Emilia Romagna

L’assessore Mammi incontra in Regione le associazioni dei pescatori

BOLOGNA (ITALPRESS) – Gli imprenditori del mare denunciano una situazione diventata insostenibile. Da una parte l’aumento vertiginoso del gasolio che ha provocato tre settimane di sciopero dei lavoratori, dall’altra le pressioni tra marinerie, sfociate in questi giorni in proteste e minacce verso i pescatori della riviera, per continuare la serrata e tenere i pescherecci fermi per protesta. Gli aspetti della situazione sono stati affrontati oggi a Bologna in un incontro in Regione tra l’assessore all’Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi, e i rappresentanti delle associazioni di categoria dei pescatori. In prima battuta, la Regione si è impegnata a stanziare 1,5 milioni di euro, fondi resi disponibili da un assestamento di bilancio regionale, da destinare alle imprese della pesca dell’Emilia-Romagna. “In un momento così complicato per l’economia del mare- afferma Mammi – sono indispensabili la collaborazione e l’unità di intenti da parte di tutti i soggetti interessati, per tutelare un settore strategico per l’economia regionale e di tutto il Paese. La Regione farà la propria parte”.
“Inoltre- ha proseguito- abbiamo già sollecitato il Governo affinchè stanzi il prima possibile i 20 milioni di euro già previsti a sostegno del settore ittico, a titolo di indennizzo per il pesante aumento dei costi del gasolio dovuti alla situazione internazionale. E’ chiaro che vanno semplificate al massimo le procedure per l’erogazione dei contributi, accogliendo le proposte avanzate in questi giorni dalle associazioni di rappresentanza dell’intero comparto, e in particolare la dilazione dei mutui ed altre forme di aiuto. Oltre agli interventi per far fronte all’emergenza, chiediamo al Governo interventi strutturali in grado di calmierare il prezzo del carburante utilizzato per la pesca”. “Ma prima di tutto- continua Mammi-, condanniamo le minacce nei confronti dei pescatori delle marinerie dell’Emilia-Romagna da parte di persone provenienti da fuori regione: solleciteremo di nuovo le istituzioni preposte alla sicurezza e all’ordine pubblico per garantire ai pescatori il diritto di poter lavorare e di farlo in sicurezza, garantendo tutela alle persone”.
Durante l’incontro si è concordato con le rappresentanze della pesca sulla necessità di adottare misure economiche e azioni di tutela, anche alla luce degli impatti della situazione internazionale nei prossimi mesi. Nel frattempo, si prosegue con l’impegno di intervenire tempestivamente anche per scongiurare situazioni di precarietà e di perdita di reddito e posti di lavoro.

foto: ufficio stampa Regione Emilia-Romagna
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Covid, in E.Romagna 960 nuovi casi, oltre 1.200 guariti e 11 decessi

BOLOGNA (ITALPRESS) – In Emilia-Romagna dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 1.494.491 casi di positività, 960 in più rispetto a ieri, su un totale di 6.325 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 3.894 molecolari e 2.431 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,2%. Prosegue intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.537.556 dosi; sul totale sono 3.792.547 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.905.453. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 30 (stabili rispetto a ieri), l’età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 712 (+14 rispetto a ieri, +2,0%), età media 76 anni.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,6 anni.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 16.346 (-295). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.604 (-309), il 95,5% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 1.244 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.461.169.
Purtroppo, si registrano 11 decessi.

foto: agenziafotogramma.it

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Inaugurato Palazzetto dello sport a Fiorano intitolato a Antonio Maglio

