Home Esteri Pagina 103

Esteri

Zelensky “Via la Russia dal Consiglio di sicurezza Onu”

ROMA (ITALPRESS) – Ancora morte e distruzione in Ucraina. La guerra continua da 126 giorni mentre si aggrava il bilancio delle vittime. In un attacco nella regione di Sumy due persone sarebbero state uccise e tre rimaste ferite, mentre a Mykolaiv sarebbe stato colpito un edificio provocando la morte di due persone e il ferimento di altre tre, secondo quanto riportato da Kyiv Independent che cita i governatori delle due regioni. L’offensiva prosegue. Si combatte nel Donbass ed è sotto attacco anche Lysychansk, la città “gemella” di Severodonetsk. Secondo l’intelligence britannica, “le forze russe continuano a compiere progressi incrementali nei loro sforzi per circondare la città di Lysychansk. Dal 25 giugno 2022 – si legge nell’ultimo aggiornamento diffuso dalla Difesa del Regno Unito – le forze russe sono avanzate di altri 2 km vicino alla raffineria di petrolio di Lysychansk, a sud della città”. Inoltre, per Londra, “esiste una possibilità realistica che l’attacco missilistico al centro commerciale di Kremenchuk del 27 giugno avesse lo scopo di colpire un obiettivo infrastrutturale vicino”, aggiunge l’intelligence, parlando di “imprecisione della Russia nel condurre attacchi a lungo raggio”. “Il numero totale di missili russi che hanno colpito le nostre città è già 2.811”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto discorso serale. Zelensky ieri è intervenuto alla riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell’Onu convocato su richiesta di Kiev proprio per affrontare la questione ucraina. “Sfortunatamente, al momento – ha detto – le Nazioni Unite non hanno una definizione legale di ‘Stato terroristà concordata da tutti gli Stati membri dell’Onu. Ma la guerra che la Russia sta conducendo contro l’Ucraina dimostra non solo il significato di questo concetto, ma anche l’urgenza di sancirlo legalmente, a livello delle Nazioni Unite, e di punire qualsiasi stato terrorista”. Il leader ucraino, quindi, di fronte alle vittime del centro commerciale di Kremenchuk ha chiesto l’intervento di una commissione delle Nazioni Unite. “Se lo Stato russo afferma che queste vittime non sono presumibilmente dovute al suo attacco missilistico – ha detto Zelensky – allora propongo alle Nazioni Unite di inviare un rappresentante speciale del Segretario generale dell’Onu o una commissione plenipotenziaria sul luogo di questo attacco”. Il presidente ucraino ha anche chiesto di escludere Mosca dal Consiglio di sicurezza. “La Russia – ha affermato Zelensky – non ha il diritto di partecipare alla discussione e al voto in merito alla guerra contro l’Ucraina” e “non ha il diritto di rimanere nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. A Madrid, intanto, dove in questi giorni si tiene il vertice della Nato, è stato raggiunto l’accordo con la Turchia per l’adesione di Finlandia e Svezia all’Alleanza atlantica.
(ITALPRESS).

Via libera della Turchia all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato

MADRID (ITALPRESS) – La Turchia ha trovato un’intesa con Svezia e Finlandia che apre all’ingresso dei due Paesi del nord Europa nella Nato. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg in conferenza stampa a Madrid. “La politica delle porte aperte della Nato – prosegue Stoltenberg – è un successo. Abbiamo mostrato di saper risolvere i problemi attraverso le negoziazioni. Con l’ingresso di Svezia e Finlandia nell’alleanza saremo tutti più sicuri”.
“Sono felice di annunciare che abbiamo un accordo tra Turchia, Svezia e Finlandia – aggiunge – Nessun altro alleato ha sofferto attacchi più brutali che la Turchia”. I tre paesi “hanno concordato di rafforzare la collaborazione sull’anti-terrorismo”.
– foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Draghi “Putin non verrà al G20”. Replica il Cremlino “Non decide lui”

ROMA (ITALPRESS) – Polemica a distanza fra il premier Mario Draghi e il Cremlino. Al G7 il presidente del Consiglio ha parlato di “successo e coesione” durante il vertice e di “grande unità di vedute”. Draghi ha escluso che al prossimo G20 possa partecipare lo stesso capo del Cremlino: “Il presidente indonesiano (l’incontro si terrà a Bali a novembre, n.d.r.) lo esclude, è stato categorico, non verrà. Potrà succedere un intervento da remoto, vedremo…”. Secca e immediata la risposta russa: “Non è Draghi a decidere se Putin andrà al G20”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Draghi “Dal G7 grande coesione, avanti sul tetto al prezzo del gas”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Questo G7 è stato veramente un successo, i paesi hanno riaffermato piena e grande coesione, grande unità di vedute in particolare per la guerra in Ucraina”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa conclusiva del Vertice G7 di Elmau.

