E’ di almeno quattro morti il bilancio delle vittime dell’attentato avvenuto ieri sera a Vienna. Una quindicina di persone sono rimaste ferite. Ucciso un attentatore, che sarebbe stato simpatizzante dell’Isis, secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno austriaco, Karl Nehammer. Un commando terroristico ha preso di mira passanti e avventori dei locali nel centro della capitale austriaca, non lontano da una sinagoga. Gli assalitori hanno sparato sulla folla con fucili. I primi spari sono stati esplosi verso le 20 nella Seitenstettengasse, poi il commando terrorista avrebbe iniziato a fuggire sparando in sei punti diversi della città.
Il ministro dell’Interno austriaco, Karl Nehammer ha invitato i viennesi a rimanere a casa ed evitare il centro città.
(ITALPRESS)
Vienna sotto attacco, il bilancio è di 4 morti
San Marino, privilegiate norme stringenti invece di chiusure
“Abbiamo privilegiato norme stringenti e controlli piuttosto che imporre chiusure anticipate”. Il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino risponde a chi in questi giorni solleva polemiche capziose. Il nuovo Decreto, in vigore dalle 18.00 di venerdì 30 ottobre, è il frutto di ampi ragionamenti a tutela della salute dei cittadini e dell’economia delle imprese e delle attività del Paese. Le caratteristiche del nostro territorio ci permettono, in questa fase, di privilegiare norme stringenti e controlli, piuttosto che imporre chiusure anticipate. Il numero limitato di pubblici esercizi consente di attuare verifiche più semplici ed efficaci. Per i ristoranti sono state varate misure rigorose sul numero degli avventori, il distanziamento sociale e le pratiche di sanificazione. Chi entra in un ristorante sammarinese viene registrato e le attività che contravverranno alle regole saranno sospese. I controlli saranno stringenti per garantire il rispetto delle misure indicate, il monitoraggio del territorio è stato rafforzato e sarà continuo ovunque, grazie agli agenti della Polizia Civile, Gendarmeria, Guardia di Rocca e i volontari della Protezione Civile.
Tamponi a tappeto sono stati eseguiti sulla quasi totalità della popolazione residente e sugli oltre seimila frontalieri che ogni giorno entrano a San Marino per svolgere la loro attività e alla sera fanno rientro a casa, nei territori confinanti.
Le autorità sanitarie hanno attivato forme di assistenza domiciliare per chi ha lievi sintomi e l’ospedale è pronto in 24 ore a riaprire il reparto Covid ma fino a questo momento non ce ne è stata la necessità. È stato dichiarato lo stato di emergenza di sanità pubblica, uno strumento tecnico che offre la possibilità di operare scelte molto più celermente, per la Protezione Civile e la struttura ospedaliera. Ci appelliamo, comunque, alla sensibilità dei cittadini perché rispettino le regole con rigore e spirito di collaborazione, a tutela della salute di tutti.
Già la prima ondata di emergenza, è stata affrontata contando unicamente sulle nostre forze e il Covid continua a pesare notevolmente dal punto di vista economico, anche per il mancato accesso a fondi per i ristori o finanziamenti internazionali. Il decreto emanato non toglie speranza ma tutela anche il futuro delle attività economiche del Paese, già pesantemente colpite. Nessuna forma di concorrenza sleale, come qualcuno ingenuamente vuole far apparire. Siamo ben consapevoli che San Marino si trova in un sistema territoriale integrato con l’Italia, ogni decisione viene assunta con grande attenzione, tenendo conto delle situazioni vicine, e con la volontà di continuare a collaborare con le Regioni confinanti, attraverso un confronto costante e costruttivo come è stato nei primi mesi dell’anno.
(ITALPRESS).
