Emilia Romagna

Dal 28 agosto la Coppa Davis esposta nella sede della Regione

BOLOGNA (ITALPRESS) – Scatta il conto alla rovescia per la Coppa Davis che torna a Bologna dal 10 al 15 settembre: all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) andrà in scena anche quest’anno uno dei quattro gironi di qualificazione, con le rappresentative di Italia, Belgio, Olanda e Brasile. E in attesa di poter tifare i campioni guidati da Capitan Volandri, reduci dalla straordinaria vittoria della scorsa edizione, anche quest’anno i tantissimi appassionati di questo sport potranno ammirare lo storico trofeo a forma di insalatiera. L’arrivo della Coppa, simbolo per eccellenza del più prestigioso torneo a squadre nella storia del tennis maschile, è previsto per mercoledì 28 agosto alle ore 15 presso la sede della Regione (ingresso di viale Aldo Moro 52), dove sarà esposta al pubblico fino al 30 agosto. Questi gli orari di visita: mercoledì 28 dalle 15 alle 19, giovedì 29 dalle 9 alle 19, venerdì 30 dalle 9 alle 18. Successivamente, dal 2 settembre il trasferimento in Comune a Bologna nella sede di Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore.
Per il terzo anno consecutivo dunque la Sport Valley emiliano-romagnola si prepara ad accogliere uno dei più importanti appuntamenti sportivi internazionali, grazie ad un accordo tra Federazione Italiana Tennis e Padel, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, che porterà fino al 2026 sotto le Due Torri uno dei quattro gironi delle fasi finali del torneo.

foto: Agenzia Fotogramma

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Meeting di Rimini, 45^ edizione si chiude con +10% di partecipanti

RIMINI (ITALPRESS) – «Il Meeting di quest’anno ci ha sorpreso per l’intensità della partecipazione, la forza delle testimonianze, la profondità delle riflessioni e l’apertura al mondo». Così il presidente del Meeting di Rimini Bernhard Scholz sulla 45esima edizione della manifestazione.
Sulla scorta del titolo “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?” sono emerse esperienze e prospettive per sostenere un’educazione appassionata al bene dei ragazzi, per promuovere un’economia equa e sostenibile, per favorire una politica orientata al bene comune e per utilizzare in modo adeguato i media e l’intelligenza artificiale.
A partire dal dialogo inaugurale con il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, in tanti incontri si è cercato di dare voce a iniziative di pace e di riconciliazione in Russia, Ucraina, Israele, Palestina e Myanmar. Temi centrali sono stati anche il futuro della democrazia e il dialogo interreligioso: su quest’ultimo punto sono intervenuti il presidente della Cei cardinale Matteo Maria Zuppi e il segretario generale della Lega Musulmana Mondiale Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa.
Le 16 mostre hanno incontrato anche quest’anno un grande interesse, con più di 150mila visitatori, con artisti come Curran Hatleberg e William Congdon, oppure attraverso le vite diverse tra loro ma tutte segnate in modo drammatico dalla ricerca dell’essenziale di Franziska e Franz Jàgerstàtter, Alcide De Gasperi e del medico modenese Enzo Piccinini. Di rilievo anche la mostra sulla storia dei Giubilei in vista dell’Anno Santo 2025.
Lo spettacolo inaugurale sul viaggio in Terra Santa dello scrittore francese Eric-Emmanuel Schmitt e il concerto del pianista iraniano Ramin Bahrami sono solo due esempi tra i 18 spettacoli presentati in questa edizione del Meeting. Anche quest’anno poi è da segnalare il successo del Meeting Music Contest, con la partecipazione di oltre 200 giovani musicisti e band.
Quanto alle cifre, i partecipanti sono aumentati rispetto all’edizione 2023 con una crescita attorno al 10 per cento. I 140 convegni con 450 relatori di cui 100 provenienti dall’estero, le 16 mostre e i 18 spettacoli hanno registrato quasi costantemente il sold out e lo stesso vale per il Villaggio Ragazzi Yoga e la Cittadella dello Sport che hanno visto la presenza di decine di migliaia di bambini e ragazzi. In aumento anche le aziende partner, arrivate a quota 180, con un coinvolgimento anche nella riflessione sui temi del Meeting, mentre le dirette di 80 convegni (praticamente tutti i principali) sono state rilanciate quasi 300 volte dalle principali testate giornalistiche italiane, con un impatto mediatico complessivo sensibilmente maggiore rispetto all’anno scorso.
“Sono cifre – spiega la Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS – che ci devono spingere a pensare il Meeting sempre di più come un luogo di incontro, di dialogo, di pacificazione, di collaborazione e di approfondimento comune per il nostro Paese e per il mondo, come ha ricordato nel suo messaggio papa Francesco: «Puntare all’essenziale ci aiuta a prendere in mano la nostra vita e a farne uno strumento di amore, di misericordia e di compassione, diventando segno di benedizione per il prossimo»”.
La 46ma edizione del Meeting si terrà nella Fiera di Rimini dal 22 al 27 agosto 2025, con il titolo, tratto dai Cori da “La Rocca” di Thomas Stearns Eliot: “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”.