“Il G7 ha detto che è pronto a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, abbiamo anche riaffermato il nostro impegno sul fronte delle sanzioni che è essenziale per portare la Russia al tavolo dei negoziati”, ha spiegato Draghi.

“Tutti i leader concordano sulla necessità di limitare i nostri finanziamenti alla Russia e che occorre rimuovere la causa principale di questa inflazione – ha aggiunto -. Abbiamo dato mandato ai ministri di lavorare con urgenza a un tetto ai prezzi del gas, la Commissione ha detto poi che accelererà il suo lavoro su questo. E’ una decisione che accogliamo con favore”.

Il premier italiano ha poi chiarito che il presidente russo Vladimir Putin non sarà presente al G20: “E’ stato importante vedersi perché siamo riusciti a concordare una linea comune, l’Italia sta già” aiutando l’Indonesia “ma occorre che tutti siano vicini al Presidente per renderlo un successo. Alla luce degli eventi questo non è scontato. Il presidente Widodo esclude” la presenza di Putin, “non verrà”.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Ucraina, si aggrava il bilancio dell’attacco a Kremenchuk

ROMA (ITALPRESS) – Si aggrava il bilancio delle vittime dell’attacco al centro commerciale di Kremenchuk, città dell’oblast di Poltava, nel cuore dell’Ucraina. Secondo quanto comunicato dal Servizio statale ucraino per le emergenze, ci sarebbero 20 morti e 59 feriti.
Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si tratta di “uno degli attacchi terroristici più provocatori della storia europea”. “Una città tranquilla – ha continuato nel suo discorso serale -, un normale centro commerciale con dentro donne, bambini, comuni civili. Prima dell’allarme aereo c’erano circa mille persone. Fortunatamente, per quanto ne sappiamo in questo momento, molte persone sono riuscite a uscire in tempo”, ha aggiunto. Su quanto accaduto a Kremenchuk arriva anche la condanna da parte dei leader del G7, riuniti in Germania: “Condanniamo solennemente l’abominevole attacco a un centro commerciale a Kremenchuk. Siamo uniti all’Ucraina – si legge in una dichiarazione – nel piangere le vittime innocenti di questo brutale attacco. Gli attacchi indiscriminati a civili innocenti costituiscono un crimine di guerra”.
L’offensiva nel paese, intanto, continua: la guerra prosegue ormai da 125 giorni. Diventa più pesante anche il bilancio delle vittime tra i bambini: secondo i dati dell’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, dall’inizio del conflitto, nel paese 341 bambini sono morti e almeno 622 sono rimasti feriti.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Draghi al G7 “Putin non deve vincere, uniti nel sostegno all’Ucraina”

ELMAU (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Putin non deve vincere. Noi restiamo uniti a sostegno dell’Ucraina”. Così il premier Mario
Draghi, secondo quanto si apprende, nel corso della sessione di
lavoro del G7 dedicata alla guerra in Ucraina.
“Siamo uniti con l’Ucraina, perchè se l’Ucraina perde, tutte le democrazie perdono. Se l’Ucraina perde, sarà più difficile sostenere che la democrazia è un modello di governo efficace”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.
“La decisione di dare all’Ucraina lo status di candidato per l’UE è importante per l’Ucraina ma anche per l’Unione Europea – ha aggiunto Draghi -. L’Unione Europea ha mutato in modo profondo il suo atteggiamento verso i Paesi vicini, la sua strategia di lungo periodo. E’ un cambiamento molto importante. Gli italiani hanno accolto gli ucraini, i loro bambini. Il governo ha fatto la sua parte, ma la parte più importante l’hanno fatta le autorità locali, le famiglie”.
“Dobbiamo continuare a lavorare su come imporre un tetto al prezzo del gas”, ha poi evidenziato il premier.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Ucraina, colpito un centro commerciale a Kremenchuk. Zelensky “E’ terrorismo”

