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Driving Energy 2022, da Terna un premio per la fotografia contemporanea

ROMA (ITALPRESS) – Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, lancia il “Premio Driving Energy 2022 – Fotografia Contemporanea”, un concorso aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore.
Il Premio, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, vuole generare valore durevole e diventare un punto di svolta per i fotografi, al fine di testimoniare che la fotografia è sempre più dentro il sistema dell’arte e dei suoi linguaggi, e sempre più fuori dalla prospettiva della mera documentazione.
Il tema della prima edizione del Premio, con il quale il Gruppo torna a fare e promuovere cultura per il Paese, è “Cameras on Driving Energy”: i fotografi sono invitati a volgere il loro sguardo sulla contemporaneità per restituire una visione artistica della mission di Terna, nel suo ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica. Un incontro e un confronto che, grazie alla fotografia, madre di tutti i linguaggi d’arte contemporanei fondati sulla riproducibilità tecnica, può restituire una vasta e approfondita ricerca visiva sul tema della trasmissione dell’energia.
Il Premio Driving Energy 2022, a cura del fotografo, editore e curatore di mostre Marco Delogu, figura di rilievo internazionale del settore, prevede due categorie: Giovani (fino ai 30 anni) e Senior (dai 31 anni). Le immagini saranno selezionate da una Giuria composta da Salvatore Settis, storico dell’arte e accademico, Lorenza Bravetta, curatrice del settore Fotografia, cinema e nuovi media presso La Triennale di Milano; Elisa Medde, editor, curatrice e scrittrice di fotografia; Emanuele Trevi, scrittore e critico letterario, Premio Strega 2021; e Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna. A loro si unirà una sesta personalità che verrà svelata il 30 maggio. I sei giurati saranno supportati, oltre che dal curatore, anche dal Comitato di Presidenza del Premio, composto da Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna.
“Il Premio Driving Energy 2022, per Terna, significa tornare a fare cultura, a beneficio del Paese. Parla dei nostri valori, coraggio, lealtà e inclusione: il coraggio, perchè l’azione artistica implica scelte, la lealtà, per l’impegno nel creare e selezionare valore sostanziale attraverso le immagini, e l’inclusione, perchè abbiamo realizzato un Premio caratterizzato dalla massima apertura e con un focus dedicato ai giovani”, afferma Valentina Bosetti, Presidente di Terna.
“Creare e condividere valore culturale e sociale è un elemento centrale della nostra missione: con il Premio Driving Energy 2022 vogliamo quindi dare un ulteriore contributo alla crescita dei territori e delle comunità in cui operiamo, facendo emergere nuovi talenti dell’arte fotografica e generando nuove opportunità in una disciplina che, per sua natura, si presta a un approccio trasversale e inclusivo”, spiega Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna.
“Questo Premio nasce all’insegna di un’affinità, che definirei genetica, tra l’arte fotografica e la trasmissione dell’energia. Figlie della stessa rivoluzione industriale, sono state fondamentali per la nascita e l’evoluzione del mondo di oggi. La fotografia è la madre di tutti i linguaggi contemporanei che si fondano sulla riproducibilità tecnica. La trasmissione dell’energia elettrica è, in ogni settore delle nostre vite, la madre delle soluzioni tecnologiche su cui si fonda la contemporaneità. Per questo il dialogo tra Terna e l’arte fotografica è iniziato in modo naturale e abbiamo voluto che culminasse in questo Premio, che ha anche l’obiettivo di costruire negli anni un capitolo importante della fotografia in Italia”, afferma Marco Delogu, Curatore del progetto.
E’ inoltre online il sito ufficiale del Premio, premiodrivingenergy.terna.it, la piattaforma web con tutte le informazioni sul progetto: dagli approfondimenti sul tema del Premio a modalità e tempi di partecipazione, dalle FAQ a un focus su Giuria, Curatore e Comitato di Presidenza.
La Giuria, dopo aver selezionato i finalisti, decreterà i 5 vincitori del concorso: Senior, che si aggiudicherà un premio di 15.000 euro, Giovane, al quale verrà consegnato un premio di 5.000 euro, e tre Menzioni Speciali, a ciascuna delle quali verrà riconosciuto un premio di 2.000 euro.
In particolare, la prima Menzione verrà assegnata alla fotografia più votata dalle oltre 5.100 persone che lavorano a Terna, che avranno l’opportunità di visionare le immagini sul nuovo portale aziendale TernaCult, dedicato proprio ai temi dell’arte e della cultura. La seconda e la terza Menzione verranno attribuite ai lavori fotografici che, secondo la Giuria, meglio interpreteranno due spunti tematici di particolare rilevanza e attualità, ispirati ai valori dell’inclusione e della sostenibilità ambientale, pilastri dell’azione di Terna: “Normalità contemporanea” e “Circolarità. Corsi e ricorsi”. Il mondo oggi propone nuovi stili di vita e nuove consuetudini, più efficaci e funzionali alle sfide poste dalla transizione energetica. Un cambio di paradigma anche per l’economia, da lineare a circolare, pertanto, il business sostenibile prevede l’adozione delle pratiche della circolarità, a 360°.
I lavori fotografici finalisti verranno esposti a novembre in una mostra allestita da Terna a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, che verrà inaugurata con la proclamazione dei cinque vincitori e sarà aperta gratuitamente al pubblico. Inoltre, saranno pubblicati nella terza edizione del volume fotografico Driving Energy, quest’anno declinato come catalogo ufficiale del Premio.