– Foto ufficio stampa Meeting di Rimini –

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Granchio blu, Mammi “Alle imprese servono agevolazioni fiscali”

BOLOGNA (ITALPRESS) – “Come Regione collaboreremo con il commissario con serietà e responsabilità. Il granchio blu è una grave emergenza e servono strumenti straordinari per contrastarlo, come stiamo dicendo ormai da più di anno. E maggiori risorse rispetto a quelle stanziate fino a oggi dal Governo nazionale. La Regione ha già messo 2 milioni di euro”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi, al termine di una riunione operativa che si è tenuta oggi a Ferrara presso la Prefettura.
Ospiti del prefetto di Ferrara, Massimo Marchesiello, alla riunione hanno partecipato il commissario straordinario per l’emergenza granchio blu, Enrico Caterino, l’assessore Mammi, i sindaci di Goro, Maria Bugnoli, di Comacchio, Pierluigi Negri, il presidente della Provincia di Ferrara, Gianni Michele Padovani, e le associazioni che rappresentano le imprese di pesca.
“Il commissario straordinario- ha proseguito l’assessore- deve essere messo nelle condizioni di operare pienamente dal punto di vista normativo e degli ambiti di intervento perchè abbiamo bisogno di fare presto e lavorare in modo concreto per salvare gli allevamenti di vongole e l’acquacoltura delle marinerie di Goro e Comacchio. Questi territori sono un grande patrimonio per il paese: qui si produce il 55% delle vongole a livello nazionale e si tratta di un’occupazione fondamentale che ha anche un grande valore sociale per le comunità che vivono sul territorio”.
“E’ fondamentale una strategia nazionale omogenea per procedere con la raccolta e lo smaltimento del granchio. La Regione da parte sua- chiude Mammi- ha disposto sul bilancio 2024 un indennizzo regionale di 1,5 euro al kg per le imprese che si impegneranno nella raccolta, fino a 1 milione di euro di contributi complessivi, oltre al milione già stanziato nel 2023”.
I primi giorni della prossima settimana si terrà in Regione a Bologna un nuovo incontro con il commissario Caterino e la presidente facente funzioni, Irene Priolo, per affrontare l’emergenza.
Da parte del Commissario è stata confermata la disponibilità all’elaborazione di un piano, con il contributo dei soggetti coinvolti, per la messa a punto di una strategia nazionale in accordo con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dell’Agricoltura con delega alla pesca.
Mammi ha infine sottolineato l’importanza di sostenere le imprese nei prossimi mesi e sul lungo periodo “con agevolazioni fiscali, sospensione e moratorie dei mutui e con la diminuzione del costo del lavoro, oltre a mettere le imprese nelle condizioni di operare investimenti per essere competitive con altri territori europei”.
Per il 2024 la Regione ha predisposto un indennizzo regionale di 1,5 euro al kg per le imprese che si impegneranno nella raccolta, fino a 1 milione di euro di contributi complessivi.
Nella cifra sono forfettariamente ricompresi i costi sostenuti per il trasporto, la movimentazione, a terra e in mare, degli esemplari di granchio, gli oneri e i costi sostenuti per lo smaltimento in discarica o in centri di smaltimento autorizzati, nonchè i costi amministrativi per la gestione e l’organizzazione delle operazioni di trasporto e smaltimento. Il bando scade il 15 settembre 2024.
Già nel corso del 2023, attraverso una legge dedicata a una serie di misure urgenti regionali, la Regione aveva messo a disposizione un milione di euro di ristori per le imprese produttrici di vongole che hanno subìto forti perdite. economiche.
Risorse utili anche per compensare i costi derivati dallo smaltimento dei granchi blu finiti nelle reti.
Per la mancata commercializzazione e produzione, gli indennizzi sono stati calcolati sulle vendite del periodo che va dal 1^ gennaio al 30 settembre 2023, confrontate con lo stesso periodo del 2022, e sul novellame distrutto dal granchio blu nel periodo dal 1^ ottobre 2022 al 30 settembre 2023. Il bando è chiuso e gli indennizzi sono già stati liquidati.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Meeting di Rimini, tutti i numeri dell’edizione 2024