BOLOGNA (ITALPRESS) – Festa dello sport a Fiorano modenese (Mo), dove oggi è stato inaugurato il Palazzetto intitolato al medico Antonio Maglio, inventore delle paralimpiadi. A lui, infatti, si deve la prima edizione del 1960. Progettato per ospitare molte discipline sportive, la nuova struttura, ricostruita al posto della vecchia palestra delle Scuole “L. Guidotti”, ospiterà eventi agonistici a livello regionale, oltre ad essere utilizzato dagli studenti. In particolare, al suo interno potranno svolgersi partite di pallavolo (Serie D) e i campionati di ginnastica artistica e ritmica, una vocazione sportiva del luogo, per i quali la palestra è stata omologata (seconda struttura in tutta la regione, assieme al Palazzetto di Cesena).
Il Palazzetto dello sport, che può ospitare in tribuna 340 persone, è stato costruito secondo le più elevate caratteristiche antisismiche, tanto da poterlo utilizzare anche come presidio della protezione civile in caso di emergenza. E per l’ottenimento di alti risparmi energetici e l’utilizzo di energia rinnovabile, grazie ai pannelli solari installati nella copertura.
L’investimento complessivo è stato di 3,2 milioni di euro, di cui 500mila dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano per la riqualificazione del patrimonio dell’impiantistica sportiva che interessa comuni di ogni provincia. All’inaugurazione, questa mattina, insieme al sindaco Francesco Tosi, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e Maria Stella Calà, vedova di Maglio.
“Oggi è una giornata importante, non solo per Fiorano modenese ma per tutta l’Emilia-Romagna, nel nome dello sport e dei valori che solo lo sport può trasmettere- sottolineato Bonaccini-. Questa nuova struttura, all’avanguardia in tutti i suoi aspetti, spiega bene il presente e il futuro al quale stiamo lavorando: strutture al servizio delle comunità locali, sicure e sostenibili, dal ridotto impatto ambientale. In un campo, sport e pratica motoria, che permette a tutte le persone di stare insieme, a partire dai giovani”.
“Ringrazio poi il Comune di Fiorano che con grande sensibilità ha voluto dedicare il Palazzetto al padre delle paralimpiadi, Antonio Maglio, che ha dedicato gran parte della sua vita allo sport di terapia, pratica riabilitativa e ambito di piena partecipazione per le persone con disabilità. Un esempio- chiude Bonaccini- in una regione che guarda avanti senza voler lasciare indietro nessuno”.
foto: ufficio stampa Regione Emilia-Romagna
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Emilia Romagna, dalla Regione 52 mln per le famiglie in difficoltà

BOLOGNA (ITALPRESS) – Aiuti alle famiglie e alle persone in difficoltà economiche; azioni di contrasto alle disuguaglianze e alle varie forme di disagio sociale; lotta alla povertà e sostegno alle fasce di popolazione in situazione di fragilità, con un’attenzione particolare nei confronti delle famiglie con minori in difficoltà. La Regione Emilia-Romagna mette sul piatto l’intera dotazione del Fondo sociale regionale, che vale complessivamente 51,7 milioni di euro per l’anno in corso, per fronteggiare le pesanti ricadute economiche e sociali dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19. Il via libera è arrivato con l’approvazione da parte della Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini del programma 2022 degli interventi, con la ripartizione delle risorse sul territorio, da Piacenza a Rimini. Destinatari dei fondi – di cui circa 22,5 milioni di euro stanziati dal bilancio regionale e la restante quota di 29,1 milioni messi a disposizione dallo Stato – sono Comuni e Unioni di Comuni, che li impiegheranno per potenziare le azioni e i servizi rivolti alla popolazione, in base alle priorità definite attraverso i Piani di zona approvati dai 38 distretti socio-sanitari in cui è suddiviso il territorio regionale. La scadenza per presentare i Piani alla Regione è fissata al prossimo 30 giugno. “L’emergenza sanitaria vissuta nell’ultimo biennio – sottolinea la vicepresidente regionale con delega al Welfare, Elly Schlein- ha accresciuto le disuguaglianze di ogni tipo e fatto emergere nuovi bisogni. Per ridurre le diseguaglianze lavoriamo a dare risposte commisurate ai diversi bisogni che le nostre comunità esprimono, evitando di mettere in competizione difficoltà diverse”. Dei 51,6 milioni di euro complessivi, circa 43 sono destinati al finanziamento degli interventi e dei servizi sociali sul territorio. Altri 8,7 milioni di euro andranno invece a sostenere i programmi finalizzati tra cui la rete dei Centri per le famiglie, le azioni di contrasto alle disuguaglianze, le agevolazioni per il trasporto pubblico alle categorie fragili, la prevenzione dell’allontanamento di minori, i progetti per migliorare la qualità della vita ai detenuti. Tra le novità della programmazione 2022 rientrano il finanziamento di tre programmi per prevenire lo stress lavorativo degli operatori sociali, il supporto alla permanenza a domicilio o il rientro a casa dopo un ricovero in ospedale o le dimissioni da una struttura riabilitativa di soggetti fragili e gli interventi a favore di bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità.