– foto ufficio stampa Terna –

(ITALPRESS).

Dal 2023 nuove informazioni e più trasparenza per bollette luce e gas

MILANO (ITALPRESS) – Nuove informazioni utili ai clienti e maggiore trasparenza nelle bollette di luce e gas inviate dal prossimo gennaio 2023. Con la delibera 209/2022/R/com, l’Arera specifica le modalità di calcolo della voce ‘Consumo annuò relativo agli ultimi 12 mesi, introduce la ‘Spesa annua sostenutà che somma le ultime 12 mensilità e il ‘Codice offertà, un numero identificativo utile per rintracciare facilmente le informazioni relative alla propria offerta e confrontarla con altre presenti sul mercato. Inoltre, i venditori sul mercato libero dovranno rendere distinte le voci di spesa ‘oneri di sistemà e ‘trasporto e gestione del contatorè.
Obiettivo dichiarato è arricchire il contenuto informativo della bolletta sintetica, per renderla più coerente con le informazioni riportate all’interno del ‘Portale Offertè, del ‘Portale Consumì e del nuovo ‘Codice di condotta commercialè, nonchè per integrare le informazioni con elementi utili per offrire maggiore consapevolezza, capacità di verifica e confrontabilità.
In aggiunta a queste voci, sempre dal 2023, è previsto anche un primo sottoinsieme di novità. In particolare, i venditori dovranno inserire la data di scadenza del contratto, ove prevista, e l’indicazione di almeno una delle modalità di attivazione del Servizio Conciliazione gratuito dell’Autorità o di eventuali altri organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, ai quali il venditore medesimo si impegna a partecipare per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del cliente e la cui procedura sia gratuita. Infine i venditori dovranno obbligatoriamente inserire nella bolletta, il link – separato e con la dovuta evidenza – alla pagina web di Arera per il consumatore, con le informazioni su: ‘Portale Offerte luce e gas’ (per informare sul passaggio ad altro fornitore e per conoscere strumenti di confronto dei prezzi), allo “Sportello per il consumatore Energia e Ambiente” (per ottenere informazioni sulla risoluzione delle controversie e sulla pubblicazione delle offerte vigenti) e al “Portale Consumi” (per confrontare con un grafico il consumo attuale di energia elettrica del cliente con quello dello stesso periodo dell’anno precedente, nonchè per accedere alle informazioni complementari sui consumi storici e l’utenza).
(ITALPRESS).
-foto Agenzia Fotogramma-

A2A elettrifica 31 punti vendita MD

MILANO (ITALPRESS) – Nuova spinta per la diffusione della mobilità sostenibile grazie all’accordo tra A2A, attraverso la controllata A2A E-Mobility che svolge il ruolo di CPO (Charging Point Operator) presidiando il mercato della mobilità elettrica, e MD, importante marchio italiano della grande distribuzione.
La partnership prevede di installare, nel corso del 2022 e del 2023, 66 infrastrutture di ricarica con la possibilità di incrementare tale numero progressivamente. Saranno elettrificati punti vendita MD in Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Sardegna e Toscana. Le colonnine saranno prevalentemente di tipo Quick Charge e Fast Charge Multistandard con la possibilità di installare anche altre tecnologie a seconda delle specifiche esigenze dei siti.
A2A E-Mobility si occuperà anche della gestione e manutenzione delle infrastrutture di ricarica, tutte di nuova generazione, che permettono la ricarica in contemporanea di 2 veicoli elettrici. Le colonnine saranno alimentate con energia da fonti rinnovabili, certificata dal marchio ‘100% GREEN A2A’, e accessibili sia con la App A2A Emoving che con le App degli altri provider di servizi di ricarica interoperabili.
L’attivazione delle colonnine presso i punti vendita MD si inserisce all’interno del Piano Industriale al 2030 di A2A per promuovere la decarbonizzazione investendo nel segmento della mobilità elettrica. Come previsto dal recente “Aggiornamento al Piano Industriale A2A 2021-2030” nel segmento E-Mobility A2A intende quadruplicare il target di installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici (24.000 al 2030 vs 6.000 nel precedente Piano), con una market share relativa in Italia del 15-20%, attivando investimenti pari a 300 milioni di euro.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Nasce Edison Next per la decarbonizzazione in Italia e Spagna