RIMINI (ITALPRESS) – Si può descrivere un evento come il Meeting di Rimini con le cifre? I numeri della manifestazione sono tutt’altro che freddi, anzi raccontano da un angolo visuale particolare l’unicità di un evento come il Meeting. Eccoli presentati per capitoli.

Spazi e Allestimenti
Il Meeting 2024 coprirà circa 120.000 metri quadrati di superficie della Fiera di Rimini. Da un anno il team di architetti che organizza gli spazi ha elaborato 45 successive versioni del masterplan per organizzare i 23 padiglioni che ospiteranno la manifestazione. In questi giorni i volontari del premeeting li stanno rivestendo con 35.000 mq di moquette e decorando con 1.500 piante, tra le quali 63 betulle alte fino a 4 metri. In questi giorni sono stati impiegati per gli allestimenti 7.000 mq di legno e 3.580 metri lineari di legno listellare. Sei piazze/giardino arricchiranno gli spazi, mentre gli uffici occuperanno 5.000 mq.
Anche l’attenzione all’ambiente è fondamentale: 250 kg di plastica PET saranno raccolti grazie alla collaborazione tra il Meeting e Coca Cola e sono stati installati 5 ecocompattatori.

Convegni e Incontri
Il programma prevede 140 convegni con circa 450 relatori italiani e internazionali, di cui 100 provenienti dall’estero. Saranno quasi tutti in presenza: meno di una ventina i relatori collegati online in diretta.

Mostre
Saranno 16 le mostre allestite, mentre ammonta a 60 il numero dei curatori. In questi giorni sono 70 gli studenti dell’Accademia di Brera che stanno lavorando all’abbellimento degli spazi espositivi, progettati da 15 architetti. Dalle mostre verranno ricavati sei cataloghi e due volumi. Nove tra le mostre dell’edizione 2024 verranno poi realizzate in forma itinerante e saranno presentate in varie città italiane fin dal mese di settembre.

Spettacoli
Gli spettacoli in programma sono 18, distribuiti in 3
location esterne, tra cui il prestigioso Teatro Galli, e 2 interne, con la partecipazione complessiva di 80 artisti. I biglietti degli spettacoli del Galli sono disponibili su Vivaticket.

Villaggio Ragazzi
Il Villaggio Ragazzi, con i suoi 3.700 mq, ospiterà un fitto programma di mostre, incontri, spettacoli e laboratori, per un totale di oltre 200 eventi. La partecipazione è già entusiastica: nel 2023 si calcola che siano state circa 17.000 le presenze di ragazzi e bambini e già ad oggi molti laboratori sono prenotati al completo.

Cittadella dello Sport
Lo spazio dedicato allo sport è più che raddoppiato rispetto al 2023, superando i 15.000 mq, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano e Derthona Basket. Anche in questo ambito, la partecipazione è massiccia, con vari eventi sportivi che registrano il tutto esaurito.

Ristorazione
Ammontano a 18 punti ristorativi del Meeting, con varie specialità regionali e proposte anche per chi è intollerante al glutine. Sono 580 i tavoli per la ristorazione con 3.500 posti a sedere. Quale sarà il piatto più amato del 2024? L’obiettivo è superare i 7.000 piatti di trofie al pesto serviti l’anno scorso.

Fundraising
Saranno 70 i volontari coinvolti nella promozione del sostegno al Meeting, con 11 postazioni fisse e 2 itineranti, mentre sono stati stampati 10.000 biglietti della lotteria, sempre molto richiesti dal pubblico del Meeting.