Francia sotto attacco terroristico, 3 morti a Nizza
E’ di tre vittime il bilancio del’attentato terroristico di questa mattina a Nizza, in Francia, quando attorno alle 9 all’interno della basilica di Notre-Dame de l’Assomption un uomo, armato di coltello, si è introdotto colpendo a morte tre persone. Il primo a cadere vittima è stata una donna massacrata tra le navate della chiesa, che l’attentatore ha tentato di decapitare, poi ha colpito il sacrestano di 45 anni. Stessa sorte è poi toccata ad una donna morta in un bar dinanzi la basilica dove aveva cercato riparo dopo essere stata accoltellata alla gola. La polizia giunta sul luogo ha ferito il colpevole che è stato successivamente arrestato. In quegli stessi istanti l’autore dell’attacco avrebbe ripetutamente gridato “Allah akbar”. Non ci sarebbero quindi dubbi sulla matrice terroristica dell’azione. Il primo a parlare di un attacco terroristico “islamico- fascista” è stato il sindaco della cittadina francese Cristian Estrosi. Nel primo pomeriggio da Parigi è volato il presidente francese Emmanuel Macron. Dopo aver incontrato il sindaco di Nizza, ed avere visitato il luogo dell’attentato, il presidente si è intrattenuto con le forze di sicurezza e di soccorso mobilitate sul posto. Intanto Gérald Darmanin, ministro dell’Interno, ha disposto il rafforzamento della sorveglianza dei luoghi di culto e dei cimiteri, mentre il primo ministro, Jean Castex, ha annunciato che il piano di sicurezza Vigipirate è arrivato al livello di “attacco di emergenza” su tutto il territorio nazionale. Proprio il premier ha affermato che “la libertà di culto e la libertà di coscienza sono sotto attacco” . Castex ha quindi richiamato tutti all’unità “di fronte a una doppia prova totalmente senza precedenti che unisce attacchi e crisi Covid. La vita democratica che alcuni vogliono distruggere deve più che mai fare il suo corso”, ha continuato. L’attacco alla basilica di Nizza non è l’unico violento episodio che ha scosso la Francia oggi. Ad Avignone un uomo è stato ucciso dalla polizia dopo aver minacciato i passanti con una pistola. Al momento la polizia non è stata in grado di confermare la natura islamista dell’episodio. E sempre oggi, stavolta in Arabia Saudita, secondo quanto reso noto dall’ambasciata francese a Riyadh, il consolato generale di Francia a Gedda è stato oggetto di un attacco; una guardia giurata è stata assalita da un uomo armato di coltello che lo ha ferito. Il vigilante non è in pericolo di vita. L’attacco a Nizza segue di due settimane l’uccisione di Samuel Paty, il professore di storia e geografia decapitato da Abdouallakh Anzorov, reo di avere mostrato ai propri studenti delle vignette satiriche. Nizza non è nuova ad essere teatro di attentati terroristici. Il 14 luglio del 2016, il terrorista Mohamed Lahouaiej Bouhlel, al volante di un camion, aveva investito e ucciso 86 persone e ferito altre 458 mentre passeggiavano sulla Promenade. Il raid in chiesa ricorda invece l’azione compiuta in una chiesa di Saint Etienne du Rouvray sempre nel 2016, quando i fondamentalisti Adel Kermiche e Abdel Malik Petitjean accoltellarono massacrandolo padre Jacques Hamel mentre si trovava nella sua chiesa. L’attentato di Nizza ha ricevuto la ferma condanna da tutto il mondo. La stessa chiesa francese lo ha definito un “atto indicibile” chiedendo che “i cristiani non diventino un bersaglio da abbattere”. La Francia sembra quindi ripiombata nella morsa del terrorismo islamico, una recrudescenza originatasi a seguito del discorso di Macron dopo l’uccisione del professore Paty. Un discorso in cui il presidente francese, annunciando maggiori controlli sull’attività delle moschee, aveva duramente criticato il “separatismo” delle comunità islamiche più estreme quasi a volersi affrancarsi dallo spirito laico della Repubblica. Parole che non sono piaciute al premier turco Erdogan che aveva invitato il mondo musulmano ad una vera e propria battaglia boicottando i prodotti francesi. A versare benzina sul fuoco e ad allontanare Ankara da Parigi una vignetta satirica della rivista Charlie Hebdo che prende di mira il “sultano”, il quale- inutile dire – non ha apprezzato. Anzi. (ITALPRESS)
Aeroflot spera di riprendere nel 2021 i voli per l’Europa
Il Direttore generale della compagnia aerea Aeroflot Vitaliy Savelev ha dichiarato che, nella primavera 2021, la compagnia aerea spera di poter aumentare il numero di voli internazionali, soprattutto verso le destinazioni europee. Dal 15 ottobre Aeroflot ha ripreso i voli per la Serbia e per Cuba, mentre dal 5 novembre saranno ripristinati i voli per Tokio.