MILANO (ITALPRESS) – Nasce Edison Next, la società di Edison che accompagna aziende e territori nella transizione ecologica e nella decarbonizzazione. Edison Next è una piattaforma unica sul mercato per servizi, tecnologie e competenze, già presente in Italia, Spagna e Polonia, in oltre 65 siti industriali, 2.100 strutture (pubbliche e private) e 280 città, con oltre 3.500 persone.
Edison Next annuncia un piano di sviluppo con investimenti per 2,5 miliardi di euro al 2030, di cui 300 milioni per il settore dei servizi energetici in Spagna, e un obiettivo di EBITDA pari a 300 milioni di euro.
“Edison è la società energetica più antica di Europa e vuole essere protagonista della transizione ecologica. Da 140 anni operiamo in questo settore attraverso un parco di generazione sostenibile e all’avanguardia – dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison -. Oggi con Edison Next acceleriamo sui servizi energetici e ambientali, uno dei pilastri della nostra strategia insieme alle fonti rinnovabili, all’uso efficiente del gas naturale nella generazione e nei trasporti pesanti e ai servizi innovativi per i clienti residenziali. Lo facciamo con un piano di investimenti importante che dà un contributo concreto agli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea”.
“Oggi nasce Edison Next e siamo orgogliosi di annunciare il nostro piano di investimenti al 2030 – dichiara Giovanni Brianza Amministratore Delegato di Edison Next – La missione che ci siamo dati è di aiutare le aziende e i territori in un percorso difficile ma necessario, proponendoci come partner di lungo periodo. Lo facciamo grazie ad una piattaforma unica sul mercato per servizi, tecnologie e competenze. Aiutiamo le aziende a essere competitive sui loro mercati di riferimento e siamo al fianco della pubblica amministrazione per migliorare i servizi offerti ai cittadini e la qualità della vita delle persone, facendo leva su innovazione e digitale. Puntiamo a diventare un operatore di riferimento in Spagna come in Italia”.
Edison Next ha perfezionato l’acquisizione di Citelum, che ha una presenza capillare sul territorio nazionale e spagnolo: è secondo operatore in Italia nel settore dell’illuminazione pubblica e quinto operatore in Spagna con una quota di mercato pari al 10%. In Spagna Edison Next ha inoltre rilevato il controllo di Sistrol, società digitale attiva nei servizi energetici per il terziario.
Edison Next accompagna le aziende in un percorso di trasformazione che coniughi sostenibilità e competitività. La società mira a costruire con i propri clienti un rapporto di partnership, che partendo dalla comprensione della carbon footprint e dalla definizione congiunta degli obiettivi, identifica, progetta e realizza un piano integrato di soluzioni e ne monitora costantemente i risultati.
Edison Next si rivolge alla pubblica amministrazione per lo sviluppo dei territori proponendo servizi energetici per edifici (scuole, ospedali, centri sportivi, carceri) e soluzioni di rigenerazione urbana in partnership con sviluppatori e costruttori.
La nuova società opera attraverso una piattaforma di soluzioni che rappresenta un portafoglio integrato multi-prodotto, flessibile e diversificato e che comprende soluzioni per la consulenza energetica e ambientale (come analisi della carbon footprint e il supporto all’ottenimento degli incentivi), per l’autoproduzione di energia (come fotovoltaico e trigenerazione), per la riqualificazione e la gestione efficiente di tutti gli impianti energetici in ambito industria e building (come pompe di calore, illuminazione a LED e soluzioni digitali), per la produzione e l’utilizzo di idrogeno e biometano, per la mobilità sostenibile (elettrica, a idrogeno e a biometano), per la smart city e la rigenerazione urbana (come reti di teleriscaldamento sostenibili, illuminazione pubblica, soluzioni per il traffico e la mobilità, strumenti digitali per la pianificazione energetica e per la gestione di quartieri e città), per l’economia circolare (come gestione e valorizzazione scarti industriali, bonifiche e trattamento acque).
Il 2030 rappresenta un anno chiave in cui si dovrà raggiungere un abbattimento del 55% delle emissioni di CO2 rispetto al 1990. Il “Green Deal” porterà inoltre l’Europa ad essere il primo continente climaticamente neutro (emissioni nette di CO2 pari a zero) entro la seconda metà del 2050. Il raggiungimento di questi obiettivi richiederà un contributo significativo da parte di aziende e pubbliche amministrazioni. Si prevede un totale di investimenti in Italia superiore a 60 miliardi di euro e a 50 miliardi di euro in Spagna nel periodo 2022-2030.