Volontari
Anche quest’anno saranno 3.000 i volontari del Meeting, 500 nel premeeting e 2500 nel corso della manifestazione, il 60 per cento dei quali sotto i 30 anni. Sono 110 i diversi tipi di mansioni che saranno svolte dai volontari, dai parcheggi alla custodia delle sale, dalla comunicazione alle guide delle mostre, dalla ristorazione fino ad aspetti molto particolari quali i 13 “spicciolai” incaricati di rifornire di monetine le 142 casse del Meeting.

Tecnologia e Comunicazione
I tecnici audio e video volontari quest’anno saranno 94 (erano 81 l’anno scorso) divisi in 9 settori operativi. Si troveranno a gestire 150 streaming video in 7 lingue per un totale di 200 ore di live streaming. Saranno utilizzate 14 telecamere nelle 4 sale principali e 7 nelle tre arene, perchè dal 2020 ad oggi la gran parte delle sale convegni del Meeting sono concepite anche come studi televisivi con una regia e vari cameraman. Oltre 260 – dato in continuo aggiornamento – le testate esterne che rilanceranno nei loro siti le dirette video del Meeting, più del doppio del 2023 quando furono 129. Il sito web del Meeting www.meetingrimini.org permetterà di prenotare quasi tutti i 400 eventi disponibili: partecipazione ai convegni, visita alle mostre, ingresso alle mostre e laboratori del villaggio ragazzi, eventi sportivi.

Immagini
Si calcola che i 35 fotografi volontari del Meeting scatteranno oltre 300 mila foto nel corso della manifestazione, 20mila delle quali verranno caricate nei database e nelle cartelle pubbliche di Flickr a disposizione dei giornalisti (link https://www.flickr.com/photos/meetingdirimini/albums)

Aziende
In crescita le aziende partner del Meeting 2024, che quest’anno ammontano a 180: ricordiamo i main partner Intesa Sanpaolo e Cattolica Generali, gli official partner Automobile Club d’Italia, Autostrade per l’Italia, Confagricoltura, Eni, Hines, Invitalia, isybank, Engineering, Ferrovie dello Stato Italiane, Fondazione Ania, Enel, Montello, l’official green carrier Trenitalia, il safety partner Veronese, il mobility partner Reggini e il communication partner Comin&Partners.

Istituzioni
Anche da parte delle istituzioni c’è grande attenzione: il Ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale gestirà un’area dedicata al tema “C’è un’Italia che coopera”, mentre l’approfondimento che da anni il Meeting svolge sui temi delle infrastrutture, dei trasporti, della riqualificazione urbana e dell’ambiente si concretizzerà in spazi fisici a cui parteciperanno anche il Ministero delle Infrastrutture e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Presenti in Fiera con spazi propri anche il Ministero dei Beni culturali, il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Molto rilevante anche la presenza delle Regioni italiane; 11 quelle che quest’anno hanno scelto il Meeting per promuovere le loro attività istituzionali, soprattutto nei settori del turismo, dell’enogastronomia, dell’ambiente e dell’energia.

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2 agosto 1980, la memoria della strage di Bologna su Raiplay

BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ disponibile gratuitamente sulla piattaforma RaiPlay “Quel dolore non è immobile”, il film in memoria delle vittime della strage di Bologna trasmesso su Rai3 la sera del 2 agosto scorso.
Diretto da Giulia Giapponesi e realizzato in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, l’Associazione fra i familiari delle vittime della strage alla stazione e la casa di produzione Codalunga, il film racconta la storia degli 85 volontari che hanno portato a termine i viaggi che le vittime della strage non hanno potuto completare. I volontari hanno compiuto il viaggio portando con sè una valigia bianca, testimonianza di una memoria che continua. Una volta arrivati “a destino”, i volontari hanno consegnato la valigia a un passante, a una famiglia, a un sindaco, raccontando della strage e della persona che hanno simbolicamente portato a destinazione.
Il film, la cui durata è 64minuti, ripercorre le tracce del progetto “A destino – 85 viaggi da completare”, sostenuto nel 2022 sempre dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna in collaborazione con il Teatro dell’Argine e Bam! Strategie culturali.
Oltre alle tante voci dei volontari che quel viaggio hanno deciso di intraprendere per onorare la memoria delle vittime, nel film intervengono Micaela Casalboni e Andrea Paolucci, direttori artistici del Teatro dell’Argine, Paolo Bolognesi e Paolo Lambertini, dell’Associazione fra i familiari delle vittime della strage, Cinzia Venturoli, storica e docente dell’Università di Bologna, Miriam Ridolfi, assessora del Comune di Bologna che coordinò i soccorsi subito dopo la strage. E proprio da una frase di Miriam Ridolfi prende spunto il titolo del film, riprendendo l’affermazione “Quel dolore non è immobile” da lei pronunciata durante quella che è stata la sua ultima intervista, prima della morte avvenuta nel 2023.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Truffa sui Bonus Vacanza, sequestro per 1 milione nella riviera romagnola