0

KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Morti e feriti, nel tardo pomeriggio, a Kremenchuk, nel cuore dell’Ucraina. Un missile russo ha colpito in pieno un centro commerciale, che a quell’ora, secondo le autorità, ospitava un migliaio di persone. Al momento le vittime accertate sono tredici e fra gli oltre 50 feriti numerosi sono in gravi condizioni ma il bilancio potrebbe aggravarsi. “Un crimine di guerra e contro l’umanità”, lo ha definito il governatore della regione di Poltava, Dmytro Lunin, mentre Zelensky ha osservato che lo shopping centre non costituiva “nessun pericolo per l’esercito russo” e non aveva “alcun valore strategico”. “L’attacco russo di oggi contro un centro commerciale è uno degli atti terroristici più spudorati della storia europea”- ha sottolineato Zelensky.
La giornata di oggi, in precedenza, era stata caratterizzata soprattutto dall’intervento accorato al G7 dello stesso presidente ucraino, in diretta video da Kiev, e dal pieno sostegno garantito dai sette “grandi” nell’ultima giornata di lavoro, in Baviera, del gruppo che unisce le economie più avanzate del pianeta. Da Zelensky, che è intervenuto dalla Capitale, sono giunte sostanzialmente cinque richieste: dal punto di vista militare nuovi sistemi antiaerei di difesa e garanzie di sicurezza anche in chiave futura; un aiuto concreto nello sblocco delle esportazioni di grano; un altro pacchetto di sanzioni a Mosca e naturalmente un impegno per la futura ricostruzione. Il presidente ha ringraziato i partner per il loro costante appoggio in un momento in cui la guerra sembra entrata nella fase decisiva. I leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Canada, Giappone ed Italia hanno assicurato che l’Occidente rimarrà a fianco di Kiev.
“Continuiamo a condannare l’aggressione brutale, non provocata, ingiustificabile contro l’Ucraina dalla Russia, aiutata dalla Bielorussia”, hanno sottolineato nel documento finale i leader del G7. “Siamo uniti con l’Ucraina – ha osservato Draghi – perché se l’Ucraina perde, tutte le democrazie perdono. Se l’Ucraina perde, sarà più difficile sostenere che la democrazia è un modello di governo efficace”. Boris Johnson si è invece detto “impressionato dall’unità continua” dei partner occidentali. “Non c’è un accordo che il presidente Zelensky possa realmente fare; il G7 e chi sostiene l’Ucraina nel mondo deve continuare ad aiutare gli ucraini a ricostruire l’economia, a esportare il grano e a proteggersi”. Il numero uno di Downing Street ha osservato che la situazione sul campo, in Donbass, resta complicatissima, ma Kiev fin qui ha evidenziato “una capacità incredibile di resistere e di modificare la situazione a livello militare”. Sostegno a Zelensky anche dalle parole del cancelliere tedesco Scholz, che più cautamente ha anche sottolineato che bisogna assolutamente evitare “un conflitto fra Nato e Russia”.
Al solito più duri i vertici di Alleanza Atlantica e Ue: “Nel Summit della Nato (previsto domani a Madrid, n.d.r.) gli alleati indicheranno la Russia come la più grave minaccia diretta alla nostra sicurezza. Così come verrà menzionata la Cina”. A dirlo il segretario generale Jens Stoltenberg, mentre Charles Michel, presidente del Consiglio dell’Unione Europea, ha osservato senza mezzi termini che “il Cremlino va sconfitto in Ucraina. Soldi, armi e sostegno politico. Tutti mobilitati per Zelensky e l’Ucraina”.
Sul fronte, oltre ai missili su Kremenchuk, sono state le truppe di Kiev ad effettuare oggi un attacco pesante sull’Isola dei Serpenti, snodo nevralgico sul Mar Nero. Sarebbe stato colpito un sistema antiaereo russo: l’obiettivo è di rioccupare completamente quei pochi chilometri di terra in mezzo al mare, per evitare che Mosca possa avvalersi di un avamposto da cui tentare l’assalto ad Odessa. Dalla regione di Lugansk è giunto invece il drammatico appello del governatore militare Gaiday: la situazione, attorno a Lysychansk, è “molto difficile”, si consigliano i civili rimasti di andarsene al più presto. “Salvate voi stessi e i vostri cari, prendetevi cura dei vostri bambini”. E da Mariupol arrivano notizie ancora più inquietanti: la popolazione sarebbe senza cibo e avrebbe iniziato a catturare i piccioni. Sempre nella martoriata città sul Mare d’Azov sono stati scoperti oltre cento cadaveri fra le macerie di un condominio abbattuto.
– foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

G7 “Sosterremo Kiev per tutto il tempo necessario”

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo fermi nella solidarietà verso l’Ucraina e riaffermiamo il nostro costante impegno a sostenere il governo e il popolo ucraino nella loro coraggiosa difesa della sovranità e dell’integrità territoriale del loro paese e nella loro lotta per un futuro pacifico, prospero e democratico. Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare e diplomatico e staremo con l’Ucraina per tutto il tempo necessario”. E’ quanto si legge nelle conclusioni del G7 sull’Ucraina. “Accogliamo con favore la decisione del Consiglio europeo di concedere lo status di paese candidato all’Ucraina e alla Moldavia – prosegue il testo -. Ribadiamo la nostra richiesta che la Russia ponga fine a questa guerra, che cessi immediatamente e incondizionatamente tutte le ostilità e che ritiri le sue truppe e le sue attrezzature militari dall’intero territorio dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale”.
Per il G7 “la Russia ha un’enorme responsabilità per le crescenti minacce alla sicurezza alimentare globale a causa del conflitto. Chiediamo urgentemente alla Russia di cessare, senza condizioni, i suoi attacchi alle infrastrutture agricole e di trasporto e di consentire il libero passaggio del trasporto marittimo agricolo dai porti ucraini nel Mar Nero”.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).