– foto ufficio stampa Edison –

(ITALPRESS).

Carabinieri ed Enel insieme a Roma e provincia per tutelare l’ambiente

ROMA (ITALPRESS) – Anche a Roma e Provincia l’Arma dei Carabinieri ed Enel sempre più alleate per la prevenzione e il contrasto all’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio. Le sinergie in ambito locale e la definizione di obiettivi comuni sono stati i temi al centro dell’incontro presso il Centro informazioni dell’impianto Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia tra il Comandante provinciale dei carabinieri di Roma, il Generale di Brigata Lorenzo Falferi, il responsabile Security Affairs & Local Operations di Enel Italia, Luca Moscatello, e il responsabile Power Plant di Torrevaldaliga Nord, Carlo Ardu. Durante l’incontro è stata data attuazione a livello territoriale di quanto previsto dal Protocollo sottoscritto tra Arma e Azienda lo scorso novembre, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile.
Grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata vengono gestite congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale. Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul proprio sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.
L’Arma ha rimarcato l’importanza del ruolo dei Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonchè per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantisce un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.
L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
“L’Arma dei Carabinieri e l’Enel rafforzano con decisione l’intento di agire in sinergia per la legalità e la protezione dell’ambiente – ha sottolineato il Comandante provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale Lorenzo Falferi -. Due realtà, Enel e Arma, entrambe capillari sul territorio nazionale e al servizio dei cittadini, che chiedono, a gran voce e con una rinnovata coscienza ambientale, di contrastare i cambiamenti climatici”.
“Lo sviluppo di modalità innovative di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l’Arma dei Carabinieri – ha commentato il responsabile Security Affairs & Local Operations di Enel Italia, Luca Moscatello – è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e ci permette di garantire maggiore sicurezza alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio essenziale per la comunità, soprattutto in un momento storico come quello attuale”.
(ITALPRESS).

Cingolani “Aumento vertiginoso costi energia, serve price-cap europeo”

ROMA (ITALPRESS) – “La tensione sui mercati ha determinato un aumento vertiginoso dei costi d’energia, un aumento di circa 5 volte con punte giornaliere di 200 euro per megawatt/ora. Per i prezzi dell’elettricità all’ingrosso il prezzo unico nazionale ha registrato valori record, valori mai raggiunti. Non si tratta di un fenomeno italiano, gli andamenti sono simili in tutti paesi Ue”. Così il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso dell’informativa urgente alla Camera.
“Il Governo e Parlamento sono intervenuti per attutire l’impatto con un mix di misure superiori a 15 miliardi”, ha aggiunto.
“Dal punto di vista delle azioni internazionali, occorre tenere presente che il problema dell’energia dobbiamo vederlo come un problema di mercato globale. Il governo ha proposto misure strutturali alla Commissione relative a un price-cap. L’Italia la sta sostenendo con una certa forza, anche perchè se non si facesse un price-cap europeo, il sistema rimarrebbe esattamente quello che è. L’idea – ha spiegato – è quella di introdurre un tetto massimo tra operatori e tutti i paesi europei. La leva su cui si basa l’idea è che siccome l’Ue rappresenta il più grande cliente del pianeta, si può permettere di pesare sul mercato e di fare un prezzo ragionevole. Quando ci sono fluttuazioni pazzesche il tetto è garanzia che non si riversino su imprese e famiglie. Il tetto dovrebbe essere sufficientemente alto in modo da continuare a essere attrattivi, potrebbe essere temporaneo con revisioni temporanee e potenzialmente indicizzato”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-foto Agenzia Fotogramma-