– Foto agenziafotogramma.it –
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Covid, in E.Romagna 2.554 nuovi casi e 4.089 guariti

BOLOGNA (ITALPRESS) – In Emilia-Romagna dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 1.490.910 casi di positività, 2.554 in più rispetto all’ultimo dato reso noto, su un totale di 6.084 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 3.740 molecolari e 2.344 test antigenici rapidi. Questi dati comprendono anche il numero dei nuovi positivi relativi alla giornata di ieri che, per un problema informatico, non sono stati resi noti. Prosegue Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.533.650 dosi; sul totale sono 3.792.395 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.904.102. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 29 (4 in più rispetto a ieri, + 16%), l’età media è di 63 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 784 (+ 39 rispetto a ieri, + 5,2%), età media 75,4 anni.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,9 anni. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 17.649 (- 1.539). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.836 (-1.582), il 95,4% del totale dei casi attivi. Le persone complessivamente guarite sono 4.089 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.456.305.
Purtroppo, si registrano 4 decessi.
Foto: agenziafotogramma.it
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Biografilm Festival, Bper Banca è Premium partner dell’edizione 2022

BOLOGNA (ITALPRESS) – Anche per l’edizione 2022 BPER Banca ha scelto di sostenere Biografilm Festival, il festival cinematografico che si tiene a Bologna, in veste di Premium Partner, “confermando ancora una volta – si legge in una nota – il forte legame con la cultura e con il cinema, che da tempo rivestono un ruolo fondamentale per l’identità della banca”.
“In particolare – sottolinea la nota – per questa edizione, che suscita importanti riflessioni sulla contemporaneità grazie a piccole e grandi storie di vita, abbiamo voluto rivolgere un’attenzione particolare a due speciali sezioni: quella dei film italiani, che la banca sostiene da anni, assegnando Best Film BPER Award | Biografilm Italia 2022, e quella letteraria, con una selezione di contenuti cinematografici legati al mondo della letteratura. All’interno del ‘fil rouge letterariò vale la pena ricordare il documentario Grossman di Adi Arbel, che sarà presentato in Anteprima Internazionale”.
“Biografie di grandi autori e documentari a tema letterario – evidenzia la nota – comporranno dunque la Playlist BPER | Biografilm Festival 2022, in coerenza con l’ormai storica vicinanza al mondo della letteratura da parte di BPER Banca, tanto da essere definita #LaBancaCheSaLeggere: non solo per la capacità di interpretare la realtà in cui opera, ma anche per la volontà di promuovere la diffusione della lettura e più in generale della cultura, considerata un bene sociale da difendere e un’occasione di sviluppo”.
“Siamo convinti – dichiara Eugenio Tangerini, Responsabile External Relations di BPER Banca – che istituzioni come le banche abbiano il dovere di restituire parte del valore creato alla collettività, promuovendo manifestazioni di alto spessore culturale come dimostra di essere ormai da anni Biografilm. La kermesse offre la possibilità di conoscere aspetti inediti del cinema ma anche della storia stessa del nostro Paese, di usi e costumi di ieri e di oggi. Il sostegno a Biografilm per questa ragione è da considerarsi a tutti gli effetti una scelta di responsabilità sociale d’impresa”.

foto agenziafotogramma.it
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Emilia Romagna, da Hera 275 alberi per i parchi di Castel Bolognese