RIMINI (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Rimini effettuando, con l’impiego di oltre 50 militari, 15 perquisizioni in tutta la provincia nei confronti di 7 persone al fine di cautelare valori mobiliari e immobiliari per oltre un milione di euro. Il sequestro ha riguardato, inoltre, società che gestiscono 7 note strutture alberghiere della riviera romagnola. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati e sottoposti a sequestro ingenti somme di denaro in contanti, orologi di lusso e gioielli. Sono 10 gli indagati a vario titolo per associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Le indagini hanno permesso di scoprtire una truffa per l’ottenimento illecito del “bonus vacanze”, incentivo che era stato previsto con lo scopo di sostenere il settore turistico colpito duramente nel periodo pandemico.
E’ cosi stato messo in luce, in ipotesi d’accusa, un articolato schema fraudolento che prevedeva il trasferimento dei “bonus vacanze” attraverso l’utilizzo delle diverse piattaforme social. I codici, così trasferiti, venivano “scaricati” dalle strutture alberghiere per soggiorni “fantasma” in realtà mai avvenuti ed utilizzati in compensazione delle imposte o cedute a fornitori quale credito d’imposta. I riscontri sono stati particolarmente tecnici: dal controllo a tappeto dei social networks ai numerosi dettagli della funzionalità alberghiera andando persino a rilevare i flussi di energia elettrica erogati nelle singole strutture cosi da comprovarne la non operatività nei periodi in cui i bonus erano risultati “incassati”. Talune strutture ricettive risultavano addirittura chiuse per effetto di provvedimenti coattivi emessi dai Comuni di Rimini e Riccione. La vastità delle ricostruzioni ha permesso di individuare oltre 2.800 bonus illecitamente ottenuti e connettere oltre 50 querele per truffa che erano state presentate in tutto il territorio nazionale.

– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Tra Modena e Reggio lavori per aumentare il volume della cassa di espansione del fiume Secchia

BOLOGNA (ITALPRESS) – I lavori di adeguamento della cassa di espansione del fiume Secchia, al confine tra le province di Modena e Reggio, entrano in una nuova fase. Dai prossimi giorni, infatti, inizieranno gli interventi per la rimozione di accumuli di terra nelle aree di deposito immediatamente a monte del manufatto di sbarramento principale (la “diga”) e la relativa manutenzione straordinaria della vegetazione. L’obiettivo principale dell’intervento è quello di aumentare il volume della cassa e quindi la sua capacità di invaso: rappresenta infatti un’infrastruttura strategica e fondamentale per la messa in sicurezza idrogeologica di un territorio densamente abitato.
L’intervento rientra nel pacchetto di lavori iniziati nei mesi scorsi da AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), finanziati anche con fondi Pnrr-Next Generation Eu per un importo di 27 milioni di euro e approvati con due procedure di Valutazione di impatto ambientale (Via) che hanno coinvolto la Regione e tutti i soggetti pubblici locali interessati.
Nella fase iniziale delle opere, si è proceduto con la preparazione delle aree sulle quali realizzare le diaframmature per il contrasto alle infiltrazioni d’acqua. Parallelamente, è stato dato avvio alle opere sull’area immediatamente a monte del manufatto principale: qui, nel corso delle diverse piene susseguitesi nel tempo, si è formata un’area di eccessivo deposito di materiale terroso che deve essere rimosso poichè riduce la capacità di invaso della cassa. Al tempo stesso, si svolgerà una necessaria azione di manutenzione straordinaria della vegetazione che nel corso degli anni si è sviluppata nella stessa area.
Poichè le aree di intervento si trovano all’interno della Riserva naturale regionale, nonchè Sito della Rete Natura 2000, sono previste anche opere di compensazione concordate con l’Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, gestore dell’Area protetta, il Servizio Parchi della Regione e il Ministero dell’Ambiente. La progettazione esecutiva degli interventi è in corso, con l’obiettivo di attuarli nella stagione autunnale, più idonea per il corretto attecchimento delle essenze da piantumare.
In particolare, all’interno della cassa verranno ricreati 5 nuovi isolotti pronti ad accogliere 2.600 arbusti di specie autoctone; si realizzeranno punti di posa e nidificazione di uccelli acquatici; sui fondali saranno poste ceppaie per diversificarli e costituire habitat sommersi per le specie ittiche presenti.
All’esterno dell’opera idraulica, su un terreno demaniale di circa 30 ettari immediatamente a sud del ponte sulla Via Emilia, oggi incolto, sarà invece attuato uno specifico progetto di rinaturazione con la messa a dimora di piante autoctone per creare una nuova area boscata.
-foto ufficio stampa Regione Emilia – Romagna –
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L’Emilia-Romagna alza il livello di prevenzione per il virus West Nile