Da Enea impianto per produrre calore per industria dal sole

ROMA (ITALPRESS) – Si amplia il “parco” solare dell’Enea.
In occasione della Giornata Mondiale del Sole, che si celebra ogni anno il 3 maggio, Enea presenta un nuovo impianto solare a concentrazione realizzato presso il Centro Enea della Casaccia dedicato allo studio, sperimentazione e validazione di materiali, tecnologie e soluzioni innovative per fornire calore alle industrie dalla fonte solare. Una tecnologia modulare e versatile, capace di garantire una fornitura di calore stabile ai processi industriali, senza l’uso di fonti fossili. L’impianto va a integrare il vasto campo solare del più grande Centro di Ricerche dell’Agenzia e ad arricchire l’offerta di infrastrutture, strumentazioni e tecnologie per la ricerca e lo sviluppo applicativo degli impianti solari a concentrazione, utili per enti di ricerca e industrie del settore e a supporto del trasferimento tecnologico. L’impianto, che consente di testare materiali e componenti innovativi in condizioni reali di funzionamento, è composto da un collettore solare lineare della lunghezza di 36 metri, costituito da 425 specchi per un totale di circa 330 metri quadri di superficie riflettente. Con una temperatura operativa massima di 320 gradi e una potenza termica di circa 200 kW, l’impianto si presta oggi allo studio di applicazioni industriali di piccola/media taglia a medio/alta temperatura, che consumano circa il 50% dell’energia termica richiesta dall’industria, ma, per le quali, ad oggi non esistono soluzioni tecnologiche “green” consolidate.
Tra i potenziali settori di applicazione vi sono quelli tipici del Made in Italy, tra cui: cottura, pastorizzazione e sterilizzazione nell’agroalimentare e bevande; sbiancamento ed essiccazione nel tessile; candeggio e preparazione della polpa nella carta; distillazione ed evaporazione in chimica e farmaceutica; trattamento per vernici nel settore automobilistico ma anche alcune fasi fondamentali di processi industriali legati alla produzione di acciaio, cemento, vetro, plastica e pellame.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Enea-

Terna, assemblea approva il bilancio 2021

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L’assemblea ordinaria degli azionisti di Terna ha approvato il bilancio di esercizio della società al 31 dicembre 2021, illustrato dall’Ad e direttore generale Stefano Donnarumma. Sono stati inoltre presentati il bilancio consolidato e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario. Su proposta del Cda è stato deliberato, con 99,73% di voti a favore, un dividendo per l’intero esercizio 2021 pari a 29,11 centesimi di euro per azione (+8% rispetto al 2020, in linea con la politica presentata al mercato) e la distribuzione – al lordo delle eventuali ritenute di legge – di 19,29 centesimi di euro per azione, a saldo dell’acconto sul dividendo di 9,82 centesimi di euro già posto in pagamento dal 24 novembre 2021. Il saldo del dividendo verrà messo in pagamento a decorrere dal 22 giugno. Al pagamento del saldo del dividendo concorre esclusivamente l’utile di esercizio 2021. Con percentuale di 99,68% dei voti, l’assemblea ha provveduto, su proposta del Cda, a nominare quale nuovo amministratore della società, il consigliere Qinjing Shen, già cooptato dal Cda di Terna il 26 gennaio scorso a seguito delle dimissioni del consigliere Yunpeng He. L’assemblea ha approvato, con percentuale di 98% dei voti, il piano di incentivazione di lungo termine e ha autorizzato, previa revoca dell’autorizzazione assembleare del 30 aprile 2021, il Cda all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 1,95 milioni di azioni ordinarie, rappresentative dello 0,10% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 10 milioni. L’acquisto di azioni proprie è stato consentito per diciotto mesi a decorrere dall’odierna delibera assembleare. L’assemblea ha infine deliberato, con percentuale di 93,07% circa dei voti, di approvare la prima sezione della relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi.
“Nonostante il perdurare di uno scenario economico complesso legato all’emergenza sanitaria, il titolo Terna ha chiuso il 2021 in positivo a 7,114 euro/azione pari a una performance annua in significativo aumento (+13,82%) rispetto al 2020”, ha detto l’amministratore delegato Stefano Donnarumma. “Considerando sia la performance di Borsa che l’impatto dei dividendi pagati nell’anno, il titolo Terna ha garantito un ritorno totale per i propri azionisti del 18,8%. Con l’aggiornamento del Piano Industriale abbiamo aumentato gli investimenti su innovazione e digitale, arrivando a circa 1,2 miliardi di euro dei 10 miliardi complessivi. Nei prossimi anni – ha aggiunto – l’innovazione, le nuove tecnologie e la digitalizzazione continueranno ad avere un ruolo chiave, ancor piu’ centrale, per abilitare la transizione energetica a beneficio dell’intero sistema elettrico”.
(ITALPRESS).