BOLOGNA (ITALPRESS) – E’ stata ultimata in questi giorni la piantumazione di 275 alberi in via della Repubblica e via del Donatore grazie a ECO Alberi, l’iniziativa per la promozione e la salvaguardia del patrimonio naturale e della biodiversità resa possibile grazie all’impegno del Gruppo Hera. L’iniziativa di Hera rientra nel progetto complessivo di 1.111 alberi del Comune di Castel Bolognese, a cui la Regione Emilia-Romagna contribuisce con la copertura del 75% dei costi complessivi e al quale Hera contribuisce con le risorse per la messa a dimora e cura di 275 piante. Queste piante vengono messe a dimora per la riforestazione urbana di cinque aree verdi del territorio comunale: 425 essenze arboree nell’area di mq 10.629 presso Via Kennedy, 154 nell’area di mq 3772 presso via del Cimitero, 211 nell’area di mq 4255 presso via della Repubblica, 197 alberi nell’area di mq 4899 in via dei Mille e 124 alberi nell’area di mq 3094 in via del Donatore. A Castel Bolognese l’iniziativa di Hera consentirà quindi di trasformare due delle cinque aree verdi individuate dal progetto comunale in altrettanti boschi urbani sostenendo con 25 euro ad albero, i costi per le attività di messa a dimora e prima cura per almeno tre anni di 275 nuovi alberi di diverse specie. Nei due nuovi parchi firmati Hera troveranno posto querce, frassini, betulle, tamerici e molte altre specie: un’ampia varietà arborea che consentirà lo sviluppo di flora e fauna autoctone, a tutela della biodiversità locale. Inoltre, come è noto, gli alberi svolgono alcuni fondamentali servizi ecosistemici: sono responsabili dell’assorbimento di CO2 (i due boschi, una volta maturi, potranno prelevarne dall’aria fino a 27,5 tonnellate l’anno), contribuiscono ad abbattere le polveri sottili e contrastano il fenomeno delle isole di calore.
Il progetto ECO Alberi di Hera permetterà complessivamente la messa a dimora e la cura di 10 mila alberi nel prossimo triennio grazie a un impegno economico complessivo di 250mila euro, si integra con le politiche di sostenibilità ed economia circolare che il Gruppo ha attivato da tempo al fine di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile al 2030 definiti dall’Onu per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio in cui opera.
– Foto ufficio stampa Hera –
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Emilia Romagna, da Regione 600mila euro per progetti aiuto Ucraina

BOLOGNA (ITALPRESS) – Supporto ai centri di accoglienza, fornitura di prodotti alimentari e medicinali, sostegno psicologico e attività rivolte ai più piccoli, aiuti per garantire vie di fuga sicure e gestire i rifugi collettivi. Sono alcune delle azioni previste dagli 8 progetti in favore della popolazione ucraina che riceveranno dalla Regione Emilia-Romagna un contributo di 600mila euro. La Giunta regionale ha infatti approvato la graduatoria del secondo bando, aperto dal 21 aprile al 9 maggio scorsi, rivolto a Ong, associazioni del Terzo Settore e agli enti locali per progetti che intervengano sui bisogni di sostegno umanitario, sanitario e psicologico di donne, anziani, disabili e bambini sfollati in Ucraina o in transito nelle principali città ucraine verso i confini per fuggire dalla guerra. I progetti riguardano il supporto ai centri di accoglienza locali attraverso molteplici canali: la fornitura di prodotti alimentari, medicinali, materiale e attrezzature sanitarie; la prestazione di servizi medici di emergenza; servizi di sostegno psicosociale e orientamento legale per le persone vulnerabili, rifugiati e sfollati interni; supporto ai trasporti di beni e aiuti umanitari dai Paesi confinanti con l’Ucraina, per sopperire alla scarsa disponibilità interna. E ancora, iniziative per garantire vie di fuga sicure, protezione e assistenza umanitaria a persone, principalmente donne, bambini e con bisogni speciali, che fuggono dalle aree di conflitto; attività per migliorare le condizioni di chi vive nei rifugi di alcune città ucraine sotto bombardamento e per informare sul pericolo rappresentato dagli ordigni inesplosi; fino a progetti di supporto scolastico a favore dei bambini accolti, nonchè attività ludico-ricreative per mitigare gli effetti drammatici della guerra e della fuga. “Prosegue- sottolinea la vicepresidente con delega alla Cooperazione internazionale, Elly Schlein- l’impegno dell’Emilia-Romagna a favore degli ucraini che stanno vivendo mesi drammatici a causa del conflitto. La nostra Regione è stata tra le prime ad attivarsi sia per accogliere chi fugge dalla guerra, sia le migliaia di sfollati e sfollate interni in transito, grazie alle realtà che operano sul posto. Con questo bando, ancora una volta, il sistema regionale delle Ong, del Terzo settore e gli Enti locali hanno risposto con competenza e professionalità”.
– Foto agenziafotogramma.it –
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