(ITALPRESS).
Macron “Coprifuoco nella regione di Parigi”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Coprifuoco nella regione di Parigi e in altre città francesi dalle 21 alle 6 a partire da sabato. Lo ha annunciato in diretta tv il presidente Emmanuel Macron.
Il coprifuoco è stato dichiarato anche a Grenoble, Lille, Lione, Montpellier, Saint-Etienne, Aix-en-Provence, Marsiglia, Rouen e Tolosa. Il provvedimento durerà 4 settimane, prorogabili fino al primo dicembre se si rivelerà necessario, dopo una verifica al termine del periodo. “Il coprifuoco interesserà circa 20 milioni di persone”, ha spiegato Macron. “Bisogna che gli attuali 20 mila casi giornalieri scendano, che questi 200 ingressi in rianimazione diminuiscano. Confinare di nuovo il Paese sarebbe sproporzionato ma il coprifuoco è una misura coerente”, ha aggiunto il presidente.
(ITALPRESS).
Nobel per la pace al World Food Programme
Il Premio Nobel per la pace è stato assegnato al Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite. La motivazione della scelta è l’impegno del World Food Programme nel contrasto della fame nel mondo.
(ITALPRESS).
Malta, l’ex premier Muscat si dimette dal Parlamento
L’ex primo ministro maltese Joseph Muscat ha annunciato le sue dimissioni dal Parlamento dopo 12 anni.
In un discorso molto breve, Muscat ha riferito che aveva già segnalato la sua intenzione di dimettersi all’inizio di quest’anno. Ha detto di non aver nemmeno informato i suoi colleghi laburisti della presentazione della sua lettera di dimissioni. Muscat ha insistito sul fatto di essere orgoglioso di aver servito per tre mandati nel parlamento maltese, compreso il periodo come Primo Ministro.
L’ex premier maltese, che ha condotto una campagna contro l’adesione di Malta all’UE, è stato eletto al Parlamento europeo nel 2004 ed è diventato leader del partito laburista nel 2008. E’ stato cooptato in Parlamento in seguito alle dimissioni del deputato, Joseph Cuschieri.
E’ diventato Primo Ministro dopo le elezioni generali del 2013 ed è stato rieletto nel 2017 nonostante scandali per presunta corruzione, tra cui la rivelazione dei Panama Papers secondo cui il suo capo di gabinetto Keith Schembri e il ministro laburista Konrad Mizzi avrebbero aperto società segrete.
Il suo secondo mandato è finito anzitempo per le conseguenze dell’omicidio della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia. L’arresto dell’imprenditore Yorgen Fenech a novembre 2019 ha portato a forti proteste antigovernative che hanno costretto Muscat a dimettersi da primo ministro.
(ITALPRESS/MNA).
Usa, Trump lascia l’ospedale per salutare i fan
WASHINGTON (USA) (ITALPRESS) – Donald Trump, a bordo di un Suv, ha lasciato a sorpresa l’ospedale Walter Reed dove era ricoverato dopo essere risultato positivo al Coronavirus. Il presidente è andato a salutare i suoi sostenitori per poi fare ritorno in reparto. “Ho imparato molto sul Covid, questa è la vera scuola”, aveva dichiarato Trump in un video su Twitter.
(ITALPRESS).