BOLOGNA (ITALPRESS) – Trattamenti disinfestanti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre nelle strutture socioassistenziali e negli ospedali nei Comuni dove è più elevata la circolazione del virus West Nile; interventi straordinari preventivi disinfestanti adulticidi in occasione di manifestazioni che comportino il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto; più attività di controllo e sostegno alle operazioni effettuate dai privati in tutti i Comuni della regione.
La Regione Emilia-Romagna alza il livello di prevenzione per il virus West Nile. In particolare, ai Comuni afferenti alle Aziende USL di Bologna, Modena e Reggio Emilia, dove è stata registrata una circolazione virale di elevata intensità della West Nile, è chiesto di porre particolare attenzione ai luoghi, dove le persone più a rischio si concentrano, quali ad esempio strutture socioassistenziali e ospedali. Nelle strutture sia pubbliche che private di questi Comuni, qualora siano dotate di spazi verdi circostanti fruibili dagli utenti, devono essere effettuati trattamenti disinfestanti adulticidi con cadenza settimanale fino al 30 settembre.
“Siamo tutti chiamati- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- ad intensificare il livello di prevenzione riguardo al virus West Nile. In queste settimane, come ogni anno, con Comuni e Aziende sanitarie siamo al lavoro per prevenire e contrastare malattie virali potenzialmente gravi che le zanzare possono trasmettere. La sorveglianza attivata dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi per il 2024 ha evidenziato la circolazione del virus West Nile in tutto il territorio regionale facendo scattare la messa in atto di interventi di controllo del vettore e di prevenzione dell’infezione. Negli ultimi giorni si è osservata però una maggiore concentrazione di casi nei territori di pianura di Bologna, Reggio Emilia e Modena; da qui la necessità di alzare il livello di prevenzione”.
La Regione, inoltre, fa sapere che “non è considerato opportuno intervenire con trattamenti disinfestanti adulticidi nelle aree cortilive delle scuole primarie, dell’infanzia e degli asili nido in quanto le zanzare Culex spp., vettori di questo virus, volano prevalentemente in orari serali-notturni”. Inoltre, “i bambini hanno un rischio modesto di contrarre la malattia, mentre sono particolarmente sensibili all’esposizione ai prodotti chimici impiegati, con un maggior rischio di insorgenza di manifestazioni allergiche e asmatiche”.
A tutti i Comuni è chiesto, inoltre, di intensificare la comunicazione ai cittadini sull’opportunità di proteggersi da punture delle zanzare Culex, vettori del virus e di continuare ad attuare rigorosamente gli interventi di lotta antilarvale di competenza attuando turni di distribuzione dei larvicidi ogni 15 giorni fino al 30 settembre. E ancora intensificare le attività di controllo e sostegno a quelle effettuate dai privati; effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto, anche urbane; garantire un’adeguata manutenzione dei parchi pubblici con particolare attenzione alla rimozione dei potenziali focolai larvali eliminabili e al trattamento di quelli non eliminabili.
-foto ufficio stampa Regione Emilia Romagna –
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