel bolognese incendiandolo

BOLOGNA (ITALPRESS) – Maltempo in Emilia Romagna, con pioggia e vento a Bologna, Reggio Emilia, Modena e Parma. Vigili del fuoco impegnati dal pomeriggio a Granarolo (BO) a causa di un fulmine che ha colpito il tetto di un ristorante incendiandolo, 5 squadre al lavoro, nessuna persona coinvolta.(ITALPRESS).

Foto: X Vigili del Fuoco

Faenza, tra arte e artigianato ceramico al via Festival Argillà Italia

BOLOGNA (ITALPRESS) – Oltre duecento ceramisti e operatori tecnici provenienti da ventinove paesi di tutto il mondo, dal Sud America alla Polonia, dall’Estonia al Giappone, si danno appuntamento dal 30 agosto al 1 settembre a Faenza per l’ottava edizione di Argillà Italia, uno dei principali festival e mostra mercato della ceramica a livello europeo organizzato dal Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza in nome del comune di Faenza e in collaborazione con il Comune stesso. Un fine settimana speciale dove la ceramica sarà la protagonista indiscussa in una delle città più importanti in Europa della ceramica per tradizione e contemporaneità. Oltre novanta gli eventi che accompagneranno il visitatore a toccare con mano, a conoscere e a vivere, in prima persona, l’esperienza di una delle arti più antiche del mondo. Così sarà possibile curiosare e fare acquisti tra gli stand, visitare mostre, ma anche partecipare a laboratori per bambini, workshop, incontri, conferenze, assistere a dimostrazioni spettacolari di formatura, cottura e performance d’arte contemporanea o visitare i Musei e i monumenti della città che effettueranno aperture straordinarie e in alcuni casi visite guidate. Al sedicesimo anno di vita Argillà Italia è diventata un punto di riferimento del settore in tutta Europa, un momento di riflessione e analisi sul futuro dell’artigianato ceramico sempre in bilico tra arte e design. Così il programma ufficiale delle mostre e degli eventi collaterali – prevede una proposta diversificata tra innovazione e tradizione, che vede la collaborazione delle principali istituzioni e associazioni in città che si occupano di ceramica, arte e formazione. Sono ben trenta le mostre ufficiali, trentaquattro le mostre off, oltre venticinque gli eventi tra concerti, conferenze, laboratori, proiezioni, degustazioni di sake, cerimonie del tè, dimostrazioni di kintsugi e visite guidate. Un’attenzione particolare è stata riservata alle produzioni provenienti dai Paesi Baltici, che quest’anno sono stati scelti come Paesi ospiti e saranno presenti con una ventina di espositori alla mostra mercato e una ricca mostra al Teatro Masini dal titolo “Baltic Connections” (inaugurazione il 30 agosto, ore11) a cura di Valentins Petjko (Lettonia), Aivars Baranovskis (Lettonia), Agne Šemberaite (Lituania), Pille Kaleviste (Estonia) che espone le opere di oltre sessanta artisti per offrire uno sguardo sulla vivace scena ceramica contemporanea dei Paesi baltici. Grazie alla passione condivisa per la narrazione e a un profondo legame con il proprio mestiere, questi artisti esplorano una miriade di temi, sperimentando forme innovative e fino ad arrivare ad espressioni concettuali. Argillà è una grande festa alla scoperta della ceramica passeggiando per le vie del centro storico di Faenza, addentrandosi anche in cortili e spazi privati che, solo in questa occasione, aprono le porte al pubblico grazie alle tantissime proposte spontanee del circuito di Argillà OFF di mostre, concerti e inaugurazioni fino ad arrivare agli eventi spettacolari organizzati nelle piazze principali della città attraverso i quali si potrà ammirare il processo creativo della ceramica. In questa direzione da non perdere il Mondial Tornianti, l’avvincente competizione di tornio a cui parteciperanno tornianti provenienti da tutto il mondo nella nuova location di fronte al Duomo, Thomas Benirschke con la sua Pottery Bicycle Argi-bike, Davide Brini con il Tornio magico; Emidio Galassi con una performance di cottura ceramica, e il grande forno spettacolare all’aperto, progettato e coordinato dal gruppo “MADE in NOVE: ante impression” che si cimenterà in una cottura ceramica sperimentale a legna.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Argilà Italia

Gelate, Mammi “Siamo a fianco delle imprese ortofrutticole”

BOLOGNA (ITALPRESS) – “Come prima cosa, dopo quella terribile settimana di gelate, abbiamo chiesto al Governo di attivare il decreto legislativo 102/2004 per i danni da calamità con l’apposito fondo di sostegno alle imprese agricole dell’Emilia-Romagna colpite lo scorso anno da gelate tardive devastanti, ma ci è stato negato. Un evento peggiore di quelli del 2020 e del 2021, che ha falcidiato le produzioni ortofrutticole, arrivando a generare fino all’80% dei danni”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, intervenendo, dopo il grido d’allarme delle Associazioni di categoria sui ritardi e rigetti sulle richieste per risarcire i danni da gelo attraverso il fondo mutualistico nazionale AgriCat promosso per finanziare con il 3% delle risorse della Pac i risarcimenti da calamità alle imprese agricole.
“Ricordo che in seguito la Regione Emilia-Romagna ha sollecitato il Ministero dell’Agricoltura – prosegue Mammi- per innalzare l’intensità di aiuto a ettaro prevista dal fondo mutualistico Agricat per aiutare le imprese, ma anche questa istanza è stata negata. Adesso apprendiamo dalle associazioni che rappresentano le imprese agricole che sono arrivate alle aziende lettere di diniego degli indennizzi da parte del sistema AgriCat: siamo al paradosso”.
“Si tratta- ha aggiunto l’assessore regionale- di un atteggiamento grave e incomprensibile nei confronti delle imprese agricole dell’Emilia-Romagna, un territorio nel quale il sistema ortofrutticolo, una eccellenza regionale, è stato senza dubbio devastato dalle gelate 2023 mettendo a rischio il reddito delle stesse imprese agricole. Il fondo Agricat è finanziato con oltre 300 milioni di euro, quindi ci sarebbero le risorse a disposizione sia per indennizzare gli agricoltori, sia eventualmente per aumentare l’intensità di aiuto a ettaro. Ci attiveremo immediatamente presso il Governo per un incontro chiarificatore, in modo che ci vengano spiegate le ragioni di questa decisione insensata. Sarà anche l’occasione, come ribadito più volte, per fare presente che il sistema Agricat non sta funzionando e non garantisce le risorse alle imprese in modo rapido come dovrebbe, mettendo a serio rischio il reddito e la tenuta delle aziende che hanno diritto di beneficiarne”.
Infine, l’assessore ha ribadito “la massima fiducia nelle strutture tecniche delle associazioni, che rappresentano le imprese e con le quali si lavora bene”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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